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Donne in pension a 65 anni


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Al di là dell'età, perché omini e donne no ga de gaver la stessa età pensionabile?

Dal CorSera

il ministro: mi applichero' perché si cominci dalla pubblica amministrazione

Brunetta: donne in pensione a 65 anni

«Serve la perequazione verso l'alto dell'età pensionabile di maschi e femmine». La Cgil: non ci provi

STRESA (Verbania) - Le donne dovranno in futuro andare in pensione a 65 anni. Cominciando da quelle che lavorano per la pubblica amministrazione. Ne è convinto il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, che intervenendo a Stresa al Forum della Terza Economia ha spiegato che «è necessario porre al centro dell'agenda politica l'obiettivo della perequazione verso l'alto dell'età pensionabile di maschi e femmine». «Per quanto mi riguarda - ha aggiunto l'esponente del governo - sono datore di lavoro di tre milioni e 650 mila persone e mi applicherò con determinazione al perseguimento di questo obiettivo». Un'uscita, quella del ministro, che ha scatenato molte reazioni, soprattutto dal fronte sindacale. Ma anche la politica ha commentato la proposta. E qualche sorpresa arriva anche dall'interno del Pdl, con il leghista Roberto Calderoli che da ministro alla Semplificazione la semplifica con un gioco di parole: «Brunetto-scherzetto». «Prendiamo come una battuta quella detta sulle pensioni dal ministro Brunetta - ha precisato Calderoli - su un argomento di questa importanza, che avrebbe dovuto essere oggetto di un'approfondita discussione politica all'interno della maggioranza. Discussione approfondita che vi è già stata proprio in occasione dell'ultima riforma previdenziale».

FAR LAVORARE GLI ANZIANI - Eppure Brunetta era apparso piuttosto serio e aveva argomentato con dovizia il perché a suo parere è necessario arrivare ad una perequazione: «Usciamo dall'ipocrisia, se affermiamo che l'invecchiamento attivo è un obiettivo di bene pubblico è necessario che tutti insieme ci applichiamo per raggiungere questo obiettivo. Si dovranno sentire la Confindustria e i sindacati, poi chi deve governare governi». «Recuperando alla vita lavorativa attiva la classe di età 55-65 - ha aggiunto il ministro - recuperiamo il 10% dello spaventosamente basso tasso di occupazione italiano. Questo significa 2,5 milioni di posti di lavoro in più, il che vuole dire incrementare il gettito fiscale e il Pil del paese». E come ottenere il progressivo allungamento dell'età pensionabile? La ricetta di Brunetta non sembra prevedere obblighi bensì interventi di persuasione: «Le uscite precoci dal mondo del lavoro devono essere disincentivate».

I SINDACATI - Le reazioni dal mondo sindacale non si sono fatte attendere. Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha messo le mani avanti: «Niente passi falsi sul tema delle pensioni». «Al ministro Brunetta - ha sottolineato- vogliamo ricordare, senza voler fare polemiche, che le pensioni sono una materia del governo ma anche delle parti sociali. Non è questo il momento di fughe in avanti. Le pensioni sono un tema delicato che non può essere utilizzato come uno spot pubblicitario, proprio per evitare allarmismi e fughe anticipate dei lavoratori». Luigi Angeletti, segretario della Uil, non ha voluto chiudere del tutto la porta, ma il suo è un no ad un eventuale innalzamento dell'età pensionabile che non sia basato sulla volontarietà e sugli incentivi: «Non sono d'accordo sulla necessità: sono favorevole a fondare l'innalzamento sulla volontarietà, con incentivi». Chi invece ha subito posto un veto è la Cgil: «Il governo non ci provi nemmeno a mettere mano all'età pensionabile - ha avvertito il segretario confederale della Cgil-Fp, Carlo Podda -. Le donne vanno in pensione con il massimo dell'età e con il nostro sistema si va sulla base dei contributi. Dire che la misura serve per risolvere la sperequazione è una provocazione intollerabile». Uno stop al ministro è arrivato anche da Renata Polverini, segretario generale dell'Ugl, il sindacato considerato vicino al centrodestra: «Una riforma delle pensioni in questa fase economica e sociale non avrebbe alcuna ragione di essere. Lo stesso presidente Silvio Berlusconi ha di recente affermato che le pensioni non sono oggetto di discussione». Prima di parlare di equiparazione di età pensionabile per le donne, è il ragionamento della Polverini, «sarebbe necessario intervenire riconoscendo alla donna un bonus previdenziale per i periodi di maternità delle lavoratrici, potendo decidere se andare in pensione prima avvalendosi del bonus o ritardare l'uscita dal lavoro con una pensione più alta».

IL PD: «BASTA SPOT» - Ha parlato invece di «improvvisazioni spot» Vittoria Franco, ministro delle Pari opportunità del governo ombra del Pd, commentando le esternazioni del ministro Brunetta in materia di età pensionabile per le donne, questione su cui invece «andrebbe affrontata una discussione seria». «Le donne oggi si trovano a dover conciliare lavoro, maternità e servizi di assistenza» ha detto l'esponente democratica, sottolineando che «è ancora più preoccupante perchè le proposte vengono da un ministro del governo che ha cancellato il tempo pieno. La direttiva dietro la quale si trincera il ministro non dice esattamente quanto da lui sostenuto. Brunetta si metta d'accordo poi con il ministro Sacconi che proprio alcuni giorni fa aveva fatto affermazioni completamente diverse».

L'ALLEATO - Tranchant il commento di Carlo Fatuzzo, segretario del partito dei Pensionati, alleato del Pdl: «Fuori dalla realtá ed estremamente penalizzante la proposta del ministro Brunetta di elevare l'etá pensionabile per le donne, equiparandola a quella degli uomini». Anche Fatuzzo sottolinea il ruolo svolto dalle donne nella famiglia e per questo, a suo parere, «dovrebbero andare in pensione ancora prima, proprio per seguire meglio i figli e svolgere il loro ruolo indispensabile». Troppe volte, è la sua conclusione, «le famiglie sono lasciate sole ad affrontare dei veri e propri drammi e per fortuna che vi sono le donne. Elevare l'etá pensionabile per le donne ? Per il partito Pensionati è semplicemente improponibile». Generalmente favorevole, invece, l'accoglienza negli altri ambienti politici del Pdl. Per il numero due dei deputati del centrodestra, Italo Bocchino, «Brunetta ha posto una questione seria che riguarda la sopravvivenza della previdenza italiana, l'uguaglianza di genere nel mondo del lavoro e l'economia pubblica. È evidente che sono venute meno le ragioni storiche per accorciare di cinque anni l'etá lavorativa delle donne, visto anche che l'aumento dell'aspettativa di vita ha premiato principalmente il gentil sesso con uno scarto di quasi quattro anni in più rispetto agli uomini».

«ODIA I LAVORATORI» - Molto duro il giudizio di Paolo Ferrero, segretario del Prc: «L'idea del ministro Brunetta di allungare l'età pensionabile alle donne è semplicemente un'idea demenziale. Nel mezzo di una crisi economica devastante che porterà alla perdita di almeno un milione di posti di lavoro solo a Brunetta poteva venire in mente una proposta simile. Che indica un odio profondo, quello che il ministro Brunetta nutre nei confronti dei lavoratori e, in particolare, delle lavoratrici».

13 dicembre 2008(ultima modifica: 14 dicembre 2008)

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qua però non i disi dove le dovesi lavorar ste donne fin 65 anni.. mia zia che de anni ne ga ancora 54 e ga perso el lavor dopo che la macelleria dove la fazeva cassiera ga chiuso.. malgrado la sua esperienza de cassiera, commessa, baby sitter, pulitrice ecc ecc.. non i la vol da nessuna parte :D

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Guest brunotto

Brunetta cento ne fa ed una ne pensa

ha cambiato il modo di fare le cose

comunque nonostante il cognome è un.....GRANDE.......!!!??? :wacko:O|:unsure::DDDD

Edited by brunotto
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Brunetta cento ne fa ed una ne pensa

ha cambiato il modo di fare le cose

comunque nonostante il cognome è un.....GRANDE.......!!!??? :wacko:O|:unsure::DDDD

E uno che predica bene e razzola male. Su un espresso di un po di tempo fa hanno pubblicato la sua storia comprese le percentuali di presenza in parlamento. E salta fuori che è uno dei parlamentari che lavra di meno, anche rispetto ai suoi colleghi. Sta semrpe tra il 53% ed il 55% (se scede sotto il 50% gli riducono l'indennità). Sta a casa un giorno su due.

Giusto per far un parallelo con un parlamentare che in genere è meno rispettato... Borghezio è al 98%, Casarini era al 99%.

Riguardo al ritocco dell'età pensionabile sono d'accordo... ma non centra con i problemi di adesso. Il problema ora è l'occupazione. Tra blocchi al turnover ed innalzamenti dell'età pensionabile si complica la vita ai giovani che cercano lavoro.

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Per anni se ga parlado de nanotecnologia, nanomotori, nanoservomeccanismi, nanocircuiti, nanotubi....Pareva le nove frontiere della più estrema ricerca tecnologica. E noi, povera Italia, no gavemo rivado tignir nianche i poli de eccellenza, tipo la Olivetti.

E tutto questo in un quadro de gap industriale e tecnologico oramai incolmabile.E inveze... ta-tààààà.I "nano" li gavemo za, i xe funzionanti e con reponsabilità de governo.Qualche giorno fa iero preoccupado per la crisi incombente e per i zervei che gaveria dovudo affrontarla. Domando scusa perchè, non me iero accorto de questa singolare e sorprendente caratteristica dei nostri - gloria, gloria, gloria - governanti.Dunque con un per de decreti se crea 2,5 milioni de posti de lavore. Brunetta dixit. Lodi,lodi,lodi! Perchè uno che crea, con la sola forza delle mini braccine e con la stilografica/regalo de laurea ben 2,5 milioni de posti de lavor in 5 minuti netti se lo dovemo tigni sai strettoSe lo vien a saver Obama el ne manda una task force de soldai addestratissimi e e i ne lo rapisi subito.

Me sembra de capir che il mini-ministro Brunetta, con l'ultima sua geniale trovata a favor delle DONNE, intendi premiarle tirandoghe via, D'UFFICIO, la possibilità de andar in pension a sessant'anni sopratutto per no farle sfruttar, una volta a casa tutto il giorno, dai propri mariti, dai fioi, e dai altri eventuali componenti della famiglia... Questa miniatura de ministro el se dimostra solo un misogino,maschilista della peggior specie !

Se veramnete ghe interesseria el "benessere" fisico e psichico delle donne doveria far in modo che el secondo lavor che, in genere, quasi tutte le donne fa in casa el vegni riconosudo anche economicamente, escludendo naturalmente da questo "beneficio" le fannullone e le mantenute de profession, quelle che i soldi li ga in abbondanza per pagar colf, baby sitter e badanti, senza dover far alcun sacrificio.

Brunetta fazi in modo che le donne gabi le stesse possibilità de far carriera e de esser pagade come e quanto i omini ….per giustizia .Ma per aver l'opportunità de far carriera come i uomini, le donne, doveria gaver necessità de esser realmente sostenude e aiutade dai servizi sociali pubblici , come avvien in molte altre nazioni d'Europa.

Ma capiso che domandarghe questo a Brunetta xe chiederghe davvero troppo. Lui ga za dimostrado abbondantemente de rivar a ascoltar solo il suo ego, e de non saver cosa significa "diritti e doveri uguali per TUTTI. :vino::vino:

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Guest brunotto

Brunetta ovvero il ministro facilmente trasportabile ovvero il ministro che sta in una 24 ore!!!....

è fantastico quando va da .....Crozza su la 7.....

seduto sulla poltrona gigante...inimitabile......

allora mi piace ed è veramente simpatico

solo che..... non è lui!!!

Appunto!!!

:DDDD:DDDD:DDDD

Edited by brunotto
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mi a brunetta e a chi che proponi sempre de alzar l'età pensionabile per le donne, e talvolta anche per i omini,voleria farghe provar per esempio el mio de lavor...(no sul mio posto ma andasi za ben)...e che dopo i me spieghi come se ghe riva a 65...

son operator socio sanitario...a 65 se faremo assistenza su de noi e sui maladi...se questo xè normale :cherobeara:

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mi in realtà son d'acordo che le donne lavori tanto quanto i omini, in quanto son per la uguaglianza reale (speso uguaglianza = contentin per la donna, tanto che el mondo resta dei omini e basta)

A qualche condizion irinunciabile, però.

Intanto, el periodo de maternità ga de eser rispetado, pagado e finanziado adeguatamente.

BASTA sentir de mule che ga lavori precari che no ghe vien rinovadi e le se trova senza lavor, proprio al momento de gaver un fio! Xe asurdo, e xe una grande sconfitta civile che subimo.

Come in Finlandia, però, anche l'omo ga de gaver pari diriti. Per esempio, anche el pare devi poder andar in periodo de paternità! (più curto de la mama, ma devi eser previsto)

Dopo, devi eser oviamente previste categorie de lavori (tante) per cui la pension rivi prima.

Dopo, devi eser previsti speciali collocamenti per quei che zerca un lavor over 50, in modo che no i se vedi la vita rovinada dale leggi asurde del mercato.

Dopo, devi eser previsto che el 50enne che ga de tignirse cura de un genitor 80enne posi asentarse, per esempio. Insoma, oltre i 50 xe de lascar, se se vol che la gente duri fin a 65.

Fate tute ste robe, DOPO che tute ste legi xe ative, se pol pensar a alzar l'età pensionabile. Dopo.

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E uno di quei problemi sui cui son sempre tutti d'accordo.

Tanto d'accordo che poi uno si chiede come mai esistono questi problemi se tutti sono favorevoli alla loro risoluzione...

Oramai la battaglia per la parità tra i sessi si è spostata su un altro piano. A parole è vinta in buona parte del mondo civilizzato, nella pratica ci sono ancora differenze.

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Guest brunotto

E' sicuramemente OT ma ben sapete che le donne mediamente vivono

quasi 10 anni più degli uomini...quindi sono un costo maggiore per l'INPS

probabilmente questo lo deve aver pensato pure Brunetta il ministro 24 ore

comunque è un dato di fatto e qui la parità non esiste per noi maschietti e le

femminuccie ci massacrano e le..... vedove aumentano!!!

:DDDD:DDDD:DDDD

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  • 2 weeks later...

Mi sul principio saria d'accordo con Renatino , in Italia negli ultimi decenni l'età media la xè aumentada ma invece de aumentar in proporzion l'età de pensionamento i la ga tenù praticamente ferma , ovviamente per non far fallire l'INPS han dovuto tirare la coperta dall'altro lato cioè le pensioni le vegni aumentate ano dopo ano non in base all'inflaziòn ma di meno cussi che in realtà el podter d'acquisto cala sempre di più.

No te pol aver la moglie imbriaga e la botte piena , o se metemo tuti l'animo in paxe e andemo in pension più tardi ma con pensioni DECENTI oppure rimanemo a voler andar in pension a 55 anni ma con pensioni misere.

Io non sono per la parità totale fra uomini e donne , perchè in quel caso le babe le dovesse andar in pension DOPO de noi dato che i le vivi de più , saria per meter una età di riferimento , 65 ani per tuti , eceto un picia parte de lavori davero usuranti...

65 ani per tuti e non se ne parli più , con pensioni decenti e coi risparmi ottenuti si potrebbe anche finanziare un vero welfare fatto di assegni familiari VERI per esempio , come ne resto d'Europa.

da noi è invalso il gioco fra sindacati e partiti di pensionare la gente troppo presto...

ma un pensionato non può smettere di lavorare a 55 ani e poi campare di quella per 30-35 ani e poi magari lavorando in nero perchè le energie ce le ha ancora...

65 anni per tutti quindi eccetto un tot di lavori usuranti (quelli veri non le maestre d'asilo) e poi coi risparmi , che a regime dovrebbero aggirarsi sui 20-30 miliardi di € , finanziare un vero welfare-

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Mi no son mai stada per la parità totale tra omini e done, la facenda dela pension a 65 anni me andassi anche ben, se però i omini, pur lavorando, i fazessi tuti i casalinghi anche lori, compreso Brunetta.Alora forsi i capirìa perchè xe dificile strasinarse tra casa e lavor a 65 anni e nel contempo anche lori vivesi de più. :tandul::tandul:

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Mi no son mai stada per la parità totale tra omini e done, la facenda dela pension a 65 anni me andassi anche ben, se però i omini, pur lavorando, i fazessi tuti i casalinghi anche lori, compreso Brunetta.Alora forsi i capirìa perchè xe dificile strasinarse tra casa e lavor a 65 anni e nel contempo anche lori vivesi de più. :tandul::tandul:

Brava Nona Picia :ave:

Un omo lavora 8 ore al giorno, la donna lavora 8 ore al giorno fora casa più altre 3-4 in casa. Xe un attimin de disparità anche questa :rolleyes:

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3-4 al giorno in casa? O| Ma cosa cambiè le piastrelle ogni giorno? :D

Digo la verità....in sti giorni che son solo casa, rivo a tastar con man cosa vol dir anche lavorar in casa.....e penso che gaverò fatto appena 1/4 delle robe de far :wacko: Quindi capiso cosa che intendi le nostre ragazzuole :rolleyes:

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