Tre milioni della Triestina per un hotel

[SandroWeb]

Cito un passo tratto dalla rassegna stampa dei Rindondi, riguardante un articolo apparso oggi sul Piccolo:

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"Tre milioni della Triestina per un hotel"

Tre milioni di euro sono usciti dalle casse della «Triestina calcio» e sono finiti alla «Ipg srl» di Milano. Motivazione ufficiale l’acquisto dell’hotel «Il Carso» di Malchina. Ma ora l’albergo-ristorante non risulta di proprietà nè della società rossoalabardata, nè di quella a cui sono finiti i soldi. L’hotel è intestato alla «Ipg-Friuli Venezia Giulia srl», anch’essa come la «Ipg srl» di Milano, di proprietà di Flaviano Tonellotto. Lo si legge a chiare lettere negli atti dell’Ufficio regionale del Libro fondiario, dove risulta che l’albergo è anche ipotecato per un milione e 850 mila euro a favore della Banca popolare FriulAdria. Questa situazione «anomala» è stata scoperta nei giorni scorsi dal presidente del collegio sindacale della Triestina, il commercialista Fulvio Degrassi. Per fare chiarezza sull’operazione finanziaria ha chiesto delucidazioni con una lettera raccomandata a Jeannine Koevoets, attuale presidente della società rossoalabardata, nonchè moglie di Flaviano Tonellotto.

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Ecco che i nodi comincia a venir al pettine

[cucciolina]

Ma daaaaaaaaaiiiiiii. Baaaaaastaaaaaa! Ma no i se vergogna? Con che faccia i continua ad andar in giro per la città?

Che schifo!

[Jazz]

Ecco l'articolo del Piccolo

«Tre milioni della Triestina per un hotel»

Scoperta del presidente del collegio sindacale: l’albergo «Il Carso» intestato all’Ipg di Tonellotto

Tre milioni di euro sono usciti dalle casse della «Triestina calcio» e sono finiti alla «Ipg srl» di Milano. Motivazione ufficiale l’acquisto dell’hotel «Il Carso» di Malchina. Ma ora l’albergo-ristorante non risulta di proprietà nè della società rossoalabardata, nè di quella a cui sono finiti i soldi. L’hotel è intestato alla «Ipg-Friuli Venezia Giulia srl», anch’essa come la «Ipg srl» di Milano, di proprietà di Flaviano Tonellotto. Lo si legge a chiare lettere negli atti dell’Ufficio regionale del Libro fondiario, dove risulta che l’albergo è anche ipotecato per un milione e 850 mila euro a favore della Banca popolare FriulAdria. Questa situazione «anomala» è stata scoperta nei giorni scorsi dal presidente del collegio sindacale della Triestina, il commercialista Fulvio Degrassi. Per fare chiarezza sull’operazione finanziaria ha chiesto delucidazioni con una lettera raccomandata a Jeannine Koevoets, attuale presidente della società rossoalabardata, nonchè moglie di Flaviano Tonellotto.

Scopo della richiesta quello di ottenere informazioni sull’«anomalia» dell’intestazione dell’albergo di Malchina, pagato coi soldi della Triestina e finiti a una società di Tonellotto che non è la proprietaria dell’immobile. «Appena posso risponderò» ha affermato Jeannine Koevoets. Ma fino a ieri non ha detto nulla, non ha spiegato alcunchè sulla transazione.

Il collegio sindacale di fronte a questo «vuoto», ha deciso di informare dell’«anomalia» il Tribunale, attivando l’articolo 2409 del Codice civile. È l’ultima spiaggia per fare chiarezza. Del caso si sta occupando il presidente della Sezione civile Giovanni Sansone. Questo ricorso alla magistratura non poteva essere eluso o ritardato perché la legge 6 del 2003 impone ai sindaci di verificare la correttezza della gestione contabile della società loro affidate non solo a tutela degli eventuali soci di minoranza ma anche dei soggetti esterni.

In sintesi, c’è il sospetto di irregolarità e per venirne a capo ieri il Tribunale ha emesso un decreto notificato a tempo di record alla presidente.

Venerdì davanti al giudice Sansone dovrà comparire Jeannine Koevoets per fornire quelle «delucidazioni» sull’operazione da tre milioni di euro finora negate al collegio sindacale. Se le risposte a questa domanda saranno esaurienti e i documenti esibiti al Tribunale lo proveranno, il caso sarà risolto, senza ulteriori traumi e scossoni.

Se invece il Tribunale riterrà confusi i motivi e carente la documentazione sulle modalità e finalità dell’acquisto, la società rossoalabadata verrà affidata a un amministratore giudiziario scelto dal Tribunale e investito di tutti i poteri di gestione. La presidente Jeannine Koevoets sarà estromessa dal ponte di comando della Triestina calcio, così come è già accaduto di recente al marito a causa di una sentenza definitiva di condanna per bancarotta. Anche in questo caso la decisione è venuta dalla magistratura.

Le azioni della «Triestina calcio spa» resteranno comunque in possesso degli attuali proprietari ma in pratica saranno «congelate». Tutti i poteri spetteranno all’amministratore giudiziario mentre la gestione sportiva della squadra dovrebbe essere affidata a chi è già in sella in questo difficile momento, vale a dire al direttore sportivo Franco De Falco.

La legge prevede che il giudice possa scegliere anche una terza via: la presidente potrebbe essere affiancata da un amministratore nominato dal Tribunale con l’incarico di verificare gli atti e le scelte.

Ma questa soluzione non risulta essere mai stata applicata per la macchinosità e per i tempi necessari a definire ogni scelta.

Non sfugge a nessuno che sui sospetti di anomalie nelle gestione della Triestina, segnalate dal collegio sindacale, potrebbe anche essere chiamata a esprimersi la Procura della Repubblica. «Perché tre milioni di euro sono usciti dalla casse della Triestina, senza che la società ottenesse nulla in cambio?»

Va aggiunto che le «anomalie» sono emerse durante l’attenta disamina delle risultanze contabili effettuate dal collegio sindacale. Sono state verificate anche alla luce dello Statuto della società, senza che fosse trovata alcuna giustificazione.

I tempi per definire la vicenda dei tre milioni di euro sono molti stretti.

Entro il 31 marzo, infatti, la Triestina dovrà depositare nella sede della Lega Calcio i propri bilanci. Dovranno essere certificati per poter successivamentepresentare la domanda di iscrizione al prossimo campionato di serie B.

[SandroWeb]

A questo punto l'unica nota lieta xe che, con l'acqua alla gola che i se ritrova, i dovarà far le valigie quanto prima e vender. Ovviamente prima che qualchedun li butti in qualche grembano in Carso

[iguanadan]

A questo punto l'unica nota lieta xe che, con l'acqua alla gola che i se ritrova, i dovarà far le valigie quanto prima e vender. Ovviamente prima che qualchedun li butti in qualche grembano in Carso

Beh, ma non è che una escluda l'altra, eh

[saretta]

Ma ... non saria meio che come i xè rivadi così i sparisi dalla circolazion prima che qualcun ghe fazi far la fine che i se merita????

Non go parole sull'accaduto...

[diego]

Adesso posso dir che gavevo ancora una volta ragion? Gavevo scritto che la squadra no se allenava più a Visogliano perchè nol pagava el campo e che i lavori all'Hotel Carso iera fermi perchè nol gaveva più bori.Ve vendo una notizia come che la go comprada, pareria che all'interno della squadra giri la vose che le acque se sta fazendo torbide per la paura de una retroccesion a fine campionato. Zerchero de informarme meio e spero de saver dirve qualcosa de più preciso.

[Delio]

Francamente quando me contava un noto comerciante triestin, apena rivà l'omo, chel el xe solo un trapoler, speravo che fossi una reazion, dixemo cussì, campanilistica, verso el foresto che vien a comandar in casa nostra, ma evidentemente no iera cussì. El mato xe proprio trapoler, e ste vicende lo dimostra ogni giorno de più. A sto punto me vien de maledir anche Berti, che da volpon del mercato saveva sicuro in che man ne meteva...

Speremo solo che i rivi meter su una giustificazion plausibile, perchè senò al 31 marzo no se presenta el bilancio e la B se la scordemo...

[tifone]

A sto punto me vien de maledir anche Berti, che da volpon del mercato saveva sicuro in che man ne meteva...

Se el saveva veramente più che da volpon el se ga comportà da co e me auguro che nol becchi manco uno de quei che avanza

[saretta]

Mi invece non credo proprio che Berti saveva tutte queste cose...

[Maurice]

Berti no ghe fregava el voleva solo andar via

[SandroWeb]

Mi invece non credo proprio che Berti saveva tutte queste cose...

Te sa saretta, Berti xe un volpon perchè xe un imprenditor che sa el fatto suo. Non so quanto ghe gabi convenudo far finta de niente...ok ga vendudo la società al primo mona, ma non son per niente sicuro che nol savessi niente...Insomma, vender la Triestina no xe come vender la collezion de Diabolik dell'annata XX

[diego]

Da una parte te ga ragion Sandro, resta in piedi el giallo dei appartamenti che ghe doveria andar a Berti, e de come se metti le robe la vedo sai mal per lui. Fatto salvo che no ghe sia anche qua sotto qualcosa che noi no savemo (e saveremo mai)

[pinaard]

Deso sparo la mia che pol eser una monada come una roba che poderia gaver un minimo de senso. 3 milioni el ga ciolto? Quanto ga becado el mato dal calcio mercato invernale? Tra i 2 e i 2.5? Quanto puntava a ingrumar durante l'azionato popolare pena cesion de Godeas sicura? 3 milioni? Se 1+1 fa 2 e el mato xè un cojotes, allora...

[SandroWeb]

Deso sparo la mia che pol eser una monada come una roba che poderia gaver un minimo de senso. 3 milioni el ga ciolto? Quanto ga becado el mato dal calcio mercato invernale? Tra i 2 e i 2.5? Quanto puntava a ingrumar durante l'azionato popolare pena cesion de Godeas sicura? 3 milioni? Se 1+1 fa 2 e el mato xè un cojotes, allora...

Eh difatti...a sto punto meio che ste robe sia venude fora adesso che più vanti. Sotto un certo punto de vista, no ghe xe andà troppo ben, i lo ga scoperto abbastanza presto (anche se resto dell'idea che ste robe doveva saltar fora mesi fa)

[cristina]

pensè che le mulo che ghe ga vendudo l'hotel el ga solo 24 ani e adeso el fa la bela vita con tuti quei soldi. El se ga comprado moto, machina el ga ristruturado apartamenti comprandoli per do euri e li ga rivendudi guadagnandoghe molto.

Lui solo pol ringraziar el Tonno, noi no podemo che maledirlo!!

[Cor^]

Pian pian comincia vegnir fora tutto ecco xche xe stada venduda meza squadra!!

vergognoso

[MONTAG]

Pessimismo e fastidio.

[pinaard]

Eh difatti...a sto punto meio che ste robe sia venude fora adesso che più vanti. Sotto un certo punto de vista, no ghe xe andà troppo ben, i lo ga scoperto abbastanza presto (anche se resto dell'idea che ste robe doveva saltar fora mesi fa)

Xè che prima, deso a in futuro no cambia sai, el problema xè che el dano xè za stado fato, e no credo che el quando se ga scoperto posi cambiar qualcosa... spero de sbaiarme, ma xè ancora più longhi. Stemo risciando pesantemente

[cenerentola82]

DAL SITO UFFICIALE:

La replica dell'U.S. Triestina Calcio S.p.A. alle notizie riportate in data odierna dal quotidiano locale a cura di Ufficio Stampa 01/03/2006

Con riferimento a quanto pubblicato in data odierna nella prima pagina di cronaca cittadina de "Il Piccolo" relativamente ad una presunta anomalia nell’acquisizione di una proprietà immobiliare sita nel comune di Malchina, l’U.S. Triestina Calcio S.p.A. precisa i seguenti fatti.

Con riferimento a quanto pubblicato in data odierna nella prima pagina di cronaca cittadina de "Il Piccolo" relativamente ad una presunta anomalia nell’acquisizione di una proprietà immobiliare sita nel comune di Malchina, l’U.S. Triestina Calcio S.p.A. precisa quanto segue:

- L’acquisto fa riferimento a due immobili ben distinti e precisamente ad una proprietà sita in comune di Malchina che già da sei mesi è nelle disponibilità della nostra società ed ospita parte dei ragazzi delle giovanili della Triestina oltre che essere un punto di riferimento e di ritrovo pre-partita della Prima Squadra e ristorante riservato esclusivamente al personale tecnico sportivo della Società. Il secondo si riferisce ad uno stabile sito in Trieste in via Foscolo già parzialmente ristrutturato e composto da 19 appartamenti da destinare a residenza dei calciatori e tecnici della Prima Squadra.

- E’ già stato presentato alle Autorità competenti il progetto di ristrutturazione della proprietà “Il Carso” che vedrà la realizzazione di nuovi 15 miniappartamenti sempre da riservare a giocatori e tecnici oltre all’aumento della ricettività della parte albergo con nuove camere. Saranno inoltre realizzati due nuovi campi d’allenamento, una piscina ed una palestra il tutto per far diventare “Il Carso” il centro sportivo della Società.

- Il valore delle due proprietà immobiliari è allo stato attuale di oltre 4 milioni di euro e le ristrutturazioni, sebbene di valore molto superiore, sono state concordate e costeranno circa 2,8 milioni di euro, che la Società pagherà ratealmente in modo concomitante con il pagamento dei mutui ad esse riferiti.

- Il rogito notarile di acquisizione definitivo è stato da tempo previsto per il giorno 2 marzo 2006 come già anticipato al Collegio Sindacale più volte ed anche ultimamente nella nostra risposta ai loro quesiti avvenuta a mezzo raccomandata anticipata via fax, lunedì scorso 27 febbraio 2006.

- Non si comprende la fretta o le motivazioni che abbiano spinto il Presidente del Collegio Sindacale Rag. Fulvio Degrassi a presentare un ricorso al Tribunale di Trieste senza neppure attendere la risposta ai quesiti posti, risposta preannunciata per iscritto e confermata oralmente dal professionista incaricato.

- Appare quantomeno strano il comportamento tenuto dal Collegio Sindacale in carica solo dallo scorso 20 gennaio 2006 che chieda al nuovo amministratore appena nominato in data 13 febbraio 2006 spiegazioni senza lasciare il tempo materiale di rispondere e senza che dalla richiesta sia mai stato fatto neanche un sollecito. Si sottolinea come dalla richiesta di chiarimenti del Presidente del Collegio Sindacale Rag. Degrassi alla redazione del ricorso del Tribunale di Trieste siano passati solamente 7 giorni lavorativi.

U.S. Triestina Calcio S.p.A.

[Malto]

una proprietà immobiliare sita nel comune di Malchina

e de quando in qua Malchina fa comun???

[cenerentola82]

Dal Picolo de ogi:

Sarà un processo sportivo al buio perchè non esiste neanche un precedente ma solo situazioni comparabili che si riferiscono alla violazione dell’art 22 ossia quando viene meno l’obbligo di correttezza e lealtà nei confronti della Figc. Al presidente del Genoa Preziosi, per esempio, questa estate era stata contestata la stessa infrazione dal procuratore federale (in quel caso per aver violato la clausola compromissoria) e al Grifone era stata comminata una penalizzazione di tre punti cancellata in seconda istanza dalla Caf. La squalifica a Tonellotto e una sanzione pecuniaria sono pressochè scontate in caso di sentenza sfavorevole. La partita è più che mai aperta sull’eventuale penalizzazione che sarebbe comunque una punizione eccessiva. L’avvocato della Triestina, Emanuele Urso, manifesta un aperto ottimismo: «Dimostreremo l’assoluta buonafede di Flaviano Tonellotto, ha agito senza conoscere il verdetto definitivo della Cassazione. C’è la colpa, la negligenza, ma non sicuramente il dolo. È anche facile dimostrare che l’ex presidente non ha arrecato danni a terzi di nessun tipo, non ha certo alterato lo svolgimento del campionato. L’unica società a essere stata penalizzata da questa situazione, sotto il profilo dell’immagine, è semmai la Triestina».

Ma l’Unione a tutt’oggi ha aperto un altro contenzioso con la Figc per quegli stipendi pagati da Tonellotto a calciatori ceduti durante l’estate il 2 gennaio di quest’anno ma con valuta 31 dicembre. Se prevarrà la tesi difensiva, secondo la quale i soldi sono stati corrisposti in tempo, la società la passerà liscia altrimenti rischia di beccarsi dai due a tre punti di penalizzazione. L’ufficio tesseramenti delle Lega conferma, nonostante il parere contrario di qualche legale, che tutti gli atti compiuti da Tonellotto sono stati convalidati e avallati in un secondo momento dalla moglie Jeannine. Nessun rischio di azzeramento.

Intanto la Triestina va verso il commissariamento, perché è indispensabile fare presto, molto presto per evitare il disastro. In questa direzione si sta infatti muovendo il presidente del Tribunale civile Giovanni Sansone che ha convocato a tempo di record la presidente Jeannine Koevoets, moglie dell’ex patron Flaviano Tonellotto.

L’udienza è fissata per domani e in questa sede l’avvocato Emanuele Urso, legale dell’ex presidente e della moglie, metterà sul tavolo le ultime carte per tentare di conservare l’attuale assetto della società alabardata.

Ieri l’avvocato Urso ha annunciato battaglia a suon di rogiti notarili. «L’operazione era stata decisa nello scorso luglio e il precedente collegio sindacale l’aveva avallata». Del collegio all’epoca era presidente Alberto Mazzi, già al vertice dell’Ater, oggi revisore dei conti del Comune di Duino Aurisina; consiglieri erano Giovanni Pugliese e Mauro de Pietl.

L’avvocato Emanuele Urso dovrà spiegare al Tribunale, secondo il mandato del cliente, perché dalle casse della Triestina sono usciti tre milioni di euro per finire alla «Ipg srl» di Milano. Motivazione ufficiale l’acquisto dell’albergo «Il Carso» di Malchina. Ma ora l’hotel-ristorante non risulta di proprietà nè della società alabardata, nè di quella milanese. È intestato a una terza società, la «Ipg-Friuli Venezia Giulia», anch’essa di proprietà di Flaviano Tonellotto ed è gravato da un’ipoteca per un milione e 850 mila euro a favore della Banca popolare FriulAdria.

Ad attivare il Tribunale civile è stato il presidente del collegio sindacale della Triestina calcio, Fulvio Degrassi. Esaminando i libri contabili aveva riscontrato alcune «anomalie» nella transazione collegata all’uscita dei tre milioni di euro. Ha chiesto spiegazioni alla presidente Jeannine Koevoest, al vertice della società alabardata dopo la forzata «rinuncia» del marito, condannato per la bancarotta della «Progea» con sentenza definitiva. Ma Degrassi sostiene che Jeannine Koevoest non ha fornito le informazioni richieste.

Da qui l’attivazione del Tribunale civile, come prevede la legge. Attivazione che è stata quasi istantanea, proprio perché è indispensabile fare presto per evitare il disastro della società. In altri casi non dissimili il tardivo intervento dei sindaci congiunto a un ritardato ricorso al Tribunale, ha precluso ogni soluzione che non fosse il fallimento. Il 31 marzo infatti scadono i termini per l’iscrizione al prossimo campionato ed entro quella data i bilanci dovranno essere certificati prima di venire depositati alla Lega calcio.

[Delio]

Evidente T8 no sa che a TS "no se pol" far i furbetti...

Xe poco plausibile, anzi ga sai de cavillo, dir che el novo presidente non saveva cossa iera stado fato, perchè se anche fossi, el gavessi podù risponder velocemente ciolendo informazioni dal ... marì... no sai lontan, insomma...

Inoltre per la ca***da de T8 risc'iemo seriamente de vegnir penalizai... maledeta l'ora che 'l se ga presentà a Trieste...

MEIO UN MORTO IN CASA CHE UN T8 SULA PORTA...

[Maurice]

Mama mia....più va avanti el tempo e più no lo sopporto el Barbon

[pinaard]

Purtropo xè mai odioso in sto momento quanto veritiero el deto "te sa cosa te lasi ma no te sa cosa te trovi" (riferimento Berti-T8). Ma se questo el sparisi penso che un pezo xè imposibile trovarlo