SandroWeb Inviato 30 Ottobre 2021 Segnala Inviato 30 Ottobre 2021 SABATO 30 OTTOBRE - Una vittoria per entrare stabilmente nella parte nobile della classifica e fare un robusto pieno di fiducia, autostima ed energia. Come scrive Roberto Degrassi sul quotidiano locale odierno, questa è l'occasione che l'Allianz ha davanti stasera (palla a due alle 20.30) di fronte al proprio pubblico, contro la GeVi Napoli.Battuta una prima neopromossa, Tortona, domenica scorsa, Trieste adesso se la deve vedere con l'altra "finta" matricola della serie A. "Finta" in quanto un team con in panca Sacripanti e nel roster tipetti scafati come Rich, Parks, Elegar, Zerini non è certo una debuttante al gran ballo della massima serie. E proprio qui si nasconde uno dei pericoli del confronto di stasera. Napoli ha mestiere a sufficienza per castigare qualsiasi errore biancorosso. E la partenza di Mayo per gli Usa non è un motivo ragionevole per pensare di avere già il controllo sul duello in regia.Franco Ciani di avvisi così ne ha già rivolti alla trippa nel corso della settimana. «Senza Mayo, Napoli, che peraltro viaggia sulle ali dell'entusiasmo per avere appena battuto i campioni d'Italia, deve ristrutturare il proprio assetto ma questo rende particormente difficile per noi leggere la partita in anticipo. Dovremo essere bravi a trovare i punti deboli dei nostri avversari e cominciare la partita con l'atteggiamento giusto».Tortona e Napoli sono formazioni diverse per caratteristiche ma c'è un filo comune che Ciani chiede alla sua squadra di seguire. «Dovremo replicare la solidità difensiva mostrata contro la Bertram perchè un atteggiamento tattico difensivo da parte di tutto il gruppo sarà la chiave anche per i nostri successi futuri», spiega il coach biancorosso, che aggiunge: «Il piazzamento finale in campionato dipenderà dalla capacità di fare il maggior numero di risultati positivi consecutivi e mostrare autorevolezza, imponendo il gioco con attenzione e intensità, come contro Tortona».Per l'Allianz in difesa uno dei pericoli potrebbe essere dover prendere le misure a una squadra che non offre molti punti di riferimento, Elegar e Velicka a parte. Parks e McDuffie possono far male in diversi modi, gli esterni da Rich a Marini - vecchia conoscenza dei tempi dell'A2 - Incontrare la squadra più in forma del campionato per risollevarsi e ritrovare morale dopo la battuta di arresto con il Renate, non è esattamente il modo più semplice per tornare a correre. Sta di fatto che il calendario mette domani di fronte alla Triestina quella Feralpisalò che ha fatto 19 punti nelle ultime sette partite. Ed è un dato che la dice lunga, oltre al fatto che i gardesani grazie al successo sul Padova sono appena balzati al secondo posto in classifica dopo un avvio titubante. Ma per la sfida di domani almeno mister Bucchi ritrova un po' di pedine importanti, recuperi fondamentali dopo le continue emergenze degli ultimi turni. Soprattutto il tecnico alabardato torna ad avere quasi tutta la difesa disponibile, ma si arricchiscono le opzioni anche in attacco dopo che per varie partite le scelte sono state quasi obbligate. Partendo dal reparto arretrato, l'unico che ancora non ce la fa a rientrare è Capela, ancora out per un problema muscolare. L'Unione ritrova però Lopez, che ha scontato la sua giornata di squalifica, e anche Volta, che ha avuto l'ok dall'apposita commissione dopo l'utilizzo di alcuni farmaci con cortisone per curare una fastidiosa otite. Insomma Bucchi per la difesa a tre (a meno di modifiche al momento improbabili, anche se sempre possibili) può contare su quattro uomini: Ligi, Volta, Negro (che è in diffida) e Lopez. Ma come detto torna a essere più ricco anche il reparto avanzato. Dopo esser stato costretto a schierare addirittura il baby Iacovoni assieme a De Luca, e dopo aver potuto contare su Gomez e Litteri non a pieno regime con tanto di staffetta, Bucchi ora ritrova anche Trotta, finalmente guarito dall'infortunio muscolare. Ovviamente il bomber non è ancora in condizione di giocare novanta minuti essendo rientrato in gruppo da un paio di giorni, ma all'occorrenza uno spicchio di partita potrà farlo. Senza contare che dopo un'ulteriore settimana di lavoro senza partite infrasettimanali, anche Gomez e Litteri dovrebbero essere cresciuti di condizione. La base ovviamente è rappresentata sempre da De Luca, che però ieri si è allenato in maniera leggera per un raffreddamento che non desta preoccupazione. E Bucchi potrebbe avere di nuovo a disposizione anche Di Massimo, che resta comunque una potenziale pedina da giocarsi a partita in corso. Peccato che di fronte a tutti questi ritorni bisogna fare i conti con le precarie condizioni di Galazzi, finora il migliore alabardato della stagione. Il giovane in prestito dal Venezia ha preso una brutta botta alla spalla in allenamento dopo una caduta ed è in dubbio: ieri comunque si è regolarmente allenato, anche se la zona colpita è dolorante. C'è ottimismo per un suo recupero per domani, anche se ovviamente non sarà al top. Poi il resto ovviamente lo farà l'atteggiamento del gruppo. L'Unione ha già dimostrato di poter competere con tutte le squadre,a patto di non farsi male da sola con black-out improvvisi o errori, che spesso si sono trasformati in veri e propri regali agli avversari come accaduto con il Renate Cita
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