SandroWeb Posted December 1, 2019 Report Posted December 1, 2019 DOMENICA 1° DICEMBRE 2019 - «Vi aspettiamo all'Allianz Dome nel match casalingo contro la De' Longhi. Sarà una partita difficile, impegnativa, nella quale combatteremo come leoni: sarà bellissimo essere tutti assieme a festeggiare il nostro nuovo sponsor, cominciando così il nostro futuro: venite ad abbracciare la squadra». Lo rimarca quest'oggi Lorenzo Gatto sul Piccolo: all'indomani della presentazione del nuovo sponsor, Mario Ghiacci chiama a raccolta il popolo della Pallacanestro Trieste. Con la spinta motivazionale di uno sponsor ambizioso e quella emotiva di un pubblico pronto a riempire l'Allianz Dome, Trieste affronta Treviso (palla a due alle 17, diretta su Eurosport 2) in una sfida che travalica il semplice significato del derby.LA CLASSIFICA Reduce da quattro sconfitte consecutive, costretta a fare i conti con una classifica fattasi, giornata dopo giornata, sempre più severa, la formazione di Dalmasson è chiamata a reagire per dare un segnale importante ai suoi tifosi. Battere la De'Longhi, dimostrare di potersi buttare alle spalle il periodo negativo è fondamentale in un momento del campionato in cui la squadra sembra aver smarrito la sua identità. L'arrivo del nuovo sponsor, l'iniezione di entusiasmo e fiducia che la presentazione di venerdì nella sede di Allianz ha garantito, possono essere una spinta per ripartire ma la risposta più importante deve arrivare dal campo.IL LOBITO Assente Fernandez, saranno dunque i giocatori di maggior esperienza a dover guidare un gruppo in questo momento alla ricerca di certezze. Peric, Cavaliero e Jones sono chiamati ad accendere la luce e segnare la strada ai compagni di squadra: da Elmore e Justice, Coronica e Strautins, Da Ros, Mitchell e Cooke deve arrivare quella scintilla che nelle ultime giornate è mancata.MERCATO L'assenza di Fernandez, probabilmente costretto a fermarsi per un periodo di almeno due settimane, costringe la società ad accelerare i tempi sul mercato. Se ne riparlerà da domani ma, contestualmente alla preparazione del match contro la De'Longhi, si sta lavorando sulla possibile definizione dell'accordo per portare in biancorosso il nuovo play-maker. Il nome di Mike Green non è l'unico sul taccuino di coach e presidente ma certo, viste le caratteristiche del giocatore e un identikit che sembra studiato ad hoc per soddisfare le esigenze dello staff tecnico (un leader, capace di tenere la squadra con l'ultimo tiro nelle mani) rimane in questo momento il nome più spendibile.TEDDY BEAR È oggi atteso, come sempre in un match che accende la grande rivalità tra due piazze storiche, il pubblico delle grandi occasioni. Tifosi invitati a presentarsi al palazzo con un peluche per un nuovo Teddy bear toss. Al primo canestro segnato (non valgono i liberi) i peluche saranno lanciati in campo per essere regalati ai bambini bisognosi. - Continua il tour de force alabardato. Dopo le partite con Sudtirol e Vicenza, la sfida odierna sul campo del Carpi (inizio ore 15, arbitra Gualtieri di Asti) sta proprio nel mezzo del filotto ravvicinato di partite. Seguiranno quelle di mercoledì a Imola e di domenica in casa con il Modena. E, tanto per cambiare, anche oggi la Triestina affronta un avversario lanciatissimo: se il Sudtirol veniva da una lunga serie positiva, infatti, il Carpi è reduce da quattro vittorie consecutive nelle quali ha segnato ben 11 reti. Bastano questi dati a certificare le difficoltà della sfida odierna. Ma l'Unione di questo anno è capace di tutto, nel bene e nel male. In qualche modo è riuscita a battere il Sudtirol, ha tenuto bene testa in Coppa Italia alla capolista Vicenza, per cui come potenziale è assolutamente in grado di fermare anche la marcia degli scatenati emiliani, balzati ora al secondo posto. Al Carpi, che la Triestina non incontra da vent'anni (ultimo incrocio nel 2000 in C2), oggi mancherà il difensore centrale Sabotic, squalificato, mentre il tecnico Riolfo sarà regolarmente in panchina, dopo che in appello il ricorso presentato contro la squalifica di due giornate comminate al mister, ha rideterminato la sanzione in una multa da 500 euro. Quanto alla Triestina, a parte il solito Frascatore sono tutti disponibili. Ed evidentemente il nuovo modulo presentato mercoledì a Vicenza sembra aver convinto il tecnico Gautieri. Ci sono infatti molte probabilità che anche oggi a Carpi la squadra alabardata si presenti con il rombo, e quindi con un 4-3-1-2 che sacrificando qualche esterno più offensivo permette certamente di coprire meglio la zona nevralgica del campo, dove spesso l'Unione ha sofferto. Quanto agli interpreti di questo sistema, ci sono ancora dei dubbi, visto che bisogna fare i conti anche con le energie spese in Coppa Italia. In ogni caso, la coppia centrale davanti a Offredi sarà ovviamente quella formata da Malomo e Lambrughi. Per quanto riguarda i terzini, nelle prime sue uscite Ermacora è stato decisamente convincente per cui, anche se Scrugli è pienamente recuperato, la candidatura del giovane proveniente dalla Primavera dell'Udinese per un posto sulla fascia mancina è forte, con conseguente spostamento di Formiconi a destra. A centrocampo, il ruolo di perno basso dovrebbe toccare a Giorico (certamente più fresco di Paulihno che al Menti ha giocato 120 minuti), con Maracchi e forse Beccaro a fare da mezzali. Qui c'è anche l'ipotesi Steffè, ma il triestino, un altro di quelli che a Vicenza si è sciroppato 120 minuti, potrebbe essere un'arma importante a match in corso. Nel ruolo di trequartista ci dovrebbe essere Procaccio, mentre le due punte favorite per partire dal primo minuto sono Granoche e Gomez, anche se Costantino e lo stesso Mensah sono delle alternative importanti. In ogni caso serve un risultato positivo e chissà, magari la sfida di Carpi può già servire a scoprire se il successo al fotofinish con il Sudtirol è stata davvero la scintilla della svolta stagionale. Quote
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