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O sarebbe meglio dire "There'll be more news" visto che a quanto pare siamo l'unica società italiana (almeno penso e sicuramente in Serie C) in cui la lingua ufficiale in ufficio è l'inglese.
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La comunicazione sarebbe quella del pagamento degli stipendi in anticipo?
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MERCOLEDÌ 15 OTTOBRE 2025 - Una notte che mancava da oltre due decenni, un match che riporta Trieste sul palcoscenico della grande pallacanestro europea. Seconda giornata di Basketball Champions League che questa sera alle 21 vedrà i biancorossi di Israel Gonzalez sfidare la formazione turca del Galatasaray, finalista della passata edizione che arriva a Valmaura con l'obiettivo di confermarsi come una delle formazioni più accreditate della manifestazione. Lo scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo": cavalcare l'onda lunga del successo di Napoli e i passi avanti evidenziati nel match di sabato scorso provando a sfruttare la carica degli oltre 4500 tifosi attesi sugli spalti del palaRubini: la Pallacanestro Trieste proverà a convertire l'emozione del ritorno europeo in aggressività difensiva e precisione offensiva per lanciare un segnale forte a sé stessa e alle avversarie del suo girone. «Giocare la nostra prima partita di Basketball Champions League in casa, davanti ai nostri tifosi, sarà qualcosa di speciale – le parole di coach Gonzalez –. Spero che riusciremo a offrire una bella pallacanestro e, soprattutto, a conquistare una vittoria che i nostri tifosi meritano. Non sarà semplice perché il Galatasaray è una squadra molto forte, una società storica d'Europa con grande talento e una fisicità notevole, soprattutto nelle posizioni di ala e di lungo. In attacco – continua il tecnico spagnolo – dovremo imporre il nostro ritmo, giocare in velocità, correre in contropiede e mantenere un alto livello di intensità, in fase difensiva garantire grande energia e attenzione nel corso di tutti i quaranta minuti: solo così potremo restare dentro la partita e giocarci le nostre carte fino alla fine». Indicazioni importanti attese anche sulle prestazioni dei singoli, gli occhi dei tifosi triestini saranno puntati soprattutto su Juan Toscano-Anderson, l'uomo più atteso alla vigilia di questa stagione che sta facendo grande fatica a esprimere il suo talento. Coach Gonzalez, però, punta sulla crescita del gruppo. «Siamo solo all'inizio del campionato, ma giorno dopo giorno stiamo imparando a conoscerci meglio. Ogni allenamento e ogni partita sono un passo avanti per costruire la nostra identità – conclude –. Mi aspetto ulteriori miglioramenti soprattutto nella fase difensiva, che è l'aspetto dove abbiamo più margine di miglioramento in questo momento». Ieri, intanto, secondo successo consecutivo per Wurzburg che battendo 70-68 la formazione bosniaca dell'Igokea sale, a punteggio pieno, al comando della classifica del gruppo E. Primo tempo chiuso sul 38-34 poi, dopo l'ultimo vantaggio ospite sul 40-41, la formazione tedesca ha preso in mano il comando delle operazioni. Ritorno dell'Igokea nel finale, Ceaser pareggia sul 68-68 a 28 secondi dalla fine, poi dopo il time out di Wurzburg è Markus Carr a 4" dalla fine, a siglare il canestro che decide la partita. - Di per sé i pagamenti degli stipendi ai giocatori non rappresentano certo una notizia per una società di calcio, bensì la semplice normalità. Ma, come scrive oggi Antonello Rodio, in un ambito come quello della Triestina, dove negli ultimi mesi è successo di tutto e di più, il saldo degli emolumenti in anticipo rispetto alla scadenza diventa giocoforza qualcosa di rilevante. Per questo va dato il giusto risalto al fatto che gli stipendi ai giocatori di luglio e agosto ci risultano già pagati, addirittura con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza del 16 ottobre, ovvero domani. Per quanto riguarda tasse e contributi, dovrebbero essere stati saldati ieri o al massimo lo saranno oggi. INVERSIONE DI TENDENZA Il fatto è una notizia significativa perché tutti purtroppo ricordano la via crucis alabardata degli ultimi mesi, le inadempienze nei pagamenti, o l'ansia che ha accompagnato anche le scadenze che poi in qualche modo sono state rispettate in extremis. Si è iniziato con le inadempienze parziali a febbraio e aprile (pagati solo i netti ai giocatori senza tasse e contributi), poi al thrilling dell'iscrizione all'ultimo momento a giugno, quindi la clamorosa ricaduta di luglio, quando non fu pagato nulla con la conseguente penalizzazione appena ricevuta di altri 13 punti (il 20 ottobre si discute il ricorso). Poi la rinascita sul filo di lana di agosto, ma con la pecca della fideiussione integrativa mancante per la quale è attesa la sentenza il 23 ottobre (un punto, al massimo due di penalizzazione). Poi tutto è filato liscio lo scorso 16 settembre e ora il trend sembra proseguire con questa scadenza che per la prima volta viene risolta con anticipo rispetto alla deadline, senza rincorse affannose dell'ultimo secondo. UN SEGNALE IMPORTANTE Un buon segnale? Certamente sì, il fatto di rispettare i pagamenti è la conditio sine qua non per far andare avanti la società, mantenere credibilità e conservare qualche speranza di salvezza. Ma manca ancora molto per avviare un riavvicinamento con i tifosi, e anche per capirci chiaro su cosa succede davvero in società. Innanzitutto, se vengono rispettati i saldi per tutte le figure obbligatorie per le norme federali ai fini di non incappare in nuove penalizzazioni, ci sono sempre pagamenti del passato non ancora risolti, tra cui dipendenti, fornitori e il settore giovanile. ANCORA TANTI DUBBI Ma poi c'è anche la questione della chiarezza e della trasparenza. Finora, a parte la conferenza stampa un po' particolare del presidente Tom Zelenović e il comunicato con cui è stato resa nota la nomina del nuovo cda, altre esternazioni del nuovo board non ci sono state come non si sono registrati segnali di vicinanza al territorio e alla tifoseria, anche se lo stesso Zelenović è tornato a Trieste. Non risulta sia stato nominato nemmeno un nuovo amministratore delegato, e non è stato ancora chiarito il ruolo di Alex Menta, che per tanti tifosi risulta il nodo su cui si gioca il ritorno allo stadio. E sembra ci sia anche una certa freddezza sulla questione Montedoro: proprio ieri il sindaco di Muggia Paolo Polidori ha detto che dopo la prima visita del presidente non ha sentito più nessuno, tanto meno ha riscontrato qualche approfondimento sul centro sportivo, insomma anche lui cerca di capirci qualcosa su quali siano le intenzioni della società. Insomma benissimo il rispetto dei pagamenti senza affanni, ma attorno all'operare della società restano ancora tanti dubbi che il nuovo cda ha il dovere di dissipare al più presto.
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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Direi tranquillamente un gradino sotto il Galatasaray
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