Addio a Cesare Rubini

[SandroWeb]

Si è spento la notte scorsa a Milano un mito del basket: Cesare Rubini

http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Basket/Italia/08-02-2011/basket-lutto-morto-rubini-8080389522.shtml

Riposa in pace Cesare :'derci:

[alvin66]

ha dato lustro alla tradizione,enorme,sportiva della nostra citta'...

RIP

[atleticoiero]

RIP grandissimo uomo di sport!

Edited February 9, 2011 by atleticoiero

[SandroWeb]

Sul quotidiano locale c'è un'interessante articolo, relativo a quanto disse Rubini a suo tempo sull'"immobilismo" della nostra città a livello economico/sportivo. Leggetelo perchè (purtroppo) è di stretta attualità:

Il ”Principe” non le mandava certo a dire. E spesso i suoi ritorni a Trieste hanno coinciso con sfoghi polemici. Aveva un cruccio: la sensazione che lo sport triestino non raccogliesse quanto meritava e che venisse trascurato da politici e imprenditori.

Un tema affrontato anche quando nel 1994 è stato insignito del ”San Giusto d’oro” e ciclicamente riemerso. Aveva polemizzato con le amministrazioni comunali del passato per i ritardi nella realizzazione di una piscina dignitosa. Lui, mito della pallanuoto, non poteva concepire a ridosso del terzo millennio un impianto come la vecchia Bianchi con una vasca lunga 33,3 metri. Ma da quel neo le bordate di Rubini si estendevano a tutto il resto dello sport triestino. «La città pulsa di un benessere diffuso, palpabile. Ci sono tanti commercianti, anche venuti da fuori, che hanno fatto fortuna a Trieste, grazie a Trieste e che non reinvestono una lira per la città, per i suoi giovani. Al massimo sanno protestare contro il centro chiuso». Era l’epoca in cui le Assicurazioni Generali erano entrate nel progetto ”Sistema Trieste” che doveva garantire un futuro a basket e pallamano (storia passata) e Rubini commentava l’evento con la consueta schiettezza: «Finalmente è scesa in campo anche la statua di cera. Un colosso come le ”Assicurazioni Generali” aveva l’obbligo morale di aiutare lo sport triestino. Non capisco però perché lascino fuori dal progetto il calcio».

Secondo il Principe a Trieste calcio e basket dovevano collaborare. E invece... «Non si può avere un impianto da 7mila posti per la pallacanestro e pensare di riempirlo solo con gli appassionati. Bisogna varare operazioni simpatia, ricorrere a condizioni di abbonamento particolari. In una metropoli come Milano due società del livello del Milan e dell’Olimpia riescono a avviare una collaborazione e non si riesce a farlo a Trieste?»

Questione di soldi ma anche di mentalità. Cesare Rubini non era tenero nemmeno con i dirigenti sportivi. «State attenti, Trieste sta buttando via una tradizione. E non se ne accorge. Ad alto livello la città conta poco. A Roma non sanno nulla di queste zone, manca chi ne parli. Nelle varie Federazioni quanti sono i triestini che contano davvero? Quando è stata l’ultima volta che il presidente nazionale del Coni si è fatto vedere da queste parti? Cara Trieste, devi darti una mossa... ».

Il vocione del Principe inconfondibile aveva tuonato anche sei anni fa di fronte all’ipotesi di una chiusura definitiva dello stabilimento balneare Ausonia. «Non scherziamo per favore. L’Ausonia mi è rimasto nel cuore. Rappresenta un monumento alla città e ai suoi atleti. Lì si sono formate generazioni di nuotatori, tuffatori e pallanotisti, me compreso. Chiuderlo o lasciarlo ulteriormente decadere rappresenta uno scempio simile all’interramento dell’Idroscalo di Milano. Ne ho parlato con Ottavio Missoni, ne parlerò con Giorgio Bocca, altro mio buon amico. Sono pronto a raccogliere firme e a scrivere al sindaco per cercare di far capire quale valore ha l’Ausonia per tutta la città».

E in quell’occasione persino la moglie, Luisella Travan, aveva rinunciato al suo tradizionale riserbo prendendo posizione pubblicamente. «Ero una ”mula” degli anni Cinquanta, andavo all’Ausonia con il costume olimpionico nero e gli zoccoli di legno. Se l’Ausonia verrà chiuso se ne andrà un pezzo della mia vita. Ecco perché io e Cesare daremo battaglia». (r.d.)

[SandroWeb]

Il nome di Cesare Rubini potrebbe venir legato al PalaTrieste: se ne discuterà in Giunta comunale nella giornata di lunedì (fonte Piccolo)