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AcegasAps, vittoria con rischio di infarto al supplementare

Acegas Aps Trieste - Co.Mark Treviglio 91-84 d.t.s. (20-16, 42-32, 65-54, 75-75)

Acegas Aps Trieste: Vidani, 5 Busca 11, Raspino 15, Maiocco 16, Colli 8, Lenardon 8, Moruzzi 14, Benfatto 8, Magro 6, Contento. All. Dalmasson

Co.Mark Treviglio: Marulli 2, Planezio, Borra 2, Reati 31, Milani 8, Vitale 6, Marino 16, Zanella 7, Gotti, De Min 12. All. Lottici

Arbitri: Gadda, Borgioni.

Wrote and powered by Alessandro Asta (a.k.a. SandroWeb)

Torna a splendere il sereno sulla Pallacanestro Trieste: sette giorni dopo la sconfitta di Senigallia, i biancorossi allontanano le nubi e superano, dopo un tempo supplementare, una coriacea e volenterosa Co.Mark Treviglio. A Valmaura finisce 91-84, con i tifosi giuliani che tornano nelle proprie case alla stessa stregua di chi esce da una sala di cinema dopo aver visto un bel thriller mozzafiato, il cui finale è stato scritto solo negli istanti finali. Proprio così: è stata battaglia vera sul parquet del PalaTrieste, con un'Acegas che per tre quarti di gara ha saputo menar le danze, sino a quando un principio di confusione mentale ha oscurato le trame sin lì buone della formazione di Dalmasson. Gli ospiti, con un Reati a dir poco mostruoso da 41 di valutazione, sono riusciti in sette minuti scarsi a recuperare le undici lunghezze di distanza che li dividevano dagli avversari, rischiando il colpaccio a trenta secondi dal termine, sopra nel punteggio di un punticino. In quel momento (in una situazione decisamente difficile più a livello mentale che sotto il profilo del mini-svantaggio da limare) i giuliani hanno preso il coraggio a due mani, arrivando all'overtime e stringendo i denti anche sul +3 a favore dei lombardi, capitalizzando infine il parziale di 7-0 negli ultimi 120 secondi che ha consegnato la vittoria a una Trieste volenterosa, in grado di risollevarsi anche quando sono cominciati a tremare i polsi nei momenti topici della gara.

E' ottima la partenza biancorossa a inizio partita: Trieste infatti approfitta della buona difesa nella propria area pitturata, riversandosi poi in campo aperto verso il canestro avversario. Le transizioni di Benfatto e Raspino, con relative schiacciate, ne sono la conferma. L'Acegas scappa a +8 già al 3' (10-2) e Treviglio dimostra notevoli difficoltà di gioco, con azioni decisamente statiche che portano la squadra di Lottici a conclusioni forzate. Nonostante l'empasse iniziale, gli ospiti si riavvicinano sensibilmente ai padroni di casa con le invenzioni di Reati e Da Min dalla distanza (7 punti nel primo quarto per entrambi). Il risultato è il -1 orobico al 9' (17-16) sul quale i biancorossi trovano una tripla dall'angolo di Vidani, proprio in prossimità della sirena di fine frazione, chiusa sul 20-16.

Secondo quarto a corrente alternata per l'Acegas: se i giuliani partono a spron battuto con Raspino e la concretezza sotto canestro di Colli (27-18) è proprio da un antisportivo fischiato a quest'ultimo che parte il contro-break di Treviglio, ispirata da un ottimo Milani in attacco (27-26). Subito dopo questa fase calante, Trieste trova l'acuto ottimale per allargare la forbice di vantaggio: il 9-1 di parziale è innescato dalla "bomba" di Lenardon, con un successivo susseguirsi di ottime azioni corali che mandano in orbita il team di Dalmasson sino al massimo vantaggio di +13 (42-29). La Co.Mark, finisce spesso ingabbiata nella rete tesa dai biancorossi, con il solo Reati a venirne fuori negli istanti finali di frazione: la conclusione pesante della guardia orobica allo scadere consegna il -10 per Treviglio al thè di metà partita (42-32).

Il terzo quarto è una sorta di deja-vu di quanto visto dieci minuti prima: è ancora Trieste a comandare le operazioni sul parquet, con qualche piccolo strappo da parte degli ospiti che riescono a portarsi sino al -6 (51-45) ma che poi ri-collassano nel punteggio proprio nel momento in cui l'Acegas ricomincia a correre grazie alle ispirazioni di Leo Busca che riesce a comandare egregiamente in cabina di regia, mettendo tanto fosforo nella manovra giuliana. E' in questo modo che i padroni di casa riescono a permanere in doppia cifra di vantaggio anche al termine della penultima frazione, chiusa sul 65-54.

Il +11 siglato da Maiocco a otto minuti dal termine potrebbe segnare il principio della resa per la Co.Mark, ma l'inerzia in campo viene rivoltata come un calzino da parte della stessa Treviglio: sul 70-64 Trieste sciupa malamente un potenziale gioco da 4 punti sul tecnico sanzionato alla panchina avversaria. Lo 0/2 di Busca dalla linea della carità e l'infrazione di passi di Colli ridanno infatti ossigeno ai lombardi che, con un devastante Reati da 11 punti in dieci minuti, costruiscono un'importante e insperata rimonta. I due liberi realizzati da Marino permettono poi agli orobici di impattare a quota 72 a un minuto e 46 secondi dal termine, con l'Acegas che rischia di annaspare in maniera brutale: Trieste va avanti di due con Moruzzi, ma subisce subito dopo la tripla di De Min per il +1 di Treviglio (74-75): l'ultima azione è da infarto al PalaTrieste, ancora con Moruzzi protagonista. Alfredo sbaglia il tiro pesante, ma recupera un rimbalzo fondamentale nel traffico sotto il canestro ospite, recapitando il passaggio a Busca che subisce fallo: il play ex-Snaidero dimostra nuovamente di avere il braccino corto, facendo 1/2 ai liberi e pareggiando la contesa a 3'' dal 40' (75-75). Il tentativo finale di De Min dalla distanza si spegne sul ferro, si va all'overtime.

Il supplementare è una vera e propria gara di nervi tra le due squadre: in casa Acegas, il principale attore sul parquet è Maiocco che "cancella" il gioco da tre punti di Marino, deflagrando la conclusione dai 6 metri e 75 che dà il +1 interno (81-80). Treviglio è dannatamente dura a morire e, con 4 punti di fila dalla lunetta, rimette la testa avanti (81-84): è in quel momento che la Co.Mark si spegne definitivamente, sulla buona difesa dei padroni di casa che non lasciano più segnare la squadra di Lottici. I canestri di Moruzzi e Magro, oltre alla ritrovata precisione ai liberi (6/6 nell'ultimo minuto di extra-time) portano l'Acegas sul carro dei vincitori.

Le pagelle dell'Acegas

Vidani :6: più

Busca :7:

Raspino :6: e mezzo

Lenardon :6: più

Maiocco :7: più

Colli :6:

Moruzzi :7:

Benfatto :6:

Magro :6: più

Contento n.g.

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