SandroWeb Posted March 16, 2021 Report Share Posted March 16, 2021 MARTEDÌ 16 MARZO 2021 - Dopo cinque pareggi consecutivi e il grande rammarico di non aver avvicinato quel quarto posto che era a portata di mano vista la frenata del Modena, adesso la Triestina è chiamata a difendere con le unghie e con i denti la quinta piazza. Lo scrive oggi Antonello Rodio: a minacciarla sono ormai parecchie squadre, non solo Feralpi e Cesena, ora anche Matelica e Sambenedettese. Per cui l'Unione non può davvero più muovere la classifica con un punticino (anche se questo vorrebbe dire l'undicesimo risultato utile di fila), perché il rischio è quello di finire di tre-quattro posizioni indietro. Già da oggi sul campo della Fermana (inizio ore 15, arbitra Longo di Paola), l'imperativo è pertanto quello di tornare ai tre punti. Impresa non semplice sia perché i campi piccoli e stretti e le avversarie aggressive sono di solito indigesti per l'Unione, sia perché la Fermana subisce pochissimi gol e del suo terreno ha fatto un vero e proprio fortino, visto che delle ultime sette partite ne ha vinte sei e pareggiata una (con il Sudtirol). Però va anche detto che la Triestina troverà una squadra marchigiana in grande difficoltà di organico, alle prese con squalifiche e infortuni. Innanzitutto mancheranno gli squalificati Boateng (che ha preso tre turni di stop), Bonetto e Scrosta, ma è out anche l'attaccante Cognigni, che giovedì si opera a tibia e perone, oltre agli infortunati De Pascalis, Demirovic, Bigica e Comotto. A rischio anche Neglia e Sperotto, anche se alla fine dovrebbero farcela. Pertanto nel 4-4-2 di Cornacchini davanti a Ginestra ci dovrebbe essere la coppia Rossini-Manetta con Mosti e Sperotto terzini. A centrocampo Urbinati e Graziano in mezzo e Iotti e Mordini sulle fasce. D'Anna e Neglia le due punte. La Triestina sotto l'aspetto infortuni sta meglio, out ci sono solamente Petrella, Paulihno e Struna, anche se qualcuno di quelli che hanno giocato sabato scorso è apparso un po' stanco e potrebbe anche riposare nell'ottica del turnover. Si può pensare ad esempio a Lopez (con possibile lancio di Brivio) e a Gomez (ci sono Granoche e Mensah come possibili alternative), ma sono solamente possibilità che Pillon valuterà oggi stesso. E se Capela rientra dalla squalifica, anche Lepore resta in ballottaggio con Rapisarda, mentre nell'ottica di una partita da battaglia è ipotizzabile anche l'utilizzo di Rizzo in mezzo al campo fin dal primo minuto, assieme a Giorico e a uno fra Maracchi, Calvano e Procaccio. Se poi a fare il trequartista sarà Sarno o Procaccio, anche questo è un dilemma che verrà sciolto solo al fischio iniziale. Chiunque giochi, comunque, l'imperativo deve essere quello indicato da Pillon, ovvero calarsi subito nel clima da battaglia, lasciando perdere il fioretto. Sarà difficile rivedere il bel gioco ammirato per gran parte della partita contro la Feralpi, qui saranno decisivi contrasti, reattività sulle seconde palle, grinta e agonismo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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