SandroWeb Posted October 4, 2024 Report Posted October 4, 2024 VENERDÌ 4 OTTOBRE 2024 - Grande protagonista del successo della Pallacanestro Trieste contro Milano, Markel Brown sarà l'osservato speciale di Napoli nella sfida in programma domenica, alle 18, al PalaBarbuto. Lo scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo": sotto i riflettori la sua prova con diciotto punti segnati con il 60% dall'arco e la capacità di essere sempre presente nei momenti importanti della partita. Un giocatore che coach Milicic e i tifosi partenopei conoscono bene visto che nella passata stagione è stato uno dei grandi protagonisti del successo della Ge.Vi. in Coppa Italia. Un vincente Markel Brown, giocatore di grande esperienza capace di essere un leader sul campo e negli spogliatoi. Reduce da una prestazione stellare contro i campioni d'Italia di Milano, la nuova guardia biancorossa si candida a essere il trascinatore della formazione di Jamion Christian anche nel prossimo difficile match. Lo si capisce anche dal suo approccio in vista del match di domenica. Guai a sedersi sugli allori, guai a dare troppa importanza al successo strappato ai campioni d'Italia. Trieste non può e non deve accontentarsi e deve pensare a una gara per volta affrontandola con la giusta fame e la voglia di stupire. Non sarà facile contro un'avversaria reduce dalla deludente prestazione offerta nella giornata inaugurale a Pistoia. Napoli andrà in campo a caccia di un pronto riscatto per portare a casa i primi due punti del suo campionato e festeggiare nel modo migliore la prima partita davanti al suo pubblico. Brown cosa rimane, a livello di sensazioni ed emozioni, della splendida vittoria di domenica scorsa contro Milano? «È stata una bellissima giornata per noi e per i nostri tifosi ma abbiamo già rimosso tutte le emozioni della partita con Milano: adesso dobbiamo concentrarci sul prossimo avversario visto che quella vittoria è già nel passato. Credo sia l'approccio che dovremo avere sempre nel corso della stagione perché solo ragionando così e non accontentandoci mai potremo migliorare». Precampionato con luci e ombre poi il botto alla prima di campionato. Si aspettava una partenza così? «Il precampionato conta relativamente, quello che ci interessava vedere erano le potenzialità della squadra anche andando oltre ai risultati ottenuti. Ero convinto che, nonostante la forza di Milano, la squadra potesse fare bene. Questo è un gruppo solido, andremo in campo sempre pronti a lottare al massimo per darci la possibilità di vincere ad ogni partita». Ritorna a Napoli dove lo scorso anno ha alzato una Coppa Italia. Quali saranno le sue emozioni nel ritrovare alcune delle persone con cui ha condiviso la passata stagione? «Emozioni positive, poi come sempre si alza la palla a due e tutto passa in secondo piano». Che ambiente pensa troverà Trieste al PalaBarbuto? «Il tifo a Napoli è incredibile, mi aspetto una grande atmosfera come lo era quando vestivo la loro maglia: il fattore campo sarà molto importante». Ottima in Supercoppa contro la Virtus, male all'esordio in campionato contro Pistoia. Quale delle due Napoli troverà Trieste domenica al PalaBarbuto? «Sono certo che troveremo una squadra pronta a dare tutto. Conosco coach Milicic e so che è in grado di tirare fuori il massimo dai propri giocatori per farli competere al meglio. Poi capire quale versione di Napoli vedremo è relativo. La mia concentrazione è tutta rivolta a quello che dobbiamo fare noi per seguire il piano partita e giocare come sappiamo». Fiducioso sulla possibilità di dare continuità allo strepitoso successo contro Milano e tornare da Napoli con un risultato positivo? «Certo, sono convinto che potremo dare il là a una striscia di buoni risultati, ma a questo punto della stagione bisogna pensare una partita alla volta e non di più. Questa settimana testa solo a Napoli. Poi penseremo a continuare a progredire come squadra» - Attilio Tesser ritorna a Trieste? Sì, anzi no, anzi forse. Tifoseria alabardata in fibrillazione ieri quando è iniziato un vero e proprio giallo sul tecnico di Montebelluna. Come scrive Antonello Rodio oggi, a sorpresa è arrivata la notizia dell'improvviso no di Tesser alla panchina dell'Ascoli, dopo che l'accordo con la società marchigiana era già stato raggiunto. Anzi, il dietrofront è avvenuto quando l'allenatore era già in viaggio con il suo staff e quasi arrivato alla meta, tra San Benedetto del Tronto e Pedaso. il presidente PULCINELLI Quello che ha fatto sobbalzare i triestini è stata però la dichiarazione del patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli sulla rinuncia di Tesser: «Lo ha richiamato la Triestina. Ci ha mollati senza scrupoli». Tutti quindi hanno pensato a un clamoroso ritorno del mister sulla panchina alabardata. Ora, perché Pulcinelli se ne sia uscito con queste frasi non si sa, ma la realtà pare essere stata un'altra. IL PROBLEMA dello staff Uno dei collaboratori in viaggio con Tesser, Beppe Gemiti, promosso al ruolo di vice dopo che Strukelj è rimasto a lavorare con la Triestina, avrebbe ricevuto una telefonata che gli comunicava un serio problema familiare. A quel punto Tesser, con uno staff incompleto, non se la sarebbe sentita di andare avanti, avrebbe avvisato la società bianconera scusandosi. LE SCUSE DEL TECNICO In seguito il tecnico, parlando con Calcio Ascoli, ha chiarito: «Mi dispiace per la piazza che ritengo sia da Serie A. Ero contento di poter tornare in quella piazza, tanto che ero arrivato a quasi alle porte di Ascoli. Voglio chiedere scusa alla piazza alla società e alla proprietà. Aggiungo che la proprietà mi aveva accontentato in tutto». Ieri sera poi l'Ascoli ha ufficializzato Di Carlo. Il contratto con l'UNIONE La Triestina quindi non centrerebbe nulla con il no di Tesser all'Ascoli: ma usare il condizionale è d'obbligo in questi casi. Anzi da Ascoli continuano a rimanere scettici su questa versione dei fatti. Si dice anche che dalla società alabardata non sia arrivato in realtà il via libera per il mister. Fatto sta che Tesser non ha ancora rescisso con la Triestina (pare che nel caso fosse arrivato ad Ascoli e avesse firmato, sarebbe bastata anche una Pec per svincolarsi). IL CASTING CONTINUA Che Menta e Tesser in questi giorni si siano sentiti, appare comunque certo, ma quasi sicuramente si è parlato solo della rescissione, mentre da parte del dg alabardato finora non ci sarebbe mai stata un richiesta ufficiale al tecnico per tornare a guidare la Triestina. Questo però non esclude ancora nulla, gli scenari restano tutti aperti e nel casting per l'allenatore c'è sempre la possibilità di un ritorno di Tesser. LA PARTITA Intanto siamo arrivati già alla vigilia della prossima sfida di campionato. Domani la Triestina ospiterà al Rocco la Pro Vercelli (inizio ore 15). In panchina ci sarà ancora Geppino Marino coadiuvato da Matteo Ciofani: toccherà a loro la missione di togliere l'Unione dall'ultimo posto in classifica e tornare a quel successo che manca dal 25 agosto. Probabile una conferma del 3-5-2 visto a Trento: da verificare se torneranno a disposizione Frare e Kiyine incerta la situazione di Krollis. Quote
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