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LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI VENERDI' 15 LUGLIO
 
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Da IL PICCOLO DI TRIESTE


Triestina, altri colpi:
Cecchi a centrocampo e il centrale Aquaro
Al posto di Calzi arriva un esperto di promozioni dalla D
Il difensore italo-svizzero giocò anche nel Cska Sofia

 
di Antonello Rodio
 
Giornata di colpacci quella di ieri in casa alabardata. La Triestina infatti ingaggia due calciatori il cui curriculum la dice lunga sulle ambizioni della prossima Unione, ovvero Lorenzo Cecchi e Giuseppe Aquaro. Milanese aveva assicurato che aveva pronta l'alternativa per Calzi, in caso di dietro-front dell'ormai neo varesino, e infatti in un paio di giorni ha risolto la questione, affidando le chiavi del centrocampo a Lorenzo Cecchi, 28 anni, toscano, play basso dai piedi buoni ma anche dinamico e dotato di gran temperamento. Soprattutto Cecchi è uno che i campionati di serie D ha dimostrato di saperli vincere, visto che lo ha fatto recentemente da protagonista con Pistoiese e Cuneo (dove ha giocato assieme all'altro neo alabardato França), prima della scorsa stagione un po' in sordina trascorsa fra Poggibonsi e Jolly Montemurlo. In tutto per lui 172 presenze in D (oltre alle squadre citate anche lo Scandicci), ma anche 68 presenze in C2 con il Prato e un passaggio nelle giovanili del Chievo.
 
L'altro colpo la Triestina lo ha messo a segno in difesa, ingaggiando un centrale di grande esperienza, l'italo-svizzero Giuseppe Aquaro, 33 anni, cresciuto nelle giovanili del Chievo, che vanta una prestigiosa carriera internazionale. Ha giocato infatti con Bellinzona, Vaduz e Aarau in serie A e B svizzere, poi addirittura con il Cska Sofia nella A bulgara realizzando anche una rete in Europa League, quindi un'annata con il Karlsruhe nella B tedesca, il Panetolikos nella serie B greca e un'esperienza cinese con lo Shenzhen Ruby. La scorsa stagione il ritorno in Italia nelle file della Lupa Castelli Romani, in serie C. Un curriculum di assoluto rispetto che gli assegna probabilmente il ruolo di leader della difesa. I due ingaggi di ieri seguono non solo quelli di França, Francescutti, Frulla e Brandmayr, ma anche la conferma di Davide Miani, under jolly (ha fatto sia il centrocampista che il terzino) che ha dato il suo prezioso contributo nella scorsa stagione e potrà essere utile anche nel prossimo campionato. Altro comunque bolle in pentola, pare che verrà portato in ritiro anche qualche giocatore da valutare durante la preparazione. Riguardo invece al giovane attaccante classe 1998 Gabriele Lombardi del Trieste Calcio, il presidente della società di Borgo S.Sergio Nicola De Bosichi fa sapere di non avere ricevuto nessuna richiesta ufficiale dalla Triestina. Comincia a prender forma anche il quadro delle amichevoli. Quasi certamente se ne giocherà una contro la Spal a fine ritiro. Ma si lavora anche per un'amichevole di lusso contro il Carpi il 3 agosto al Rocco

 

 
 
 
 
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Da IL PICCOLO DI TRIESTE
 

Landi: «A Roma non per soldi. Trieste, spero in un arrivederci»
Basket, il lungo che ha firmato per la Virtus aspetta il sì del consiglio federale
all’ammissione all’A2. «Conserverò un ricordo bellissimo dell’Alma»
 
di Lorenzo Gatto
 
Un viaggio verso la capitale per continuare a crescere. Aristide Landi sintetizza così la scelta di lasciare l'Alma e firmare per la Virtus. Decisione non facile, quella del lungo lucano, che si è interrogato a lungo prima di lasciare una piazza nella quale si è trovato bene riscoprendo la voglia di sentirsi protagonista. Da Trieste a Roma con l'incognita della partecipazione al prossimo campionato che, per la società capitolina, verrà ratificato solo nel consiglio federale di domani. I dubbi riguardano la data del pagamento delle tasse e della fidejussione indispensabile per perfezionare l'iscrizione. Sono arrivate davvero con un giorno di ritardo? Su questo la Virtus sembra non avere dubbi visto che in un comunicato ha precisato di aver tempestivamente adempiuto a tutte le obbligazioni previste e rassicurato sulla regolare ammissione. In attesa di verificarlo, ieri è arrivata l'ufficializzazione di Tommaso Baldasso, fratello minore del biancorosso Lorenzo e giocatore che era stato nel mirino dell'Alma.
 
«Della vicenda iscrizione non parlo - sottolinea Aristide Landi - l'unica cosa che posso dire è che spero che tutto si risolva nel migliore dei modi. Quello che invece tengo a dire è che non ho lasciato Trieste per soldi: la scelta di cambiare è stata dettata solo dalla voglia di continuare a crescere e spero di aver preso la strada giusta. In questo senso la chiacchierata con coach Corbani mi ha rassicurato». Un addio («chissà che non possa essere un arrivederci») che non cancella le esperienze positive vissute nell'ultima stagione. «Mi resterà un ricordo bellissimo - sottolinea Landi - perchè fin dal primo giorno tutti mi hanno fatto sentire come a casa. A livello fisico, tra l'allergia e gli infortuni, non ho vissuto un grande anno, ma penso e spero di essere riuscito a lasciare comunque il segno». Una sensazione comprovata dalla ferma volontà di una Trieste che fino all'ultimo ha cercato di trattenerlo in biancorosso. Non a caso, in uno scambio di messaggi con il giocatore, l’amministratore delegato Mario Ghiacci non ha mancato di esprimergli il suo disappunto. «Da un certo punto di vista - conclude Landi - mi ha fatto piacere perchè, evidentemente, le mie qualità sono state apprezzate. Non posso che ribadire quello che ho detto a Mario: ringrazio tutti, dal presidente ai tifosi per una stagione nella quale tutti mi hanno davvero fatto sentire come a casa»

 

 
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Da comunicato ufficiale Pallanuoto Trieste

UNDER 15 FEMMINILE: INCREDIBILI “ORCHETTE”!
BATTUTA LA SICILIA NELLA FINALISSIMA, IL FRIULI VENEZIA GIULIA VINCE IL TROFEO DELLE REGIONI

di Alessandro Scollo

Un trionfo meritatissimo! Termina con l’ennesima grande impresa l’avventura della rappresentativa del Friuli Venezia Giulia, composta interamente dalle Under 15 della Pallanuoto Trieste, al Trofeo delle Regioni di Avezzano, dedicato alle atlete nate nel 2001 e anni seguenti. Dopo le tre vittorie nel primo girone, il successo sulla Toscana nei quarti, il 9-5 rifilato alla Campania in semifinale, le “orchette” alabardate battono anche la Sicilia nella finalissima per il titolo (5-4) il risultato finale, e conquistano il titolo.

Un torneo giocato su livelli altissimi dalle ragazze allenate da Ilaria Colautti, comprensibilmente molto emozionata al termine del vittorioso match con la Sicilia. “Incredibile. Nessuno di noi si aspettava potessimo arrivare così in alto. In fin dei conti siamo una squadra di club e abbiamo affrontato le migliori giocatrici delle varie regioni. Un trionfo inaspettato ma legittimo. Abbiamo giocato una gran bella pallanuoto, le ragazze sono state sempre attente e concentrate. Crescendo di partita in partita”.

La finale con la Sicilia si era anche messa piuttosto male per le “orchette”. Sotto per 2-4 alla fine del secondo periodo, il Friuli Venezia Giulia ha perso per 3 falli Aleksandra Jankovic, autrice delle prime due reti. Niente paura. Paola Mozina e Lucrezia Cergol trovano le reti del 4-4, il portiere Gaia Gregorutti compie un autentico miracolo in situazione di “uno-contro-zero”, poi il gran finale. A 24’’ dall’ultima sirena Lucrezia Cergol insacca il pallone del definitivo 5-4. E poi è festa per le “orchette”.

“Un turbinio di emozioni tra Avezzano e Roma” racconta il d.s. della Pallanuoto Trieste Andrea Brazzatti. “Anche il presidente Enrico Samer è felicissimo per questi splendidi risultati conquistati dal nostro settore giovanile. Adesso pensiamo alle prossime partite”.

 

FRIULI VENEZIA GIULIA - SICILIA 5-4 (1-2; 1-2; 1-0; 2-0)

FRIULI VENEZIA GIULIA: Gregorutti, Renier, Mancini, Mozina 1, Tommasi, L. Cergol 2, Klatowski, Marussi, Pasquon, Gant, Jankovic 2, Russignan, Rosa, Lonza, Apollonio. All. I. Colautti

 

 

 
 
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Da comunicato Ufficio stampa Federcanottaggio FVG

CANOTTAGGIO: 1° FESTA DEL REMO DEL FVG

di Maurizio Ustolin

Un fine settimana all'insegna del canottaggio a 360° per la “I Festa del Remo del FVG”, quella che vedrà da venerdì a domenica a Trieste, impegnati vogatori di tutte le categorie, compresi gli Special Olympics (atleti con disabilità intellettive), in gare che andranno dall'indoor rowing sabato mattina, alla long distance sabato pomeriggio, al Campionato Regionale Sprint domenica mattina. Venerdì sera, gran pavese issato nella sede del STC Adria sul Pontile Istria, che festeggerà i 10 anni che il club della Sacchetta dedica all'attività Special Olympics. Per l'occasione invitati speciali, oltre alla squadra dell'Adria, i torinesi dell'Armida della Cristina Ansaldi, collaboratrice della squadra azzurra per le Paralimpiadi di Rio de Janeiro, i capitolini della Tevere Remo, preparati dal coordinatore nazionale degli Special Olympics Italia, Paolo Ramoni, e probabili ma non ancora confermate, le presenze di Velocior La Spezia, Firenze e Accademia del Remo Napoli.

Sarà una serata dedicata ai festeggiamenti che l'Adria nella sua ricorrenza, ha voluto condividere con le società che in Italia sono maggiormente impegnate in questo tipo di attività. Sabato mattina gli stessi atleti si confronteranno nelle prove di indoor rowing sempre presso la sede dell'Adria, dapprima su 3 prove da 1' sui remoergometri, e successivamente sulle stesse macchine, una staffetta 4 X 1', nella quale gareggeranno per ogni squadra 2 atleti Special e 2 normodotati. Nel pomeriggio di sabato, partenza alle ore 17,30 dal Castello di Miramare ed arrivo in Piazza Unità, della long distance Regata dell'Europa Unita, organizzata dal C. C. Saturnia, alla quale parteciperanno una ventina di equipaggi tra yole a 8 ed a 4, gig, 8 fuori scalmo e 4 coastal rowing. La serata con i relativi festeggiamenti e premiazioni dei concorrenti, sarà a Barcola presso la sede del Saturnia, club organizzatore dell'evento. Domenica mattina, dalle 8 alle 11,20, sul lungomare di Barcola, dallo squero al porticciolo, prenderà il via il Campionato Regionale Sprint sui 500 metri, organizzato dalla Canottieri Trieste, che festeggia quest'anno i 120 anni dalla sua Fondazione. Gare per tutte le categorie, compresi gli Special Olympics che ritorneranno in acqua in 12 doppi canoè, divisi in 3 serie, e che in finale di manifestazione, concluderanno il loro impegno in 3 yole a 8 (4 special + 4 normodotati).

 

 

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