A sto punto manca solo un comunicato de Trump e semo a posto con le stronzade 

È ovvio, figurati....

Entro spesso nel Forum e vi leggo con piacere, essendo vicino all'Unione e condividendo spesso vostre opinioni a riguardo della squadra. Decido di registrarmi per porvi un quesito che è stato sicuramente trattato da voi in precedenza in quanto contiene come oggetto un aspetto noto e diffuso, tuttavia per curiosità personale voglio chiedervi: essendo coordinati da un centro che presumo abbia un buon numero di partecipanti al seguito, perché non pensare ad un azionariato popolare che - in caso di fallimento - entra in possesso della maggior parte delle quote di una nuova Unione e ne gestisca gli interessi amministrativi, finanziari e logistici?  Mi viene in mente il caso dell'Aquila Calcio, attualmente in D, dove dal post terremoto ha avuto un'acquisizione da parte dell'azionariato popolare che solo quest'anno ha diminuito drasticamente le quote - divenendo azionariato di minoranza - decidendo con cura l'investitore a cui cedere anni di loro operato, restando comunque nel consiglio e avendo sempre voce in capitolo.  In diversi anni di "tragedie" sportive e gestionali voi siete sempre stati al seguito e motore pulsante di questa squadra: avete mai pensato di passare anche dall'altra parte del fiume e diventare "proprietari" a tutti gli effetti? 

Ma ciaparsela con Dipi e soci no ga nisun senso........... no xe sicuro colpa della Giunta Comunale se questi xe dei Barabba.......  semo fallidi enne volte con giunte de destra e sinistra..........  

Ci sta,aggiungo che forse trapani non ha(anzi senza forse) un playmaker d' ordine che nei momenti più difficili calmi la situazione e decida senza foga e istinto,che invece di farli andare a -17,con 2 giocate giuste li tenga a -10. Robinson e Notae sono 2realizzatori istintivi,Galloway non è un playmaker e Rossato tira e difende.