SandroWeb Posted January 12 Report Posted January 12 DOMENICA 12 GENNAIO 2025 - «In questo campionato non esistono partite facili, Pistoia non fa eccezione perché è tra le migliori squadre a livello difensivo. Sappiamo che, salvo rare eccezioni, fino a oggi i toscani sono rimasti sempre nei match, sarà importante porre su questa sfida la necessaria attenzione. L'obiettivo? Girare la palla e trovare il giusto equilibrio in attacco. Dobbiamo restare connessi, competitivi e capire bene chi avremo di fronte: abbiamo tanti veterani e un ottimo livello di comunicazione, penso che riusciremo a farlo». Lo scrive Lorenzo Gatto oggi su "Il Piccolo": Jamion Christian, coach della Pallacanestro Trieste, esprime tutta la sua fiducia alla vigilia del match che questa sera alle 19, contro l'Estra Pistoia, chiuderà il girone d'andata. Ultima gara per completare al meglio la prima fase della stagione: chiudere con nove vittorie e la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia rappresenterebbe un bilancio parziale estremamente positivo. «Guido una squadra molto motivata – continua Christian –, che, consapevole di non averla ancora trovata, sta cercando di trovare la strada per raggiungere il suo massimo potenziale. Sappiamo che fino a oggi abbiamo giocato molto meglio in trasferta ma i nostri tifosi si meritano di vedere una squadra che non solo compete, come fa sempre, ma che sia anche in grado di finire il lavoro. Non siamo ancora al massimo fisicamente, stiamo cercando di migliorare su quel fronte, ma siamo carichi, pronti e motivati e andremo in campo per portare a casa la vittoria». Rientra Jayce Johnson, tornato a disposizione dello staff tecnico dopo la gastroenterite che lo ha colpito la scorsa settimana alla vigilia della partenza per Scafati, dovrebbe essere il pivot americano l'unica novità in campo per i biancorossi. CASA PISTOIA Otto sconfitte consecutive, una situazione di classifica che, con il risveglio di Napoli e il colpo di Cremona in casa della capolista Trento, rende estremamente delicato il momento in casa Estra. L'arrivo dell'ex biancorosso Derek Cooke è servito a portare un pizzico di fiducia in più e può garantire maggior peso sotto i tabelloni alla formazione toscana, consentendo a Silins di giostrare nel suo ruolo naturale. Con il rientro di Maverick Rowan dopo il forfait nel match contro l'Armani Milano, lo staff tecnico pistoiese sarà chiamato a scegliere i sei stranieri da schierare al PalaRubini. Possibile che il grande escluso sia Eric Paschall anche se ogni scenario resta aperto e la scelta verrà fatto solo nella immediata vigilia della partita. BIGLIETTI Ancora disponibili sia on line sul circuito Vivaticket sia nella biglietteria esterna del PalaRubini. Botteghini di via Flavia che saranno a disposizione dei tifosi dalle 16 e fino alla fine del secondo quarto. GIORNATA AIRC Le sedici squadre della serie A si schierano al fianco di fondazione Airc per la ricerca sul cancro con la nuova campagna "A canestro per la Ricerca". Giocatori e allenatori invitano tifosi e appassionati a unirsi alla squadra dei ricercatori attraverso le donazioni al numero 45521 con Sms, chiamate da telefono fisso oppure direttamente sul sito Airc.it. - La tradizione di Attilio Tesser al Gavagnin Nocini con i colori della Triestina è immacolata. Come scrive Guido Roberti, l'anno scorso due vittorie, 0-1 in Coppa Italia con gol di Vallocchia e 0-2 in campionato con una partita quasi perfetta. Cambiato l'avversario, non è cambiato l'esito, ancora un successo rotondo senza subire reti. Il tecnico con i suoi ragazzi ha anche ribaltato la differenza reti nello scontro diretto. Sono dettagli che hanno un valore. «Era uno scontro diretto per la salvezza e sono tre punti che ci teniamo stretti per la classifica – le parole del tecnico a fine gara –. Questi tre punti danno anche fiducia dopo una partita non semplice, almeno fino al momento in cui l'abbiamo sbloccata». I cambi hanno smosso positivamente la squadra nel secondo tempo. D'Urso e Udoh, e l'aver alzato un po' il baricentro e la pressione, hanno contribuito a smuovere qualcosa a metà della ripresa. «Abbiamo iniziato bene stavolta, meglio che con la Clodiense, poi si è un po' riequilibrata. Il discorso dei cambi è molto importante, vuol dire che tutti quanti si sentono protagonisti, sia chi parte dall'inizio che quelli che entrano poi. Una partita non semplice oggi, serviva un episodio per sbloccare la partita, il Caldiero ha lottato molto e tiene bene il campo». Una squadra che acquisisce convinzione gara dopo gara. «Non è stata solo una partita di lanci lunghi e seconde palle, abbiamo cercato di giocare e su questo campo non è facile. L'importante è aver visto il giusto atteggiamento, senza leziosità e superficialità, rimanendo concentrati. Noi abbiamo cercato questo e la squadra mentalmente mi sembra abbia più convinzione, la strada è comunque ancora molto lunga e tutto è da costruire». Con un D'Urso così è un altro giocare. «Aveva bisogno di qualche giorno in più di ripresa, ha fatto bene come El Azrak aveva fatto bene la settimana scorsa, stanno dimostrandosi due giocatori estremamente utili pur con caratteristiche diverse. A questi livelli qualità ed esperienza contano». Bene anche lo spicchio di gara del giovane Balcot. «È appena arrivato, aveva fatto un po' di preparazione tattica con noi e oggi questa ventina di minuti, l'impressione è stata buona. L'ho fatto esordire perché lui è avanti di preparazione, avendo giocato con la Primavera del Torino; ci sarà anche l'occasione di usare Cancellieri ». — Quote
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