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Inviato

Secondo el bugiardel, parti l'azionariato popolare promosso da Tonellotto. La Triestina diventerà una S.p.a., col 39% delle quote riservate alla vendita "al pubblico".

Cosa ne pensè de questa idea del pres?

Inviato

Dal Picolo:

Flaviano Tonellotto lancia ufficialmente l’azionariato popolare. Piccole quote societarie messe in vendita: prezzo minimo per entrare a far parte della famiglia rossoalabardata 900 euro.

LA RICHIESTA. Dalla tranquilla Grado, dove ha passato la domenica in famiglia, il presidente della Triestina non lo dice esplicitamente, ma l’iniziativa suona come una richiesta di aiuto alla città. «A Trieste ci sono tantissimi soldi. La mia proposta è divertiamoci tutti, altrimenti lo farò solo io», dice Tonellotto. Aggiungendo però che, se dalla città non dovesse arrivare una risposta adeguata, a gennaio dovrà «prendere alcune decisioni».

L’ULTIMATUM. Quali siano le contromosse è facile capirlo. «L’obiettivo dell’azionariato popolare - spiega il numero uno dell’Unione - è di rafforzare l’organizzazione societaria, le strutture sportive, il settore giovanile e tentare la scalata in serie A. Tenendo a gennaio i giocatori più forti...». E allora è fin troppo semplice dedurre che, nel caso le casse non dovessero riempirsi di denaro fresco, all’inizio del prossimo anno, che coincide con l’apertura del mercato di riparazione, qualche giocatore potrebbe lasciare la Triestina. È l’unico modo per fare cassa.

LE AZIONI. Non è una minaccia quella di Tonellotto, per il momento si tratta solo di un invito. Tutto ancora da scoprire. «Venerdì prossimo presenteremo ufficialmente l’iniziativa. Inviteremo a partecipare tutti i ceti sociali e le categorie economiche - spiega - e per farlo utilizzeremo un testimonial che faccia da apripista». Il presidente alabardato chiede aiuto a istituzione, artigiani, commercianti, industriali. «Se ci daranno una mano tutti - dice - magari in serie A ci andiamo per davvero».

SRL E SPA. Ma per promuovere l’azionariato popolare, che nel calcio italiano ha sempre avuto poco successo, bisogna prima trasformare l’Unione sportiva Triestina, che è una srl, in società per azioni. Mica roba di poco conto. «È tutto pronto», assicura Tonellotto. Davanti a una spa cambiano le regole: bilanci pubblici, assemblea degli azionisti... Cambiamenti radicali che non sembrano preoccuparlo.

L’AUTARCHIA. Sono «dettagli tecnici» che il presidente alabardato ha girato ad avvocati e commercialisti. Lui pensa solo ad allargare gli azionisti, quelli piccoli, perché non sembra voler avere tra i piedi nessun altro socio. «Meglio di no, è difficile andare d’accordo con me. Meglio Tonellotto, Flaviano e io: ci troviamo così bene assieme». È importante conoscere bene il proprio carattere, Tonellotto ama prima di tutto andare d’accordo con se stesso.

IL SOCIO. In realtà un socio di minoranza esiste ancora, si tratta dell’ex presidente Amilcare Berti che detiene ancora il 10 per cento delle quote. Quelle un tempo appartenute a Saadi Gheddafi. «Stiamo ritirando da Berti quella quota», assicura Tonellotto. A quale cifra non è dato a sapere. Poi si passerà all’azionariato popolare, mettendo in vendita il 39 per cento della Triestina. Uno spezzatino alabardato.

L’INCASSO. Ma quanti soldi pensa di incassare Tonellotto? «Spero tra i 4 e 5 milioni di euro. Dice che sono ottimista? Beh, i soldi a Trieste ci sono - ribatte - e quindi confido in una risposta della città. Se questo non dovesse accadere, dovrò mettere in pratica uno dei miei piani d’azione. Ma preferisco non dirli, aspettiamo di vedere cosa succede». E per invogliare i piccoli azionisti, che dovranno sborsare una quota minima di 900 euro, il presidente sta pensando a un regalo.

IL CONCORSO. Tra le varie proposte ad alcune società, locali e non, Tonellotto sta cercando di convincere Costa crociere a sposare il suo progetto. «Sono intenzionati a venire a Trieste, no. Allora potremmo discutere - dice - una collaborazione. Ad esempio l’estrazione di un premio tra i piccoli azionisti della Triestina. Una crociera andrebbe benissimo».

Inviato

La società comunque no saria quotada in Borsa e il giorno che se decidi de vender la propria quota come se fa? Cossa se meti sul mercatino?

L'idea podessi 'ndar ben per chi ga 900 euro che ghe vanza e no sa cossa far de lori. No per chi suda per meter de parte do euri al mese... perchè no so come se podessi recuperar i 900 euri in caso de bisogno.

Sarà per el sangue Istrian che go, ma i mii 900 euri me li tegno.

Inviato
Più che altro, 900 euri... cioè... per me sono quattro mesi di affitto, cioè...

Eppoi, scusate, con 900 euri mi compro Sportillo! :merodolodalrider:

Se poi metti 9 euro in più, hai anche Magoni in omaggio :rotfl:

Inviato
Come se fa x comprar?

Con 900 euro che quota te ga?

0,0078 % ... considerando che circa 5000 quote costituissi el 39% del totale.

Per gaver l'1% che no conta gnente bisognassi meter circa 115.000 euri....

Inviato

Sarà per el sangue Istrian che go, ma i mii 900 euri me li tegno.

Quoto in pien carissima cenerentola :piacere:

Quoto in npienissima anca mi e,penso che l'idea no gaverà sai successo

Comunque con 950 euro te se compri el trio Sportillo-Magoni-Molinari

Inviato

E' un'idea bellissima, così gli striscioni che dicevano che i presidenti vanno, ma la Triestina rimane e che è nostra, avrebbe un senso. E' chiaro che è un invito alle tasche capienti della città, non credo che in questo forum possa fare molti proseliti, anche se molti di voi, forse (a parte i brazetti curti istriani), sarebbero felici di contribuire, ma se ho ben capito siete in maggioranza studenti, quindi è già tanto che paghiate il biglietto, o l'abbonamento, quando potete.

E' una sfida alla Trieste che conta, ma che ha sempre fatto molto poco per lo sport in generale. Io non sono più una studentessa (ahimè) da parecchio, e una quota me la posso permettere, perciò, dopo aver letto le clausole, credo proprio che un pezzettino dell'Unione me la comprerò, non fosse altro per partecipare alle assemblee, per poter dire anche la mia, e per controllare i bilanci che a quel punto devono essere pubblici.

Se la cosa non avrà un buon seguito, credo che a gennaio possiamo salutare i pezzi pregiati, Rossi, Peccarisi, Godeas, Baù, Rigoni e forse altri, ma la città se la sarà cercata. :vafora::bandieraalabarda:

Inviato
Se la cosa non avrà un buon seguito, credo che a gennaio possiamo salutare i pezzi pregiati, Rossi, Peccarisi, Godeas, Baù, Rigoni e forse altri, ma la città se la sarà cercata. :vafora::bandieraalabarda:

... e sarebbe un peccato, soprattutto Peccarisi... :grin:

Ciao Patti!

d.

Inviato
Se la cosa non avrà un buon seguito, credo che a gennaio possiamo salutare i pezzi pregiati, Rossi, Peccarisi, Godeas, Baù, Rigoni e forse altri, ma la città se la sarà cercata. :vafora:  :bandieraalabarda:

... e sarebbe un peccato, soprattutto Peccarisi... :grin:

e soprattutto Rossi aggiungeria.....

Inviato
Venerdì sarà la presentazion del'iniziativa e spiegherà tuto.

Questo xe quel che me fa paura...

Co lo sento per tv no rivo mai a capir cossa che el vol dir! :testadamuro: Speremo porti el traduttor! :crylol:

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