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Ecco qui un primo calendario delle amichevoli estive della Triestina (da "Il Piccolo" odierno):

TRIESTE Da oggi a Ravascletto si comincia a sudare, e anche il programma delle amichevoli, pur in fase di costante evoluzione, ha già dei punti fissi. Già sabato 18 luglio a Sutrio, l’Unione di Gotti effettuerà una sgambata contro una rappresentativa di medici di calcio.

Qualche giorno dopo, mercoledì 22 luglio, gli alabardati affronteranno invece i Mobilieri di Sutrio sul campo della squadra locale che milita nel Campionato Carnico. Appuntamento di lusso invece sabato 25 luglio, quando alle ore 18, ad Auronzo, la Triestina giocherà un’amichevole contro la Lazio del neo tecnico Ballardini. Per il weekend successivo, l’1 e il 2 agosto, è in fase di allestimento un triangolare a Caorle che vedrà protagoniste, oltre alla Triestina, anche Chievo e Portogruaro.

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Da "Il Piccolo" di oggi:

Oggi a Sutrio primo test per gli alabardati contro i medici sportivi

TRIESTE È arrivata la pioggia a rinfrescare ieri gli alabardati al lavoro nel ritiro di Ravascletto. Quasi un sollievo, dopo l’afa dei giorni scorsi.

E oggi è già l’ora del primo test. Gli alabardati di Gotti affronteranno infatti sul campo di Sutrio la nazionale italiana dei medici sportivi.

L’amichevole avrà inizio alle ore 17.

E’ probabile che il tecnico non intenda già schierare tutte le cosiddette prime linee. Molti giocatori infatti sono arrivati appena in questi giorni, a ritiro già in corso, quindi è probabile che il mister darà spazio a chi ha già una settimana di lavoro alle spalle e soprattutto ai più giovani.

Comunque c’è grande curiosità per questa prima uscita della nuova Triestina.

Questa settimana, poi, arriveranno test sempre più probanti per l’Alabarda. Mercoledì 22 luglio la Triestina affronterà i Mobilieri di Sutrio, sul campo della squadra locale che gioca il campionato Carnico: la partita inizierà alle ore 18.

Sabato prossimo 25 luglio ci sarà invece l’amichevole di lusso contro la Lazio del nuovo tecnico Ballardini: l’incontro, in programma ad Auronzo alle 18, sarà importante per testare la forza della nuova Unione.

Altre amichevoli sono in fase di organizzazione per la seconda parte del ritiro. Gli alabardati infatti hanno intenzione di restare a lungo a Ravascletto: dovrebbero far ritorno alla base attorno al 5-6 agosto, proprio in prossimità del debutto in Coppa Italia che avverrà il 9 agosto al Rocco. Avversaria sarà la vincente fra Viterbese e Foggia.

Se la Triestina supererà il turno nella fase successiva si troverà di fronte il Cagliari. (a.r.)

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salve a tutti buona domenica,volevo segnalar la netta vittoria dell'unione contro la nazionale ITLAIANA medici del calcio.. per 9-0 sono andati a segno godea(con una doppietta),stankovic(doppietta anche per lui),una rete di testini,ed il gol del prodotto del vivaio Regattieri.Inoltre la bella TRIPLETTA del nuovo arrivato francesco volpe...per le formazioni,ulteriori info,ecc.. andare sul sito ufficiale della triestina.BYE :D:D

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Triestina - Ass. Nazionale Italiana Medici Calcio: 9-0 (primo tempo 5-0)

Gol: 11’, 13’ e 23’ pt Volpe, 28’ e 30’ pt Stankovic; 8’ e 15’ st Godeas, 23’ st Regattieri, 37’ st Testini

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Triestina Primo Tempo: Agazzi, Tabbiani, Brighenti, D’Ambrosio, Sabato, Pani, Mc Cormack, Siligardi, Sedivec, Stankovic, Volpe. All. Luca Gotti

Triestina Secondo Tempo: Durandi, Regattieri, Crovetto, Cottafava, Magliocchetti, Hottor, Cossu, Olivotto, Godeas, Testini, Cristea. All. Luca Gotti

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Nazionale Italiana Medici Calcio: Baldo, Fellet, Listorti, Bardellotto, Cibin S., Miolli, Mason, Franceschi, Zanchi, Zanon, Gnan. All. Rodolfo Gallo

A disposizione: Striatto, De Nobile, Cibin M., Dalla Zentil, Clementi, Rosafio, Ciotola

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Buon primo test per la Triestina (da "Il Piccolo" odierno)

La nuova Triestina corre, segna e diverte

Volpe il mattatore con tre reti mentre Godeas entra nella ripresa e firma subito due gol

dall’inviato BRUNO LUBIS

SUTRIO «Per stavolta non parliamo di calcio», ha detto l’allenatore Luca Gotti, al termine della partitina di allenamento disputata ieri pomeriggio sul campo di Sutrio. Quella tra la nazionale dei Medici sportivi e la Triestina dev’essere intesa solo come una sgambata di prima conoscenza, una visita di amici (sono le parole di Gotti), utile solo per muoversi un po’ col pallone e con lo scopo principale di non farsi male. Obiettivi raggiunti.

In ogni modo, per dare parvenza di pomposa serietà, la partita è stata vinta dagli alabardati 9-0.

Vi vogliamo dare almeno conto di qualche impressione maturata dopo aver visto una prima formazione messa in campo e un’altra, tutta diversa, nella ripresa. Intanto, visi nuovi, facce giovani e vogliose di muoversi. L’allenatore deve averne apprezzato la disponibilità. Sabato ha fatto il centrale nel primo tempo, a dettare i tempi della musica Pani e McCormack, biondissimo irlandese e perciò ben visibile in campo grazie alla zazzera fluorescente. Siligardi e Stankovic, ai lati del centrocampo, più propensi all’offensiva che alla fase di copertura, ma di quest’ultima non ce n’è stato bisogno. In avanti Sedivec a girare largo e proporre tocchi deliziosi e Volpe a farsi trovare pronto al gol, una volta col piede e due volte di testa, raccogliendo cross precisi di Brighenti da sinistra e di Tabbiani da destra. Appunto, Tabbiani. Ha fatto il terzino destro e l’ha fatto con tanta personalità. D’accordo, non aveva avversari ma ha mostrato disponibilità alla corsa e piede saggio nel dosare forza e precisione al pallone. Poi ha fatto gol Stankovic, grazie a inserimenti efficaci e intelligenti. Una realizzazione addirittura con un pallonetto delizioso dalla linea di fondo, mentre il portiere stava uscendogli incontro.

Il bello del primo tempo è stato il grande movimento della Triestina, tocchi semplici e secchi, nessuna pallonata buttata in avanti alla rinfusa, massima attenzione al compagno in buona posizione. Ovvio, è stato facile perché i medici hanno rappresentato un ostacolo davvero flebile, neanche sul piano della corsa hanno dato molto fastidio agli alabardati.

Più confusa la ripresa con una squadra alabardata tutta nuova in campo. Con Godeas, Testini, Cottafava, sotto la guida di Cossu e Hottor, un ragazzino ghanese di 16 anni, fisico imponente e piede flessibile, testa alta a distribuire palloni semplici ai compagni. E i compagni tutti a chiamarlo al gioco, segno di grande fiducia. Per un ragazzino essere chiamato a comandare la manovra è segno di rispetto. Logico che tante squadre di lignaggio si informino sul costo e sulla qualità del ragazzo.

Gli spettatori hanno aspettato soltanto 5’ nella ripresa per applaudire la prima segnatura di Denis Godeas: un colpo di testa sul cross di Crovetto dalla sinistra e, visto che ci siamo, raccontiamo subito l’altra segnatura dell’attaccante alabardato solo 10’ più tardi. Un pallone alzato sulla testa del difensore e una botta nell’angolo a sorprendere il portiere Gnan, peraltro sempre molto bravo a opporsi alle conclusioni pericolose di Testini, Cristea e dello stesso Godeas. A rete, nella ripresa, anche Regattieri, liberato da Cossu, e Testini, che, tutto solo in area, ha saltato anche il portiere per infilare la rete.

Alla fine, una bella impressione di squadra anche se - come dice Gotti - non si deve parlare di partita di calcio perché c’è stata solo una squadra in campo. Si sono visti, però, centrocampisti inserirsi in avanti, addirittura andare alla conclusione. Si sono visti anche attaccanti rientrare per liberare gli spazi a pro di chi aveva voglia di allungare verso la porta in spazi agevoli. Nessuna pallonata buttata in avanti, come si diceva, ma una ricerca costante del passaggio che permettesse al compagno la giocata più logica. Pare già un buon segno, un inizio promettente.

L’allenatore non conosce ancora bene gli elementi a sua disposizione. Bene, da adesso può cominciare a intuire certe predisposizioni, certi pregi e magari qualche difetto di quelli che dovranno diventare i beniamini del pubblico dello stadio Rocco.

Intanto, mercoledì una prima prova contro i Mobilieri Sutrio. Dopo la scrematura generale, il test difficile contro la Lazio ad Auronzo sabato prossimo. Ecco, sabato prossimo si potrà capire qualcosa di più della Triestina 2009/10, quella che comincerà con la Coppa Italia e poi con un campionato che si prospetta interessante.

TRIESTINA pt: Agazzi, Tabbiani, Brighenti, D’Ambrosio, Sabato, Siligardi, Pani, McCormack, Stankovic, Sedivec, Volpe.

TRIESTINA st: Durandi, Regattieri, Crovetto, Cottafava, Magliochetti, Olivotto, Cossu, Hottor, Cristea, Testini, Godeas.

MARCATORI: Volpe 3, Stankovic 2, Godeas 2, Testini, Regattieri 1.

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No savè se ga giogado Godeas e Della Rocca insieme? =)

della rocca no ga giogado,godeas invece si,pertutto il secondo tempo realizando 2 reti (colpo de testa e tiro)..comunque xe naturale che della rocca no gabbi giogado queste prime prove de solito se zerca de far giogar tutti senza preferenze e senza metter dentro i bomber,o i piu forti zogadori..inoltre no ga zogado neanche marchi ne scurto ne audel..ma se naturale appunto.. :lol::lol: :lol::lol:

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Da "Il Piccolo" odierno:

Troppi test non servono se manca la condizione

Il lavoro concentrato sul piano fisico per una lunga stagione

Domani l’Unione in campo contro i Mobilieri Sutrio e poi sabato contro la Lazio

di BRUNO LUBIS

TRIESTE C’è chi potrebbe ritenere preoccupante che la Triestina di Luca Gotti si avvicini agli impegni ufficiali con pochi test fatti. Quello contro la nazionale dei medici sportivi assemblata dal dottor Gallo è stata più una festa tra conoscenti che un impegno agonistico. Il selezionatore Gallo predica sempre attenzione alla difesa, ma la squadra stava troppo aperta e la Triestina ne ha approfittato impinguando nei due tempi il risultato.

Domani si torna in campo a Sutrio per un’altra verifica contro i Mobilieri Sutrio e neanche stavolta la prova dovrebbe impensierire la comitiva alabardata: i carnici non sono in grado di contrastare i professionisti nè per capacità di corsa nè per bravura tecnica. Insomma ci si appresta a vedere un’altra sgambata con ricerca di distanze appropriate tra reparto e reparto e tra giocatore e giocatore. Insomma dovrebbero muoversi stando anche attenti alla copertura, sebbene non ce ne sarà bisogno. Poi sabato finalmente una partita seria contro la Lazio. E qua si parrà la loro nobilitade: la Lazio ha più giorni di lavoro nelle gambe, è formazione di massima serie ed è formata da giocatori senz’altro importanti. Si vedrà come la Triestina potrà opporsi alle folate dei biancocelesti e per quanto tempo reggerà con il risultato in equilibrio.

Ma c’è anche il rovescio della medaglia. La Triestina bada più a un lavoro fisico - come si usava qualche anno fa, quando le tv non imponevano tornei per irretire gli allocchi - in vista di una stagione lunga e difficile. Meno partite e più lavoro fisico e movimenti studiati e ripassati in allenamento. Tanto le cose dovrebbero essere semplici, i concetti pochi ma ben radicati nella mente. Come è il calcio. La tattica serve a esaltare le proprie qualità e neutralizzare quelle degli avversari. Ma si tratta sempre di corsa e di abilità tecniche.

Dicono i preparatori atletici in un documento di qualche settimana fa: c’è bisogno di tre settimane di lavoro prima di poter fare dei test credibili. Quindi prendiamo queste sgambate come ricerca di efficenza fisica, la partita con la Lazio come una prima verifica dell’assetto di squadra e poi via con la Coppa Italia. Il campionato verrà dopo.

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Oggi in programma la seconda amichevole della Triestina: vi allego un'intervista fatta da "Il Piccolo" al preparatore atletico Bellini:

«L’Unione parte con il piede giusto e i primi test promuovono Godeas»

Fiducioso Andrea Bellini, il preparatore atletico delle ultime promozioni

«Ascolto le direttive dell’allenatore e tengo conto delle caratteristiche dei singoli giocatori»

di ANTONELLO RODIO

TRIESTE Andrea Bellini è stato il preparatore atletico delle ultime promozioni della Triestina, quelle dalla C2 alla serie B. E quello della terza promozione sfiorata, che avrebbe dovuto portare l’Unione in A. Ora Bellini, che ancora rimpiange quell’impresa mancata, è tornato in alabardato: tocca a lui nel ritiro di Ravascletto mettere la benzina nel motore degli alabardati per tutta la stagione.

Bellini, a sentire i giocatori lei è uno che fa lavorare tantissimo: cosa c’è di vero?

Sono cavolate, preferisco parlare di lavoro giusto per la squadra con cui si ha a che fare.

Come è impostato il lavoro nei primi giorni di ritiro?

Innanzitutto bisogna capire cosa ha in mente l’allenatore, il suo modo di lavorare e la sua impostazione. Poi vanno valutati pregi e difetti di ogni singolo giocatore. Da tutto questo si elabora un piano generale di lavoro. Alla fine di ogni seduta, ogni giocatore segnala la sua percezione della fatica, in sostanza come ha vissuto l’allenamento.

E come sta andando?

È ovvio che qualcuno subisce di più la fatica, altri meno. Ma è logico che durante il ritiro, con due sedute quotidiane e tempi di recupero ridotti, la percezione della fatica sia maggiore. In definitiva, non credo sia giusto parlare di quantità, ma di un lavoro giusto, adatto alle necessità.

Come stanno reagendo i giocatori?

In questi primi tempi di reciproca conoscenza è importante vedere come reagiscono alle proposte. Da questo punto di vista sta andando bene, tanti piccoli segnali dicono che siamo sulla giusta strada.

Ad esempio?

I ragazzi chiedono spesso i perché di un esercizio o di un determinato lavoro. C’è una curiosità attiva che è un segnale molto positivo.

Cosa cambia avendo una rosa composta da tanti giovani?

Poco. Basti dire che nei test di alcuni giorni fa il migliore è stato Godeas. Credo piuttosto conti lo spirito, la voglia di far bene e il desiderio di mettersi sempre in discussione.

È vero che ha cambiato metodi di lavoro rispetto alla prima esperienza triestina?

Sì. Credo che in quelle promozioni della Triestina dalla C2 alla B, abbia sì contribuito la forma fisica, ma che contassero molto di più i giocatori, il mister e la società. Ero grezzo, venivo solo da esperienze personali. Poi con il tempo il lavoro viene condiviso, ci si rapporta con gli altri e si vivono esperienze nuove. E di conseguenza i metodi cambiano.

La filosofia per la stagione qual è? Quella di un livello standard evitando picchi o cali di forma?

Difficile parlare in questi termini. Poi dipende anche dai risultati: vincere aiuta a vincere, se si perde si fa più fatica a recuperare. Conta anche l’aspetto individuale, ma anche se qualcuno può essere un po’ al di sotto, è la squadra nel suo complesso che deve stare bene e mantenere un certo standard. Io e lo staff siamo al servizio del mister e dobbiamo fare in modo di dargli una squadra dove tutti stiano il meglio possibile.

e

Oggi amichevole a Sutrio, sabato la Lazio

TRIESTE Secondo test stagionale oggi per la Triestina di Gotti, che alle 18 sarà impegnata contro i Mobilieri di Sutrio sul campo della squadra locale. Un impegno certamente più significativo rispetto alla sfida di domenica scorsa con la Nazionale dei medici. Il tutto in attesa dell’amichevole di lusso sabato ad Auronzo quando alle 18 l’Unione affronterà la Lazio. Tutto liscio intanto nel ritiro di Ravascletto dove si attende ancora Nef ma da lunedì, a lavorare assieme ad Agazzi e Dei con l’allenatore De Toffol, c’è già il portiere Riccardo Durandi, classe 1990, l'anno scorso in forza alla Primavera dell'Ascoli[...]

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Amichevole con i Mobilieri a Sutrio: 11 le reti alabadate

Il primo tempo si è concluso sullo 0-3

Doppia marcatura per Figoli e Godeas: una rete a testa per Della Rocca, Stankovic, Volpe, Hottor, Nef, Siligardi e Cristea

Sutrio 22-07-2009

Amichevole con i Mobilieri Sutrio questo pomeriggio per la compagine di mister Gotti. La gara d'allenamento si è conclusa con 11 reti alabardate (primo tempo 3-0): due le doppiette (Figoli e Godeas entrambi nei secondi 45'), sono andati a referto anche Della Rocca, Stankovic, Cottafava, Hottor, Nef, Siligardi e Cristea.

A riposo Agazzi e Scurto, infiammazione al ginocchio per quest'ultimo.

Domani doppio allenamento; sabato alle 18.00 amichevole ad Auronzo con la Lazio (inizio ore 18.00).

Mobilieri Sutrio - Triestina: 0-11 (primo tempo 0-3)

Gol: 12’ pt Della Rocca, 29’ pt Stankovic, 41’ pt Cottafava; 3’ e 36’ st Figoli, 5’ st Hottor, 8’ e 45' st Godeas, 18’ st Nef, 30’ st Siligardi, 38’ st Cristea

Mobilieri Sutrio: De Toni, Moro, Di Giusto, Dell’Oste, Cimiotti, Borchia, Nodale, Straulino, Di Lena, Thomas, Cescutti. All. Rossano Del Frate

Triestina Primo Tempo: Dei, Tabbiani, Crovetto, Cottafava, Magliocchetti, Pani, Volpe, Princivalli, Della Rocca, Sedivec, Stankovic. All. Luca Gotti

Triestina Secondo Tempo: Durandi, Nef (28’st Olivotto), Brighenti, D’Ambrosio, Sabato, Cossu, Siligardi, Hottor (28’ st Mc Cormack), Godeas, Figoli, Testini (28’ st Cristea). All. Luca Gotti

Arbitro: Della Pietra

Abbiamo giocato con il 4 3 2 1con volpe sedivec e stancovic dietro la punta nel primo tempo, siligardi figoli e testini nel secondo.

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Ecco il resoconto de "Il Piccolo" odierno:

NELLA SECONDA AMICHEVOLE GLI ALABARDATI DANNO BUONE INDICAZIONI. SABATO IL TEST CON LA LAZIO

L’Unione di Gotti prende forma e diverte

Goleada (11-0) contro i Mobilieri Sutrio. Convince Sedivec, si vede Nef che va anche a segno

MOBILIERI SUTRIO 0

TRIESTINA 11

MARCATORI: Della Rocca, Stankovic, Figoli 2, Hottor, Nef, Godeas 2, Siligardi, Cristea, 1 autorete.

MOBILIERI SUTRIO: De Toni, Moro, Di Giusto, Dell’Oste, Ciniotti, Borchia, Nodale, Straulino, Di Lena, Thomas Cescutti.

TRIESTINA: p.t. Dei, Tabbiani, Crovetto, Cottafava, Magliocchetti, Pani, Volpe, Princivalli, Della Rocca, Sedivec, Stankovic; s.t. Durandi, Nef, Brighenti, D’Ambrosio, Sabato, Cossu, Siligardi, Hottor, Godeas, Figoli, Testini, Cristea.

ARBITRO: Della Pietra

dall’inviato

BRUNO LUBIS

SUTRIO Si comincia a intravvedere il canovaccio della nuova Triestina che Luca Gotti sta preparando. Si tratta di un assetto a quattro difensori, due playmakers e due esterni di centrocampo con predisposizione a fare le ali come quelle di una volta, brave a offendere ma anche a tornare indietro. Poi è prevista una punta forte e una che spazi e proponga qualcosa di creativo. Niente di nuovo sotto il sole, ma intanto si capisce cosa vuole il tecnico.

Ieri pomeriggio, grigio e umido in mezzo ai monti, la Triestina ha provato un test leggermente più qualificante rispetto alla scampagnata fatta contro i medici sportivi del dottor Gallo. I Mobilieri di Sutrio se poco hanno potuto in fase offensiva, almeno hanno opposto una certa resistenza in difesa. Che non è poi servita a molto se hanno incassato 11 reti senza realizzarne alcuna, anzi, senza mai andare al tiro. Sicché nulla si può dire di Dei o di Durandi.

Ma già sabato contro la Lazio si dovrebbe vedere una Triestina più definita. L’avversario dovrebbe risultare proibitivo sia per condizione fisica più avanzata e sia per le doti tecniche dei giocatori a disposizione di Ballardini. Appuntamento quindi ad Auronzo alle ore 18, sarà vernice vera (si dice così?) per l’una e per l’altra squadra.

Mica facile insistere a ritmo alto se non trovi l’avversario che ti possa tenere impegnato. I Mobilieri di Sutrio hanno cercato di fare per bene il loro ruolo di allenatori, una presenza in campo che desse almeno fastidio agli alabardati ben più prestanti e veloci sul piano fisico e indubbiamente più bravi con il pallone tra i piedi. Ieri la Triestina aveva una squadra abbastanza vera di fronte: gente che, vista la differenza di caratura, ha cercato di allenatare il gioco con alterne conseguenze.

La Triestina ha proposto le sue folate con palloni bassi e tocchi corti precisi, ogni tanto c’è stato qualche errore ma era prevedibile. I giocatori andavano a cercare sempre lo spazio vuoto e i mediani allungavano talvolta in avanti, le punte arretravano per favorire l’inserimento degli esterni di centrocampo e di difesa.

Va spesa una parola per Jaroslav Sedivec che vediamo finalmente voglioso di giocare. Il suo sinistro a volte incanta e a volte non riesce a portare a termine la creazione, ma il giocatore è comunque una presenza, segno che sta bene e cerca un ruolo importante in questa squadra dopo aver sprecato un paio di campionati.

In pochi minuti la Triestina ha creato alcune opportunità per il tiro, la precisione non è stata però pari alle aspettative, così Della Rocca, Stankovic, Volpe, pur con movimenti belli e produttivi non hanno raggiunto lo scopo del gol.

Al quarto d’ora Della Rocca dopo controllo e finta, ha indovinato l’angolo. Per rivedere il pallone in rete abbiamo aspettato il 34’ grazie alla conclusione di Stankovic che ha raccolto il pallone ribattuto dalla traversa. Infine la terza segnatura nel primo tempo per merito di un autogol della difesa carnica su un inserimento pericoloso di Volpe. In mezzo una marea di prove, di testa e di piede, Sedivec che ha sbagliato facili occasioni per rimpinguare il tabellino. Ma non fa nulla, il gioco ha portato tanti giocatori al tiro, poi non si è trovata la facilità di calcio perché i muscoli sono ancora imbibiti di stanchezza per i carichi di lavoro. La formazione della ripresa, vuoi perché si è trovata di fronte un avversario ancora più tenero o solo perché i giocatori hanno avuto concretezza maggiore, si è fatta apprezzare per le tante reti oltre e per i tanti tiri. Godeas ha sbagliato tanto ma doveva pur provare le conclusioni a rete.

Quanto a novità, si e visto Nef, figura alta e con buona predisposizione alla corsa sul lato destro. Ha anche segnato un gol di testa (con quell’altezza ne dovrebbe segnare tanti in campionato) e offerto cross interessanti.

Si inizia dunque la seconda parte con l’inedito Figoli che segna di testa. Poi si vede Hottor, il ghanese che mostra una castagna notevole col destro da lontano. Poi tanto Godeas che propone assist da lontano a chi si inserisce e va lui pure a conclusione da tutte le parti ma indovina soltanto due gol, uno di testa e uno di piede, prima di lasciare spazio a Siligardi, Cristea e ancora Figoli. La partita finisce tra la soddisfazione di quanti hanno assistito all’incontro anche venuti da Trieste.

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ben ragazzi proprio ben, me son proprio divertida, bella forza me dirè, con questo avversario! Xe vero, ma i ga posto la loro bella resistenza, ma me ga piasso la disposizion in campo dei nostri, el giogo fluido e veloce, ga impressionado (in difesa) Crovetto, veloce bon piede, el muleto Hottor, che, diseme matta, nonostante i sui 16 anni mi lo tinisi za in prima squadra, come anche Mac Cormak, regista nato el distribuisi baloni con personalità de veterano, e po' ciliegina e della serie che la classe non xe acqua un immenso e tiratissimo Godeas (e premetto che a mi non el me ga mai piaso come persona, ma come giogador xe de due valori aggiunti). Go visto anche sai voia da parte de tutti, voia e impegno una goduria per i oci pensar che iera un'amichevole ma nissun se risparmiava, non vedo l'ora che vegni sabato per gustarme una partida vera, ma le premesse xe bone. Gotti in panchina non ga dito una parola, sentado calmo e tranquillo, li ga lasadi gestirse, salvo poi radunarli per boni 10 minuti alla fine de ogni tempo a spiegarghe cosa andava e cosa non andava.

Tutti ad Auronzo ragazzi, mostremoghe el nostro entusiasmo, non xe lontan 2 orette e mezza de macchina, ve consiglio de far Sappada, xe più strade de montagna, ma xe molto meno traffico e la xe più veloce. Saluti :bye: spero de vederve numerosi :p

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ben ragazzi proprio ben, me son proprio divertida, bella forza me dirè, con questo avversario! Xe vero, ma i ga posto la loro bella resistenza, ma me ga piasso la disposizion in campo dei nostri, el giogo fluido e veloce, ga impressionado (in difesa) Crovetto, veloce bon piede, el muleto Hottor, che, diseme matta, nonostante i sui 16 anni mi lo tinisi za in prima squadra, come anche Mac Cormak, regista nato el distribuisi baloni con personalità de veterano, e po' ciliegina e della serie che la classe non xe acqua un immenso e tiratissimo Godeas (e premetto che a mi non el me ga mai piaso come persona, ma come giogador xe de due valori aggiunti). Go visto anche sai voia da parte de tutti, voia e impegno una goduria per i oci pensar che iera un'amichevole ma nissun se risparmiava, non vedo l'ora che vegni sabato per gustarme una partida vera, ma le premesse xe bone. Gotti in panchina non ga dito una parola, sentado calmo e tranquillo, li ga lasadi gestirse, salvo poi radunarli per boni 10 minuti alla fine de ogni tempo a spiegarghe cosa andava e cosa non andava.

Tutti ad Auronzo ragazzi, mostremoghe el nostro entusiasmo, non xe lontan 2 orette e mezza de macchina, ve consiglio de far Sappada, xe più strade de montagna, ma xe molto meno traffico e la xe più veloce. Saluti :bye: spero de vederve numerosi :p

Per bon te pensi che per sappada sia più veloce?? mi go fatto 30000 volte in moto quelle strade, ma sabato porto su altri tre de lori e son in auto. In moto, nessun dubbio, fazo la mauria e me diverto. In auto quella de sappada la go fatta tante volte, la me par assai lunga fin santo stefano.. ben bon, indiferente, l'importante xe impinir lo stadiucolo che ne ospiterà..

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fidite son de casa ad Auronzo, come go premesso xe più strade de montagna de far, ma xe molto meno traffico perchè dall'altra parte te ga l'invasion dei veneti e altri che vien su da quella parte, e te ris'ci de trovar code a non finire, dall'altra parte non xe mai traffico, cmq son d'accordo che l'importante xe impinir Auronzo per far tifo.

Pani lo go visto ben come tutto el resto della squadra, non son facile agli entusiasmi credeme, ma non so perchè sto anno son partida in quarta.

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Da "Il Piccolo" di oggi:

LE IPOTESI DI SQUADRA ALLA VIGILIA DEL TEST CON LA LAZIO

Gotti studia Godeas e Della Rocca per provare a metterli insieme

di BRUNO LUBIS

TRIESTE Mica è finito il mercato della Triestina. Si fanno ancora nomi di gente che starebbe arrivando. L’allenatore Gotti comincia a conoscere meglio i giocatori che lavorano a Ravascletto ma la rosa evidentemente deve essere completata. Del mercato leggerete a parte, del ritiro si occupano queste righe per dire che Ravascletto sembra davvero un eremo. Meglio così, si dirà, non ci sono le distrazioni e si lavora più concentrati.

Beh, magari saltano anche le linee dei telefonini, il pomeriggio-sera è grigio e i giocatori rischiano di incupirsi. Mica possono accomodarsi alla cucina del Perla e delibare piacevolezze carniche. Bellini non approverebbe.

Gotti un’idea di squadra la deve già avere, intuisce quando non ha ancora verifiche ma l’ipotesi di assetto non si discosta dal 4-4-2. E tutti a muoversi, ad aiutarsi a difendere e a seguire la manovra d’attacco. Gli esterni fanno il lavoro più faticoso e più continuo perchè il gioco va sempre avanti per i lati, solo dopo converge in mezzo, la zona nevralgica da dove si può realizzare il gol. Sulle bande abbiamo visto a destra Tabbiani e Nef, Siligardi e Volpe; Crovetto e Brighenti, Stankovic e Testini sulla sinistra. Scattano ma popi rifiatano. I due play makers e gli attaccanti devono continuamente fintare a destra e allungare a sinistra, pochi metri ma è tutto uno stop and go.

Dalla Rocca e Godeas non hanno mai provato assieme. Solo due i test pubblici della Triestina ma, come preannunciato dal tecnico, non è certo che i due giocheranno assieme. Gotti vuole studiarli bene, vedere se le attitudini dell’uno possono stare con quelle dell’altrto, se Godeas si allarga, Dalla Rocca punta dritto; Dalla Rocca torna per proporsi, Godeas cerca la profondità.

Ricordiamo qualche anno fa Godeas che girava largo e poi proponeva palloni davvero invitanti per il compagno che aveva l’ispirazione di puntare in area decisamente. Certo, il gioco di Godeas era più dispendioso ma anche produttivo per la squadra. Poi i dissidi tra Godeas (ma anche gli altri) con Tonellotto hanno rotto quel giocattolo. Adesso che Godeas è tornato e Della Rocca ha trovato continuità di rendimento (Sedivec e Figoli permettendo) prima o dopo Gotti li proverà come coppia d’attacco.

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E qua, secondo me, Lubis si è preso una topica clamorosa..

Non è pensabile che gotti intenda schierare un 4 4 2 prescindendo da della rocca e godeas. Se giocasse con quello schema, quella sarebbe la coppia d'attacco.. ma non giochiamo con quello schema, chissà se lubis si è mai mosso dal suo condizionato ufficio per andare a vedere la squadra...

Per il 4 4 2 ci mancherebbero gli esterni di centrocampo (salvo tabiani e testini, forse crovetto), mentre "avanzerebbero" parecchi trequartisti mezze punte. Non esiste.

Vi vedete un 4 4 2 con volpe e stankovi esterni di centrocampo????? maddai...

anche contro i mobilieri lo schema è stato il 4 2 3 1 con volpe a dx, sedivec centrale e stancovic a sx dietro l'unica punta, in quel caso della rocca.

E nel secondo tempo non è cambiato lo schema, siligardi figoli e testini dietro a godeas.

'nsomma, lubis.. va ben che ciro xe in ferie, ma un poca de attenzion, no??!?

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Se posso dir la mia, gimmi, no me piasi per niente come scrivi Lubis. Me ricordo un paio de suoi articoli della pallamano che fazeva quantomeno "sorrider" :D

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Domani Giuli e Enrico inviati speciali per il sito in quel di Auronzo :D:bandieraalabarda:

:clapclap::clapclap::clapclap: vedè de arrivar presto, perchè i me ga dito che non xe tanti posti a sedere e che con la Spal iera un mucio de gente, e credo che da Trieste riveremo in tanti, mi vado oggi :D:D cussì son la prima, tipo concerto de Madonna :lol::lol::lol: ma el redattor capo non vien su?

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el iera, el iera Lubis a veder le amichevoli, ma disemo che non sempre el xe lucido :p:rolleyes:

ehehehehhe... :D

Bon va ben. Domani entro in stadio.. oddio, stadio, disemo entro in campo sportivo prima delle cinque, no go nessuna voia de vedermela col binocolo dal rifugio carducci..

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Go letto su eurosport yahoo.com che tutta la Lazio ad Auronzo, staff compreso, xe' stada omaggiada

de un per de ociai, quei bei, de marca.Regalo della cittadinanza locale.Occhiali, la specialita' di Auronzo....passione

di Ballardini.

Ma la fabrica dela Luxottica no xe' a Alleghe?? :wacko:

Mi spero che l'Unione viaggi forte e che lori gabbi veramente bisogno dei ociai!!!!!

1200 tifosi giuliani in arrivo :p:rolleyes::D

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