Frangia Ostile Sez. Perugino Inviato 27 Ottobre 2010 Segnala Inviato 27 Ottobre 2010 Dopo gli scioperi infiniti in Francia, la mezza rivoluzione in Grecia, la prossima sarà l'Irlanda? e noi? quando? http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/10/27/visualizza_new.html_1727920786.html Irlanda verso 15 mld di euro di tagli Premier Cowen, servono misure forti 27 ottobre, 14:08 Irlanda verso 15 mld di euro di tagli (ANSA) - ROMA, 27 OTT - Il Parlamento irlandese inizia oggi la discussione dei maxi-tagli fiscali da 15 mld di euro in quattro anni annunciati ieri dal governo, mentre il premier Brian Cowen chiede 'una grossa correzione' delle finanze pubbliche. Cowen, dopo aver raddoppiato i tagli inizialmente previsti per riportare il deficit al 3% del Pil entro il 2014, avverte: l'Irlanda non puo' permettersi di allungare la tempistica di riduzione del deficit, e potrebbe non riuscire a finanziarsi sul mercato dei titoli di Stato. Cita
arska Inviato 27 Ottobre 2010 Segnala Inviato 27 Ottobre 2010 Da quel che so mi, l'Italia xe za BEN PEZO del Irlanda. Cita
Ghost Inviato 8 Novembre 2010 Segnala Inviato 8 Novembre 2010 La top 5 list dei disastri economici è in ordine; Grecia Irlanda Portogallo Spagna Italia. Portogallo Spagna ed Italia sono li li però quindi possono crollare tutte e tre assieme. Cita
arska Inviato 9 Novembre 2010 Segnala Inviato 9 Novembre 2010 Qualchidun sa nei detagli come che xe la situazion irlandese? No ghe ne so sai, e nisun la spiega, su giornai e dintorni.. Cita
Ghost Inviato 9 Novembre 2010 Segnala Inviato 9 Novembre 2010 Poco cosa dire. Eccesso di debito pubblico ne più ne meno. Per i non avezzi il problema e che gli stati pagano gli interessi sul debito. E quando il debito è troppo grosso: 1) Gli interessi possono diventare tanto elevati da rendere impossibile il ritorno e causare un aumento esponenziale. 2) Nessuno ti fa nuovi prestiti arrivi a mancanza di liquidità quindi lo stato non riesce più a pagare dipendenti e spese. In Italia abbiamo gia crisi di liquidità. La crisi di governo nasconde un po il problema facendos embrare che il blocco legislativo dalla scorsa primavera ad oggi sia dovuto ai problemi politici. In verità qualcosa il parlamento ha fatto ma molte leggi son "bloccate" per "mancanza di fondi". Ovvero non si possono fare perché non ci sono fondi. Non solo abbiamo avuto quest estate numerose chiusure coatte del parlamento in quanto non c'erano i soldi non solo per le leggi ma mancano pure per pagare le diarie ai parlamentari. Senza contare che son fermi i pagamenti di molti appalti nazionali e locali, addirittua i famosi "appalti per zoccole" dell'aquila dati algi amici della cricca sono in alcuni casi bloccati eprché non ci sono soldi. L'Irlanda è messa anche peggio ma i sintomi sono similari. Appalti pubblici non pagati, ritardi o problemi nel pagamento degli stipendi agli statali, bollette acqua luce gas telefono di enti pubblici non pagate con minacce di tagliare le forniture... e così via. Se uno vuole dar un occhiata cosa succede in Italia metta su google "X non paga" con X: ASL, Regione, Comune, Stato... ci sono tante storie locali significative. Giusto per vedere che non siam tanto lontani. Cita
babatriestina Inviato 9 Novembre 2010 Segnala Inviato 9 Novembre 2010 Se ben ricordate, decenni fa il debito pubblico italiano era stratosferico, e lo pagavamo con inflazione a due cifre e con il deprezzamento della nostra liretta, che fuori dall'Italia era considerata poco più che carta straccia. E anche col blocco dell'esportazione di soldi nei viaggi: per chi non se lo ricorda: 1 limitazione di somme da portarsi dietro nei viaggi: 400 mila lire in contanti e 2 mi sembra 600 mila lire in travellers cheque o assegni da riscuotersi su banche estere ( ricordo mezza mattina a Londra nel 1976 per andare all'altro capo, nella city, per riscuotere un assegno che poteva essere trasformato in contanti solo in quella filiale) e annotati sul passaporto, con un tota limitato per anno, l'arresto di due pensionati per esportazione di valuta che andando all'estero avevano messo in borsetta il loro libretto di risparmio. 3 obbligo assoluto di cambiare qualsiasi valuta estera e di detenere anche spiccioli di monete estere ( poi ovviamente, all'italiana, c'era chi se ne infischiava e mentre io lottavo coi travellers cheques- me ne rubarono un paio e mi trovai con l'acqua alla gola- c'era che si portava ditetro mazzette di banconote da 100 dollari.. un tanto, per ricordare a chi adesso si lamenta che siamo stati, a mio parere, peggio. Soloc he adesso siamo tutti ( per fortuna!) nell'euro e dobbiamo renderne conto ai colleghi monetari. Debiti sui debiti? a quelloc he allora era detto terzo mondo ed ora Paesi in via di sviluppo ne abbiamo fattoi tanti, perchè alla fin fine sembra che il fallimento di un'economia non convenga non solo ai debitori, me nemmeno ai creditori.. certo, di solito la storia ci mostra che da queste crisi finanziario economiche nascono regimi assoluti o dittatoriali, che di riffa o di raffa mettono a posto il lato economico, ma a che prezzo? a volte anche solo con operazioni cosmetiche. Ma a me sembra che la ragione stia andando un po' a spasso di questi tempi, e che stiamo andando ( e non solo in Italia) verso un clima emotivo egoisticheggiante che non mi piace. Cita
arska Inviato 9 Novembre 2010 Segnala Inviato 9 Novembre 2010 (modificato) Che mi sapi, cmq l'Irlanda ga cmq meno debito pubblico (rispetto al PIL, olte che oviamente nel total) del italia. Al contrario dela Grecia che gaveva legermente de più. confrontar le imagini del 2007 e del 2009/2010 L'impresion che go xe che mentra Grecia Irlanda Islanda e chi per lori ghe vien montai i pie in testa a la prima oportunità, l'italia no vien fata falir tanto facilmente: xe un teritorio ben più popoloso, che falindo inescassi una cadena de eventi sai poco contolabile, in UE. E cmq, tornando al Irlanda, no me torna sai che el problema là sia el debito publico, visti sti dati. Modificato 9 Novembre 2010 da arlon Cita
Stefano79 Inviato 9 Novembre 2010 Segnala Inviato 9 Novembre 2010 Mitici i russi, i meio messi da ste cartine Cita
babatriestina Inviato 9 Novembre 2010 Segnala Inviato 9 Novembre 2010 Mitici i russi, i meio messi da ste cartine xe quel che me ga colpido anche a mi Cita
Ghost Inviato 14 Novembre 2010 Segnala Inviato 14 Novembre 2010 (modificato) Debito-pil non è l'unico modo di misurare la difficoltà di uno stato nel reperire nuovi fondi soldi. Un po come quando vai in banca e chiedi un mutuo, la tua ultima busta paga non è l'unico elemento che guardano. Se hai una casa su cui mettere l'ipoteca, se il tuo introito è sicuro. Quindi la Grecia e l'Irlanda hanno "troppo debito" per riuscir a trovare i soldi, rispeto al loro PIL alla loro affidabilità al loro capitale facilmente liquidabile, alla loro riserva aurea... L'italia sembra ancora sufficientemente affidabile da non essere inserita nei "PIGS" (Portogallo Irlanda Grecia Spagna) Sul fato che questa confidenza sia ben riposta ho anche io qualche dubbio... Modificato 14 Novembre 2010 da Ghost Cita
arska Inviato 14 Novembre 2010 Segnala Inviato 14 Novembre 2010 A pensarghe ben, in italia xe solo le banche che tien su el tutto nei vari rating (dopo gaverlo anche afosado a livel global, xe de dir ). Se, meti caso, falliva una banca nela crisi.. o fallisi una nele prossime.. beh, tanti saluti, me sa. Cita
Ghost Inviato 15 Novembre 2010 Segnala Inviato 15 Novembre 2010 Poi anche se l'Italia aveva molto capitale in passato... anni di "finanza creativa" di Tremonti hanno decimato quelle riserve. Manovre una tantum, svendite di immobili pubblici e "privatizzazioni" che sono costate allo stato più di quello che gli hanno fatto guadagnare hanno eroso parecchio le riserve fisiche che ci distinguevano da Spagna e Grecia. Cita
dido76 Inviato 15 Novembre 2010 Segnala Inviato 15 Novembre 2010 mi forse me sbaglio ma credo che al momento in italia la fortuna xè che le persone xè ancora in grado de pagar i vari mutui,affitti,rate per machine e altre robe comprade cusì... ma me domando come anderà nel momento in cui quei che xè in cassa integrazion no ghe la farà + xkè magari no i vien ripresi o quei che nel fratempo xè rimasti senza lavor e sta finindo i soldi che gaveva de parte... se rivemo a quel momento credo sarà veramente pupoli anche de noi. spero de sbagliarme Cita
Ghost Inviato 18 Novembre 2010 Segnala Inviato 18 Novembre 2010 No no non ti sbagli. Se pure Draghi se messo a dir cose da "comunista" come il fato che è necessario ridistribuir meglio ricchezza e garantire salari se no arriviamo al blocco economico per mancanza di gente con liquidità per i consumi equivale a dire "occhio amici capitalisti abbiamo esagerato ad accentrare ricchezze e qua sta per crollare tutto". Cita
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