SandroWeb Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 Per la strage di 148 sciiti a Dujail nel 1982, Saddam Hussein è stato condannato all'impiccagione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stefano79 Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 Iera da aspettarselo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 Ho qualche dubbio sul utilità della cosa. Farà solo che incazzare di più i suoi sostenitori che si sfogeranno a suon di attentati. Oltre al fatto che allontanerà semrpe di più la remota possibilità che sciiti e sunniti si riapacifichino e la guerra civile si plachi. A parte questo di certo non sentiro la sua mancanza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
arska Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 lol.. obiettivo democrazia RAGGIUNTO! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tuxav Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 mi son totalmente e fermamente contro la pena de morte ... penso che la sentenza no sia proprio 'domacia' ... (non a caso bush adeso sta perdendo un pochi de consensi nei stati uniti... quindi qualche legitimo sospeto me vien..) penso pero' che se la legge in iraq prevedi e ga previsto questo tipo de pene, e saddam le ga aplicade in maniera anche piu brutale.. no vedo xche a lui adeso bisogna far sconti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nona Picia Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 Penso che, giusto o sbagliado che sia, qua xe valido el detto :"Chi di spada ferisce, di spada perisce". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tinuviel Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 mi son fermamente contro la pena de morte, no la considero un deterrente nè una punizion. Mi me pareria sai pezzo restar in un carcere de massima sicurezza a vita piuttosto che morir. E poi Farà solo che incazzare di più i suoi sostenitori che si sfogeranno a suon di attentati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sergio78 Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 Attenzion a chi mettemo sulla forca muli......... Dovè ricordarve che se Saddam xe salì al potere xe sta grazie all'appoggio americano.....come xe successo in parte con Bin Laden e i talebani in Afganistan. L'america prima te aiuta e dopo te....... Per quel che ga fatto Saddam, ga de esser punido....forse la morte xe la soluzion più comoda, perciò la più sbaiada.... Secondo mi ga de pagar con la sofferenza fin la fine dei suoi giorni.....come ga patido le sue vittime.... Il succo de tutto xe che se qualcun ga de finir impiccà quel xe sicuramente Saddam ma non da solo....la lista xe lunga Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
basketteam Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 Attenzion a chi mettemo sulla forca muli......... Dovè ricordarve che se Saddam xe salì al potere xe sta grazie all'appoggio americano.....come xe successo in parte con Bin Laden e i talebani in Afganistan. L'america prima te aiuta e dopo te....... Per quel che ga fatto Saddam, ga de esser punido....forse la morte xe la soluzion più comoda, perciò la più sbaiada.... Secondo mi ga de pagar con la sofferenza fin la fine dei suoi giorni.....come ga patido le sue vittime.... Il succo de tutto xe che se qualcun ga de finir impiccà quel xe sicuramente Saddam ma non da solo....la lista xe lunga son d'accordo con la prima parte del tuo discorso, ma meno sulla seconda... me spiego meio, Saddam, come Bin Laden xe sta messo al potere dai Americani e come al solito lori fa el bel e el cattivo tempo e alla fine i se ritrova con sti pazzi sanguinari a cui ghe ga dà potere e armi per anni che ghe se rivolta contro e in nome della loro presunta democrazia (da 1 a 10 quanto ghe interessa al governo american della democrazia in Iraq perchè ghe fa passion el popolo iracheno e quanto più ghe interessa el petrolio e de controllar geopoliticamente qualche stato mediorientale???) i li fa fora, coinvolgendo ovviamente anche la popolazion civile che no solo ga subì per anni i soprusi dei loro dittatori, dopo devi anche schivar le bombe "intelligenti" (ma no troppo) dei americani. per quanto riguarda la pena de morte, me dispiasi no son d'accordo... che el gabbi de finir i suoi giorni in galera xe sacrosanto che dovessi esser no l'unco a farlo, son altrettanto d'accordo, ma tra questo e invocar la forca no... la pena de morte xe sbagliada e basta, in qualsiasi caso Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MONTAG Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 Sono contro la pena di morte ma in questo caso credo che questa decisione sia stata inevitabile. Non c'era bisogno di nessuna "pressione esterna", la posizione processuale di saddam era indifendibile. Dal punto di vista politico si può obbiettare sull'opportunità e sulla tempistica di questa scelta. Dal punto di vista umano Nessuno sentirà la mancanza di saddam e dei suoi figli! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
basketteam Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 Sono contro la pena di morte ma in questo caso credo che questa decisione sia stata inevitabile.Non c'era bisogno di nessuna "pressione esterna", la posizione processuale di saddam era indifendibile. Dal punto di vista politico si può obbiettare sull'opportunità e sulla tempistica di questa scelta. Dal punto di vista umano Nessuno sentirà la mancanza di saddam e dei suoi figli! la mia domanda è invece... quale essere umano può decidere della vita di un altro essere umano?? certo gli assassini come Saddam lo fanno, ma chi poi li condanna a morte diventa assassino allo stesso modo... la questione etica sarebbe infinita da discutere... spero davvero che la pena si tramuti nel carcere a vita... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tinuviel Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 quale essere umano può decidere della vita di un altro essere umano?? la questione etica sarebbe infinita da discutere... spero davvero che la pena si tramuti nel carcere a vita... tralasciando el problema "etico" sulla pena de morte, mi me chiedo quanto intelligente sia farlo in questo caso. Volenti o nolenti, magari nascosti, i seguaci de Saddam in giro per el medioriente i gh xè ancora, e no credo sia pochi. Impiccar (che anacronostico modo, tra l'altro) el loro "capo" pol solo inasprir i rapporti in quelle zone. e poi... un pazzo del genere me daria più "soddisfazion" vederlo morir fra 20 anni in una cella de massima sicurezza (ma che sia una prison vera, no quelle dorate che se conosi ben), piuttosto che sulla forca fra un per de mesi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted November 5, 2006 Author Report Share Posted November 5, 2006 Dago ragion a Ghost quando el disi che, se la condanna vegnerà portada a termine, l'Iraq diventerà ancora più una polveriera impazzida de quanto no lo sia za adesso. In un paese za sconvolto dalla guerra e dalle milizie impazzide, podessi esser un altro duro ostacolo per una pace che chissà quando riverà. Sul fatto che Saddam vegni impiccado o meno...qua logicamente se apri sempre gli stessi discorsi sulla validità della pena di morte. Ora come ora IMHO Saddam no val più niente, xe solo un vecio messo in una cella. Ciò non togli che tutti gli stermini che ga fatto non devi esser dimenticadi e non devi rimaner impunidi. Mi lo faria marzir come una pantigana in un buso senza per forza coparlo sulla pubblica piazza, ma xe un punto de vista puramente soggettivo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
babatriestina Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 Son contro la pena de morte come principio. La domanda adesso xe: in un paese che la ga nel suo ordinamento, e che la applica regolarmente (e ghe ne xe tanti, vedi Cina, molto più che USA..) , se un tribunal la dà su motivi validi, se la applica? o se fa eccezion per qualchedun se ghe xe motivi politico-strategici per no coparlo? per mi la condanna de Saddam xe abondantemente politica, ma ai politici che perdi questo nassi.. a quei che inveze vinzi, magari fazendo fora i rivali, i ghe fa statue, sopratutto fin che i xe vivi ( Stalin, Mao...), xe cussì. Per mi lo condannassi a morte e po lo graziassi passandolo ai lavori forzati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
molly Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 mi son contro la pena de morte 1. per motivi etici/morali ma soprattutto perchè troppo facile la morte per questo genere de persone, me sembra più una "vendetta" il far patir a lui quel che ga fatto patir ai altri moltiplica per 100, sofferenza moltiplicada per 100. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MONTAG Posted November 5, 2006 Report Share Posted November 5, 2006 La lunga catena d'attentati in Iraq non finirà sicuramente se saddam non viene giustiziato. Ricordatevi com'è stato catturato, chiuso in un buco e venduto dai suoi. Ricordo che al suo processo hanno partecipato in sua difesa avvocati provenienti da ogni parte del mondo e il tutto è stato filmato, documentato e trascritto seguendo quelle regole di civiltà giuridica che molte delle sue vittime non hanno mai potuto nemmeno sognare. saddam non è un semplice assasino, non è un uomo che uccide in un momento di follia e non è nemmeno un serial killer. Ma è un personaggio per il quale l'assasinio è un normale gesto politico da applicare in modo sistematico, direttamente responsabile di 2 guerre d'invasione (iran e kuwait), di bombardamenti su regioni e città dell'Iraq stesso eseguite anche con armi chimiche, della carcerazione delle torture e della morte o della sparizione di un numero considerevole di irakeni, della distribuzione iniqua della risorse finanziarie di una nazione in base all'appartenenza etnica e religiosa, della rovina del sistema ecologico del sud dell'Iraq, della morte per sete e della rovina d'intere comunità rurali, di atti terroristici sul territorio di paesi terzi (l'Achille Lauro vi ricorda qualcosa?). Sicuramente la possibilità di processarlo non giustifica una guerra, ma non chiedetemi di essere addolorato per la sua condanna a morte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nona Picia Posted November 6, 2006 Report Share Posted November 6, 2006 Secondo mi, indiferentemente de come sarà risolta la question Saddam, i problemi dell'Iraq no sarà risolti in nissun modo, sarìa meio lassarli al loro destin, ma qua intervien el problema "Petrolio". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tinuviel Posted November 6, 2006 Report Share Posted November 6, 2006 bon, adesso digo un ulteriore cattiveria (ma za sentida in diversi tg...). No xè strano che la sentenza su Saddam sia vegnuda fora proprio un per de giorni prima delle elezioni americane? secondo i sondaggi, Bush e i repubblicani xè messi sai mal, ma una sentenza del genere giustifica tutto quel che i ga combinà in Iraq (dal loro punto de vista). Un'altra roba: alla fin fine, Saddam no vien condannà per quel che el ga fato come dittator iracheno, non per le guerre e l'invasion in Iraq, ma per un eccidio specifico. La mia xè una provocazion (ma fino a un certo punto): se lui vien condannà a morte per esser el mandante de una strage, cossa bisogna far a quei che ga deciso de usar el fosforo bianco (e xè morti sicuramente più de 140 de lori...) in Iraq? semo là, strage xè strage, la parola "democrazia" no giustifica mai una strage. Le prove de quel che ga fatto i americani xè indiscutibili, condannemo a morte anche Bush? ripeto, qua Saddam no xè stado condannà per esser stado un dittator sanguinario, ma per un singolo avvenimento. No steme fraintender, mi lo metessi ai lavori forzati con uno che lo frusta de drio...ma se dovemo far un discorso compiuto, mi me par, che come al solito, xè troppe robe che non quadra. due pesi e due misure, ecco. e poi, a parte l'Inghilterra e pochi altri, tutti i paesi civilizzadi ga condannà la scelta della pena capitale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
basketteam Posted November 6, 2006 Report Share Posted November 6, 2006 eh Marina... ste robe vien sempre fora nel momento "giusto"... ve ricordè quando i ga arrestà Provenzano??? pochi giorni prima delle elezioni politiche... ovviamente no xe un caso, i lo seguiva da tempo, ormai iera solo una question de "quando", no più de "se"... e ovviamente i ga scelto el "quando" politicamente migliore per influenzar l'opinione pubblica... e uguale succedi negli States... no me stupissi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurice Posted November 6, 2006 Report Share Posted November 6, 2006 Giustiziar Saddam saria crear un martire per cui far combatter la già bastanza agguerrita resistenza Irachena... la pena de morte,poi, mi son contrario... Anche per Saddam che pol esser stado un perfido dittator, questo no lo meto in dubbio,certo. Però no credo che nisun pol decider dela vita de un altra persona, CHIUNQUE essa sia. Come ga dito giustamente basketteam saria diventar pari de lui. Ovvia quanto palese la scelta de far spuntar fora la condanna do giorni prima dele elezioni de metà mandato in america. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ziaroberta Posted November 6, 2006 Report Share Posted November 6, 2006 a quei che xe contrari per principio alla pena de morte, me ricordo che mesi fa su un forum de pacifisti xe sta una coro de "mazemoli" rivolto a quei str**** che gaveva mazà el picio, Tommaso a quei che ga paura che se alzi la polveriera, me par che pezo de cussì...... a quei chelo vol metter ai lavori forzati con qualche dun che lo frusta, me par che sia contro tutti i diritti civili torturar i prigionieri a quei che disi "barbaro" impiccar, ricordo che in quei paesi se lapida per sai meno, tipo andar con un omo senza esser esposade (ma l'omo pol, logico!) in quanto a bush, el xe za nella cacca, niente pol + tiralo fora: quei che iera contro la guerra la condanna a morte li allontana ancora de più, chi iera favorevole xe bastanza matto de suo e no ga bisogno de sti sotterfugi in definitiva credo che condanna de saddam no la ghe servirà a nissun, nè in ben nè in mal: un str**** de meno e basta PS mi son favorevole alla pena de morte, lo saria soprattutto in un paese come l'italia in cui dopo 10 anni, tra buone condotte e a permessi (prima ancora dell'indulto, che xe una tantum per chi ga fortuna) se vien fora de galera, e spesso e volentieri i torna sul giornale per gaver copà qualche altro poveretto che no c'entrava, ma che xe sta messo a morte della giustizia sbilenca che xe in giro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost Posted November 6, 2006 Report Share Posted November 6, 2006 Dal punto di vista politico si può obbiettare sull'opportunità e sulla tempistica di questa scelta. Intendi le elezioni in america? 3 americani su 4 sono favorevoli alla morte di saddam... e passaggio da svantaggio netto a leggero vantaggio nei sondaggi grazie a questo L'asso nella manica. Sono daccordo con te sul fatto che saddam non mancherà nessuno. Ma per quanto riguarda l'effetto di "tenerlo in vita" invece penso che l'efficacia politico sociale sarebbe potuta essere enorme. Saddam morto diventa un "martire", e nella cultura araba un leader morto come martire ha un effetto motivante maggiore che da vivo. Quello che bisognava fare era ucciderlo politicamente. Renderlo innocuo. E contemporaneamente fare il primo passo di perdono per riappacificare sciiti e sunniti. E più facile per una corte sciita perdonare il sunnita saddam piutto che persone coinvolte direttamente magari con lutti familiari. Secondo me la giuria doveva agire i altro modo. Dargli la grazia. Dirgli "ti condanniamo al confino a vita. Affiche tu possa meditare ogni giorno della tua vita a quanto male hai fatto al tuo paese. Verrai trattato civilmente e non dovrai temere per la tua vità. Insomma avrai più di quanti possano mai sperare i tuoi sudditi per colpa tua." Un guerrigliero sunnità può continuare a combattere fino alla fine per un leader che ha combattuto fino alla fine ed e morto per il suo stesso ideale. Ma non tutti combatterebbero fino alla fine per un leader che alla fine la fa franca uscendo senza onore graziato per pietà dal nemico ed ha guadagnato un traquillo ritiro mentre tu soffri e rischi la vità per una guerra di cui lui è stato una delle cause. La mia idea della giustizia e che non deve perseguire la vedetta dei morti ma la sicurezza dei vivi. E qui hanno perso una grossissima opportunità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost Posted November 7, 2006 Report Share Posted November 7, 2006 a quei che xe contrari per principio alla pena de morte, me ricordo che mesi fa su un forum de pacifisti xe sta una coro de "mazemoli" rivolto a quei str**** che gaveva mazà el picio, Tommaso Anche su questo forum... c'era anche un topic che parlava di stupratori.. o di pedofili non ricordo. Fatto sta che è degenerato in una gara "cosa farei io ai pedofili" tirando fuori un campionario di diverse pene capitali o torture fisiche degne del medioevo... Ma tra il dire ed il fare c'è una bella differenza. Non credo che nessuno... o almeno la maggior parte dei presenti in questo forum abbia mai avuto la reale intenzione di introdurre la tortura in italia. E spero nemmeno in quel "forum di pacifisti" di cui parli tu (che non conosco). E indubbio che c'è una profonda differenza di opinione tra chi vede "la condanna a morte" come giusta e utile e chi la vede come inutile e sbalgiata. In questo caso come in altri Nel caso tuo per esmepio. Perchè sei favorevole? A saddam ed anche in generale. Lasciam perdere la questione scarcerazione come possiamo risolvere il problema uccidendo possiamo farlo anche dando l'ergastolo più facilmente. La pena di morte ha l'indubbio vataggio di essere la soluzione più economica. Dato che i criminali sono sempre più giovani costa di meno uccidere un ragazzo piuttosto che mantenerlo a vita in carcere. Sempre che si consideri "il costo di manteimento" del carcerato inferiore al valore della sua vita, e la sua anima totalmente irrecuperabile. L'effetto deterrente? Iraq, Cina, svariati latri paesi arabi, USA... varie dittature africane. I risultati di chi usa questo sistema non sono entusiasmanti. La vendetta, ecco cosa placa la condanna a morte che spesso l'ergastolo non può. Basta vedere le scene di festa e gioia per le strade di Bagdad e le altre città sciite quando è arrivata la condanna. Sono liberi da 3 anni, era già stato catturato umiliato e reso innocuo. Ma mancava la soddisfazione di saperlo morto. Per quanto mi riguarda già mi fanno impressione queste cose viste da "lontano" solo per l'idea che altri esseri umani si comportino così. Spero di non ritrovarmi a vedere una puntata di porta a porta con Bruno Vespa che festeggia e da fuoco al plastico di Cogne come se fosse una bandiera per festeggiare l'iniezione letale della Frazoni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MONTAG Posted November 7, 2006 Report Share Posted November 7, 2006 Ma per quanto riguarda l'effetto di "tenerlo in vita" invece penso che l'efficacia politico sociale sarebbe potuta essere enorme.Saddam morto diventa un "martire", e nella cultura araba un leader morto come martire ha un effetto motivante maggiore che da vivo. Quello che bisognava fare era ucciderlo politicamente. Renderlo innocuo. Spero di non creare polemiche per quello che sto per scrivere e, soprattutto di non offendere nessuno. Un giorno mio nonno mi ha spiegato perchè era stato giusto fucilare Mussolini. Per spiegare che persona era in 2 parole basta raccontare 2 dati: Anarchico, cacciato da Trieste perchè non fascista, escluso dalle rappresentativa nazionale perchè ha rifiutato d'indossare la maglia azzurra con i fasci, dopo la fine della guerra ha salvato 2 ex fascisti dal linciaggio. Era una brava persona che non aveva sete di vendetta, uno che stava a Milano dopo la guerra e si è rifiutato di passare a Piazzale Loreto. Ricordo una sua frase in particolare con la quale iniziava ogni discorso. "Non puoi immaginare l'odio..." Oggi molti storici e molti politici di differenti colori si sono esercitati a spiegarci i vantaggi che il nostro paese avrebbe conseguito da un possibile processo a Mussolini dimenticando o considerando in modo superficiale la reatà storica di quel momento, la fame la rabbia e la povertà di un paese uscito da una guerra persa. La guerra civile in Iraq continuerà con o senza Saddam, perchè se ucciderlo può farlo considerato un martire da una parte della popolazione il non farlo rappresenterebbe una gravissima ingiustizia per tutti gli altri. Citare questioni, peraltro abbastanza fondate, di politica interna americana, dice qualcosa sugli stati uniti ma poco sull'Iraq. Come poteva un cittadino irakeno difendersi dalla sua stessa polizia e dal suo esercito? Il diritto civile ad uno stato che non si vendica è una conquista di civiltà che la comunità esercita nei confronti dei criminali. Ma quando lo stato è esso stesso, nell'insieme della comunità che rappresenta, vittima che si dovrebbe fare? Chi tutela i soldati irakeni bombardati con armi chimiche durante il conflitto con l'Iran per puro calcolo strategico? Un'intera generazione trasformata in stupide statue di bronzo. Non si può uccidere saddam perchè è il mandante di un considerevole numero di delitti e nemmeno perchè è un assasino a sangue freddo, ma perchè uccidere in nome di uno stato o di un ideale è un'aggravante molto più grave di qualsiasi altra. Per me saddam è il male assoluto come altri dittatori lo sono stati in altre epoche. Non giustifico una guerra così pretestuosa per catturarlo, ma per favore non mi parlate di diritti civili per questo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tinuviel Posted November 7, 2006 Report Share Posted November 7, 2006 forse me sbaglio, e go perso qualche passaggio, ma no me sembra che se parli de diritti civili da darghe o meno a Saddam. Non si può uccidere saddam perchè è il mandante di un considerevole numero di delitti e nemmeno perchè è un assasino a sangue freddo, ma perchè uccidere in nome di uno stato o di un ideale è un'aggravante molto più grave di qualsiasi altra. questo xè el mio pensiero. Sempre. Saria incoerente da parte mia dir che "in certi casi" xè giusto farlo. Alla fin fine, però, xè più facile uccider una persona, piuttosto che tegnirla in vita. Se te devi "punir" qualchedun (e qua no se pol parlar de redenzion, come invece se pol far per i detenuti comuni), l'assasinio (volenti o nolenti, xè sempre un assassinio) xè la punizion meno grave. E mi no voio dir che bisogna torturalo per el resto dei suoi giorni (come con altri criminali, una roba del genere la pol pensar una singola persona no uno Stato...lo stato no devi provar rabbia, roba che, invece, pol provar l'essere umano), ma za metterlo in un carcere "duro" (senza tutti quei agi che certi mafiosi italiani riva a gaver anche là...) per el resto della sua vita saria la punizion più grande. Un omo quando xè solo se trova davanti a se stesso come non mai, e prima o poi qualche dubbio sulla tua condotta el te vegnerà. E se nol te vien, allora xè ancora pezzo. Perchè no te capisi el motivo che te ga ridotto cussì. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.