SandroWeb Posted January 18, 2023 Report Share Posted January 18, 2023 MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2023 - Lo sbarco degli americani a Trieste e l'insediamento della nuova proprietà, che si concretizzerà in questi giorni con la ratifica del passaggio del 90% delle quote del capitale sociale, porta in dote novità dal mercato. Come scrive Lorenzo Gatto oggi su "Il Piccolo", dalle parole ai fatti, ieri la società ha ufficializzato la firma di Emanuel Terry, l'ala-centro statunitense che ha siglato l'accordo con il club biancorosso fino al termine della stagione. Un innesto voluto per dare maggior solidità a una squadra impegnata nella lotta salvezza e aumentare il potenziale del pacchetto di lunghi a disposizione di coach Marco Legovich. Terry arriva dal campionato coreano avendo iniziato questa stagione con i Samsung Thunders di Seoul squadra nella quale, nei 24' di media giocati, ha fatturato 11. 3 punti e 9 rimbalzi a partita. Lungo moderno che sa esprimere sui due lati del campo la sua atleticità, è in grado di dare grande profondità nei giochi a due grazie alla capacità di chiudere sopra il ferro. In difesa può rappresentare un valore aggiunto essendo in grado di essere un buon interprete sia con difese contenitive che più aggressive. L'arrivo di Terry rinforza ma non cambia il roster a disposizione di Marco Legovich. Non sono previste partenze, non muta per il momento la formula del 5+5 con la quale Trieste sta affrontando il campionato. «Come noto eravamo alla ricerca di un rinforzo - ha dichiarato il presidente Ghiacci - e per quanto in questo momento il mercato non offra grandi spunti, siamo riusciti ad aggiungere un elemento al nostro roster che consideriamo estremamente utile. Per quanto riguarda le valutazioni sulla squadra e su un eventuale passaggio al 6+6 al momento non c'è ancora nulla di definito. Terry è partito ieri dalla Corea per fare ritorno negli Stati Uniti e sbrigare le pratiche amministrative necessarie per conseguire il visto. Lavoriamo per farlo arrivare a Trieste il prima possibile ma aspettiamo di averlo qui prima di prendere una decisione». Soddisfatto Marco Legovich che con Terry aggiunge un'alternativa di valore nel suo roster. «Ci tengo a ringraziare la proprietà per questo importante innesto che va ad aumentare le soluzioni a nostra disposizione. Il suo curriculum europeo è certamente un biglietto da visita importante. Terry è un giocatore versatile, dalle eccellenti qualità fisiche, capace di esprimere la sua verticalità e rapidità all'interno del gioco del pick and roll. A livello difensivo è un intimidatore d'area, con grande timing per aiuti, stoppate e presenza a rimbalzo. Infine la sua reattività gli permette di essere un fattore in difesa, marcando sia i lunghi che tenendo i cambi difensivi sugli esterni». - Dopo quelli di Malomo e Germano, la Triestina piazza il terzo colpo in entrata del mercato di gennaio. Manca solamente l'ufficialità, che arriverà oggi, ma è fatta per l'arrivo dal Como di Enrico Celeghin, centrocampista veneto classe 1999: come scrive Antonello Rodio sul quotidiano locale odierno, la formula è quella del prestito con diritto di riscatto a favore della Triestina. Dopo la conferma della permanenza di Gori, se vogliamo anche quello un vero colpo visto che aveva quasi le valigie in mano, l'arrivo di Celeghin va a puntellare un centrocampo che con lui acquisisce anche fisicità, che in effetti mancava al reparto alabardato. Alto 186 cm, mancino, Celeghin ai tempi delle giovanili ha giocato da mediano ma poi col tempo ha fatto soprattutto la mezzala, ruolo dove presumibilmente giocherà nell'Unione. Ma la sua duttilità gli permette anche di essere eventualmente un vice Gori in caso di necessità. Dopo aver mosso i primi passi da ragazzino con Calvi Noale e Giorgione, a 14 anni Celeghin è approdato nelle giovanili dell'Inter, per poi giocare nella Primavera del Torino, dove ha vinto la Coppa Italia. Poi il trasferimento al Como: con i lariani ha giocato in D e quindi dopo una promozione in C, prima di approdare al Renate, dove lo scorso anno è stato protagonista collezionando 36 presenze e 4 gol. Tornato alla società di appartenenza, in questa stagione non stava trovando molto spazio col Como in B: solo 4 le presenze. Ora per lui inizia l'avventura in alabardato. Puntellato il centrocampo, la Triestina si concentra sull'operazione attaccante. Anche qui si cerca un giocatore strutturato che porti fisicità, oltre ai gol. Come noto gli obiettivi originari erano Maistrello e Bernardotto, poi sfumati per il blocco sul mercato della scorsa settimana. Al momento sono emersi altri due nomi sul taccuino (ma probabilmente si sta lavorando su una rosa più ampia), quelli di Marco Tumminello, in uscita da Crotone e non convocato lunedì sera con i calabresi nel match col Pescara, e di Ferdinando Mastroianni, corteggiato anche da Vis Pesaro e Monopoli. Tumminello, classe '98, è cresciuto nella Roma con la quale ha esordito anche in A ed è stato soprattutto protagonista di una grande annata nella Primavera giallorossa nel 2016-'17. A seguire qualche altra sporadica presenza nella massima serie anche con Crotone e Atalanta, prima di giocare in B con Lecce, Pescara, Spal e Reggina: non molte le presenze, anche perché è stato penalizzato spesso dagli infortuni, fra cui la rottura di due crociati. In questa stagione al Crotone gioca con continuità: per lui finora 13 presenze, senza gol. Più prolifica la stagione di Mastroianni, bomber classe '92, che sta facendo bene nel Fiorenzuola dove ha raccolto finora 22 presenze e 6 gol. In precedenza ha giocato in C con Piacenza, Albinoleffe, Pro Patria e Lecco, sempre con discreti bottini di segnature. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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