SandroWeb Posted July 9, 2023 Report Share Posted July 9, 2023 DOMENICA 9 LUGLIO 2023 «Sono onorato di avere il privilegio di diventare presidente di un club storico e prestigioso come la Triestina». Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", sono queste le prime parole di Ben Rosenzweig da patron della società alabardata. Ma le più significative del socio dirigente di LBK e ancora più gradite dalla tifoseria, sono forse quelle in cui parla esplicitamente di un impegno a garantire le risorse necessarie e un team dirigenziale eccellente per ottenere ottimi risultati e un successo sostenibile a lungo termine.Rosenzweig, arrivato a Trieste venerdì, si fermerà in città per tutta la settimana: nei primi giorni ci sarà anche la presentazione ufficiale appena sarà disponibile una location adeguata (il Rocco è out tutta la settimana per il concerto dei Maneskin di domenica prossima), ma prima incontrerà le principali istituzioni, a partire dal sindaco. E sarà una settimana intensissima perché subito a seguire ci sarà anche l'ufficializzazione di mister Tesser. Nella nota rilasciata ieri dalla società alabardata c'è anche la comunicazione ufficiale dell'acquisto del club, con qualche dettaglio in più: la cessione del 100 per cento delle azioni della U.S. Triestina Calcio 1918 è andata da Atlas Consulting a favore di LBK Triestina Holdings, una società controllata da LBK Capital. C'è anche la prima nomina ufficiale nell'organigramma nel settore sportivo, quella che era ormai scontata di Alex Menta, che sarà il direttore generale e sovrintenderà alla gestione operativa e allo sviluppo del club. Menta, che già da qualche giorno sta lavorando alla costruzione della squadra assieme a Morris Donati, arriva alla Triestina dal Venezia, dove lavorava da oltre tre anni e dove è stato determinante anche per la promozione in serie A dei lagunari nel 2021, che ha segnato il ritorno del club nella massima serie dopo 19 anni di assenza. Nella nota si chiarisce che la LBK darà la massima priorità agli investimenti in tutti gli ambiti al fine di promuovere gli interessi sportivi e commerciali del club, con l'obiettivo di costruire sulla base della sua storia, della passione dei tifosi e del coinvolgimento attivo della comunità. Queste poi le prime parole di Rosenzweig: «Sono onorato di avere il privilegio di diventare Presidente di un club storico e prestigioso come la Triestina. Credo che la città di Trieste abbia tutte le caratteristiche necessarie per sostenere un club sportivo fiorente, come meritano i suoi fedeli e appassionati tifosi. Collaboreremo con un team dirigenziale eccellente e ci impegneremo a sostenerlo con le risorse finanziarie e operative necessarie per raggiungere ottimi risultati negli anni a venire. La nostra visione condivisa per il club è fondata sulla creazione di una solida base su cui possiamo costruire un successo sostenibile a lungo termine». Inizia dunque una nuova era per l'Unione. E a testimonianza di come la vendita sia stata complessa ma anche di come LBK abbia curato il minimo dettaglio, la nuova proprietà ricorda il massiccio supporto legale avuto nell'operazione: lo Studio Chiomenti (guidato da Salvo Arena, Elisa Gianni, Michele Am isano, Umberto Placanica) ha svolto il ruolo di consulente legale per LBK e lo Studio BDL (Carlo Vitalini Sacconi) e lo Studio Fiscal Elitè (Giulio Pannunzi) hanno fornito consulenza fiscale, finanziaria e di due diligence. - Partito ieri per gli Stati Uniti dove, da oggi e per quasi tutta la prossima settimana, presenzierà alla Summer League in corso di svolgimento a Las Vegas, il nuovo general manager della Pallacanestro Trieste Mike Arcieri sta cominciando a muovere le prime pedine in vista della prossima stagione. Come scrive oggi Lorenzo Gatto, primo nodo da sciogliere quello legato al nome dell'allenatore, una scelta ormai in dirittura d'arrivo se non addirittura già definita con un identikit ben preciso. Accantonate le ipotesi più o meno fantasiose circolate nelle ultime settimane, il nuovo tecnico della Pallacanestro Trieste non sarà una donna, arriverà dagli Stati Uniti e verrà presentato, come ha raccontato Arcieri nel corso della conferenza stampa di inizio settimana, al ritorno del nuovo giemme in Italia. Sul fronte giocatori, il silenzio sulle operazioni non vuol dire immobilismo. Da conferme dirette ci sono stati colloqui con alcuni dei protagonisti della passata stagione e, dunque, si ripartirà da una base di giocatori conosciuta. Per quanto riguarda le possibili novità, tralasciando il mercato degli stranieri che meriterà un capitolo a parte, sono due i nomi che hanno concrete possibilità di vestire nella prossima stagione il biancorosso alabardato. Il primo è un cavallo di ritorno, quell'Ariel Filloy che tornerebbe sotto l'ombra di San Giusto a più di dieci anni dalla sua prima esperienza triestina in maglia Acegas. Il giocatore ha chiuso la sua parentesi agli ordini di coach Ramondino lo scorso 12 giugno, quando la Bertram Tortona ha comunicato di aver esercitato l'opzione di uscita dal suo contratto. Per quella che sarà l'ultima parte della carriera potrebbe accettare un ruolo importante in una società ambiziosa che punta a un'immediata risalita in una piazza che conosce ed è certamente gradita. Il nome circola e, al momento, non è stato associato a nessuna squadra in particolare segno che un accordo di massima con la proprietà triestina potrebbe (condizionale d'obbligo) essere stato raggiunto. L'altro giocatore sul quale starebbe lavorando Arcieri è Giancarlo Ferrero. Lo scorso 18 giugno Varese è uscita dall'accordo con il suo capitano e al giocatore, che più volte aveva manifestato la volontà di voler chiudere la carriera a Masnago, potrebbe offrire un contratto annuale per poi inserirlo, da dirigente, nell'organigramma societario. L'ottimo rapporto costruito con Arcieri e il legame di fratellanza con Daniele Cavaliero (che di Varese era stato capitano prima di tornare a Trieste e passare il testimone proprio a Ferrero) costruito negli anni trascorsi assieme, però, potrebbe convincere il giocatore a prendere in considerazione l'offerta triestina. Proprio all'Allianz Dome Ferrero ha disputato una delle migliori partite della sua carriera realizzando 28 punti con 6 su 7 nelle triple nel successo esterno dell'Openjobmetis Varese nel febbraio di quattro anni fa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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