SandroWeb Posted March 24, 2021 Report Share Posted March 24, 2021 MERCOLEDÌ 24 MARZO 2021 - L'ondata Covid colpisce anche in casa alabardata. Come scrive Ciro Esposito oggi su "Il Piccolo", a cinque mesi di distanza dal primo minicluster (otto casi tra ottobre e novembre) torna l'incubo di un nuovo possibile focolaio. L'ordinaria attività di screening cui è seguito un giro di test molecolari ha evidenziato sei positivi nel gruppo squadra. Si tratta di tre giocatori Giorico, Procaccio e Brivio e tre dirigenti (oltre a un collaboratore esterno) e tra questi anche l'amministratore unico Mauro Milanese. I colpiti sono stati isolati e l'attività è stata immediatamente sospesa in attesa di un ulteriore screening con tamponi molecolari cui si sottoporrà l'intero gruppo squadra questa mattina. «Per scelta nostra di concerto con l'Asugi si è deciso di prolungare lo stop delle attività - ha detto Mauro Milanese - perché la priorità è di tutelare la salute in modo tale da fare tutto il possibile per interrompere la catena del contagio». Dunque, oltre all'allenamento di ieri, in attesa dell'esito dei tamponi è stata annullata anche la doppia seduta prevista per oggi agli ordini del tecnico Bepi Pillon. Se dovessero essere tutti negativi la preparazione potrebbe riprendere anche se l'ultima parola spetta all'Azienda Sanitaria che, in conseguenza del diffondersi delle varianti applica protocolli più rigidi. Così come sarà decisivo il via libera o meno dell'autorità sanitaria alla disputa della partita di domenica con la Sambenedettese. Per il protocollo Figc (i tesserati poi si dovranno sottoporre al consueto screening 48 ore prima del match) i tre giocatori contagiati non sono un numero sufficiente per far saltare la partita in programma al Riviera delle Palme. È evidente che la società alabardata sia orientata a un rinvio di una gara così importante che non potrà essere preparata al meglio. La documentazione è già stata trasmessa agli organi federali e alla Lega in attesa degli accertamenti diagnostici di oggi ed è stato sensibilizzato il medico dell'Asugi a inoltrare richiesta di rinvio. È inutile sottolineare come l'emergenza Covid possa condizionare il rendimento dell'Unione in questa fase delicata della stagione. Il primo round autunnale aveva lasciato non pochi strascichi sul campo anche perché i contagiati necessitano di almeno un mese per tornare in forma. Gli alabardati colpiti in quell'occasione dal virus (Tartaglia, Sarno, Ligi, Rossi, Valentini, Granoche, Litteri e Boultam) ci hanno messo del tempo per riprendersi e prima il tecnico Gautieri e poi lo stesso Pillon hanno dovuto fare i conti con le tante assezne. Il bomber Litteri in particolare aveva pagato le conseguenze più pesanti con quasi tre mesi di assenza dal calcio giocato.La terza ondata del coronavirus sta investendo l'intera serie C, oltre che la A con l'ultimo caso Inter e la B con il Pordenone il cui cluster è ancora in espansione. Tanto che Legapro, con oltre dieci partite da recuperare, sta già valutando l'ipotesi di far slittare in avanti la partenza dei playoff prevista per il 2 maggio. Sono solo tre gli slot infrasettimanali (tolto quello odierno) da destinare ai recuperi e per esempio l'Olbia nel girone A ha quattro partite da disputare. L'idea è di sacrificare il turno del 14 aprile (quello che vede la Triestina impegnata in casa con il Südtirol) facendolo slittare alla domenica e portando così l'ultima giornata di regular season dal 25 aprile al 2 maggio. La questione sarà dibattuta nel Consiglio direttivo della Lega convocato per la giornata di domani. Nel frattempo sul fronte alabardato c'è da attendere gli esiti dei tamponi odierni, augurando ai contagiati una pronta guarigione, e sperando che non ci siano altri casi. Insomma anche nella coda di questa disgraziata stagione non resta che incrociare le dita - caccia di rivincite dopo l'inopinata sconfitta casalinga subita a opera del Fondi, torna in campo la Pallamano Trieste impegnata questa sera alle 20 nella difficile trasferta in casa del Pressano.Campo tradizionalmente avverso, quello di Lavis, per una squadra che deve tornare quanto prima a fare punti. Lo impone il momento delicato e una classifica che, al netto dei recuperi da giocare contro Siena e Cingoli, comincia a farsi preoccupante.Troppo esiguo il divario dalla terz'ultima per vivere con tranquillità il finale di stagione, Trieste deve sbloccarsi e tornare a giocare la pallamano che aveva caratterizzato il suo buon inizio di torneo.Non sarà facile viste le condizioni con cui la formazione di Oveglia è costretta a scendere in campo. Mancherà sicuramente Dapiran, alle prese con la distorsione alla caviglia rimediata nel match di sabato scorso, ci saranno invece Milovic e Hrovatin pur non al meglio della condizione.Milovic soffre per un problema alla schiena e, così come nella partita contro Fondi, dovrà essere sapientemente gestito dal tecnico Oveglia. Una ventina, più o meno, i minuti di autonomia del terzino serbo che comunque stringerà i denti per essere in campo e dare una mano ai compagni.Da verificare anche lo stato di salute di Hrovatin, il centrale che lamenta problemi a una coscia. Si è allenato bene nel corso della settimana e la speranza è di averlo recuperato: visto il momento non particolarmente fortunato per i colori biancorossi è legittimo però andarci con i piedi di piombo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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