SandroWeb Inviato 7 Settembre 2008 Segnala Inviato 7 Settembre 2008 La Triestina scaccia i malumori e scalcia i lupi irpini: prima vittoria al "Rocco" Triestina-Avellino 3-1 Marcatori: Della Rocca al 4' p.t. (Triestina), Minelli al 24' s.t. (Triestina), De Zerbi su rigore al 38' p.t. (Avellino), Allegretti al 9' s.t. (Triestina) Triestina: Agazzi, Cottafava, Minelli, Rullo, Cacciatore, Allegretti (Piangerelli al 38' s.t.), Gorgone, Antonelli, Testini, Figoli (Princivalli al 18' s.t.), Della Rocca (Ardemagni al 25' s.t.). Allenatore sig. Maran Avellino: Gragnaniello, Gazzola, Pecorari, Defendi, Gaveglia, De Martino (Koman all'8' s.t.), Dettori, Romondini, Ciotola (Ascenzi al 21' s.t.), Pellicori, De Zerbi. All. Incocciati ARBITRO: Peruzzo di Schio Presented & powered by Alessandro Asta a.k.a. SandroWeb Arriva, forse, la calma dopo la tempesta: la Triestina vince, a tratti convince e supera la pratica-Avellino con 3 gol. Dopo un'ultima settimana caratterizzata da un principio di contestazione da parte dei tifosi per un mercato mediocre e per il rincaro degli abbonamenti (il tutto condito dalla prova semi-incolore di Bari), la formazione di Maran risponde "Presente!" all'impegno della seconda giornata di campionato che sancisce la prima vittoria della nuova stagione, ottenuta sul terreno amico del "Rocco". La Triestina parte immediatamente a razzo, a differenza di quanto successo al "S.Nicola" 6 giorni fa: al 3' il portiere ospite è costretto al mezzo miracolo sul tiro ravvicinato di Della Rocca, ben servito da Testini. Gragnaniello devia infatti in corner d'istinto; nulla può, però, appena sessanta secondi dopo. Sempre dal lato sinistro, è Cottafava (buono l'esordio per l'ex-Lecce) a smistare una sfera invitante: l'assist è comodo e il numero 23 alabardato mette in fondo al sacco facilmente (1-0 al 4'). L'Avellino è attendista, forse anche troppo, e aspettal'Unione sulla propria tre quarti: l'idea di Incocciati è quella di sfruttare la velocità e l'estro dei propri giocatori di punta. La conseguenza è che l'Alabarda può controllare agevolmente il centrocampo e il ritmo della gara a proprio piacere, almeno sino alla prima mezz'ora di gara. Il raddoppio arriva su azione di calcio d'angolo: pennellata di Allegretti e zuccata in posizione centrale per Minelli che fa secco Gragnaniello: 2-0 al 24'. Da lì in poi la Triestina molla un pò la presa e gli ospiti cercano di far gioco con le invenzioni di De Zerbi e i movimenti laterali di Ciotola: i campani trovano però il gol grazie a un cadeau di Minelli che, nella propria area di rigore, stacca di mano invece che di testa. Dagli 11 metri De Zerbi non perdona, spiazzando Agazzi (2-1 al 38'). Nonostante gli irpini sembrino più in palla rispetto alla prima frazione, l'Unione è brava a chiudere i conti al 54', nel momento in cui capitan Allegretti trova la rasoiata perfetta dai 25 metri: sfera nell'angolino destro della porta difesa da Gragnaniello e gol che si candida a uno dei più belli mai visti al "Rocco" nelle ultime stagioni (3-1). Nonostante i diversi tentativi da parte dell'Avellino di sfondare la retroguardia alabardata, è solo in un'occasione che la porta dei padroni di casa rischia grosso: esattamente 2 minuti dopo il terzo sigillo, Pellicori si destreggia bene in area superando la linea dei centrali, ma trova l'ottima opposizione di Michael Agazzi, ottimo nel non farsi stregare dal centravanti campano. La partita si spegne pian piano sino al termine, con qualche sussulto da ambo le parti: meglio la Triestina nei minuti conclusivi, con un paio di occasioni per Gorgone, Ardemagni e Antonelli, ma il risultato si blocca sul 3-1 finale. SUGLI SCUDI: il tentativo di fraseggio sulle fasce con i movimenti di Testini e di Antonelli, le belle triangolazioni in alcuni frangenti, la generosità di Figoli, lo sblocco di Della Rocca che ritorna al gol, la sicurezza della difesa che ha saputo soffrire senza concedere molto all'Avellino, la perla balistica di Allegretti che si conferma quale simbolo di questa squadra, la discreta prova di Agazzi tra i pali SULLA GOGNA: il "regalo" di Minelli che ha causato il rigore dell'Avellino, i molti passaggi sbagliati in fase conclusiva (specialmente di Testini), il calo di tensione a cavallo del gol della bandiera dell'Avellino e i primissimi minuti della ripresa Cita
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