SandroWeb Inviato 2 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2013 Il 2013 sarà di certo un anno poco felice per gli italiani: sono diverse infatti le nuove imposte che ci "terranno compagnia" nel prossimo futuro. Scatterà da subito l'Ivie, l'imposta che si paga sul valore degli immobili all'estero; a marzo invece debutterà la "Tobin Tax", relativa alle transazioni finanziarie. Una new entry sarà anche la Tares, che prenderà il posto della vecchia Tarsu e riguarderà dunque i rifiuti: da aprile si pagherà sulla grandezza degli immobili e tale imposta andrà oltretutto ad assorbire la Tassa di Igiene Ambientale. Il nocciolo arriverà però dall'incremento dell'IVA, che a luglio salirà dal 21 al 22%. Il tutto andrà ad innalzare la pressione fiscale, passando dal 44,7% del 2012 al 45,3% del nuovo anno: previste comunque alcune agevolazioni sui lavori di ristrutturazione (fino a giugno la detrazione resterà del 50%, poi scenderà al 36%) e nuovi sconti per i figli a carico. Si ipotizza anche un calo delle tasse su famiglie e imprese, con il presupposto di diminuire progressivamente di un punto percentuale la pressione fiscale. Questo il quadro, naturalmente prima delle prossime elezioni politiche... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rob Inviato 6 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Gennaio 2013 Aumenta tuto fuorchè le paghe, che i crepassi tuti ma davero. Poi io mi son fatto l'idea che ogni volta l'Authority conceda gli aumenti perchè i parlamentari son azionisti delle suddette concessionarie autostradali e società multiutilities altrimenti non si capisce proprio come ogni volta chinino il capo alla richiesta di aumenti. Rinnovo l'augurio di crepare, ed intanto mi accingo a votare M5S. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.