Guest brunotto Posted October 10, 2008 Report Share Posted October 10, 2008 (edited) Pensavo che qualcuno aprisse una discussione sul tema scottante che coinvolge penso tutti......!!?? Forse saranno contenti solo i ...nullatenenti!!! Così mi faccio avanti abbastanza titubante...... Penso che la crisi colpisca veramente tutti dai neo pensionati come me, a quelli più stagionati ai giovani, a chi ha fatto mutui o finanziamnenti... oggi ci si ritrova con meno soldi e con maggiori spese..... Come a me ed a molti altri le banche avevano consigliato i famosi ...giardinetti...orticelli...... un pò qui, un pò nei paesi emergenti europei, in quelli asiatici, in Sud America e negli Usa... se va male uno ti salvi con l'altro!!! Ma adesso...... Le Borse di tutto il mondo crollano e si parla ormai della crisi forse più grave di sempre che colpisce tutto il pianeta..... Tutti i titoli valgono meno e non si vede la fine del ....buco....!!! Non vendete ti consigliano i grandi economist, nel giro di......2 anni tutto si tranquilizzerà!!! Tornerete ad avere le giuste quotazioni...!!?? Ma 2 anni non sono pochi.......!? Evidentemente questi consigli restano inascoltati, perchè tutti vendono a perdere ma vendono!!! e non si capisce dove reinvestono...!? Sotto il materasso!!?? Tutti i titoli sono in perdita nonostante le manovre dei vari Stati anche con dosi massicce di liquidità e manovrando sui tassi!!! ma la gente continua ad avere paura ed a vendere!!! Però una cosa non mi quadra per niente........ Io seguo il consiglio di non vendere...... perchè ho azioni Enel, Eni e Generali, che da buon mulone non possono mancare, ricevo un buon dividendo ... chiudo gli occhi e non guardo più la Borsa perchè la perdita comunque c'è......!!! Se pensi che Fiat era a 23000 ora è a 9000 o meno ......ti tiri su...!!?? Non parliamo degli Emergenti Orientali....!!! ma decidessi di vendere.... la Banca fa una proposta, non solo a me è chiaro..... Investa con noi a termine 3 o 6 mesi e le diamo anche il 4,25 NETTO dicasi NETTO!!!! Ma se fino a ieri le banche ti dicevano .....investire in Conto Arancio al 3,90 % netto ...non c'è da fidarsi...... sa è una banchetta online dai conti incerti!!?? Ma dove investono oggi le banche per darti un simile tasso netto se è tutto in discesa...!!?? Questo non mi quadra.... ma ora c'è la Banca Barclays inglese appena salvata dalla regina che ti da il 5% NETTO dicasi NETTO 5%!!?? Si devi mettere un certo malloppo ma poi nemmeno troppo alto!!?? E qui non comprendo bene come fanno... vanno incerto su impossibile o saltano tutte e con loro tutto il sistema!!! In Italia invece dovresti essere tranquillo...... le ns Banche non falliranno mai !!?? non perderete nemmeno un euro.........ti dice il Berluska... poi invece vieni a sapere che sei.......garantito!? sino a 103 mila euro !!?? poi esce ieri la clausola per 3 anni che devo approfondire e se ne sapete di più..... a voi la parola e vi chiedo dove investireste i vostri eurini se ne avete ancora!!?? Io certe volte concludo così..... Ai POSTERIORI l'ardua sentenza.... e si mi sa proprio che ci vuole veramente del bel culone questa volta per salvarsi......... Edited October 10, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
666 Posted October 11, 2008 Report Share Posted October 11, 2008 Anch'io ho azioni....enel eni snam piu vari fondi comuni sicuri( in teoria) ,non le vendo perche credo (spero) che alla lunga riprenderanno valore, non ho mutui quindi.......... per fortuna per ora la crisi non la sento molto,pero vedo amici che hanno fatto il passo piu' lungo della gamba sono in difficolta' (non riesco a capire come si fa' ad avere il mutuo ,comprare l'auto-non punto,clio ecc.ecc. ma suv o camper- a rate, avere sky ,plasma a 42 pollici e si lamentano che non riescano tirare avanti....infatti se andate al lidl guardate che auto che ci sono nel parcheggio ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rolf Posted October 11, 2008 Report Share Posted October 11, 2008 a voi la parola e vi chiedo dove investireste i vostri eurini se ne avete ancora!!??Io certe volte concludo così..... Ai POSTERIORI l'ardua sentenza.... e si mi sa proprio che ci vuole veramente del bel culone questa volta per salvarsi......... un consiglio da economista - NON VENDERE 1. se vendi la perdita e' certa, se ragioni con un orizzonte temporale a 2-3 anni i titoli riprendono il loro valore corretto, che non vuol dire sia quello di 3 mesi fa che forse era gonfiato ma quello dato dalla vera capitalizzazione dell'azienda in questione. Nel frattempo stacca le cedole dei dividendi, che tenderanno se possibile a salire per invogliare acquirenti e avrai un tuo reddito, a volte anche alto. In definitiva chiudi in un cassetto le azioni e fai finta che siano dei BTP 2. Il mercato e' molto influenzato dai media, che creano paura per spingere a vendere in modo che i veri grossi operatori possano ricomprare a prezzo molto piu' basso le azioni che avevano venduto allo scoperto. Non e' un caso che sia stato deciso solo ieri (ma non so neppure se la decisione sia operativa) di proibire lo scoperto su tutto il listino (per qualche titolo era gia' stato bloccato) 3. Non sognarti di acquistare fondi. Sono talmente bassi che puoi anche guadagnarti, ma molti hanno composizioni che sono davvero tossiche. E qui finisco perche' sarebbe troppo lungo e devo andare, ma solo un consiglio NO PANICO Se ti prende un tifone cosa fai? Io mi chiudo in un bunker con 1 mese di provviste ed aspetto, fallo anche tu, non puoi opporti alla pioggia, ma chiuderti in casa si. Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
babatriestina Posted October 11, 2008 Report Share Posted October 11, 2008 (edited) hanno fatto il passo piu' lungo della gamba sono in difficolta' (non riesco a capire come si fa' ad avere il mutuo ,comprare l'auto-non punto,clio ecc.ecc. ma suv o camper- a rate, avere sky ,plasma a 42 pollici e si lamentano che non riescano tirare avanti....concordo. Seguendo le raccomandazioni sagge di mio papà non ho mai fatto debiti. una sola volta, in coincidenza col trasloco, ho rateizzato l'acquisto di alcuni mobili, per non dover pagare tutto negli stessi giorni, e per anni mi arrivavano proposte di rateizzazione, "finanziamento" lo chiamano loro io lo chiamo indebitamento, con tassi che mai più avrei trovato investendo.. non hanno fatto affari con me!La crisi c'è, ed è diffusa dappertutto, stavolta non possiamo neanche prendercela col governo ladro. Troppi indebitamenti, forse troppa finanza arrischiata.. io non vendo nulla, perchè secondo me è solo quando si vende che si concreta la perdita. Per chi può, sempre come diceva papà, basta ridurre le spese. Dico chi può, perchè c'è pure chi aveva già ridotto.. ma gli stili di vita reclamizzati di cui si parla sopra non sono per nulla necessari. investire? chi è fortunato ha da investire.. obbligazioni, forse,a desso, che sono garantite per legge.. tassi sul 5%? dipende da chi: anche le obbligazioni argentine avevano tassi allettanti.. Edited October 11, 2008 by babatriestina Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 11, 2008 Report Share Posted October 11, 2008 (edited) Si qui da noi molti hanno fatto il passo più lungo della gamba...... come si diceva comprando di tutto con il famoso ...pagherò... e spendendo molto di più di quello che si percepisce.... questa è appunto una delle follie che ci sta affossando!!!! Ma tutto il mondo ha fatto così...!? pare proprio di si ed anche di peggio!!! Approfondiamo perchè TUTTI dico TUTTI siamo colpiti direttamente o indirettamente!!! Forza Muloni!!! Edited October 11, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Damia Posted October 11, 2008 Report Share Posted October 11, 2008 mah in tanti posti... perchè qualchedun ne gà fato creder che sia necessarie dele robe...che no lo xe. Mi gò degli amici che disi che "cos'te vol...co' te gà fioi te gà de ciorghe sky eh..." (ah...beh se xe per i fioi....) Cioè ognidun xe libero de ciorse quel che el vol e che el credi con i suoi soldi. Me fa rider quando i lo passa come "necessario" e non come un bibiez come che xe veramente... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
arska Posted October 11, 2008 Report Share Posted October 11, 2008 beh in Italia le paghe specialmente per i giovani xe ridicole. Tuto questo, coi mutui ale stele. Chisà come che saria andado a finir? (questo per el locale) Per el p.to de vista global, son contento che esisti sta crisi. Finalmente se se rendi conto che l'economia de speculazioni e basada sul NIENTE no va lontan. E va regolamentada, fermada. Ghe vol tornar ai riscontri reali, ala produzion. E qua, ancora, specialmente in Italia tra tassazioni complicade, politica corota, burocrazia imperante, la vedo più dura dei altri paesi.. Se no altro, le picie imprese che xe sopravisude fin deso, a breve gaverà spazi per ingrandirse. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost Posted October 11, 2008 Report Share Posted October 11, 2008 beh in Italia le paghe specialmente per i giovani xe ridicole. Tuto questo, coi mutui ale stele.Chisà come che saria andado a finir? (questo per el locale) Per el p.to de vista global, son contento che esisti sta crisi. Finalmente se se rendi conto che l'economia de speculazioni e basada sul NIENTE no va lontan. E va regolamentada, fermada. Ghe vol tornar ai riscontri reali, ala produzion. E qua, ancora, specialmente in Italia tra tassazioni complicade, politica corota, burocrazia imperante, la vedo più dura dei altri paesi.. Se no altro, le picie imprese che xe sopravisude fin deso, a breve gaverà spazi per ingrandirse. Quoto. Crisi salutare per spiegare ai fan del capitalismo una cosa ovvia... che comperare e vendere pezzi di carta di carta facendo vagonate di soldi non è un modo reale di creare ricchezza. L'ha capito pure Tremonti... E che non si può vivere al di sopra delle proprie possibilità passando la vita in rosso, indipendentemete se si è una famiglia o un azienda. Il crisi finanziaria comunque rischia di causare danni anche qua. La congestione del mondo bancario e finanziario rischia di distruggere le grosse compagnia, con i conseguenti licenziamenti e cali di consumo e congelare il credito. Consumo e credito servono anche alle piccole aziende. E giusto non diffondere il panico e rimaner saldi. Ma come ha detto la Merkel bisogna approfittare per identificare le responsabilità e beccare i colpevoli... ed aggiungerei anche riformare le regole del emrcato e la visione capitalistica occidentale. Altro pericolo di questa crisi sono gli stati con ampia liquidità e fondi sovrani. Stati arabi e Cina con enormi di quantità di denaro, potranno approfittare del tracollo finanziario per rastrellare azioni a basso costo... possono passare per i salvatori dell'economia e contemporaneamente prendere il controllo di aziende occidentali per pochi spiccioli. E questo che spaventa i G8 ed ha spinto tutti a rivedere le regole, sopratutto riguardo le statalizzazioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 11, 2008 Report Share Posted October 11, 2008 (edited) Concordo per i Paesi Arabi, forse gli unici fuori dalla crisi globale!!??... Ma non sono d'accordo per la Cina anche loro in grande difficoltà con la Borsa in calo clamoroso.... anche per le grandi malefatte di cui si sono resi colpevoli..... per il gravissimo scandalo del latte per i bimbi e tutti i derivati caso di cui siamo solo all'inizio e non se ne vede la fine....!!?? per il folle autoinquinamento dell'aria e dell'acqua.....!!! Anche per loro stanno arrivando dei pessimi momenti!!! Meritati!!! Edited October 11, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
arska Posted October 11, 2008 Report Share Posted October 11, 2008 Sì, la Cina e l'India se no i riva a parificarse con certi standard europei al più presto i gaverà problemi ben più grandi dei nostri, IMHO entro max 10 anni. El problema xe che quela volta sarà za el turno de produzion mondial de Messico, Brasil, Africa meridional, Russia, ecc.. se i va vanti cusì. Per questo me auguro che la crisi sia seria. Per far finir un ciclo del capitalismo che, anche se a parole i dischiara quel che i vol, nei fati xe selvagio e distrutivo per el pianeta e disumanizante per i abitanti, sia del primo che del secondo mondo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost Posted October 12, 2008 Report Share Posted October 12, 2008 Non confondiamo stato e mercato. La Cina ha riserve di denaro superiori a 3 trilioni di dollari (3.000.000.000.000$). Se volete un confronto l'america ha invece un debito pubblico di -8.500.000.000.000$. La differenza e facile, la cina puoi comperare 11.500 miliardi di dollari di azioni svalutate e trovarsi con lo stesso debito pubblico americano. In queste condizioni alla Cina conviene che il mercato scenda, vuoi dire che è più facile acquisire il controllo di aziende private, Cinesi ed estere, a prezzi ridicoli. La crisi fa male ai popoli, fa male ai privati, fa male agli stati in debito, ma fa bene agli stati con liquidità. Passata la crisi chi ha comperato avra guadagnato, chi ha veduto avrà perso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost Posted October 12, 2008 Report Share Posted October 12, 2008 Un bel grafico: http://www.nytimes.com/interactive/2008/10...AR_MARKETS.html Non vorrei far terrorismo... ma meglio dare un occhiata ai dati reali invece che fidarsi ciecamente di governi che dicono che questa crisi non è paragonabile ai crack del passato. In quel grafico vengono proprio paragonate su stessa scala le varie depressioni della storia di Wall Street. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
arska Posted October 12, 2008 Report Share Posted October 12, 2008 malamente. Semo ai livei da seconda guera mondial, pezo del 29. Vedaremo i prosimi mesi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 12, 2008 Report Share Posted October 12, 2008 malamente. Semo ai livei da seconda guera mondial, pezo del 29. Vedaremo i prosimi mesi... Berluska ha detto abbiate pazienza per almeno 24 mesi......!!! L'Ho detto ad un mio amico che ha investito molto in Fiat.....!!! voleva ...investirmi con la sua...FIAT 500!!! :s'ciopado: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 12, 2008 Report Share Posted October 12, 2008 Non confondiamo stato e mercato.La Cina ha riserve di denaro superiori a 3 trilioni di dollari (3.000.000.000.000$). Se volete un confronto l'america ha invece un debito pubblico di -8.500.000.000.000$. La differenza e facile, la cina puoi comperare 11.500 miliardi di dollari di azioni svalutate e trovarsi con lo stesso debito pubblico americano. In queste condizioni alla Cina conviene che il mercato scenda, vuoi dire che è più facile acquisire il controllo di aziende private, Cinesi ed estere, a prezzi ridicoli. La crisi fa male ai popoli, fa male ai privati, fa male agli stati in debito, ma fa bene agli stati con liquidità. Passata la crisi chi ha comperato avra guadagnato, chi ha veduto avrà perso. Sono d'accordo sul pesante debito USA anche se non so le cifre precise.....!? Tu me le comunichi ed avrai fonti sicure!!?? Comunque sono in una situazione pre-disastro economico!!! Se quelle cinesi sono così incredibilmente positive perchè 100 milioni stanno benone e 1miliardo e 200 milioni muoiono di fame nel totale inquinamento di atmosfera, fiumi,laghi, terreni...etc etc!!! Forse qui i dati sono gonfiati ad arte!!!??? Concordo pure che adesso converrebbe acquistare perchè tutto è sceso a livelli minimi storici e peggio non può andare pena il defaut globale!!! :s'ciopado: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tuxav Posted October 12, 2008 Report Share Posted October 12, 2008 Mi credo che zercar de capir cosa sucedi e cosa sucedera xe ridicolo perche' no lo capisi nianca chi dovesi capirlo.. figureose noi Per el resto quoto Arlon sul discorso che globalmente sta roba sia 'sana' perche' forsi se la finira de comprar ogni mese un tv/pc/auto che tanto te la cominciera pagar tra 8 mesi e se tra 8 mesi no te ga soldi, beh facile basta domandar altri.. visto che cosi no funziona da nisuna parte forsi sta crisi servira a far tornar un poca de normalita'. (in UK iera una societa de credito che lanciava fora i clienti che rimborsava regolarmente le rate !! voleva solo quei che no gaveva soldi e che domandava altri prestiti... !!! ) El problema xe che se le banche no ga soldi, i problemi sara per le imprese che no gavera credito e quindi tuto se ripercuoti su de noi ala fine... RIguardo titoli/azioni & co.. dipendi da quanto tempo te ga davanti, adeso tuto somado no xe un grosso problema perche' cmq xe tutto un ciclo e anzi se un gavesi soldi questo saria el momento de comprar (le robe giuste, se esistesi ) .. se un va in pension e la banca ghe consiglia de investir in azioni alora mi ciapasi el consulente a piade in quel posto .. ma no ogi, anche 6 mesi fa, do anni fa o anche 5 anni fa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Starlite Posted October 12, 2008 Report Share Posted October 12, 2008 El vantaggio de paesi piccoli? Da Slovenia Times Unlimited Deposit Guarantee10.10.2008 By STA The Slovenian Bank Association as well as some major Slovenian banks applauded the state's decision to introduce unlimited guarantee on bank and savings deposits until the end of the current financial crisis. The second-biggest Slovenian bank, NKBM, said the measure was sensible in that it would "increase the level of trust in the Slovenian financial system and level competitive terms with the neighbouring countries". NKBM added that its operations were stable and successful despite the turbulence on the financial markets. The bank also has not noticed clients having any major difficulties in the repayment of loans. Raiffeisen, a subsidiary of the Austrian bank with a market share of some 3% in Slovenia, is also happy with the decision to raise the guarantee from EUR 22,000 to full amount for banks operating on the territory of Slovenia. The bank has seen a deterioration in the terms for borrowing among banks, but it has so far not decided to change lending terms for customers, nor has it noted any failure by clients to repay loans on time. Abanka Vipa, the third largest bank in Slovenia, said the introduction of unlimited guarantee came at the right time, providing a level of protection for savers comparable to other EU member states. Due to the financial turmoil, the bank has had some difficulty accessing long-term loans from abroad. "The global financial crisis has affected operations this year. It is also true that we have foreseen the crisis and the impact has been within our expectations." Similarly, the supervisory board of the Slovenian Bank Association backed the measure, while also hailing Finance Minister Andrej Bajuk's assurance to savers that their deposits were completely safe. They believe the move will maintain and provide for additional stability and competitive edge of the Slovenian banking sector. In breve: el Governo ga deciso de garantir i depositi per qualunque importo. Quei dela Abanka Vipa, la terza del paese per dimensioni, disi che gaveva previsto la crisi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dido76 Posted October 12, 2008 Report Share Posted October 12, 2008 inveze l'islanda va veramente sai mal Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Starlite Posted October 12, 2008 Report Share Posted October 12, 2008 inveze l'islanda va veramente sai mal Forsi xe tropo pici Boh. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tuxav Posted October 12, 2008 Report Share Posted October 12, 2008 (edited) Quei dela Abanka Vipa, la terza del paese per dimensioni, disi che gaveva previsto la crisi. anche una consulente americana gaveva previsto e adeso la se trova piena de soldi e nisun la ga scoltada Tuti quei che xe dentro queste robe saveva che prima o dopo doveva suceder, ma entita' e momento nisun lo sa determinar... e po' tuto facile x la Slovenia che ga 4 abitanti in crose, che ga costruido tuto in tempi recenti ... ah dimenticavo ... forsi che l'Islanda doveva meter anche lori le vignete per le autostrade almeno decennali e per ogni foca ! e la slovenia devi ringraziar italiani, tedeschi e olandesi che ghe ga impegni' le scarsele in anticipo... evidentemente i gaveva previsto la crisi :D Edited October 12, 2008 by tuxav Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ikeya Posted October 12, 2008 Report Share Posted October 12, 2008 (edited) de quel che so mi Tremonti nel 2003 gaveva proposto de adottar delle misure diverse sui mutui... proprio quelle che ga mandà in frantumi la prima banca americana da cui xè partì tutto l'ambaradan dovessi esser questo: Nel Dpef il rifinanziamento dei mutui per consentire alle famigliedi liberare risorse da utilizzare nell'acquisto di beni voluttuari "Rilanciare i consumi ipotecando le case" Bersani: "Tremonti può fare il promotore finanziario porta a porta" ROMA - L'ipoteca sulla casa per finanziare i consumi delle famiglie: questa la formula trovata dal ministro del Tesoro Giulio Tremonti per rinforzare la capacità di consumo degli italiani, elemento necessario per far ripartire l'economia. "Tremonti chiede agli italiani di ipotecare la casa per comprare la TV nuova", ironizza il vice presidente dei senatori della Margherita Natale D'Amico. "Gran parte della ricchezza delle famiglie è concentrata nel mercato immobiliare - è scritto bella bozza di Dpef - ed un sostegno ai consumi, fondamentale per la crescita del nostro paese, potrebbe derivare dalla possibilità di convertire in reddito parte di tale ricchezza". In sostanza il governo punta sul mattone per "finanziare i consumi, convertendo in reddito una parte della ricchezza accumulata dalle famiglie attraverso la casa". E lo mette nero su bianco nel Dpef parlando di "elevate potenzialità di finanziare i consumi", attraverso "linee di credito al consumo direttamente garantite dal mutuo ipotecario: sono una valida alternativa - si legge nella bozza del documento - sebbene costituiscano un innovazione". Un meccanismo che potrebbe anche trasformarsi in una sorta di pensione integrativa: una "rendita" per i proprietari in età "più avanzata del ciclo vitale", ovvero per i più anziani. La logica dell'operazione - si legge nella bozza del Dpef - "consiste nel generare flussi di cassa, rifinanziando mutui preesistenti". Un'opportunità fornita, da un lato, dalla "crescita dei prezzi delle case che aumenta il valore ipotecabile" e, dall'altro, dai "minori tassi di interesse che riducono la rata del mutuo". Una strada già percorsa da altri paesi che - sottolinea la bozza - potrebbe essere seguita anche dall'Italia dove "i prezzi delle abitazioni risultano costantemente in crescita dal 1998" e dove il "rapporto tra ricchezza immobiliare e reddito disponibile risulta particolarmente elevato". Le linee di credito direttamente garantite dal mutuo ipotecario potrebbero così passare -secondo le prime indicazioni contenute nel Dpef - per "due forme": la prima destinata a giovani famiglie, con reddito e numerosità in prevedibile aumento. La seconda, invece, alle famiglie di anziani. I giovani. Per quanto riguarda la prima strada si ipotizza così una linea di credito al consumo direttamente garantita dal mutuo ipotecario con "tasso e durata variabile, con un tetto alla rata nominale applicabile al mutuatario" ed una serie di meccanismi che prevedono "attraverso l'allungamento della durata del mutuo" di abbattere i rischi di "eccessivi leverage": se cioè i tassi aumentano "per contratto e automaticamente, si allunga la durata del mutuo". Questa ipotesi dovrebbe prevedere cioè la possibilità, con il passare del tempo ed a fronte della rivalutazione dell'immobile, di aumentare la durata del finanziamento (e le garanzie ipotecarie) che verrebbe così a contenere le rate periodiche, liberando risorse per i consumi. Gli anziani. Un'altra forma di finanziamento dei consumi attraverso il mattone riguarda, invece, le famiglie più in là con gli anni. Per questa categoria si potrebbe così inaugurare il concetto di "ipoteca negativa": il proprietario cioè vende la nuda proprietà dell'abitazione ad un istituto finanziario (fondo immobiliare, fondo pensione etc.) continuando ad abitare la casa per tutta la durata del contratto o fino alla propria morte. In cambio riceverebbe il "corrispettivo della vendita anche sotto forma di rendita". Mentre l'Istituto "otterrà a scadenza anche l'usufrutto dell'immobili o potrà, nel frattempo, cederlo", per i proprietari si apre la "possibilità di utilizzare la ricchezza accumulata nel 'bene-casa' per far fronte alle necessità dell'età avanzata". Strumento "particolarmente idoneo - tiene a precisare la bozza del Documento di programmazione economica - considerando le tendenze in atto nella società italiana: il rapido invecchiamento della popolazione, l'aumento dei costi di assistenza e l'età avanzata, l'esigenza di un integrazione pensionistica". Più debiti. La specificità dell'Italia ha spinto il governo su questa strada. Nel mattone l'Italia si differenzia inoltre dagli altri paesi anche per il "basso rapporto tra indebitamento per l'acquisto della casa e Pil": è pari al 10% contro una media di eurolandia del 35%. Anche in questo caso le indagini dell'Istat - si legge ancora nel Dpef - risultano "estremamente indicative: solo l'1,4% delle famiglie dichiarava nel 2001 difficoltà nel pagare il mutuo mentre il 2,7% aveva problemi nel comprare il cibo ed il 4,4% li aveva nel saldare debiti diversi dal mutuo. "Per le famiglie risulterebbe così più vantaggioso indebitarsi al tasso ipotecario che non a quello, quasi doppio, vigente per il credito al consumo". Il no dell'opposizione. Una spinta all'indebitamento che non convince l'opposizione. la Cdl vuole - dice D'Amico - convertire in reddito una parte della ricchezza accumulata dalle famiglie attraverso la casa. Un tentativo piuttosto goffo di trapiantare in Italia una pratica diffusa, in ben altro contesto e con un diverso livello dei redditi familiari, negli Usa. A questo si riduce l'annunciato programma per il rilancio dei consumi: nel solito invito a consumare di più; al quale ora si aggiunge: se non avete abbastanza soldi, ipotecate la casa". "La finanza creativa sta per essere estesa col Dpef alle famiglie?", gli fa eco il responsabile economico dei Ds, Pierluigi Bersani. "Con tutte le cartolarizzazioni di questi anni, Tremonti ha già dimostrato di essere capace di vendere casa per pagarsi la benzina; adesso vuole convincere le famiglie italiane a fare lo stesso". "Qualora le anticipazioni che circolano fossero davvero contenute nel Dpef - aggiunge BErsani - almeno una cosa sarebbe chiara: finite le fatiche del governo, al ministro Tremonti non mancherebbero certo le caratteristiche per fare il promotore finanziario porta a porta". Edited October 12, 2008 by Ikeya Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
arska Posted October 13, 2008 Report Share Posted October 13, 2008 Sì, Tremonti xe meno un mo*a de quel che ogni tanto el da adito a pensar Sta crisi i se la spetava in tanti. E tanti se speta una vera e propria riforma del capitalismo, altrimenti - i disi - no gaverà pase, i mercati. Vedaremo.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost Posted October 13, 2008 Report Share Posted October 13, 2008 Sono d'accordo sul pesante debito USA anche se non so le cifre precise.....!? Tu me le comunichi ed avrai fonti sicure!!??Comunque sono in una situazione pre-disastro economico!!! Se quelle cinesi sono così incredibilmente positive perchè 100 milioni stanno benone e 1miliardo e 200 milioni muoiono di fame nel totale inquinamento di atmosfera, fiumi,laghi, terreni...etc etc!!! Forse qui i dati sono gonfiati ad arte!!!??? Concordo pure che adesso converrebbe acquistare perchè tutto è sceso a livelli minimi storici e peggio non può andare pena il defaut globale!!! :s'ciopado: Bhe la risposta e già nella tua frase. Lo stato americano spende e spande e ciò si riflette sulla qualità della vita. Il problema e che la qualità della vita in america non rispecchia il reale benessere economico del paese in quanto e mantenuta grazie ai debiti, debiti della gente e debiti dello stato. La cina ha risparmiato, tirando la cingia ed accumulando liquidità. Insomma l'america è un operaio che se comprato un SUV di lusso facendo debiti, la cina un operaio che se preso una panda ed ha messo da parte un gruzzoletto in banca. Ora che c'è crisi, l'america si ritrova con gli strozzini alla porta e la Cina e pronta a comprasi il suv dell'america a prezzo di asta fallimentare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Damia Posted October 13, 2008 Report Share Posted October 13, 2008 beh con un poca de cattiveria diria "ben ghe stà" l'unica roba xe che "pagheremo" anche noi e sazio....e sopratuto i primi a pagar sarà proprio gli operai... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Starlite Posted October 13, 2008 Report Share Posted October 13, 2008 (edited) Sul sito del CorSera xe un blog dove xe alcune copertine de giornali esistenti, inventade da lettori, a proposito della crisi. Una su tutte, autor proprio quel che tien el blog: Giovanni Angeli. Fe l'afefo tetto :rotfl: :rotfl: Caro-candele: spenderemo di più anche per la cera :rotfl: :rotfl: Edited October 13, 2008 by Starlite Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.