SandroWeb Posted October 15, 2008 Report Share Posted October 15, 2008 Dal Piccolo di oggi: LA TRIESTINA VA IN TRASFERTA A BRESCIAMaran: «In difesa il Cittadella ci ha creato molte difficoltà» TRIESTE Rolando Maran non è preoccupato, ci mancherebbe, dopo la vittoria con il Cittadella, tuttavia non ha gradito gli errori commessi dalla squadra in fase difensiva nel corso del primo tempo. Nonostante le capacità dimostrate dagli avversari, all'allenatore alabardato non è piaciuto per niente la facilità con cui gli uomini di Foscarini si sono presentati a contatto con Agazzi, non a caso uno dei migliori in campo. Per la gara di Brescia il tecnico ha quindi deciso di sfruttare al massimo l'attento lavoro al computer del vice Maraner, utile per limare tutti gli errori commessi domenica. Contro gli uomini di Sonetti, la Triestina non potrà scherzare, pena il ripetersi della disastrosa prestazione della scorsa stagione che per poco non costò la panchina allo stesso Maran. Una vittoria sofferta quella con il Cittadella ma utile a farvi ritrovare il passo giusto: che ne pensa? «E' vero, sono arrivati tre punti utili alla classifica ma anche al morale. Abbiamo trovato una squadra che ha giocato bene, ma che ci ha messo in difficoltà solo nel primo tempo, per venti minuti». Ci faccia capire: quegli errori difensivi nel primo tempo sono merito del Cittadella o demerito vostro? «Sono stati bravi loro a creare i presupposti giusti per mandarci in difficoltà. Nelle partite precedenti avevano fatto lo stesso, l'unico svantaggio è che poi si scoprono molto». Rispetto alle prime sei gare è venuta un po' meno l'intensità del vostro gioco o è solo un'impressione? «Non direi. Nei primi venti minuti della gara con il Cittadella abbiamo dato una buona intensità al nostra gara. E' chiaro che quando trovi squadre che si chiudono con nove giocatori oltre alla linea della palla, diventa difficile dare velocità e creare occasioni». Questa Triestina è come un cobra, non appena gli avversari abbassano le difese colpisce: che ne pensa? «E' una caratteristica importante che ci ha permesso di recuperare quattro partite. I risultati ottenuti a Bari, Ascoli, Sassuolo e Salerno sono frutto di questa nostra capacità. Questa è una squadra che non si da mai per vinta, che sfrutta le sue qualità fino in fondo». Pareggio con il Bari, vittoria con il Cittadella, arriva il Brescia, altra sua ex squadra: punta all'ennesima vendetta? «Spero di continuare questa striscia positiva. Abbiamo fiducia nei nostri mezzi, crediamo in quello che stiamo facendo, affrontiamo le gare con lo spirito giusto: tutte cose che possiamo dimostrare anche a Brescia». Giuliano Riccio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tifosa Posted October 15, 2008 Report Share Posted October 15, 2008 Brescia xe una brutta rogna per noi, non gavemo mai vinto, saria ora de sfatar sto tabù, però insisto che el dovesi metter Cia dal primo minuto, me par che el ragazzo sia pronto e Testini ga bisogno de rifiatar. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 15, 2008 Report Share Posted October 15, 2008 (edited) Se si vincono partite come con il MN ed il Citta, domenica ho contato 6 occasioni a 4 per i padovani obbiettivamente!!! ed il ns portierino migliore in campo!!!, incontri dove ci poteva stare benissimo il pari.... vuole dire che le cose si mettono benino, rispetto per esempio allo scorso anno dove spesso la sfortuna ci metteva lo zampino! Ora ci attendono tre incontri per me decisivi per restare in altissimo e fondamentale quello di sabato contro una squadra come il BS fatta per vincere il campionato e contro la quale abbiamo beccato spesso botte terribili!!! Uno stadio ostico per noi ma una squadra non all'apice della forma, sotto di noi comunque in classifica e già spesso nella polemica, con un Presidente che rompe i maroni di continuo!!! Brutto incontro ma se ne usciamo imbattuti e questa volta è possibile...poi avremo un'altra grande simpatia quel AlbinoLeffe che ci ha spesso ridicolizzato con caterve di reti sulla schiena!!! Non parlo dell'ultima partita di questo trittico terribile...il retrocesso Parma......perchè diamo tempo al tempo...... possiamo dall'alto di una classifica da mille e una notte e affrontando comunque squadre sotto di noi, vendicarci, sportivamente!!!, finalmente di compagini che negli ultimi anni ci hanno bastonato!!! Uniti come con Mn e Citta pure soffrendo possiami portarci in saccoccia 4 punti fondamentali e poi penseremo al Parma, anche lui alle prese già con parecchi problemini!!! Tre incontri fondamentali, terribili ma con squadre che pensavano di essere dove invece ci troviamo noi!!! Se la squadra resta compatta e non si comporta come a Pisa.....possiamo continuare a SOGNARE!!! Edited October 15, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tifosa Posted October 15, 2008 Report Share Posted October 15, 2008 Certo Nildo con il Cittadella si poteva anche perdere, per fortuna che la loro scarsa attidutine al goal ci ha agevolato, Meggiorini da solo a porta vuota grida ancora vendetta, ma sappiamo anche che il temperamento dell'attuale Triestina viene fuori con le squadre più toste, quindi confidiamo in questo anche perchè, per la legge dei grandi numeri, a Brescia non possiamo sempre perdere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 15, 2008 Report Share Posted October 15, 2008 Certo Nildo con il Cittadella si poteva anche perdere, per fortuna che la loro scarsa attidutine al goal ci ha agevolato, Meggiorini da solo a porta vuota grida ancora vendetta, ma sappiamo anche che il temperamento dell'attuale Triestina viene fuori con le squadre più toste, quindi confidiamo in questo anche perchè, per la legge dei grandi numeri, a Brescia non possiamo sempre perdere. Tocco ovunque e ti quoto!!! Grande comunque quel Meggiorini, 23 anni, e spero che Totò lo abbia visto e messo nella lista per...Natale....!!?? E' dallo scorso anno che in C1 lo seguo qui da Pd e assieme a Coralli, ora mi pare al Parma, fecevano sfracelli... Ci vorrebbe un attaccante giovane e veloce così....Speriamo!!! Ciaooooooooooo!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted October 16, 2008 Author Report Share Posted October 16, 2008 A proposito del pubblico del Rocco...ecco l'articolo del Piccolo odierno che tratta proprio de questo: La Triestina vince, il Rocco si svuotaL’affluenza media allo stadio è la più bassa dal ritorno fra i cadetti Millecinquecento presenze in meno per ogni partita TRIESTE La Triestina con la classifica migliore degli ultimi anni, è anche quella che finora ha il record negativo di spettatori allo stadio. Un vero e proprio paradosso, figlio di varie cause: ma il succo, quando sono ormai trascorse 8 giornate (4 delle quali giocate in casa), è che questa Unione meriterebbe davvero una cornice di pubblico migliore. Certo, quest’anno il rapporto società-tifosi non era iniziato nel migliore dei modi ed è ormai inutile rivangare polemiche ormai passate e la quota abbonamenti piuttosto bassa. Poi però la squadra ci ha messo del suo per riavvicinare gli aficionados dell’Alabarda e d’altra parte Fantinel aveva parlato chiaro: «Perché criticare prima? Aspettate che a parlare sia il campo». E il campo, almeno per queste prime 8 giornate, racconta di una Triestina terza in classifica, che però ha la media spettatori più bassa dal suo ritorno in serie B. Finora, nelle prime quattro partite casalinghe della stagione, la media è stata di 5.239 spettatori presenti: una perdita secca di 1.500 persone rispetto allo scorso anno, quando la media per partita dopo quattro turni al «Rocco» era di 6.800 spettatori. Per non parlare della differenza rispetto a due anni orsono, quando pur non contando la partita con la Juve (un bonus che non può fare media), nelle prime giornate allo stadio ci venivano addirittura in quasi 7.400 a gara. In due stagioni oltre duemila persone in meno a partita, quindi, con una squadra che invece marcia con un passo nettamente migliore: 15 punti quest’anno, 9 la scorsa stagione, 10 due anni orsono. Per andare a un altro dato abbastanza negativo in fatto di spettatori, bisogna andare alla stagione targata Tonellotto, quella 2005/06, quando la media dopo 4 partite interne era stata di 5.400 presenti: ironia della sorte, anche quell’anno la squadra era partita bene e viaggiava con 15 punti dopo 8 partite: della serie, più vinci e meno tifosi vengono a vederti. I motivi di questi numeri? La campagna abbonamenti che non ha soddisfatto in pieno i tifosi è solo un aspetto, perché bisogna poi mettere nel conto il progressivo e generalizzato allontanamento della gente dagli stadi, la crisi economica che fa pensare ai bisogni primari prima che a una partita di calcio, e soprattutto il ritorno della serie B in televisione, che ha certamente il suo peso. Nell’ultima partita contro il Cittadella, ha poi pesato inevitabilmente la concomitanza con la Barcolana, che ha tenuto molta gente sulle rive anche nel pomeriggio. Un vero peccato, perché finora gli assenti si sono persi una Triestina che al «Rocco» ha viaggiato con una media da primato: il ruolino parla di tre successi e un pareggio, fra l’altro molto spettacolare visto che in quell’occasione la squadra di Maran mise a lungo alle corde il Sassuolo, che addirittura la precede in classifica. Ad Allegretti e compagni il compito di proseguire di questo passo: se la Triestina continuerà a essere lassù, è probabile che prima o poi il «Rocco» ritorni a essere più frequentato. Antonello Rodio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted October 17, 2008 Author Report Share Posted October 17, 2008 Se ga infortunado Antonelli (dal Piccolo) Antonelli si ferma, entra TabbianiPer precauzione Granoche non convocato per la trasferta di domani a Brescia TRIESTE La Triestina parte per Brescia senza Antonelli e Granoche. I forfait dell’esterno destro e del bomber uruguaiano sono purtroppo le due principali notizie dopo l’allenamento di ieri pomeriggio disputato sotto la pioggia a Opicina, l’ultimo in terra triestina prima della partenza di stamane per Brescia. Antonelli, dopo aver effettuato la prima parte della seduta, si è nuovamente fermato a causa del risentimento a un polpaccio che aveva già avvertito mercoledì: a quel punto per precauzione è rientrato negli spogliatoi, oggi verrà sottoposto a esami specifici e naturalmente non parte per la trasferta bresciana. Inutile rischiare di aggravare la situazione, meglio fermarsi e curare il problema. Per quanto riguarda Granoche, nulla di allarmante: nessun problema al ginocchio operato, sia chiaro, ma solo un affaticamento muscolare, una sorta di infiammazione dovuta probabilmente ai maggiori carichi a cui il giocatore si è sottoposto la scorsa settimana in vista del rientro. Ieri el Diablo ha fatto solamente piscina, ma si tratta soprattutto di prudenza. Insomma è uno stop per consentire al bomber di recuperare in serenità, senza stressare la zona interessata. L’assenza di Antonelli, però, costringerà Maran a ritoccare qualcosa rispetto alla formazione che il tecnico ha riproposto con costanza nelle ultime settimane. La soluzione comunque è pronta e si chiama Tabbiani, che infatti ieri è stato utilizzato nella casella destra lasciata libera da Antonelli. Tabbiani ha avuto un inizio di stagione sfortunato, perché si infortunò proprio alla prima di campionato, a Bari, dove rimase in campo fino in fondo nonostante una microfrattura alla caviglia. Adesso l’esterno genoano, che aveva già giocato il secondo tempo a Pisa, ha la possibilità di rifarsi. Per il resto dovrebbe essere tutto confermato: Agazzi in porta, Minelli-Cottafava coppia centrale e Cacciatore e Rullo sulle fasce; a centrocampo la coppia Allegretti-Gorgone in mezzo, con Testini a sinistra e appunto Tabbiani a destra; in avanti Figoli a supporto di Della Rocca. Maran potrebbe avere in serbo anche un’ulteriore novità, ma è più probabile che se la giochi a partita in corso: l’impiego di Cia sulla fascia sinistra con spostamento di Testini in avanti a supportare Della Rocca. Del resto è una soluzione già vista parecchie volte in questo avvio di campionato, con il biondo altoatesino a prendere il posto di Figoli. Ma, come detto, è probabile che sia una carta da giocare eventualmente durante la ripresa. Ieri sono ritornati in gruppo anche Petras e Lima, di rientro dagli impegni con le rispettive nazionali, ma soltanto lo slovacco è stato convocato per Brescia. Stavolta salirà sul pullman anche Eliakwu, ormai perfettamente recuperato dopo l’infortunio muscolare che risale alla prima di campionato e che l’ha fatto tribolare per un mese e mezzo. Oltre all’undici della formazione iniziale, e a Dei, Petras ed Eliakwu, convocati anche Milani, Piangerelli, Cia, Ardemagni e Cossentino. Uno però dovrà restare in tribuna. Restano a casa invece Antonelli, Granoche, Lima e Princivalli, che comunque si allena già con il gruppo e sarà disponibile a partire dalla prossima settimana. Questo pomeriggio, dopo essere partiti nel mattino da Trieste, gli alabardati svolgeranno l’ultima rifinitura a Peschiera del Garda. Domani al Rigamonti si inizia alle ore 16, arbitrerà il signor Russo di Nola, del quale l’Alabarda non ha certo un bel ricordo: nella scorsa stagione, infatti, il fischietto in questione decretò due rigori contro l’Unione nella partita che gli alabardati persero al Rocco contro il Frosinone (1-2). Grandi proteste soprattutto nel finale di gara, quando dopo aver negato un penalty alla Triestina, Russo ne fischiò poco dopo uno dall’altra parte per un fallo di Petras su Dedic apparso a tutti inesistente. La speranza è che Russo anche stavolta faccia arrabbiare il pubblico di casa. Antonello Rodio e Cottafava: «Sempre pericoloso trovare squadre in difficoltà»Il difensore alabardato è certo che il Brescia ha un potenziale di rispetto ma ha raccolto poco TRIESTE Cottafava, che tipo di avversario è il Brescia che incontrerete domani al Rigamonti? «Il Brescia finora ha ottenuto meno di quello che potrebbe, visto il suo potenziale, ma ha tanti giocatori di grande valore e proprio adesso rientrano anche Caracciolo e Zambelli. Quindi sarà una squadra di tutto riguardo, difficile da affrontare. Anche se non sono partiti bene, secondo me restano tra i maggiori accreditati per rincorrere i playoff». Che insidie presenta una sfida di questo tipo? «Quella principale è che non è certo positivo incontrare formazioni che stanno passando un momento particolare come lo sta attraversando il Brescia, soprattutto in casa loro: è un male perché essendo in difficoltà avranno una grande voglia di rifarsi, soprattutto davanti ai loro tifosi. Ma noi andiamo per fare la nostra partita: il rispetto bisogna averlo per chiunque, ma nessuna paura e nessun timore. E poi vogliamo dare continuità ai nostri risultati positivi». Vi servirà la lezione di Pisa in modo da non ripetere la stessa prestazione dell’arena Garibaldi? «Questo è sicuro, ma anche qui troveremo un ambiente difficile, anche se a Pisa gli spalti erano certamente più caldi rispetto a quelli che troveremo a Brescia. Ma c’è la consapevolezza che dovremo dare il meglio se vogliamo portar via un risultato utile». Avete analizzato cos’è successo in quella prima mezz’ora contro il Cittadella? «Il Cittadella aveva un modulo di gioco che effettivamente quando partiva in contropiede ci ha messo in difficoltà nella prima parte di gara. Tutto merito loro, ci abbiamo messo un po’ per prendere le contromisure e poi è andata meglio. Ma avevamo visto del resto che, fra quelle in basso in classifica, il Cittadella era quella che giocava meglio. Ha fatto pochi gol, è vero, ma di occasioni ne crea parecchie». Insomma, si può trarre insegnamento anche da quella partita? «Certo, soprattutto bisogna essere attenti a concedere poco, perché poi magari davanti a volte basta un calcio piazzato o un tiro da fuori per far gol e vincere. Ma la prima cosa è non prenderle, e quindi rischiare poco dietro. Comunque aver vinto nonostante queste difficoltà è certamente un buon segno: ogni squadra ha dei difetti da correggere e deve migliorarsi, ma aver comunque voglia di portar via il risultato in qualsiasi circostanza, è certamente un buon sintomo». Intanto siete terzi in classifica: questa Triestina può davvero fare un buon campionato? «Noi continuiamo a guardare partita per partita, il torneo è iniziato da appena due mesi ed è molto presto per parlare. Certo, fa piacere fare risultati e raccogliere consensi, nonostante le perplessità iniziali, ma il campionato è lungo. Ora sfruttiamo il momento positivo. Quando, spero il più tardi possibile o ancora meglio mai, dovesse arrivare qualche periodo negativo, bisognerà essere bravi a conservare serenità e continuare a lavorare. In questo momento avere equilibrio è la cosa più importante». (a.r.) Figoli: «Mi manca il gol su azione»«Giocare assieme a Granoche mi ha emozionato moltissimo» TRIESTE Rolando Maran non ha resistito alla tentanzione, un po' per esigenze tecniche, un po' per curiosità sua e dei tifosi alabardati, alla fine domenica nella seconda parte della ripresa ha schierato in attacco sia Granoche che Figoli. Proprio quest'ultimo non vedeva l'ora di giocare a fianco del bomber che tanto ha fatto parlare di sè in Uruguay lo scorso anno. Seguitissimo dalla sua famiglia, Figoli sta disputando un buon avvio di torneo, baciato peraltro dal gol vincente realizzato a Salerno. Con Granoche ha formato domenica una coppia tutta grinta, corsa e aggressività, messe in mostra in venti minuti di gioco. Ora al fantasista di Maran manca solo una realizzazione su azione. Pur non essendo un bomber, nel corso della sua carriera, l'uruguaiano è comunque andato a bersaglio una mezza dozzina di volte nei tornei di prima e seconda divisione del suo paese. Figoli, come è andata domenica con Granoche? «Bene, molto bene. Il suo rientro mi ha emozionato e sono contento che sia riuscito a fare bene». La vittoria con il Cittadella oltre che alla classifica è stata utile anche al morale, non trova? «E' vero, sotto questo profilo è stata importante. Tutti vedevano questa partita come una gara facile, il campo ha dimostrato il contrario. Il Cittadella si è dimostrata una buona squadra che ci ha complicato molto i piani. Dopo aver incassato il loro gol però abbiamo reagito nel modo giusto e alla fine abbiamo vinto». Aver visto giocare così il Cittadella significa che in questo campionato c'è grande equilibrio, non trova? «Sono d'accordo, tutte le squadre sono difficili da affrontare, però noi dobbiamo riuscire ad imporre il nostro gioco sempre». Qual'è il giocatore che l'ha impressionata di più? «Nella nostra squadra senz'altro Allegretti. Il capitano calcia in maniera straordinaria. Difficile giudicare gli altri». Proprio Granoche sottolineava la sua capacità di inserirsi nel calcio italiano con rapidità, che ne pensa? «Lo ringrazio. Qualche volta faccio un lavoro oscuro, che non si vede, perchè corro a marcare il loro regista non appena la squadra avversaria prova a ripartire. Diciamo che sono soddisfatto di questo inizio, mi manca solo un gol su azione. Contro il Cittadella ci sono andato vicino, di testa, nel secondo tempo, non resta che insistere a Brescia». Giuliano Riccio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tifosa Posted October 17, 2008 Report Share Posted October 17, 2008 in altri tempi l'infortunio di Antonelli ci avrebbe fatto precipitare nel panico, oggi come oggi di sostituti validi ci sono, e più che Tabbiani, che non ha il ritmo partita ancora, metterei Cia dal primo minuto, ma si sa che Maran è uno che osa a metà, cmq anche Tabbiani è un buon elemento, non ha la spinta di Antonelli, ma da più copertura, quindi in trasferta non va poi così male. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 17, 2008 Report Share Posted October 17, 2008 (edited) in altri tempi l'infortunio di Antonelli ci avrebbe fatto precipitare nel panico, oggi come oggi di sostituti validi ci sono, e più che Tabbiani, che non ha il ritmo partita ancora, metterei Cia dal primo minuto, ma si sa che Maran è uno che osa a metà, cmq anche Tabbiani è un buon elemento, non ha la spinta di Antonelli, ma da più copertura, quindi in trasferta non va poi così male. Quoto..... anche se loro hanno problemi in difesa, con molte assenze e senza il ns amato ex Bega..........e senza il fenomemo Viviano.... ma non conoscono ancora bene Agazzi....... e davanti manca quell'attaccante che con noi ha sempre segnato..... Possanzini, e meno male!! Sarebbe ora di sfatare il fatto che nelle ultime 13 partite in casa loro le abbiamo SEMPRE beccate..... così scrive Televideo, mi pare esagerato però a Bs ricordo in effetti sempre sconfitte ed anche batoste!!! E' ora di FINIRLA!!! E ce la possiamo fare e coprirci con Tabbiani è forse prudente anche se Cia mi piace moltissimo... COME giocatore ben si intende!!! Antonelli era tornato subito in forma e Grano è meglio si riprenda bene! Comunque restiamo sempre scarsetti davanti, ma mi sono stancato di dirlo!!! Anche perchè El Diablo verrà valido ormai a novembre, come è logico e normale e le illusioni erano tali!!! Essere dove siamo senza il ns capocannoniere è un vero MIRACOLO calcistico!!! Bravi Muloni!!! Edited October 18, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Colaussi89 Posted October 17, 2008 Report Share Posted October 17, 2008 da ste 3 partite mi accontenterei sulla carta di 4 punti, xò adesso c'è un Diablo in +...nn posso che sperare, sti scontri diretti sono importanti anke per il carattere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted October 18, 2008 Author Report Share Posted October 18, 2008 Dal Piccolo odierno: La Triestina davanti all’ostacolo-BresciaSuperata la minicrisi del ko di Pisa, alabardati di nuovo in marcia. Anticipo, Ancona ok Senza Antonelli l’Unione fa conto sul sempre affidabile Tabbiani Maran conferma lo schieramento che offre il rendimento più alto Il tecnico conta sulle alternative Ekliakwu e Cia per ravvivare il finale di gara TRIESTE Con le unghie, il cuore e il carattere, la Triestina ha superato una settimana fa quello che poteva essere il primo black-out della stagione: andare sotto nel punteggio in casa dopo aver subito la prima sconfitta in campionato a Pisa, poteva essere letale. Ma da vero gruppo quale sta dimostrando di essere, la squadra di Maran si è rimboccata le maniche e ha risalito la china contro il Cittadella, pur in una giornata poco brillante. Oggi a Brescia (inizio ore 16, arbitra Russo di Nola), gli alabardati dovranno confermare di aver davvero superato il piccolo momento di impasse, ma soprattutto dovranno dimostrare di aver imparato la lezione di Pisa. Per portare via qualche punto da Brescia, servirà infatti un’Unione capace di pressare, aggredire e lottare su ogni pallone come nelle sue giornate migliori. La squadra di Sonetti, subentrato in panchina a Cosmi qualche settimana fa, sarà anche partita male, ma vanta elementi di assoluta qualità. Però dovrà fare a meno di tanti giocatori importanti. Dal canto suo Maran deve fare a meno di un giocatore che in questo avvio di campionato era stato preziosissimo: Antonelli infatti si è dovuto fermare causa un risentimento al polpaccio e non è partito per Brescia. L’esterno destro finora aveva assicurato corsa, affondi sulle fasce e perfino due gol con tiri da lontano. Il tecnico alabardato schiererà al suo posto Tabbiani: magari ci sarà qualche guizzo in meno in avanti, ma il giocatore potrebbe assicurare maggiore copertura, e in una trasferta come quella bresciana non è detto che sia uno svantaggio. Per il resto Maran lascerà tutto invariato.Poi tutto dipenderà dalle vicende del match: nel caso ci fosse da recuperare, potrebbero trovare posto Eliakwu o Ardemagni, altrimenti si potrebbe rivedere l’ormai consueto cambio con Cia al posto di Figoli. Nell’anticipo di ieri, infine, l’Ancona ha battuto nettamente il Modena per 3-1. Antonello Rodio e Allegretti: «Mai così a lungo in un club»«Questo traguardo arriva in un momento particolarmente felice» «Siamo terzi in classifica e vogliamo restare nella parte più alta» Il capitano 100 volte alabardato TRIESTE Riccardo Allegretti è l’uomo del momento: è il capitano della Triestina terza in classifica, è il capocannoniere della squadra con tre reti e le sue meraviglie su punizione lo hanno portato alla ribalta nazionale, tanto che proprio stasera sarà ospite nella trasmissione speciale sulla serie B trasmessa da Sportitalia. Un momento magico, quindi, che sta per essere coronato da un altro traguardo: anche se le statistiche che circolano in rete sono contrastanti, Allegretti toccherà le 100 presenze in campionato con la maglia dell’Unione venerdì prossimo contro l’Albinoleffe. Altre fonti dicono che il traguardo sarà tagliato già oggi, ma anche a detta della società non è così. Allegretti, che effetto fa essere vicini alle 100 presenze con la maglia alabardata? «E’ la prima volta che mi capita di restare così a lungo con una squadra, basta vedere il mio curriculum per sapere quante ne ho girate. Ovviamente sono contento, anche perché questo traguardo arriva in un momento in cui tutto gira davvero bene, sia per la squadra che a livello personale». Tanto che sei addirittura il capocannoniere della squadra. «Sì, è vero. E mi fa molto piacere che si parli di me anche a livello nazionale. Ma ripeto, l’importante è come marcia la squadra, e da questo punto di vista è un periodo positivo visto che siamo terzi e vogliamo restare in alto». Che sfida sarà quella di oggi a Brescia? «Difficile, senza dubbio, perché il Brescia ha giocatori molto forti. Ma a me piacerebbe riscattare la brutta sconfitta dell’anno scorso, che fu davvero pesante. E poi vogliamo continuare questo momento positivo, dare ancora più entusiasmo all’ambiente e sperare che già da venerdì prossimo con l’Albinoleffe venga ancora più gente allo stadio». La partenza del Brescia ha sorpreso però in modo negativo, vero? «Sì, poi hanno cambiato anche allenatore, visto che hanno un presidente che ogni tanto si inventa di queste cose: è una società ambiziosa, ma che secondo me commette però qualche piccolo errore». Vi servirà la lezione di Pisa? «Penso proprio di sì, abbiamo rivisto quegli episodi e cercato di capire i nostri errori in modo che non si ripetano. Bisogna tenere conto che però non è sempre semplice vincere, ma certo dobbiamo commettere meno sbagli e cercare di imporre il nostro gioco per più tempo di quello che era successo a Pisa. Poi sia chiaro, su certi campi ci sta anche di soffrire». E invece in quella mezz’ora iniziale con il Cittadella cos’era successo? «Il Cittadella adottava un rombo in mezzo al campo che gli permetteva di avere due uomini in più, e questo all’inizio ci ha messo in difficoltà. Noi siamo partiti con tanta voglia di vincere, ma sbagliavamo a partire tutti assieme in avanti perché ci esponevamo ai loro contropiedi». (a. r.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurizio72Ts Posted October 18, 2008 Report Share Posted October 18, 2008 18.10.08 9°giornata serie B 2008-2009 Brescia (Stadio M.Rigamonti) ore 16 BRESCIA:27.Arcari, 15.Zambelli, 2.Zoboli, 26.Martinez, 28.Bernardi, 6.Zambrella, 8.Vass.3.Gorzegno, 9.Caracciolo, 20.Savio, 19.Maccan (a disposizione: Caroppo, Rispoli, El Kaddouri, Salamon, Szertela, Taddei, Feczin) All. Sig. Nedo Sonetti TRIESTINA: 22.Agazzi, 26.Cacciatore, 16.Cottafava, 20.Minelli, 3.Rullo, 4.Tabbiani, 17.Allegretti (capt.), 5.Gorgone, 21.Testini, 23.Della Rocca, 10.Figoli. (a disposizione: 1.Dei, 27.Petras, 28.Milani, 44.Piangerelli, 7.Cia, 63.Ardemagni, 33.Eliakwu) All. Sig.Rolando Maran Arbitro: Sig.Carmine Russo di Nola assistente 1: Sig. Gianluca Cariolato di Legnago Assistente 2: Sig. Giannantonio Pugiotto di Chioggia P.s: x tutti i tifosi della Triestina calcio comunico che stasera, a partire dalle 20.30, il capitano Riccardo Allegretti sarà ospite della trasmissione "Solo Calcio - speciale serie b" sul canale SportItalia (sul digitale terrestre) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted October 18, 2008 Report Share Posted October 18, 2008 Finalmente torna anche Eliakwu...deso basta con sti infortuni caro Abdulahi Isah.. Oggi partida difficile in un campo dove se sa no gavemo mai vinto...e speremo che sucedi oggi.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 18, 2008 Report Share Posted October 18, 2008 Solo l'Unione delle tre lanciatissime ns squadre gioca in trasferta e come le altre si punta in altisimo come non mai!!! Su un campo sempre ostico alla nostra squadra..... infarcita come le altre di molti giovani, ottima politica finalmente!!! E' la prova del fuoco, con alcune importanti defezioni, ma non importa se come spesso compatti ed uniti ce la possiamo fare ad uscire dal Rigamonti IMBATTUTI!!! E sarebbe pure ora dopo 13 sconfitte!!!??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dez Posted October 18, 2008 Report Share Posted October 18, 2008 (edited) Campo ostico, speremo ben; se mantegnimo la solita compattezza podemo far punti e dimostrar che Pisa xè stado un incidente de percorso ... un pareggio saria oro, una vittoria ne lanciassi verso grossi traguardi Edited October 18, 2008 by dez Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurizio72Ts Posted October 18, 2008 Report Share Posted October 18, 2008 squadre confermate partiti!!!! FORZA UNIONE Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted October 18, 2008 Report Share Posted October 18, 2008 Pecà...a mi i me ga piasso come i ga giogà...forse se podeva metter Cia dall'inizio...comunque no fa niente e adesso sotto a chi tocca e cioè l'Albinoleffe... FORZA UNIONE!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 18, 2008 Report Share Posted October 18, 2008 Sconfitta immeritata a BS..... loro 5 tiri in porta 3 reti noi quasi una dozzina e molta sfortuna.....!!! non avrei tolto Figoli, anzi non cambierei mai un combattente così!!! Errori grossolani di Minelli su loro vantaggio e corner letteralmente regalato da Cottafava con la palla tra i piedi, doveva alla peggio buttarla in out, assurdo per uno della sua esperienza!!! Incredibile quello per il ns 2 a 1 , solo in mezzo all'area!!! Minelli in croce quindi!!! Il pareggio ci stava e anche stretto ma se si perde così a BS vuol dire che è un campo impossibile per noi e conviene dar loro partita vinta subito e restarsene a casetta propria!!! Sconfitta comunque ben diversa dalla scialba prestazione di Pisa, oggi la squadra ha lottato bene ed è stata molto sfortunata. ma voglio anche far notare gli errori di...PRESUNTI attaccanti nell'azione del 3 a 2 di Cottafava, errori da 1 metro a portiere battuto da parte prima di Eliakwu e poi di Ardemagni. bocciati ancora entrambi!!! Intanto il Vicenza di Sgrigna........ ancora in rete!!!???................... ci ha raggiunto e la vetta è rimasta a solo a tre punti con molto rammarico da parte rossoalabardata!!! Ci rifaremo venerdì ne sono sicuro ma è comunque una occasione persa che fa girare i maroni!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted October 19, 2008 Author Report Share Posted October 19, 2008 Dal Piccolo odierno: Brescia più concreto, Triestina koIn vantaggio con Della Rocca l’Unione subisce il ritorno delle rondinelle di Sonetti dall’inviato MAURIZIO CATTARUZZA BRESCIA Fra tre giorni la Triestina con ogni probabilità sarà ancora lì a chiedersi come è riuscita a farsi soffiare nella ripresa una partita che aveva in mano dopo il gol di testa di Della Rocca. La dinamica di questo rovescio è più o meno quella di Pisa: anche stavolta è una rete del centravanti a svegliare la squadra di casa ma l’Unione al Rigamonti almeno c’era, tanto che avrebbe potuto portare a casa un risultato positivo. Dopo un primo tempo brutto, di combattimento e di trincea (per la banda di Maran), il secondo tempo ha riservato tante sorprese. Sullo 0-1 lo sterile Brescia dei primi 45’ sembrava quasi spacciato ma il rigore di Caracciolo l’ha rimesso in corsa. Una volta in parità, sono saltati gli equilibri, le due squadre su sono allungate ed è stata un’altra gara. La Triestina alla fine ha pagato qualche distrazione difensiva di troppo subendo due altri gol ma a onta del risultato, non è stato un incontro eccelso, in linea con la mediocrità della serie B. Tardivo il ritorno di fiamma, a risultato ormai acquisito. Fin dal primo minuto comanda il Brescia che, rispettando il copione, fa la partita. L’Unione è compatta e cerca di stare corta ma deve di continuo arretrare il suo baricentro per difendere il fortino di Agazzi. Per i quattro difensori alabardati non manca certo il lavoro lì dietro: quella vecchia volpe di Sonetti ha messo davanti tre uomini, due corazzieri abili nel gioco aereo come Caracciolo e Maccan e il più agile Nserenko, il migliore in campo. Minelli e Cottafava magari non sono sempre perfetti ma efficaci sì: se non chiude uno, è pronto l’altro. A centrocampo le rondinelle hanno un giocatore in più (un 4-3-3 contro il 4-4-2 dell’Unione) e questo è un problema. Il giovane Vass dirige l’orchestra sfiancando Gorgone, mentre Allegretti aspetta le truppe nemiche qualche metro più dietro per non sprecare energie. Testini e Tabbiani (al posto dell’infortunato Antonelli) a volte sono costretti a stringere in mezzo per dare una mano. I padroni di casa hanno comunque la guida a mano destra, le azioni più pericolose partono dalla fascia destra, dove Zambrella, appoggiato da Zambelli, crea più di qualche grattacapo al combattivo Rullo. Il Brescia sfiora il gol al 12’ quando Agazzi anticipa d’un pelo Vass con un’uscita acrobatica ma la palla gira verso la porta prima di uscire sul fondo. Ancora il Brescia vicino al gol (15’) con un’incornata di Caracciolo su calcio d’angolo ma Agazzi ha riflessi pronti. Tuttavia l’occasione più importante la costruisce la Triestina al 36’, quando Minelli incorna sulla traversa ben imbeccato da Testini. Per il resto l’Unione contiene le sfuriate dell’undici di Sonetti e quando può riparte, alla ricerca del contropiede tagliagambe. Ma dietro Zoboli e Martinez son sempre ben piazzati. Figoli è come un torello che corre a vuoto. Gli esterni aiutano poco, un paio di fughe di Testini senza grandi esiti mentre Tabbiani fa quasi il terzino aggiunto. Maran nell’intervallo gioca la carta Cia. Lascia ai box l’esausto Figoli e butta nella mischia il biondo che come altre volte va a sinistra, mentre Testini va in appoggio a Della Rocca. Forse è solo una combinazione ma la mossa dà i suoi frutti: un cross da destra di Tabbiani, con la palla che resta sospesa in aria una vita, viene catturata dal centravanti alabardato che piazza la palla di testa nell’angolino più lontano. Un brutto pugno nello stomaco per la formazione di casa che stenta a riprendersi. Ne trae giovamento Testini che trova più spazi ma ha il vizio di sparacchiare da troppo lontano. Il Brescia trova il pareggio al 10’ in maniera abbastanza casuale, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, nel mischione Russo vede una spinta di Cacciatore ai danni di Zoboli. Dal dischetto la botta che non lascia scampo ad Agazzi. La mazzata al 22’ su incursione a sinistra di Savio Nserenko che l’Alabarda rischia di capitolare: sul suo cross la deviazione del nuovo entrato Feczesin incoccia sotto la traversa e Caracciolo spedisce sopra la traversa a porta praticamente vuota. Ma è un avviso. Al 28’, sull’ennesimo angolo, Zoboli va a prenderla di testa quasi in cielo rubando il tempo a tutti: 2-1. Maran corre ai ripari, dentro Eliakwu e Ardemagni. La Triestina, specie sulle punizioni tagliate di Allegretti, mette paura. Ma al 42’, su un’iniziativa a sinistra di Caracciolo, scaturisce il terzo gol: il suo tiro è rimpallato da Cottafava e Szetela si trova la palla sui piedi davanti alla porta per il facile tocco. Partita finita? Non proprio la Triestina la riapre negli ultimissimi minuti, a tempo scaduto Zoboli viene espulso per una trattenuta al limite dell’area ai danni danni di Eliakwu. La punizione di Allegretti è respinta dal portiere e nel batti ribatti sotto porta Cottafava riesce in qualche modo a metterla in porta. Ma il fischio finale arriva tre secondi dopo. e Maran: «Abbiamo giocato bene»«Vorrei rivedere il fallo da rigore, col Brescia si paga qualcosa sul piano fisico» BRESCIA Rolando Maran sfoga in sala stampa tutta l'amarezza per l'ennesima sconfitta rimediata al Rigamonti. Nonostante la squadra alabardata abbia perso solo la seconda partita stagionale, l'allenatore non riesce a trattenere la sua delusione, dipingendo la partita della sua squadra come la gara perfetta, in cui tutto è filato per il verso giusto. Tranne il risultato. Pur rispettandone l'opinione, sconfitta a parte, non si possono non notare i tre gol incassati dalla difesa e più generale l'impressione generale che qualcosa non giri come nelle prime sei giornate all'interno squadra. Nessun dramma, sia chiaro, e nemmeno esagerato senso di critica ma solo la ricerca di una spiegazione. La verità probabilmente è che la squadra è venuta meno sul pìù bello, complice un pizzico di sfortuna, qualche arbitraggio non proprio brillante, qualche errore di troppo e un po' di stanchezza. Che male c'è ad ammetterlo? Ad avvalorare la questa tesi è il nervosismo del dopo partita manifestatosi nell'atteggiamento del difensore Marcello Cottafava, pronto a smarcarsi dalla sala stampa non appena udito alcune domande rivolte al suo allenatore sulla prova della squadra. Un comportamento quello del difensore apparso a tutti i presenti decisamente esagerato e spiegato, da alcune voci di corridoio, come una reazione all'atteggiamento tenuto dal direttore di gara Russo nei confronti dei giocatori alabardati nell'arco di tutta la squadra. In particolar modo la Triestina non ha digerito l'espulsione del ds De Falco, avvenuta dopo la concessione del rigore al Brescia per proteste e le successive intimidazioni. Troppo nervosismo ha portato Maran in sala stampa a spiegare così la gara della sua squadra: «L'unica cosa che mi conforta di questa partita è la prestazione della squadra. Credo che a Brescia la Triestina abbia giocato con personalità, con trame di gioco, con buone ripartenze, con il piglio giusto. Abbiamo pagato solo alcuni episodi. Vorrei rivedere il calcio di rigore». Maran ha poi aggiunto: «Sapevamo che su questo campo e contro questa squadra potevamo pagare qualcosa sul piano fisico. Loro hanno giocatori più prestanti e superiori a noi sotto questo profilo. Quando è cosi su certe situazioni si rischia. Dopo il loro pareggio abbiamo avuto l'occasione per andare in vantaggio. Ho fatto i complimenti alla squadra perchè secondo me ha fatto una buona prestazione. Non è riuscita a uscire dal campo con un risultato positivo, ma torniamo a casa convinti di aver fatto bene, giocando con la giusta cattiveria e determinazione». Il tecnico su questa analisi non accetta obiezioni: «Credo che chi dice il contrario sbaglia, sbaglia assolutamente e di grosso. Se parliamo di Pisa accetto le critiche, ma questa di Brescia è stata una prestazione importante. Voglio vedere cosa faranno gli altri quando verranno a giocare a Brescia. Credo che critica e squadra abbiano visto due partite diverse». Giuliano Riccio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dez Posted October 19, 2008 Report Share Posted October 19, 2008 Una sconfitta così pol starghe, tutta un'altra roba rispetto a Pisa, resta cmq un poco de rammarico per non gaver rivado a becar almeno un pareggin...adesso sotto con l'Albinoleffe ps : troppa roba Allegretti su SportItalia ... i gà mostrado a confronto le punizioni de Pirlo, Del Piero e Riquelme e i gà deciso che el tira come Riquelme, nuovo soprannome Riccardo Riquelme Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tifosa Posted October 19, 2008 Report Share Posted October 19, 2008 Vista direttamente da Brescia, come sempre le "MULE ALABARDATE" erano presenti! , per quanto mi riguarda ha ragione Maran, i ragazzi hanno giocato bene, hanno commesso 3 errori, anche se non da poco, ma sono stati puniti duramente da tutti e tre, il calcio è così non c'è niente da fare con squadre che hanno a disposizione giocatori d'esperienza anche il più piccolo errore lo paghi, però nel complesso diciamo che il risulato più giusto sarebbe stato il pareggio, il Brescia per le sue velleità di promozione è una gran brutta squadra. Per continuare con un po' d'ironia direi che Della Rocca fuori casa non deve più segnare, ogni suo goal ci porta in eredità altri tre contrari . Allegretti ieri ha giocato di nuovo ai suoi livelli, e l'arbitro (per noi un secondo Stefanini) indisponente, la dinamica del rigore non ce l'ho presente, perchè come spesso capita allo stadio i particolari sfuggono, però credo che un fallo così al 90% te lo danno come fallo di confusione a favore della difesa, ma l'arbitro aveva già deciso di assegnarlo, in quanto prima del calcio d'angolo aveva chiamato a rapporto proprio Cacciatore ammonendolo che, se l'avesse visto spingere avrebbe fischiato rigore, ma in mischia è un po' difficile non spingere, spingono tutti, quindi aveva già il fischietto caldo. Ora questa stampa non deve rompere e lasciare i ragazzi tranquilli, non hanno demeritato e noi tifosi dobbiamo str loro vicini, con l'Albinoleffe andiamo allo stadio numerosi, è di sera alle 21, non c'è la Barcolana, non farà ancora così freddo, non ci sono proprio scuse, i giocatori sono molto sensibili a questo, fate un massiccio passaparola, portate amici e parenti allo stadio, siamo a soli tre punti dalla vetta, non perdiamo l'occasione di far vedere che siamo un pubblico che meritiamo anche traguardi più importanti, lasciando nel cassetto recriminazioni sugli abbonamenti che non hanno più ragione di essere, storia chiusa, anche perchè la Società ha voluto in parte rimediare con i mini-abbonamenti, dai popolo del Rocco facciamoci sentire l'occasione è ghiotta! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dez Posted October 19, 2008 Report Share Posted October 19, 2008 Vista direttamente da Brescia, come sempre le "MULE ALABARDATE" erano presenti! , :ave: :ave: per quanto mi riguarda ha ragione Maran, i ragazzi hanno giocato bene, hanno commesso 3 errori, anche se non da poco, ma sono stati puniti duramente da tutti e tre, il calcio è così non c'è niente da fare con squadre che hanno a disposizione giocatori d'esperienza anche il più piccolo errore lo paghi, però nel complesso diciamo che il risulato più giusto sarebbe stato il pareggio, il Brescia per le sue velleità di promozione è una gran brutta squadra.Per continuare con un po' d'ironia direi che Della Rocca fuori casa non deve più segnare, ogni suo goal ci porta in eredità altri tre contrari . Allegretti ieri ha giocato di nuovo ai suoi livelli, e l'arbitro (per noi un secondo Stefanini) indisponente, la dinamica del rigore non ce l'ho presente, perchè come spesso capita allo stadio i particolari sfuggono, però credo che un fallo così al 90% te lo danno come fallo di confusione a favore della difesa, ma l'arbitro aveva già deciso di assegnarlo, in quanto prima del calcio d'angolo aveva chiamato a rapporto proprio Cacciatore ammonendolo che, se l'avesse visto spingere avrebbe fischiato rigore, ma in mischia è un po' difficile non spingere, spingono tutti, quindi aveva già il fischietto caldo. Ora questa stampa non deve rompere e lasciare i ragazzi tranquilli, non hanno demeritato e noi tifosi dobbiamo str loro vicini, con l'Albinoleffe andiamo allo stadio numerosi, è di sera alle 21, non c'è la Barcolana, non farà ancora così freddo, non ci sono proprio scuse, i giocatori sono molto sensibili a questo, fate un massiccio passaparola, portate amici e parenti allo stadio, siamo a soli tre punti dalla vetta, non perdiamo l'occasione di far vedere che siamo un pubblico che meritiamo anche traguardi più importanti, lasciando nel cassetto recriminazioni sugli abbonamenti che non hanno più ragione di essere, storia chiusa, anche perchè la Società ha voluto in parte rimediare con i mini-abbonamenti, dai popolo del Rocco facciamoci sentire l'occasione è ghiotta! Diria che xè el momento giusto per andar TUTTI in stadio, alò andemo avanti, femoghe veder ai muloni che la città ghe xè vicin, forza Unione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted October 19, 2008 Report Share Posted October 19, 2008 (edited) Vista direttamente da Brescia, come sempre le "MULE ALABARDATE" erano presenti! , per quanto mi riguarda ha ragione Maran, i ragazzi hanno giocato bene, hanno commesso 3 errori, anche se non da poco, ma sono stati puniti duramente da tutti e tre, il calcio è così non c'è niente da fare con squadre che hanno a disposizione giocatori d'esperienza anche il più piccolo errore lo paghi, però nel complesso diciamo che il risulato più giusto sarebbe stato il pareggio, il Brescia per le sue velleità di promozione è una gran brutta squadra.Per continuare con un po' d'ironia direi che Della Rocca fuori casa non deve più segnare, ogni suo goal ci porta in eredità altri tre contrari . Allegretti ieri ha giocato di nuovo ai suoi livelli, e l'arbitro (per noi un secondo Stefanini) indisponente, la dinamica del rigore non ce l'ho presente, perchè come spesso capita allo stadio i particolari sfuggono, però credo che un fallo così al 90% te lo danno come fallo di confusione a favore della difesa, ma l'arbitro aveva già deciso di assegnarlo, in quanto prima del calcio d'angolo aveva chiamato a rapporto proprio Cacciatore ammonendolo che, se l'avesse visto spingere avrebbe fischiato rigore, ma in mischia è un po' difficile non spingere, spingono tutti, quindi aveva già il fischietto caldo. Ora questa stampa non deve rompere e lasciare i ragazzi tranquilli, non hanno demeritato e noi tifosi dobbiamo str loro vicini, con l'Albinoleffe andiamo allo stadio numerosi, è di sera alle 21, non c'è la Barcolana, non farà ancora così freddo, non ci sono proprio scuse, i giocatori sono molto sensibili a questo, fate un massiccio passaparola, portate amici e parenti allo stadio, siamo a soli tre punti dalla vetta, non perdiamo l'occasione di far vedere che siamo un pubblico che meritiamo anche traguardi più importanti, lasciando nel cassetto recriminazioni sugli abbonamenti che non hanno più ragione di essere, storia chiusa, anche perchè la Società ha voluto in parte rimediare con i mini-abbonamenti, dai popolo del Rocco facciamoci sentire l'occasione è ghiotta! Forse il rigore c'era ma c'erano dei fallacci non sanzionati meritevoli di giallo e rosso dei BSni..... Concordo buona Unione, venerdì si può andare finalmente in testa dopo una vita e DOBBIAMO SFRUTTARE questa opportunità unica!!! In trasferta facciamo goal poi ne prendiamo 3 non è una buona regola, e torniamo a fare come Salerno!!! Comunque venerdì prima rete di Granoche e andiamo in testa!!! Edited October 19, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted October 20, 2008 Author Report Share Posted October 20, 2008 De Falco: «Penalizzati dall’arbitro»«Il rigore ha cambiato la partita». Le proteste costano al ds l’inibizione fino al 10 novembre TRIESTE Quando sabato il signor Carmine Russo da Nola ha fischiato quel rigore per il Brescia, Totò De Falco non ce l’ha fatta più ed è sbottato. Impossibile non ripensare a quello che l’arbitro campano aveva combinato al «Rocco» nella scorsa stagione contro il Frosinone. Il diesse alabardato ha protestato troppo vivacemente ed è stato espulso (il giudice sportivo l’ha squalificato fino al 10 novembre). De Falco, cos’è successo davvero in quel momento? Premetto che non è mio costume protestare con gli arbitri: in questi anni di episodi sfavorevoli ne abbiamo visti tanti, ne ho sempre preso atto sapendo che tutti possono sbagliare. Ma francamente sabato non ce l’ho fatta a stare zitto. Cos’è che l’ha fatta arrabbiare? Lo scorso anno Russo ci fischiò contro due rigori contro il Frosinone, e credo che il secondo abbia fatto ridere tutta Italia. Io non chiedevo favori, ma almeno la decenza di non penalizzarci ancora. E invece, quando sabato ha dato un rigore per un contatto su un corner come ne succedono a migliaia in una partita, ho avuto la precisa sensazione che non vedesse l’ora di fischiare, che aspettasse un episodio qualsiasi pur di concedere un penalty. Oltre al rigore ha dato fastidio anche il suo atteggiamento? Questo bisognerebbe chiederlo ai giocatori, io so che già vedendo la designazione mi sono venuti i capelli bianchi. Avevo una strana sensazione e i fatti purtroppo mi hanno dato ragione. Mi dispiace soprattutto per i giocatori: il primo tempo è stato equilibrato, ma nella ripresa la Triestina ha giocato da squadra vera, che voleva vincere, e purtroppo è stata penalizzata. Ma le cause della sconfitta sono tutte da ricercare in quel rigore? Io so che quell’episodio ha rimesso in carreggiata una squadra che era in piena crisi, perché il Brescia era inerme, fino a quel momento non era mai arrivato nella nostra area. E gli episodi pesano, non cambiano solo le partite ma anche i campionati: guardate la classifica, noi sabato potevamo essere primi. E la squadra ha qualche colpa? Naturalmente bisogna saper gestire meglio certe situazioni, ma a Brescia la prestazione c’è stata, nulla a che vedere con Pisa. Non era sicuramente una partita da cui uscire sconfitti. Finora solo con il Pisa ho visto una prestazione non all’altezza, e penso che su nove partite ci possa stare. Dopo il rigore, comunque, la squadra aveva reagito bene. Ci siamo ributtati in avanti perché volevamo vincere, Minelli ha avuto una grande occasione davanti la porta, e già nel primo tempo aveva preso una traversa. Poi abbiamo preso quel gol su corner, può succedere, Zoboli è più alto di tutti ed è stato bravo. Ma se l’aspettava questo inizio di campionato così positivo per la Triestina? È sempre facile parlare dopo, ma già prima della partita con l’Avellino avevo detto che avevamo creato un bel gruppo. E quando si creano bei gruppi, dove tutti remano nella stessa direzione, puoi aspettarti solo cose buone. Naturalmente bisogna continuare così, perché il campionato è molto livellato. Il simbolo di questo avvio a sorpresa è Antonelli? Ma Antonelli due anni fa era quel giocatore che stiamo vedendo adesso, per me non è una novità. Mi dispiace che non sia riuscito a dimostrarlo già l’anno scorso, ma aveva avuto subito guai fisici che l’hanno penalizzato. Stava per andar via anche perché avevamo già Marchini: ma nella partenza di quest’ultimo, oltre ai motivi ben noti, ha pesato anche vedere come stava lavorando Antonelli in allenamento. La soddisfazione più bella? Che tutti pensavano a un presunto problema del gol, e invece abbiamo realizzato tanto, siamo l’unica squadra che è andata sempre in rete. E tutto questo con Granoche e Eliakwu fuori. Antonello Rodio e Ardemagni, Cia e Cossentino in maglia azzurraSono stati convocati dal selezionatore Giampiero Marini nell’under 21 della serie cadetta Il rientro a Trieste mercoledì sera TRIESTE I baby alabardati ritornano a tingersi d’azzurro. Proprio come nei primi due anni dal ritorno in serie B, quando giovani di belle speranze venivano dati in prestito dalle grandi squadre all’Alabarda (Aquilani è solo l’esempio più eclatante) e poi venivano chiamati nelle varie rappresentative nazionali, ecco che adesso la storia si ripropone, anche se per il momento in una compagine azzurra di minor peso. Tre giovani della squadra allenata da Maran figurano infatti nelle liste di convocazione diffuse dalla Lega calcio per quanto riguarda la rappresentativa Under 21 di serie B: si tratta di Matteo Ardemagni, Michael Cia ed Alberto Cossentino, che subito dopo la trasferta di Brescia sono rimasti in Lombardia. I tre sono infatti stati chiamati a partecipare al raduno di selezione che si svolgerà oggi e domani in provincia di Milano Oggi il raduno all’Hotel “Le Moran” di Cusago, poi nel pomeriggio un primo allenamento sul campo comunale “L. Fabbri” di Trezzano sul Naviglio, agli ordini di Giampiero Marini, tecnico della rappresentativa. Domani pomeriggio invece, sempre sullo stesso terreno di gioco, è in programma un’amichevole a squadre contrapposte fra i convocati. Alla fine della partita di domani, Ardemagni, Cia e Cossentino faranno comunque già rientro a Trieste in serata e riprenderanno quindi gli allenamenti con il gruppo alabardato a partire da mercoledì 22 ottobre, in modo da essere eventualmente disponibili per il match interno di venerdì sera contro l’Albinoleffe. Un bel premio per tre giovani che però finora hanno vissuto un inizio di stagione molto diverso. Cia si è specializzato nelle entrate in campo a partita in corso, dove ha quasi sempre dato un buon contributo e in un’occasione è stato addirittura decisivo realizzando il gol della vittoria contro il Mantova. Ardemagni, da quinto attaccante della rosa, causa gli acciacchi e gli infortuni degli altri si è ritrovato invece spesso in campo e ha avuto le sue belle occasioni: ha battagliato sempre con grinta su ogni palla, ma è stato poco incisivo sotto porta. Ancora nessun minuto in campo invece per Cossentino, giunto quest’estate da Palermo con grandi attestati di stima (Zamparini ha annunciato che fra un paio d’anni sarà titolare nella difesa rosanero), ma rimasto per adesso un oggetto misterioso. Il problema è che a Trieste, quasi inaspettatamente, si è ritrovato a competere con ben altri quattro difensori centrali. Ma tutti gli addetti ai lavori sono pronti a scommettere sulle sue qualità e in effetti, nonostante quest’anno non si sia mai visto in campo, l’ambiente azzurro non lo perde di vista. (a.r.) e ancora Brescia stregata per MaranSeconda sconfitta consecutiva in trasferta, ma è un flop diverso da Pisa dall’inviato MAURIZIO CATTARUZZA BRESCIA I superstiziosi direbbero che alla Triestina è mancato un po’ di sale. Su un campo dove non vince dal 1929, quando era ancora una giovinetta (appena undicenne), l’Alabarda avrebbe dovuto portarsi dietro una buona scorta di sale per spargerlo attorno al rettangolo di gioco del «Rigamonti» come faceva lo scaramantico presidente del Pisa Anconetani e in tempi più recenti l’ex presidente dell’Unione Vendramini. Il campo del Brescia è proprio stregato per la Triestina: non è riuscita a conquistare un risultato positivo neanche passando in vantaggio nella ripresa. Porte sempre chiuse in faccia. Il maestro Sonetti alla fine ha dato scacco all’allievo Maran. In classifica la sconfitta non ha lasciato grandi ferite per effetto degli altri risultati. Una vittoria con l’AlbinoLeffe confermerebbe l’Unione tra le prime tre. I numeri però dicono che, almeno quanto a rendimento, è in leggera flessione. E le cifre non mentono quasi mai. Nelle ultime tre gare gli uomini di Maran hanno ottenuto un successo e due sconfitte incassando complessivamente 7 gol che non sono pochi. Non è sotto processo la difesa, è tutta la squadra che non protegge come nelle prime giornate il portiere Agazzi. I flop di Pisa e Brescia hanno qualche affinità nella dinamica del punteggio, tuttavia sono due partite diverse. In Toscana gli alabardati dopo aver segnato subito non hanno più giocato; a Brescia, invece, l’Unione è rimasta sveglia dal primo fino all’ultimo secondo. Ciononostante dopo l’1-0 c’è stata una sorta di black-out altrimenti mai avrebbe preso tre gol. O dobbiamo pensare che i gol di Della Rocca portano sfortuna? Anzi, il povero Gigi è una delle note liete di questo inizio di stagione. Segna con una certa regolarità sempre su azione e lì davanti sgobba per tre perché diciamo la verità, è spesso solo. Se può Maran gioca con una punta e mezza, al secondo attaccante chiede un lavoro di raccordo che è massacrante e quindi Della Rocca rimane frequentemente solo. Secondo il credo calcistico dell’allenatore, devono essere i due esterni a inserirsi stabilmente nelle trame offensive. Ciò dipende però anche dalle caratteristiche degli uomini di fascia. Tabbiani, per esempio, è tatticamente disciplinato ma non si butta dentro. Maran faceva un’eccezione alla sua filosofia per il duo Granoche-Della Rocca. Senza rubare il mestiere a nessuno e in attesa di rivedere il miglior Pablo, sarebbe interessante affiancare Eliakwu al centravanti. Alla Triestina, insomma, si chiede un gioco più offensivo soprattutto in casa. L’impressione è che questa squadra abbia perso anche un filo di umiltà. Ciò traspare fuori dal campo. Non incassano più con serenità le critiche. Pensano di aver sempre giocato bene e se perdono la colpa è quasi sempre degli altri. A Brescia se la sono presa con l’arbitro ma il rigore c’era. Un piccola dose di autocritica aiuta tutti a rimanere con i piedi per terra e a crescere ancora. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tifosa Posted October 20, 2008 Report Share Posted October 20, 2008 eccolo là xe arrivado Cattaruzza, come l'arbitro Russo non el vedeva l'ora de metter in bocca el fis'ceto, te pareva andava tutto troppo ben non el podeva scriver nissuna cattiveria, el iera in crisi de astinenza ed ecco...........zacchete, l'occasion bona per cominciar con le critiche sui giogadori, e subito titoli come "NON SIAMO IN CRISI" de De Falco, come a sottolinear che inveze xe el contrario. Torna in cucia Catt, lasili in pase, i ga bisogno de tranquillità e serenità, i xe terzi in classifica, 9 partide e 2 sconfitte, mai cussì ben, demoghe fiducia, anche ieri sera a T4 subito a dir che non semo da play-off, meno Gabriele de City sport (bravo), ma perchè no? Semo noi che se portemo drio sempre sta negatività, sforzemose de pensar positivo una volta tanto, non digo de far voli pindarici, ma de sperar, e non solo sperar, in qualcosa de più positivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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