SandroWeb Posted August 28, 2024 Report Posted August 28, 2024 MERCOLEDÌ 28 AGOSTO 2024 Meno tre giorni alla fine del mercato ma in casa alabardata non arrivano ancora soluzioni sui casi più spinosi ancora in ballo. Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo"; la priorità è quella di un esterno offensivo, forse la necessità più impellente dopo aver visto il debutto contro l'Arzignano, a seguire le questioni riguardanti difensore centrale e attaccante. Ma le varianti sul piatto sono pesanti: su Vertainen è sempre forte la corte del Lecco, ma cosa succederebbe se il finlandese davvero facesse le valigie? A quel punto, senza dimenticare che sarebbe una mossa poco comprensibile, soprattutto dopo il gol da cineteca al Rocco, di attaccanti se ne cercherebbero due? Forse la Triestina in questo modo corre il rischio di andarsi a incartare in manovre che invece di andare a completare i tasselli che mancano, rimescolerebbero in modo confuso l'arsenale a disposizione di Santoni. Tra l'altro l'Unione è al lavoro anche per le uscite dei giocatori che non rientrano più nei piani della società, ovvero Malomo, Anzolin e Fofana. Non a caso, negli ultimi due giorni mercato in entrata e in uscita si sono incrociati con varie proposte di scambio. La Ternana ad esempio ha offerto uno scambio tra Malomo e uno tra Alfredo Donnarumma e Luka Bogdan: è vero che si tratta di due ruoli interessanti per la Triestina, ma l'attaccante ha un ingaggio altissimo e ultimamente ha fatto maluccio, mentre il difensore la scorsa stagione non ha mai giocato per un'operazione al ginocchio. E infatti la società alabardata ha respinto la proposta. Più interessante invece il discorso con la Feralpisalò per uno scambio fra lo stesso Malomo e Davide Voltan. Vero che quest'ultimo è reduce da un'operazione al crociato, ma ora sta bene e ha già ripreso a giocare: si tratta di un giocatore estremamente valido che può fare l'esterno oppure agire da sottopunta, in una posizione alla D'Urso, per cui il discorso può essere interessante ma la Triestina deve avere le idee chiare su come vuole completare la rosa. Nessuna novità anche sul fronte del difensore centrale: potrebbe essere che anche sotto quest'aspetto la prova convincente di Rizzo, abbinata al prossimo rientro di Frare, possa aver cambiato le strategie alabardate. Venerdì a mezzanotte suonerà il gong e se ne saprà di più. Intanto la squadra alabardata è al lavoro per preparare la sfida di sabato con la Clodiense dell'ex tecnico alabardato Andreucci. Si giocherà a Legnago, calcio d'inizio alle 20.45. La partita sarà diretta da Giorgio Bozzetto di Bergamo: un solo precedente per l'Unione con l'arbitro lombardo, il successo del marzo di quest'anno in casa dell'Arzignano per 1-2. Nelle file della Clodiense sarà squalificato il terzino sinistro Andrea Pozzi, stoppato per due turni dal giudice sportivo per un brutto fallo nel finale della partita persa con il Lecco. Intanto è attiva per i tifosi alabardati la prevendita per il settore ospiti al "Mario Sandrini" di Legnago: i tagliandi sono disponibili attraverso il circuito di vendita ciaotickets.com al costo di 11,50 euro, diritti di prevendita inclusi. La prevendita sarà attiva fino alle 19 di venerdì 30 agosto. - Un'estate trascorsa per smaltire l'adrenalina della promozione e per Francesco Candussi è già tempo di ricominciare. Lo scrive Lorenzo Gatto: riparte da un gruppo di lavoro coeso e rinforzato dall'arrivo di una pattuglia di americani pronto a trascinare la Pallacanestro Trieste nel prossimo campionato di A. Neopromossa ma con la voglia di scoprirsi protagonista: è questa la scommessa che i biancorossi lanciano sul tavolo del campionato. «Ripartiamo con l'energia di una promozione che ha lasciato in eredità tante cose positive – racconta Candussi –. In questo clima abbiamo avuto la possibilità di inserire un gruppo di giocatori che, davvero, si stanno integrando a tempo di record. Siamo insieme da pochi giorni ma vista l'ottima chimica che si è già creata nel gruppo, l'impressione è che sia passato molto più tempo. Il merito è di Mike (Arcieri, ndr ) che aldilà del valore dei giocatori ha saputo portare a Trieste ragazzi con cui sarà facile costruire qualcosa di positivo». In un contesto già ben definito, la scoperta dei nuovi compagni di squadra regala ogni giorno qualche sorpresa positiva. «Ross e Brown hanno giocato a Varese e, almeno in parte, li conoscevamo – continua Francesco –. C'era curiosità di vedere all'opera gli altri e devo dire che, ognuno per le loro caratteristiche, Uthoff, Johnson e Valentine mi hanno davvero impressionato. Valentine è un giocatore di grandissimo talento, Uthoff sa fare canestro in tante maniere e ha una grande conoscenza del gioco, Johnson è davvero molto solido. Si sta creando un mix davvero interessante». Mix nel quale i giocatori italiani reduci dalla passata stagione dovranno trovare lo spazio per mettersi in mostra e dare il loro contributo. «Quello che mi è stato chiesto – racconta Candu – è di essere il collante sul campo e all'interno dello spogliatoio per trasmettere ai nuovi arrivati i valori di questa società e far capire a ognuno di loro cosa significa indossare la maglia della Pallacanestro Trieste. Per il resto, garantire sul parquet concretezza e solidità cercando di dare tutto quello che abbiamo nei minuti in cui ci sarà bisogno del nostro contributo». Ancora qualche giorno di lavoro poi, da sabato prossimo, sarà il campo a parlare. Nel breve intervallo di una settimana, Trieste sarà in campo sabato 31 agosto contro la Vanoli Cremona, mercoledì 4 settembre contro la Nutribullet Treviso prima del Memorial Silvestrin, quadrangolare che a Jesolo porterà in campo, oltre ai biancorossi, anche Reyer Venezia, Reggio Emilia e Treviso. «Sarà interessante anche per noi valutare cosa dirà il campo in queste prime amichevoli del precampionato – conclude Francesco Candussi –. Credo che, compatibilmente con il momento che stiamo attraversando e con il livello della preparazione, questa squadra saprà già dare indicazioni utili in vista del campionato. Stiamo assorbendo velocemente le indicazioni del coach e penso che l'impatto sarà quello giusto. Mi aspetto di vedere una Trieste da corsa, capace di tenere alto il ritmo e di esprimersi in velocità». Quote
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