SandroWeb Posted January 24 Report Posted January 24 VENERDÌ 24 GENNAIO 2025 - Una prima metà di stagione regolare che la pone, di diritto, tra le realtà più convincenti della serie A. Lo scrive Lorenzo Gatto oggi su "Il Piccolo" parlando di Pallacanestro Trieste: quinta in classifica con un record di dieci vittorie e sei sconfitte, risultati arrivati grazie alla qualità di un roster capace di ritagliarsi un posto di rilievo nella graduatoria delle statistiche offensive e difensive di squadra. Trieste è settima per punti segnati (86.9 a partita), quinta per valutazione complessiva (100.2) dietro solamente a Trapani, Armani, Virtus e Germani, eccelle negli assist (quinta con 17.3) ed è addirittura seconda per quanto riguarda i rimbalzi (39.4 a partita) dietro solamente a Trento. A livello individuale, una conferma: da tutto il roster, coach Christian sta attingendo per creare quella sinergia necessaria per competere ad alto livello. PARTITE GIOCATE Sono solo tre i giocatori sempre in campo, Uthoff, Candussi e Ruzzier. Una partita saltata per Brooks, Johnson e Valentine, due per Ross e quattro per Brown. PUNTI SEGNATI Testa e testa per il gradino più alto del podio tra Brown (16.4) e Valentine (16.2). Seguono Ross e Uthoff, rispettivamente con 15.1 e 13.1 punti di media a partita. TIRI DA DUE Al comando, di gran lunga, Brooks (41/54, 75.9%). Segue Brown (32/48, 66.7%) terza posizione per un ottimo Candussi che sfiora il 60% dal campo (22/37, 59.5%). TIRI DA TRE Ancora Brooks davanti a tutti, con il suo 14/30 Jeff primo nella speciale classifica con il 46/7%. Subito dietro Ruzzier (20/43, 46.5%) poi Brown al momento fermo al 41.7% con il suo 30/72. TIRI LIBERI Il cecchino biancorosso si chiama Valentine che, dopo sedici partite, è ancora senza errori. Il suo 14/14 dalla lunetta gli vale il 100%. Alle sue spalle ci sono Ruzzier (21/26, 80.8%) e Brown (43/54, 79.6%). RIMBALZI Sono tre i giocatori che concorrono al secondo posto. Uthoff (6.9 di media) al comando, seguono Johnson (6.7) e Brooks (6.3). Nello specifico, in difesa i numeri premiano come migliore Uthoff (5.2 a partita), in attacco invece Johnson (2.7). ASSIST Anche qui, come nei punti segnati, testa a testa che coinvolge Valentine, questa volta contro Ross. E anche negli assist, Denzel di un niente dietro al compagno. Ross, infatti, guida la speciale classifica con 4.4 di media a partita, segue Denzel con 4.3. Al terzo posto Ruzzier con 2.5 - Alla Triestina di quest'anno uno come lui, con il killer instinct in area di rigore, sarebbe servito come il pane. Lo scrive Antonello Rodio: l'ex bomber alabardato Pablo Granoche, che il gol ce l'aveva nel sangue, purtroppo da qualche anno non gioca più, anzi in questo momento si sta dedicando solo alla sua piccola azienda e non sta facendo neanche l'allenatore: per alcuni anni ha fatto il vice di Allegretti al Chievo, poi la scorsa estate la società gialloblu ha deciso di voltare pagina, ma quando a ottobre ha richiamato Bubba in panchina, ha scelto di tenere lo staff dell'allenatore precedente. Granoche, ma la Triestina la segue ancora? «Eccome se la seguo, assolutamente sì, e con grande interesse. E soffro e gioisco con i tifosi alabardati, lo sapete bene il legame che c'è fra me e Trieste». E se l'aspettava questa stagione di grandi difficoltà? «Non credo sia una sorpresa dire che non me l'aspettavo assolutamente. Anzi credo nessuno se lo aspettasse. Ma sono molto contento del ritorno di Tesser e infatti si sono visti subito risultati positivi, la sua presenza ha dato di nuovo credibilità alla piazza e grande forza di ripartire». Quali i motivi di questi primi mesi così deludenti? «Premetto che parlo da lontano e senza conoscere le dinamiche dell'ambiente, per cui non posso permettermi di dare giudizi. La mia umile opinione è che ci sono stati troppi cambiamenti a livello di giocatori, questo comporta tanto tempo per far bene le cose, cose che non ti puoi permettere in una piazza come Trieste, soprattutto se parti così male». E l'allenatore? «Lui non conosceva la categoria, veniva da un'altra realtà, anche per lui serviva molto tempo e se non arrivano i risultati la piazza non può permetterselo. E poi la situazione si era fatta ormai pericolosa e preoccupante, sono stati intelligenti a scegliere il ritorno di Tesser che ha calmato le acque e messo d'accordo tutti quanti». Ora la Triestina può puntare alla salvezza diretta? «C'è tutto il tempo per scalare la classifica, quindi sono convinto che con Tesser la Triestina possa riprendere una posizione tranquilla e arrivare alla salvezza. Che sarà comunque difficile perché si partiva da una situazione molto problematica, ma piano piano l'Unione se ne tirerà fuori». La squadra ha fatto tanta fatica a segnare: colpa solo degli attaccanti o ci sono altri motivi? «Nel calcio ci sono momenti così. Ad esempio Vertainen a me piace molto, è completo, ma anche se hai attaccanti forti, è difficile far gol se la squadra non è in grado di mettere a disposizione palloni importanti come accaduto nei primi mesi». Quindi è colpa di tutta la squadra? «Non credo che il problema sia stato individuale, anzi è stato dettato dal collettivo e anche dal difficile momento specifico. So che se le cose vanno male si punta il dito sugli attaccanti, ma va ricordato anche che la squadra prendeva sempre gol, era proprio il collettivo che non funzionava. Comunque ora via via con i risultati positivi ogni tassello andrà al suo posto». Quote
GMarco Posted January 24 Report Posted January 24 29 minuti fa, SandroWeb ha scritto: Lo scrive Lorenzo Gatto ... PARTITE GIOCATES ono solo tre i giocatori sempre in campo, Uthoff, Candussi e Ruzzier. Una partita saltata per Brooks, Johnson e Valentine, due per Ross e quattro per Brown. ... Persino Gatto si è scordato di Reyes e delle sue assenze... Comunque mica male Valentine, magari non viene riportata la classifica delle palle perse, ma parliamone su chi sia il primo o secondo play tra lui e Ross. Quote
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