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La domanda che mi viene è: attaccanti che segnano pochissimo come si troveranno in un campo piccolo dove le marcature saranno più serrate? potranno segnare in mischia ipotizzo o con un tiro dalla distanza partita dalla quale mi aspetto il pareggino
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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Come sempre contro squadre di Eurolega dipende da loro. Dipende da chi gioca e da come approcciano alla partita,se sono allacciati c'è poco da fare per tutti,se giochicchiano aspettando l'ultimo quarto bisogna essere bravi ad approfittarne e metterli sotto pressione. Peseranno di più le fatiche di Istanbul o l'euforia per la vittoria e la qualificazione farà da volano per una grande prestazione? -
SABATO 22 NOVEMBRE 2025 - Una sfida tra due squadre che non sanno più vincere: la Triestina non ci riesce da sette turni, la Virtus Verona da otto, ma difficilmente quella che andrà in scena oggi al Gavagnin-Nocini (inizio 17.30) sarà una partita da pareggio. Come scrive Antonello Rodio, l'Unione ha troppa urgenza di dover recuperare punti, oggi e alla prossima può farlo proprio sulle due squadre messe peggio nel gruppone e pertanto è chiamata a rischiare anche più del solito. Anche se Tesser afferma che i tre punti vanno cercati in ogni partita, a prescindere dall'avversaria: «Non guardo mai la classifica ma la singola partita - afferma il tecnico alabardato - e so che ci aspetta una gara difficile contro una buona squadra. Per noi sono tutte partite importantissime con i tre punti in palio, quindi dobbiamo certamente provare a vincere ma non perché è la Virtus, ma perché sarà così anche nelle partite successive, è una questione di mentalità e di esigenza di classifica. La Virtus è una squadra giovane che ha cambiato molto, ma sta giocando un buon calcio». Ulteriore difficoltà quelle di un campo piccolo che non privilegia certo la tecnica, anche se la Virtus quest'anno non ha ancora mai vinto sul terreno di casa. Ma Tesser conosce bene questo problema e indica la ricetta per uscirne bene: «Sappiamo che il campo è un po' particolare, la prima cosa sulla quale dobbiamo rispondere è a livello di intensità, di concentrazione, perché lì si deve sbagliare veramente molto poco. È un campo difficile sul quale dovremo giocare sì, ma anche essere consapevoli che sarà una partita più da battaglia che da tecnica». Rispetto al match col Trento la Triestina riabbraccia Ionita dopo gli impegni in nazionale ma non recupera nessuno degli infortunati: Silvestri sente ancora dolore e dà forfait, mentre per Tonetto, Louati e Moises i tempi sembrano più lunghi. Inoltre manca Kiyine per problemi di stomaco. Pertanto davanti a Matosevic toccherà ancora alla coppia Moretti-Anzolin con Silvestro a destra e D'Amore a sinistra. In mezzo al campo Jonsson play con Crnigoj e Ionita mezzali, mentre c'è incertezza su quali saranno le due punte che giocheranno davanti a Gunduz. Tesser per la prima volta può contare su quattro punte, anche se Vertainen ha recuperato da poco. «L'unico dubbio che ho - spiega il tecnico - è se far partire Vertainen o confermare Kljajic che per me ha fatto decisamente bene. Avrà anche sbagliato delle occasioni ma ha permesso alla squadra di giocare bene, di creare le situazioni e se non giochi bene le situazioni non arrivano». I dubbi sul finlandese riguardano il fatto che è appena rientrato dall'infortunio, come sottolinea Tesser: «Vertainen mancava da tanto tempo, è rientrato e ha fatto una buona mezz'ora col Trento, chiaramente ha un peso specifico all'interno della squadra per struttura, abitudine ed esperienza, ma è una valutazione che mi tengo fino a ridosso della partita. Se non sarà questa potrà eventualmente partire dall'inizio nella prossima partita ma appunto, ci voglio pensare fino in fondo». Oltre a questo c'è anche il dubbio fra Vicario e Faggioli, anche se l'olandese originario di Curaçao ha fatto bene nelle ultime partite e sembra in vantaggio. - La Pallacanestro Trieste si rituffa nel campionato italiano rinfrancata nel morale. Come scrive Lorenzo Gatto, lo storico successo ottenuto contro il Galatasaray a Istanbul non ha garantito solo la certezza dei play-in per entrare tra le migliori sedici della Bcl ma ha dato un segnale importante. L'energia sprigionata nei quaranta minuti disputati in Turchia e la capacità di restare aggrappata alla partita, confermano la mentalità di una squadra che sta crescendo. Il ritorno alla realtà della Lba, domani pomeriggio alle 16 con diretta su Sky Sport, è certamente impegnativo visto che la formazione di Israel Gonzalez sarà costretta a sfidare l'Armani Milano. Sull'onda dell'impresa in Turchia, le parole d'ordine adesso sono continuità e consapevolezza, l'impresa europea non può e non deve rimanere un episodio isolato. Questo "boost" psicologico sarà fondamentale per portare sul parquet del palaRubini la stessa intensità difensiva e la stessa lucidità offensiva mostrate in Europa. La grinta, la disciplina tattica e l'esecuzione nei momenti cruciali confermano le qualità di una squadra che ha tutto per competere ad alti livelli. Il grande interrogativo, alla vigilia del match, riguarda la formazione che coach Gonzalez potrà schierare. Di Jeff Brooks, che dopo il match di coppa dello scorso 4 novembre contro l'Igokea, rispondendo alla domanda di un tifoso, aveva risposto "torno presto", si sono ormai perse le tracce, nessuna notizia neppure per quanto riguarda Colbey Ross sul quale l'unica certezza riguarda il fatto che martedì scorso, nella seduta mattutina di preparazione al match di coppa, aveva sentito un fastidio muscolare. Di Brooks, Ross e tutti gli altri ne sapremo di più domani nel corso del riscaldamento della squadra. Sul fronte Armani l'impegno di giovedì sera in Eurolega contro l'Hapoel, oltre a una Tel Aviv davvero eccellente, ha mostrato una Milano in chiara difficoltà fisica. L'Olimpia ha retto un tempo poi, nel terzo quarto, ha ceduto di schianto a un'avversaria che non a caso è prima nella massima competizione continentale. Nei primi venti minuti ha retto grazie al consueto, consistente apporto degli esterni, con Bolmaro e Brooks ultimi baluardi di una squadra che ha però pagato sotto canestro le assenze pesanti per infortunio di Nebo, Diop e quella di Booker, negli Stati Uniti per il funerale della nonna. Anche per Milano, così come per la Pallacanestro Trieste, c'è l'incognita della formazione che Ettore Messina riuscira' a schierare sul parquet del PalaRubini. Questa pomeriggio, intanto, seconda sfida della nona giornata con la Dolomiti Energia Trento che ospita la Nutribullet Treviso. Nella formazione di Rossi probabile l'assenza del play Ragland.
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Questa la discussione per il match contro Milano
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Da Shatterd Backboard · Inviato
palla bubada da Uthoff > contropiede > lob alla cieca de JTA, per > la schiacciatona de Sissoko... non me par robe da tutti i giorni!
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