Ghost Inviato 12 Giugno 2006 Segnala Inviato 12 Giugno 2006 Oggi leggendo un giornale ho visto la pubblicità di un film "H2Odio". Questo film è una novità per l'Italia non per il film in se stesso ma per il "metodo di distribuzione". Questo film difatti esce direttamente in DVD senza passare per il cinema. E viene allegato a riviste o giornali (in questo caso Repubblica) a basso costo. In molti paesi è una pratica già assodata ma una totale novità per l'Italia. Film dai costi contenuti soliitamente originali d'autore ma senza attoroni o effetti speciali da colossal. Film che tagliano costi di pubblicità e distribuzione cinematografica in modo da poter essere offerti a costi ridotti. Combatte la pirateria e permette di ridurre i costi di distribuzione. Che ne pensate? Io la trovo un idea interessante. Dopo tutto come si vendono libri e fumetti si può fare anche con i film. Cita
molly Inviato 12 Giugno 2006 Segnala Inviato 12 Giugno 2006 de che parla sto film? boh dipendi... mi me piasi veder sia film "impegnadi", sia film che ga solo effetti speciali e trama zero (e questi ultimi xe senz'altro meio vederli in cine)... per cui se se tratta de film senza effetti speciali me par una bona idea Cita
iguanadan Inviato 12 Giugno 2006 Segnala Inviato 12 Giugno 2006 sì, interessante soprattutto perché esce in edicola (IVA al 4%) e non in negozio di film (IVA al 20%). La finiamo di vendere le cose in negozi che non c'entrano un belino solo perché costa di meno? grrrrrrrr! Cita
Ghost Inviato 12 Giugno 2006 Autore Segnala Inviato 12 Giugno 2006 de che parla sto film?boh dipendi... mi me piasi veder sia film "impegnadi", sia film che ga solo effetti speciali e trama zero (e questi ultimi xe senz'altro meio vederli in cine)... per cui se se tratta de film senza effetti speciali me par una bona idea Il film è un horror psicologico. Non l'ho visto e non mi piace il genere. E semplicemente il primo esempio di questo sitema di distribuzione. In america distribuisono in questo modo un po di tutto, commedie film drammatici documentari horror... tutto tranne che i colossal che richiedono enormi volumi di vendita per ritornare dei costi. Vengono venduti in libreria, in negozi di vido e Dvd oppure in allegato con collane "tematiche". Tipo una rivista mensile di un certo genere che sforna un piccolo film ogni mese. Per quanto riguarda la storia del Iva... non so come siano messi in america o in altri posti dove questa moda è nata. Quindi non saprei dire so se ha contribuito alla scelta di questo tipo di distribuzione. Comuque i film ora si vendono ovunque dai supermercati agli autogril. Anche nelle stesse edicole vengono gia vedute collane di film. L'unica differenza e che sta volta sono prima visione. Cita
Stefano79 Inviato 12 Giugno 2006 Segnala Inviato 12 Giugno 2006 Per mi pol esser una valida alternativa In linea de massima son favorevole alle iniziative mirade ad abbatter i monopoli. Cita
arska Inviato 12 Giugno 2006 Segnala Inviato 12 Giugno 2006 calma, a quanto i lo vendi però? Per quanto dito sora no dovessi eser più de 5/7€... OT: Cmq la storia del IVA xe verissima, xe de sbasar l'IVA sui prodoti eletronici, libri, cd, dvd ecc.. punto. Controlando che i negozianti no fazi i furbi, oviamente (Euro docet) Cita
iguanadan Inviato 12 Giugno 2006 Segnala Inviato 12 Giugno 2006 OT: Cmq la storia del IVA xe verissima, xe de sbasar l'IVA sui prodoti eletronici, libri, cd, dvd ecc.. punto. Controlando che i negozianti no fazi i furbi, oviamente (Euro docet) Mega OT: la storia dell'IVA vale solo per determinati negozi. L'edicola è considerata luogo di cultura, ergo il venduto ha l'IVA al 4%. I negozi normali sono venditori di beni di lusso, ergo l'IVA al 20%. Lo steso oggetto, eh! Ecco perché le edicole sono invase di tutto meno che di giornali. Mi fermo, perché sennò vengo bannato automaticamente... dico solo: occhio al futuro, perché altro che ribassi dell'IVA all'orizzonte... Cita
tinuviel Inviato 12 Giugno 2006 Segnala Inviato 12 Giugno 2006 mah... so solo che nella carissima Londra iera l'ultimo cd dei Coldplay a 4.99 £, quindi circa 7.5 €.... e libri novi, cartonadi de autori conosudi a 7.99 ( e in edizion economica a 0.99! ). E anca i dvd gaveva un prezzo nettamente inferiore al nostro! Vol dir che no xè una question de "pareggiar" i costi, xè qualchedun (stato? case de produzion? rivenditori?) che guadagna una fortuna! Qualsiasi mezzo per abbassar i costi me vedi favorevole, anche se, obiettivamente, certi film xè proprio meio andarli a veder in cine, ga tuto un altro effetto! Cita
Ghost Inviato 12 Giugno 2006 Autore Segnala Inviato 12 Giugno 2006 Quoto tutti. Abbassare i prezzi è l'unico vero modo per spiazzare la pireateria. Dopo tutto chiuque preferisce avere l'originale se può permetterselo. Ed è anche vero che sarebbe ora di riconoscere a film e softwere il titolo di bene di cultura e abbassargli l'IVA. Cita
ziaroberta Inviato 12 Giugno 2006 Segnala Inviato 12 Giugno 2006 rincaro la dose: se le robe costassi de meno i vendessi più tocchi, i ne faria spender de più ma fossimo più contenti, girassi più soldi, pagassimo più tasse, arricchissimo i commercianti che sbassassi ulteriormente i prezzi e noi comprassimo de più certo, certe robe ga un costo de produzion che no se pol sbasar più de tanto, ma altre ga prezi irrisori: un DVD costa 1 euro, se i lo rivendi a 50 no lo copmra nissun, ma se i lo rivendi a 5,7, anche 10 magari lo ciol 50 persone consumismo? forse, ma perchè no se tuti se lo pol permeter? Cita
Ghost Inviato 13 Giugno 2006 Autore Segnala Inviato 13 Giugno 2006 La cosa non è così facile purtroppo. Non ci sono le condizioni di libera concorrenza... le mayor dei media sono un cartello vero e proprio. Andargli contro è pericoloso. Si rischia di far la fine del paron de www.play.com Quindi il prezzo ottimale che gli permette il massimo guadagno è il massimo che la gente è pronta a sborsare per avere quel prodotto in quanto il consumatore non ha alternative quindi e costretto a pagare caro. Loro vendono al prezzo che gli permette maggiori guadagni. Non al prezzo con la maggior "utilità sociale"... altrimenti sarebbe comunismo . Attualmente l'unico elemento che mina questo oligopolio e può spingere ad abbassare i prezzi è l'unico vero concorente delle mayor. La pirateria. Lo stesso prodotto in versione illegale e di più bassa qualità (non sempre vero, in certi casi è il contrario ) ma a prezzo più basso. -------------------------------------------------------- Il Mercato dei giochi online è un buon esempio di questo. Esistono tantissimi giochi, per tutti i gusti qualcuno più bello qualcuno meno bello con svariate forme di finanziamento. Prendendo in esame giochi con costi di mantenimento simili i costi d'abbonamento vanno da 20€ al mese a 0. La cosa bella... e che anche chi fa pagare 0€ ci guadagna. Banner, pagamento servizi extra, convenzioni con provvider e internet caffe. Ritorno pubblicitario. Bastano per ripagare il servizio e guadagnarci qualcosina. Quindi perchè far pagare 20€ quando mttendo a 10€ potresti averne il doppio? Semplicemente perché la gente per avere quello è disposta a pagare 20€ piuttosto rinuncia a qualcos altro, magiare vestire, musica. Quindi abbassare il costo farebbe aumentare un po le vendite ma non abbastanza da farsi ripagare... ed al rpoduttore tocca lavorare di più. Difatti "il gioco da 20€" World of Warcraft e contemporaneamente il più caro ed il più giocato sulla rete, e non di poco. Fa da solo metà del fatturato del settore. Ha un numero di utenti 5 volte superiore al secondo in classifica. Più di 15 milioni di copie vendute (a 50€) ed attualmente 6,5M di abbonati che pagano 20€ al mese. In crescita. Purtroppo la legge di domanda ed offerta in condizioni di concorrenza perfetta è una teoria da laboratorio senza reale applicazione. Cita
molly Inviato 13 Giugno 2006 Segnala Inviato 13 Giugno 2006 altro che sbasar l'IVA... i la vol aumentar... per cui me sa che non gaverà successo sta roba qua in Italia... però come idea saria bela Cita
iguanadan Inviato 13 Giugno 2006 Segnala Inviato 13 Giugno 2006 giusto per aggiungere carne al fuoco: un DVD qualunque in negozio ha l'IVA al 20% perché 'bene di lusso'. Se non erro, la pornografia è bene culturale con IVA al 4%... Bello, eh? Cita
molly Inviato 13 Giugno 2006 Segnala Inviato 13 Giugno 2006 ma dai!!!! non savevo sta roba se vedi che gli italiani xe dei porci ohi scherzo eh Cita
iguanadan Inviato 13 Giugno 2006 Segnala Inviato 13 Giugno 2006 ma dai!!!! non savevo sta roba se vedi che gli italiani xe dei porci ohi scherzo eh non sono porci, sono furbi: pensi che un dvd maialo costi di meno? no, anzi. Visto che penso ne vendano un discreto quantitativo... aprimo una casa di produzione hard? Cita
arska Inviato 13 Giugno 2006 Segnala Inviato 13 Giugno 2006 Ma l'IVA xe forsi el minor dei problemi. Xe la SIAE e le Mayor che andassi abolide, dandoghe i soldi quasi diretamente al artista, che anca con prezi sbasai de TANTO ghe guadagnasi cmq un casin Cita
Ghost Inviato 13 Giugno 2006 Autore Segnala Inviato 13 Giugno 2006 giusto per aggiungere carne al fuoco: un DVD qualunque in negozio ha l'IVA al 20% perché 'bene di lusso'.Se non erro, la pornografia è bene culturale con IVA al 4%... Bello, eh? hahaha questa non la sapevo Cita
tinuviel Inviato 13 Giugno 2006 Segnala Inviato 13 Giugno 2006 Ma l'IVA xe forsi el minor dei problemi.Xe la SIAE e le Mayor che andassi abolide, dandoghe i soldi quasi diretamente al artista, che anca con prezi sbasai de TANTO ghe guadagnasi cmq un casin no so quanto xè la SIAE, ma non me convinzi sai la storai delle Major...iero due settimane fa a Londra, città carissima, dove, però, i cd costa veramente pochissimo rispetto a qua, anche de grossi nomi e pena uscidi... Cita
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