La decisione in sé di impostare un mercato ai risultati delle prossime tre o quattro partite la trovo forzata, anche per tempistiche però devo dire onesta.  Le giocheremo a mercato aperto...          

Me tocca darghe ragion al collezionista de faccette.  Me ricordo mal mi o gavevimo anche un Parola-Aquilani-Princivalli-Boscolo-Rigoni o una batteria del genere?  Cioè, parlemo de gente tanto forte.  Che QUEL Princivalli, cioè un martel de 25/26 anni, in questo centrocampo non zogassi go qualche grosso dubbio.  Disemo che l'osservazion de Caio che quella Serie B iera tanto ma tanto più forte come valor medio de quella attuale non xe del tutto campata in aria.  Ma d'altronde la Serie A del 2003 iera la Premier League de oggi, quindi il valor andava a cascata sulle serie minori.  La C attuale xe francamente un campionato mediamente inguardabile. Fossi un che non xe impelagá con la Triestina non lo guardassi neanche per sbaio.   

E Cornacchia-Abrefah-Puka?  Dove lo mettemo?  

Bei tempi …   eh noi dele vecie province…..

Io nel mio primo anno al Grezar temprato subito da una retrocessione. Devo essermi così abituato che a volte ho perso partite importanti con stadio pieno ma quando tocchiamo il fondo più fondo ci sono sempre. 😄 Comunque tornando al campionato attuale, relativamente agli ultimi anni di serie C (dal 2017) sia la versione di Marino che quella Tesseriana, nonostante la rosa ristretta e i ruoli scoperti, quanto a gioco espresso è certamente tra le migliori, con il girone d'andata di Tesser a Fontanafredda e l'ultimo periodo pre esonero di Sannino. Pavanel e Bucchi per esempio costruirono ottime squadre ma vederle in tv risultava spesso soporifero.