orannez Inviato 18 Ottobre 2006 Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 Visto che stava za vegnindo fora in'altra discussion, ma andassimo veramente OT, pongo una domanda... Come riorganizzassi voi altri i campionati de pallacanestro da A1 a C2? Sempre che non ve vadi zà ben cusì... Cioè: che formato? Gironi/no gironi - playoff/playout ecc. regole per italiani/comunitari/stranieri regole per giovani/veci Eventuali salary cap ecc... Varie ed eventuali... Cita
tinuviel Inviato 18 Ottobre 2006 Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 intanto al punto 1 un palasport degno de sto nome! Ghe ne go visti troppi (Carnera in primis) che no xè degni nemmeno de una B1, sia per la quantità dei posti, sia per la struttura vera e propria, soprattutto quando xè due tifoserie "calde" a confronto! Da un lato, saria bel un'A unica stile NBA, senza retrocessioni...ma forse portassi via un poco de incertezza che rendi bel el campionato delle minori. A quel punto bisognassi metter un salary cup e trovar un modo per suddivider un po' le ricchezze per tutta la lega, cosicchè de aver un campionato un po' più equilibrato. Favorevole a limitazioni de stranieri, e favorevole all'obbligo de schierar un tot numero de giovani. Ovviamente, saria de modificar de conseguenza anche i campionati "minori"... Cita
orannez Inviato 18 Ottobre 2006 Autore Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 Sul salary cap: Le modalita' di implementazione del tetto salariale possono variare a seconda del contesto della lega sportiva considerata, ma in generale l'obiettivo condiviso e' quello di contenere possibili spirali di inflazione salariale degli atleti. Il tetto può essere individuale o collettivo: il primo si sostanzia nell'applicazione d'un limite massimo e minimo al salario d'ogni singolo atleta in conformità a determinati criteri (ad esempio età, esperienza, performance e altre variabili); il secondo viene esclusivamente imposto ai monte-salari complessivi d'ogni singola società, vincolato a limiti massimi e minimi e rivisto annualmente in funzione dell'andamento degli introiti totali incassati dalla lega sportiva, come singola entità economica. Il tetto salariale si articola anche in "hard" (rigido) oppure "soft"(elastico). Con un tetto salariale rigido, le società sono obbligate senza alcuna possibilità di eccezione a non oltrepassare i limiti imposti. Con un tetto salariale elastico la lega concede la facoltà di non rispettare il vincolo, pena però l'applicazione di determinate penalità come ad esempio una "luxury tax" (una penalita' prefissata da corrispondere alla lega per le societa' che superano il limite di spesa). Le diverse modalita' di applicazione e la possibilita' di comminare multe (a chi non rispetta i vincoli) consentono gradi di liberta' e garantiscono la collaborazione nel tempo all'interno delle leghe sportive. De solito el salary cap soft ga delle "eccezioni" principalmente mirade a far restar el più possibile el giogador all'interno della stessa squadra (= sempre più "bandiere") Cita
tinuviel Inviato 18 Ottobre 2006 Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 in NBA dovessi esser quel elastico...anche se non go ben capido come fazzi esser cussì elastico ne savè qualcosa? Cita
orannez Inviato 18 Ottobre 2006 Autore Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 in NBA dovessi esser quel elastico...anche se non go ben capido come fazzi esser cussì elastico ne savè qualcosa? L'NBA sicuramente SOFT... Ma le regole al riguardo xe de una complessità imbarazzante... Cita
orannez Inviato 18 Ottobre 2006 Autore Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 Qua un po' de eccezioni al salary cap: http://members.cox.net/lmcoon/salarycap.htm#19 Cita
orannez Inviato 18 Ottobre 2006 Autore Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 Quel a cui pensavo come "riforma" seria una cosa del genere; 1 serie: 16 squadre -> nessun limite a stranieri e comunitari -> soft salary cap per società -> soft salary cap per giocatori -> 4 retrocessioni -> playoff prime 8 -> playout ultime 8 2 Serie: 32 squadre in 2 gironi da 16 -> 1 straniero + 1 comunitario -> soft salary cap per società -> soft salary cap per giocatori -> 2 promozioni in prima serie per girone -> 4 retrocessioni -> obbligo di mantenere 3 U23 e 1 U21 per un totale di 20% minuti complessivi (per evitar che i scaldi la panca come adesso) -> playoff prime 8 -> playout ultime 8 3 Serie: 64 squadre in 4 gironi da 16 -> nè stranieri nè comunitari -> soft salary cap per società -> soft salary cap per giocatori -> 2 promozioni in prima serie per girone -> 4 retrocessioni -> obbligo di mantenere 4 U23 e 2 U21 per un totale di 40% minuti complessivi (per evitar che i scaldi la panca come adesso) -> playoff prime 8 -> playout ultime 8 4 Serie: 128 squadre in 8 gironi da 16 -> nè stranieri nè comunitari -> soft salary cap per società -> soft salary cap per giocatori -> 2 promozioni in prima serie per girone -> 4 retrocessioni -> obbligo di mantenere 5 U23 e 3 U21 per un totale di 60% minuti complessivi (per evitar che i scaldi la panca come adesso) -> playoff prime 8 -> playout ultime 8 Giovanili: obbligatorie fino a 4 serie Soft salary cap squadra (eccezioni): -> contratti "lunghi" (come NBA) -> contratti dei giovani del proprio vivaio (come NBA con NCAA) -> spese giovanili -> a chi più spendi per le giovanili agevolazioni sul salary cap totale -> giocatori infortunati/a fine carriera (come NBA) Questo come prima bozza... Cosa ne pensate? Cita
Rolf Inviato 18 Ottobre 2006 Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 troppe retrocessioni dalla 1^ serie Cita
orannez Inviato 18 Ottobre 2006 Autore Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 Aggiungo da una discussione trovata in giro... I Bull’s non retrocedono! E neppure (in una cera misura) le compagini universitarie. Ma, si sa, noi abbiamo un’altra cultura… non accetteremo mai un torneo senza promozioni e retrocessioni. Giocare solo per vincere il campionato! Per dire “mamma, guarda, sono arrivato uno”. No, noi no! A noi piace indebitarci, fare promesse non mantenibili, fare saltare per aria piazze innamorate di sport. Amministrazioni comunali si sono indebitate. Hanno attinto risorse (pubbliche) per costruire palazzi galattici per metterli nelle mani di sprovveduti e faccendieri solo per riverderseli consegnare spogli. C’è bisogno di qualche esempio?… Aumentano le retrocessioni. Chi avrà il coraggio di lanciare giovani??? Io, se sono l’allenatore, e so che mi cacciano se perdo qualche partita, non lo faccio di certo. Se poi sono un allenatore che ha come unico introito il denaro che arriva dalla mia società, men che meno. Bloccare le retrocessioni e le promozioni per un anno o due! Quella era una scelta coraggiosa! Consolidare per affermarsi è l’unica scelta possibile! Io sono il primo a dire che una cosa così avrebbe scatenato una miriade di lamentele. Salta una società al piano superiore? Entra la prima classificata del piano di sotto ( se dimostra di avere le carte in regola e con criteri geografici ). Chissà quanti si sarebbero arrogati il diritto di dire che ciò non è sportivo. Ne conosco tanti…. Gente che non ha mai vinto un campionato. Dirigenti che il diritto di giocare l’hanno comprato barattando, fondendo, incorporando società agonizzanti. Gente che arriva, succhia tutto ciò che è commestibile e poi via… altri lidi, altri polli da spennare. Se un imprenditore fallisce non può più staccare assegni (per un bel po’). Non riceve facilmente credito. Nella Pallacanestro, un presidente affossa una piazza in B2 e poi va magari a presiedere una società di B1 !!! Vogliamo legiferare? Impediamo queste schifezze, altro che pensare a non buttare via i soldi in trasferte e poi vedere arrivare due arbitri siciliani a dirigere una gara in Lombardia. Cita
orannez Inviato 18 Ottobre 2006 Autore Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 troppe retrocessioni dalla 1^ serie Però se ne fai due c'è nè una per girone dalla seconda serie... troppo poche... tre è dura da fare... Cita
arska Inviato 18 Ottobre 2006 Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 troppe retrocessioni dalla 1^ serie quoto in pien. o 2 o max 3, per garantir una certa stabilità ala prima serie. E son iperdacordo col meter dei vincoli SERI no solo de grandeza ma anca de qualità del impianto in genere. I palazeti ruderi che xe in Italia no podesi esister, per esempio, in Germania.. Cita
orannez Inviato 18 Ottobre 2006 Autore Segnala Inviato 18 Ottobre 2006 troppe retrocessioni dalla 1^ serie quoto in pien. o 2 o max 3, per garantir una certa stabilità ala prima serie. E son iperdacordo col meter dei vincoli SERI no solo de grandeza ma anca de qualità del impianto in genere. I palazeti ruderi che xe in Italia no podesi esister, per esempio, in Germania.. Ma intende solo ed unicamente per la prima serie o anche per le altre? In realtà poi el numero alto de retrocessioni iera pensado per far sì che le squadre non possi ciorse 10 americani perchè se la va mal l'anno dopo nella seconda serie i se ritroveria senza giogadori... Cita
dez Inviato 25 Ottobre 2006 Segnala Inviato 25 Ottobre 2006 Secondo mi el discorso de far xè mooolto ampio...prima de tutto bisogna decider se se vol basket-spettacolo stile NBA (de una volta ) o basket-sport-agonismo stile italiano/europeo...nel primo caso penso sia poche le squadre in Italia che possi permetterse una squadra con un budget alto : le 2 Bologna, Milano, Siena, Treviso, Roma e forse Napoli e ahimè Pesaro e Udine; bisogneria quindi pensar a un campionato europeo per le più forti e campionati nazionali per le altre... Nel secondo caso (basket-sport) più che su un salary cup che sbaseria la competitività delle nostre in europa con el risc'io che i + forti italiani vadi via (i va za adesso) saria de far un ferreo controllo dei bilanci...nelle serie minori son cmq pienamente d'accordo per gaver pien de muleria giovane... Cita
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