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La Juve ha il problema di aver speso tanto ma abbastanza male, e non sembra essere un problema che potrà avere una soluzione immediata, considerati i paletti UEFA cui si deve sottostare. La cosa ovviamente non mi dispiace affatto. Chiaro che per la Società è fondamentale arrivare tra le prime quattro, ma certo la concorrenza non manca e non sarà facilissimo riuscirci. Anche gli ottavi Champions costituiscono un ricavo importante che la Juve non può mancare; in quel caso occorre sperare di pescare ai playoff un avversario giocabile. Ero fuori a cena e non ho visto Il Milan, ma dagli highlights pare evidente che dopo mezz'ora di dominio abbiano smesso di giocare. Da interista conosco bene il problema, immagino che Allegri farà in modo che non si ripeta. Vediamo oggi cosa combinano Napoli Roma e Inter, con i giallorossi ad avere il compito più facile con l'Udinese in casa. Il Napoli a Bologna e l'Inter contro la Lazio hanno impegni più pesanti per chiudere bene il mini ciclo prima dell'ennesima sosta.
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Utile l’ algerino e grande cuore della squadra in questo momento in cui l’assenza di Pujol si è vista moltissimo anche se i sostituti, vanoli e bono ( finalmente visto in campo) determinati!!
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Che Ndocojo non si arrabbi ma la media dei goal segnati lo scorso campionato in serie A è 2,56 2,93 in Premier. Non è assolutamente questo del perchè la serie A non è così appetibile; i problemi sono evidentemente altri. Detto questo io continuo a sostenere che la Juve è sostanzialmente scarsa, tolti 4 giocatori il resto è roba da Fiorentina.
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Non abbiamo avuto tanti infortuni, finora. Mancassi altro che no i la gabi recuperada la preparazion. Disemo che no ne aiuta el contesto. Ad ogni modo resto fermo all’idea del 2 fisso sbadigliando.
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DOMENICA 9 NOVEMBRE 2025 - In un momento in cui gira davvero tutto storto, oltre alla fiducia nei propri mezzi la Triestina deve affidarsi anche alla cabala: negli ultimi due anni ha sempre vinto a Vercelli con Tesser in panchina, per cui la speranza è che non ci sia due senza tre. Ma a parte la scaramanzia, come scrive Antonello Rodio, oggi nella trasferta piemontese (inizio 14.30) sul campo della Pro allenata dall'ex tecnico alabardato Santoni, Tesser conta anche su cose molto più concrete, ovvero la forza della sua squadra: «La fiducia che deriva dalla consapevolezza che si meritasse molto di più di quanto raccolto nelle ultime due gare – afferma il mister alabardato – deve sopperire allo scoramento dato dalle due sconfitte. L'unica strada infatti è guardare avanti, con fiducia e determinazione, consapevoli che era difficile prima ed è difficilissimo adesso, ma questo non cambia l'obiettivo. La fiducia e la volontà di crederci sono fattori determinanti». A complicare il compito dell'Unione anche il forfait di Silvestri per un risentimento muscolare, ma per fortuna Tesser, pur sottolineando il peso della sua assenza, conta di riaverlo già nella prossima gara: «Sappiamo quanto Tommy trasmette sia a livello caratteriale che tecnico, è un'assenza importante ma nessun alibi, ci sono altri compagni che vanno in campo. Ma ci dovrebbe essere la possibilità di riaverlo con noi già dalla prossima settimana». Fatto sta che l'assenza del difensore centrale si aggiunge a quelle di Vertainen, Tonetto e Louati, ma anche Moises seppur convocato non si è allenato negli ultimi tre giorni. Per fortuna c'è il recupero di Silvestro che in questa totale emergenza difensiva potrà giocare dal primo minuto, come annuncia lo stesso tecnico: «Siamo davvero contati dietro e impieghiamo Silvestro anche se sappiamo che è reduce da un lungo periodo di stop, ma ha fatto bene tutta la settimana quindi partirà dal primo minuto. Tirando le somme, davanti a Matosevic dovrebbe essere Anzolin ad affiancare Moretti in mezzo alla difesa, con il rientrante Silvestro a destra e probabilmente D'Amore a sinistra. In mezzo al campo ancora Jonsson play con Ionita e Crnigoj mezzali, mentre in attacco restano in ballo le due opzioni, ma prende quota quella di un cambiamento con un trequartista e due punte, nel caso Gunduz dietro a Faggioli e a Kljajic per dare maggior peso avanti. Di fronte una Pro Vercelli che si caratterizza per la verve dei tanti giovani impiegati. Tesser traccia le indicazioni su come affrontare una squadra di questo genere: «Affrontiamo una squadra ben messa in campo e che gioca ad alta intensità, soprattutto in attacco con ragazzi molto interessanti. Giocano in velocità e con qualità tecniche importanti, è una squadra molto aggressiva e che ti salta addosso, giocheremo sul sintetico e dovremo esser bravi a non commettere errori in uscita, penso questo sia fondamentale. Poi dentro al loro modo di giocare dovremo trovare il modo, come preparato in settimana, di mettere in pratica soluzioni che potrebbero portarci dei vantaggi». - A Brescia per vincere, al PalaLeonessa s'inizia alle 16 con diretta su Sky Sport Basket, e dare continuità ai tre successi consecutivi conquistati tra campionato e coppa. Lo scrive Lorenzo Gatto: un momento positivo che ha ridefinito le aspettative della Pallacanestro Trieste, arrivato grazie a una ritrovata fiducia, alla maggiore coesione e a una più chiara identità tattica. Il superamento delle difficoltà iniziali ha rafforzato il carattere del gruppo, la sfida alla Germani reduce dall'impresa contro l'Armani Milano rappresenta l'esame perfetto per misurare la maturità di questa nuova Trieste. È Israel Gonzalez a testimoniare i progressi della sua squadra. «È sotto gli occhi di tutti che siamo facendo dei passi avanti – sottolinea il tecnico spagnolo –. Stiamo lavorando sempre più assieme, condividendo meglio le responsabilità rispetto all'inizio della stagione. In attacco riusciamo a passarci meglio la palla, in difesa c'è ancora da fare ma la direzione è quella giusta». Avversaria di turno una Germani Brescia che rappresenta una delle realtà più solide del campionato: cinque successi nelle prime sei giornate e un sistema ormai rodato, capace di unire fisicità e organizzazione offensiva. «Credo che Brescia sia una squadra molto buona, capace di giocare sia sul pick and roll che in post basso – continua Gonzalez –. La coppia Bilan – Della Valle, giocatori di grande esperienza, sa leggere le situazioni con intelligenza creando vantaggi per sé e per gli altri. Poi c'è Ivanovic, un playmaker esperto che dà ritmo e controllo alla squadra. Attorno a loro ci sono elementi molto atletici: una combinazione pericolosa che rende la Germani un rebus difficile da risolvere». Sulle chiavi per limitare la formazione bresciana, Gonzalez ha le idee chiare. «Fondamentale imporre la nostra filosofia – conclude – in difesa l'obiettivo sarà limitare il loro gioco in post basso, ma non potrà essere il lavoro di un solo giocatore. Dovrà essere il lavoro di tutta la squadra, cercando prima di tutto di rendere complicato l'accesso alla palla nelle posizioni che preferiscono e poi di non farli giocare nel modo in cui vogliono». Sfida che potrebbe regalare alla Pallacanestro Trieste il rientro di Jeff Brooks, Brescia invece ancora alle prese con l'infortunio di Massinburg. «Starà fuori 15-20 giorni – racconta il coach della Germani, Matteo Cotelli –. Tornerà attorno alla pausa del campionato per le Nazionali». Sul match di questa sera, reduce dalla entusiasmante vittoria nel derby contro Milano, il tecnico bresciano predica prudenza. «La partita con Trieste è forse ancora più difficile – sottolinea Cotelli – Con l'Armani hai sempre l'attenzione al 110%, e l'Armani non si esprime sempre al massimo, a causa dei tantissimi impegni. Trieste, invece, è in gran forma, sta trovando la propria dimensione, ha tanto talento, gioca una pallacanestro veloce e incentrata sul tiro da tre punti. Dovremo prestare grande attenzione». Partita, nel frattempo, la prevendita per il recupero della sesta giornata che mercoledì 12 novembre, alle 20 sul parquet del PalaRubini, op porrà la Pallacanestro Trieste alla Bertram Tortona. Tagliandi già disponibili on line sul circuito Vivaticket e da domani anche nella biglietteria di via Miani 5/1 dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.
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