SandroWeb Inviato 15 Dicembre 2023 Segnala Condividi Inviato 15 Dicembre 2023 VENERDÌ 15 DICEMBRE 2023 - Quando vinci e non riesci mai ad avvicinarti, e magari al primo fisiologico passo falso finisci per vedere l'obiettivo allontanarsi un po', è naturale che subentri un po' d'ansia e di frustrazione. Come scrive Antonello Rodio su il "Piccolo", può essere inquadrata così la situazione della Triestina, che sta disputando un campionato eccezionale, eppure si ritrova il Mantova ancora avanti di 5 punti, mentre il Padova è appena una lunghezza sopra. Ebbene parlando della squadra di Possanzini, si può considerarla forse a questo punto una capolista inarrivabile, una fortezza invincibile, una squadra che insomma è destinata sicuramente a vincere il girone? Ovviamente se il Mantova mantenesse questo ritmo, forse ci sarebbe poco da fare: in proiezione la sua classifica dovrebbe chiudersi a 91 punti, perfino oltre la stagione dei record apparentemente imbattibili del Sudtirol, che due anni fa chiuse a 90 la sua travolgente cavalcata. E per capire che si tratta appunto di fatti eccezionali, basta ricordare che la Feralpisalò lo scorso anno ha vinto a quota 71. Ma in realtà considerare il Mantova un colosso inavvicinabile sarebbe un errore. A parte che non siamo ancora a metà campionato e con i tanti inghippi che presenta una stagione tante cose possono ancora cambiare (c'è perfino una sessione di mercato di mezzo), il fatto è che in realtà la Triestina sta mantenendo in pratica lo stesso ritmo forsennato dalla capolista. È proprio così se escludiamo le prime tre settimane di campionato, quando il periodo di fisiologico assestamento iniziale dopo tanti cambi costò all'Unione due sconfitte nelle prime quattro partite. Considerando la classifica invece dalla quinta giornata in poi, i dati parlano chiaro: il Mantova ha fatto 31 punti, la Triestina 30 e il Padova 27. In pratica, quel breve scotto iniziale pagato a una squadra totalmente rinnovata, con tantissimi giocatori stranieri e nemmeno una partita ufficiale di Coppa Italia a fare da antipasto, è l'unica differenza in questo momento tra Triestina e Mantova. Perché dalla quinta giornata in poi, il passo delle due squadre è praticamente uguale (e come visto, anche superiore a quello del Padova). Ultimamente entrambe hanno dovuto fare i conti con una sconfitta imprevista, la squadra alabardata a Caravaggio con l'Atalanta e il Mantova in casa con il Trento. Ma i virgiliani avevano conosciuto un secondo ko, quello di Fontanafredda proprio contro l'Unione. Uno scontro diretto che con il suo perentorio 4-1 finale a favore degli alabardati (anche se oggettivamente il risultato fu troppo pesante per quanto costruito dalla squadra di Possanzini) certifica ulteriormente come la capolista non sia assolutamente da considerare una compagine aliena, ma una squadra alla portata dell'Unione. Caso mai, il passo praticamente uguale va a confermare come il ritmo che sta tenendo la squadra di Tesser sia davvero super. Del resto, pur con la citata partenza ad handicap, l'attuale passo della Triestina la porterebbe a 80 punti finali: con questa quota, a parte ovviamente la stagione record del Sudtirol, l'Unione avrebbe vinto tutti i campionati di serie C da quando è tornata fra i professionisti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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