I suntini sandrini di venerdì 14 aprile 2023

[SandroWeb]

VENERDÌ 14 APRILE 2023

- Si capisce che in cuor suo quella di domenica è una sfida che non avrebbe mai voluto giocare. Ma, come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", il calcio e il destino riservano incroci indesiderati, e così l'ex allenatore alabardato Carmine Gautieri si ritrova a doversi giocare la salvezza con il suo Sangiuliano proprio a Trieste, una piazza alla quale è rimasta legato ma che senza un successo rischia la retrocessione in D. Gautieri, cosa prova a giocarsi al Rocco una partita decisiva sia per la Triestina che per la sua squadra?«Sarà una partita per cuori forti: è importantissima per entrambe, noi con una vittoria ci avvicineremmo alla salvezza senza play-out, la Triestina si gioca tantissimo. E per me sarà una grande emozione, perché vengo a giocare in un posto dove sono stato benissimo». Cosa la lega a Trieste? «A Trieste ho trovato cultura e grande rispetto per la persona, sono stato veramente bene con la città e con la società. Insomma Trieste mi è rimasta dentro e penso che chiunque si trovi a lavorare in questa città deve ritenersi fortunato».Come state preparando la partita? «La stiamo preparando bene, per fare bottino pieno. Veniamo a giocarcela a viso aperto, senza paura, cercando di mettere in difficoltà una squadra importante, che anche se ora ha avuto qualche battuta d'arresto ha ormai trovato da tempo una quadra». Che giudizio dà dell'attuale Triestina? «Per me è una squadra molto forte e soprattutto esperta, con tanti giocatori di personalità che hanno fatto campionati importanti, anche vincendoli. Una squadra solida, anche se la classifica dice diversamente, ma se vedi la rosa non si può dire che non sia una rosa di primo livello. Dovremo stare attenti, ma credo nella mia squadra e sono convinto che possiamo fare la partita perfetta». Si è dato una spiegazione della deludente stagione alabardata?«Cambiando tanto qualcosa perdi, ma ricordiamoci che se dopo tutti hanno detto che ha sbagliato tutto, all'inizio si diceva che era stata costruita una bella squadra. Posso fare un paragone con l'Avellino visto che le ho allenate entrambe, anche in Irpinia cambiando tanto ora si rischiano i play-out. Comunque la società alabardata è stata brava a intervenire sul mercato e capire dove c'erano problemi. E anche nelle scelte dei tecnici di primo livello la società ha sempre operato per uscire da questa situazione». Da ormai tre mesi è alla guida del Sangiuliano: che esperienza è stata finora?«Quando sono subentrato la situazione era molto difficile, ora siamo a un punto dalla salvezza diretta e ce la stiamo giocando. Ma le due ultime battute d'arresto hanno complicato le cose, altrimenti potevamo venire a Trieste più tranquilli. Col Padova non meritavamo di perdere, con la Juve abbiamo fatto un brutto primo tempo che ci ha fatti tornare con i piedi per terra. Ma dobbiamo dare di più e la partita di Trieste non possiamo sbagliarla».Sente di aver portato qualcosa in più alla squadra? «Sì, ho portato sicuramente dei miglioramenti, ma poi come al solito sarà stato tutto perfetto se si raggiungerà l'obiettivo finale, perché se non lo raggiungi è come non aver fatto nulla. E ce la giochiamo in queste due partite». Cosa si augura per questo finale di campionato?«Mi auguro innanzitutto che domenica riusciamo a chiudere il discorso ed avvicinarci alla salvezza diretta, perché prima viene l'interesse personale ed è ovviamente la cosa a cui tengo di più. Poi è normale che sarò contento se alla fine si salverà anche la Triestina, perché voglio bene a questa piazza. Nel momento in cui sarà salvo il Sangiuliano, poi diventerò il primo tifoso della Triestina, gioire entrambi per la salvezza sarebbe bello». 

- Bomba sul campionato di serie A a cinque giornate dal termine della stagione regolare. Il Tribunale federale, a seguito del deferimento della Procura per atti di frode sportiva e di illecito sportivo, ha applicato alla Openjobmetis Varese la penalizzazione di 16 punti in classifica da scontarsi nell'anno sportivo in corso. La causa? Non aver ottemperato al pagamento di tutte le obbligazioni-si legge nella nota ufficiale della Fip- nei confronti di tesserati contrariamente a quanto prodotto in sede di ammissione al Campionato di Serie A 2022-2023. Come scrive Lorenzo Gatto, decisione a sorpresa che scuote il massimo campionato dalle fondamenta e stravolge una classifica che vede la formazione lombarda piombare dal quinto posto a 28 punti all'ultima piazza solitaria, a meno quattro dalla Tezenis Verona. Situazione delicatissima che in questo scorcio finale del campionato costringerà Varese a compiere un'autentica impresa per cercare di recuperare posizioni, centrare la salvezza e restare in Lba anche nella stagione 2023/2024. LE CAUSE: Situazione che si rifà al caso Tepic e al lodo arbitrale intentato dal giocatore serbo per un mancato pagamento relativo alla stagione 2019/2020. Varese aveva saldato le spettanze per avere la possibilità di tornare sul mercato ma non aveva sanato la posizione visto che l'arbitrato Fiba vinto da Tepic a novembre dello scorso anno è stata considerata dalla procura federale della Fip una sorta di falsa attestazione. Per le regole della federazione, infatti, l'iscrizione e la relativa iscrizione al campionato non sarebbe potuta avvenire con lodi in corso. Da parte della Pallacanestro Varese il club ha subito annunciato la presentazione del ricorso: da capire come e perchè sono stati definiti in 16 i punti di penalizzazione e se ci sono, per la società lombarda, i margini per presentare ricorso. IL MATCH: Con che spirito la formazione lombarda si presenterà all'Allianz Dome è la grande incognita, da parte sua Trieste non deve farsi distrarre dal terremoto che ha stravolto le prospettive della sua prossima avversaria cercando un successo che a questo punto chiuderebbe in maniera probabilmente definitiva il discorso salvezza. Finalmente a pieno regime, dopo un inizio settimana trascorso a gestire acciacchi e piccoli infortuni, Trieste ha recuperato da ieri l'organico al completo per preparare il match. Penultimo appuntamento casalingo di una stagione regolare che, nelle giornate restanti, proporrà alla formazione di Legovich le trasferte a Sassari, Pesaro e Brindisi oltre alla sfida interna contro Verona.