SandroWeb Inviato 11 Marzo 2009 Segnala Inviato 11 Marzo 2009 Dal Piccolo di oggi: Di Gioia: «L’Acegas può crescere ancora»Il centro: «Non siamo una corazzata ma abbiamo trovato gioco e entusiasmo» TRIESTE Il conto alla rovescia verso i play-off è cominciato: ancora quattro partite da giocare in meno di un mese poi si tireranno le somme della stagione regolare. Trieste arriva a questa volata spinta dall’entusiasmo di una serie positiva che l’ha rilanciata in classifica. Nessuno, in casa Acegas, vuole fermarsi a fare calcoli ma è evidente che se la squadra dovesse riuscire a far filotto contro Monza, Gorizia, Corno di Rosazzo e Iseo le possibilità di guadagnare una buona posizione nella griglia play-off sarebbero concrete. Bernardi predica prudenza anche se la prestazione autoritaria della sua squadra nell’ultimo turno di campionato autorizza pensieri positivi. Tra gli uomini chiamati a fare la differenza in questo finale di stagione c’è Carlo Di Gioia, il pivot che dovrà mettere al servizio della squadra tutta l’esperienza accumulata in carriera. Cosa porta in dote una vittoria come quella a Varese? «La possibilità di continuare ad allenarci con serenità e con il sorriso sulle labbra e la convinzione che siamo una buona squadra. Non una corazzata in grado di ammazzare il campionato come si era detto dopo le prime giornate ma neppure quell’armata brancaleone che qualcuno aveva descritto nel momento più difficile». Zimbelli, tecnico di Varese, alla vigilia aveva indicato l’Acegas favorita. Probabilmente neppure lui, però, si aspettava una Trieste così… «Secondo me Varese ha evidenziato qualche problema di spogliatoio. Li ho visti disuniti, poco propensi ad aiutarsi. Noi d’altra parte avremmo fatto canestro anche dallo spogliatoio». Questa Acegas ha ancora margini di crescita? «Credo che ci siano margini sia per la squadra che per ogni singolo giocatore. Stiamo esprimendo buon basket ma questo non vuol dire che non si possa migliorare». Domenica contro Monza un altro difficile esame da superare. Bernardi teme la sottovaluzione dell’avversaria. C’è questo rischio? «Sappiamo quanto peso possa avere la vittoria di domenica, andremo in campo con la giusta concentrazione. Anche tenendo conto del fatto che Monza è una delle formazioni più in palla. Sono reduci dalla vittoria casalinga contro Trento, hanno bisogno di punti per migliorare la loro posizione nella griglia play-out». Lorenzo Gatto Cita
giuli61 Inviato 11 Marzo 2009 Segnala Inviato 11 Marzo 2009 Partita piu' che tosta : Monza ha vinto le ultime 4 trasferte.... in altre 5 hanno perso con uno scarto tra i 3 e i 8 punti... hanno ceduto nettamente solo a Trento di 18 punti.... All andata sono usciti alla distanza massacrandoci nell ultimo quarto grazie anche all "armadio" Fantaccini bravo anche nel tiro da 3.... quella sera pero' ci mancava Pigato, Digioia e Mancini era in panchina bloccato dal mal di schiena e Bocchini nel primo quarto si era fatto male alla caviglia giocando fasciato ..... in piu' serata storta per gli altri Cigliani 2/12 Marisi 1/9 ..... Cita
alvin66 Inviato 11 Marzo 2009 Segnala Inviato 11 Marzo 2009 Partita piu' che tosta : Monza ha vinto le ultime 4 trasferte.... in altre 5 hanno perso con uno scarto tra i 3 e i 8 punti... hanno ceduto nettamente solo a Trento di 18 punti....All andata sono usciti alla distanza massacrandoci nell ultimo quarto grazie anche all "armadio" Fantaccini bravo anche nel tiro da 3.... quella sera pero' ci mancava Pigato, Digioia e Mancini era in panchina bloccato dal mal di schiena e Bocchini nel primo quarto si era fatto male alla caviglia giocando fasciato ..... in piu' serata storta per gli altri Cigliani 2/12 Marisi 1/9 ..... partita molto piu' difficile di quanto possa far credere la classifica dei lombardi. i risvolti psicologici sono importanti e delicati.bisogna che la squadra dimostri la sua definitiva maturazione e l'acquisita coscienza dei propri mezzi.senza sottovalutare l'avversario.la partita della mentalita'.insomma. Cita
richts Inviato 11 Marzo 2009 Segnala Inviato 11 Marzo 2009 Partita piu' che tosta : Monza ha vinto le ultime 4 trasferte.... in altre 5 hanno perso con uno scarto tra i 3 e i 8 punti... hanno ceduto nettamente solo a Trento di 18 punti....All andata sono usciti alla distanza massacrandoci nell ultimo quarto grazie anche all "armadio" Fantaccini bravo anche nel tiro da 3.... quella sera pero' ci mancava Pigato, Digioia e Mancini era in panchina bloccato dal mal di schiena e Bocchini nel primo quarto si era fatto male alla caviglia giocando fasciato ..... in piu' serata storta per gli altri Cigliani 2/12 Marisi 1/9 ..... partita molto piu' difficile di quanto possa far credere la classifica dei lombardi. i risvolti psicologici sono importanti e delicati.bisogna che la squadra dimostri la sua definitiva maturazione e l'acquisita coscienza dei propri mezzi.senza sottovalutare l'avversario.la partita della mentalita'.insomma. mai sottovalutare gli avversari siamo d'accordo ....... ma scusate se vogliamo puntare ai primi posti per giocarci la promozione dobbiamo temere Monza? Assolutamente no anche perchè Trieste deve dimostrare a se stessa che è finalmente una squadra vera e capace di vincere anche giocando male .... ma ultimamente sta giocando bene e quindi come ha sempre detto Bernardi in queste ultime settimane : nessuno vincerà più al Pala Trieste Non è un discorso ottimistico e solo la realtà delle cose ..... rispettare l'avversario sempre ma niente di più Cita
gus Inviato 11 Marzo 2009 Segnala Inviato 11 Marzo 2009 mai sottovalutare gli avversari siamo d'accordo ....... ma scusate se vogliamo puntare ai primi posti per giocarci la promozione dobbiamo temere Monza? Assolutamente no anche perchè Trieste deve dimostrare a se stessa che è finalmente una squadra vera e capace di vincere anche giocando male .... ma ultimamente sta giocando bene e quindi come ha sempre detto Bernardi in queste ultime settimane : nessuno vincerà più al Pala TriesteNon è un discorso ottimistico e solo la realtà delle cose ..... rispettare l'avversario sempre ma niente di più Quoto Riccardo Cita
80 revival Inviato 11 Marzo 2009 Segnala Inviato 11 Marzo 2009 Partita piu' che tosta : Monza ha vinto le ultime 4 trasferte.... in altre 5 hanno perso con uno scarto tra i 3 e i 8 punti... hanno ceduto nettamente solo a Trento di 18 punti....All andata sono usciti alla distanza massacrandoci nell ultimo quarto grazie anche all "armadio" Fantaccini bravo anche nel tiro da 3.... quella sera pero' ci mancava Pigato, Digioia e Mancini era in panchina bloccato dal mal di schiena e Bocchini nel primo quarto si era fatto male alla caviglia giocando fasciato ..... in piu' serata storta per gli altri Cigliani 2/12 Marisi 1/9 ..... Se lo ricordemo ben perchè ghe ierimo caro giuli ,che ravanada gavemo ciapado in quella palestrina dentro la casa circondariale ...tipo el nostro Coroneo ,però come ga dito el buon "Quentin Tarantino" dovemo rispettar l'avversario ma non temerlo...semo in un momento de grazia che dovemo mantener in queste due partide casalinghe con avversarie con cui gavemo de ciaparse la giusta rivincita...non vedo altro che una vittoria e come disi ultimamente el coach al Palatrieste no ga più de vinzer nessun... Cita
alvin66 Inviato 11 Marzo 2009 Segnala Inviato 11 Marzo 2009 mai sottovalutare gli avversari siamo d'accordo ....... ma scusate se vogliamo puntare ai primi posti per giocarci la promozione dobbiamo temere Monza? Assolutamente no anche perchè Trieste deve dimostrare a se stessa che è finalmente una squadra vera e capace di vincere anche giocando male .... ma ultimamente sta giocando bene e quindi come ha sempre detto Bernardi in queste ultime settimane : nessuno vincerà più al Pala TriesteNon è un discorso ottimistico e solo la realtà delle cose ..... rispettare l'avversario sempre ma niente di più dico una sola cosa soltanto:ricordiamoci di cio' che successe a Gorizia in novembre contro Monfalcone orfana di Acunzo ,sembrava una vittima sacrificale ed invece,grazie anche alla supponenza dei nostri.... per questo dico che queste 2 gare sono delicate..specie per una squadra giovane come la nostra. Cita
SandroWeb Inviato 13 Marzo 2009 Autore Segnala Inviato 13 Marzo 2009 Dal Piccolo odierno: Bocchini: «L’Acegas può fare l’en plein nella volata finale»TRIESTE «La classifica? No comment, se il coach sa che ne parliamo son problemi». Dennis Bocchini scherzava alla vigilia dell’allenamento di ieri al PalaTrieste, seduta alla quale non ha partecipato complice un leggero affaticamento muscolare. Nulla di grave o di preoccupante: semplice riposo precauzionale dal momento che il capitano biancorosso, domenica contro l’Ims Monza, sarà regolarmente in campo. Lui come Marco Spanghero, che ha rimediato una ginocchiata sulla coscia e ha lavorato a parte sotto la supervisione del preparatore atletico, il professor Paolo Paoli. Una giornata interessante e ricca di scontri diretti, la quart’ultima di ritorno, che proporrà il big match tra Trento e Riva del Garda ma anche il derby tra Corno di Rosazzo e Monfalcone e la sfida tra Moncalieri e Iseo. «Nello spogliatoio - racconta Bocchini tornando serio - ci siamo imposti di non pensare al calendario e di non guardare alla classifica. Dobbiamo concentrarci solo sulla prossima avversaria e pensare di fare un passo alla volta. Abbiamo davanti a noi quattro partite e possiamo conquistare otto punti. Nella consapevolezza, però, che ci troveremo davanti avversarie altrettanto motivate. Penso a Monza che domenica arriverà al PalaTrieste reduce da una lunga striscia esterna positiva e alla ricerca di punti pesanti per migliorare la sua posizione nella griglia play-out. Dopo di che – continua Bocchini – vero che questo finale di stagione lascia aperte le porte a qualsiasi soluzione. Nelle ultime settimane ci sono stati risultati impensabili, Trento ha lasciato punti preziosi in giro per l’Italia, per cui la possibilità di guadagnare ancora posizioni in classifica è reale. Ma dipenderà da noi». Squadra motivata e concentrata, dunque, che in questi giorni non ha abbassato l’intensità dei suoi allenamenti continuando a lavorare con la consueta voglia. Stimolata da Massimo Bernardi, che al termine della seduta di ieri ha ripreso la sua squadra a muso duro pretendendo da ognuno dei suoi ragazzi il massimo della dedizione e dell’impegno. Lorenzo Gatto Cita
whitesnake Inviato 13 Marzo 2009 Segnala Inviato 13 Marzo 2009 Cavolo a muso duro addirittura!!! come lui: http://www.youtube.com/watch?v=_Dy0ano5A-U Cita
SandroWeb Inviato 14 Marzo 2009 Autore Segnala Inviato 14 Marzo 2009 Dal Piccolo odierno: L’Acegas all’ultimo sprint Ha preso la ruota giusta per passare prima all’arrivo Ha la vetta a 4 punti, il secondo posto a 2 e giocherà in casa 3 partite su 4: nessun’altra ha un calendario così favorevole di MATTEO CONTESSA TRIESTE Poco meno di 7 settimane fa, dopo la sconfitta a Como nella terza giornata di ritorno, l’Acegas era fuori dai play-off, al decimo posto, e non poteva neanche pensare alla vetta del campionato, che distava ben 10 punti ed era saldamente in mano alla Bitumcalor Trento. da allora a domenica scorsa la situazione è mutata radicalmente. Non che la graduatoria si sia capovolta, ma che abbia mutato profondamente fisionomia, quasto sì. Si è notevolmente accorciata, perchè dietro si sono messi a correre e davanti hanno frallentato Oggi, alla vigilia della decima giornata, Trieste è pressochè ufficialmente nei play-off, è quinta dietro a Iseo (ma con gli stessi punti e con il ritorno da giocare in casa all’ultima giornata della regular season) e soprattutto ha il primo posto a soli 4 punti di distanza. Quando ormai sta partendo lo sprint decisivo verso gli spareggi promozione, i biancorossi sembrano agganciati alla ruota giusta per dare il colpo di reni vincente. Perchè sono la squadra più in forma del momento e mentre loro si sono lanciati nell’allungo finale, davanti stanno frenando a vista d’occhio. Da qui al 5 aprile, giorno di chiusura della stagione regolare, ci sono ancora 4 turni in calendario e l’Acegas è l’unica, fra le prime attuali 8 squadre in classifica, ad averne 3 in casa. Un vantaggio non da poco, considerando che ci sono ancora alcuni scontri diretti: se vince una, perde l’altra e se chi sta dietro fa punti, qualcuna la ricìsucchia in ogni caso. Questo ha fatto l’Acegas nell’ultimo mese e mezzo, questo ha ancora la possibilità di fare fino alla domenica delle Palme. Con Monza, Gorizia e Iseo in casa e Corno di Rosazzo in trasferta, l’en plein è alla portata della squadra di Bernardi. Un poker che le darebbe la quasi certezza di chiudere in uno dei primi due posti. Sì, anche la prima piazza è ancora alla portata. Perchè attualmente la occupa da sola Riva del Garda, che ha perso entrambi gli scontri con l’Acegas e ha ancora tre scontri diretti da giocare, due dei quali in trasferta. Terminasse a pari punti con Trieste, sarebbe dunque dietro. Ma col gioco degli scontri diretti altrui, almeno la seconda piazza (che dista oggi appena 2 punti ed è occupata ex aequo da Trento e Como) è un obiettivo ampiamente alla portata di Bocchini e compagni. Perchè i lariani pagano anch’essi un quoziente punti negativo nei due scontri diretti e Trento, che invece è in vantaggio sull’Acegas, si è piantata proprio all’ultimo chilometro: delle ultime 6 partite ne ha perse 4, facendosi mangiare dall’Acegas 8 dei 10 punti che avena di vantaggio. L’anno scorso i trentini dominarono dall’inizio fino a febbraio, poi si incepparono fino a fermarsi del tutto, uscendo alla chetichella dai play-off quasi subito. Quest’anno sembrano ripercorrere pari pari la stessa strada e l’Acegas può dunque nutrire ambizioni di sorpasso. Oggi è un giorno determinante, stasera si gioca Trento-Riva del Garda, seconda contro prima: l’Acegas seguirà la sfida con molto interesse per capire a quale obiettivo puntare Insomma, sta iniziando una primavera elettrizzante per gli appassionati di basket triestini, al PalaTrieste si tornerà a giocare per una promozione e non solo per salvarsi dal baratro. L’Acegas ha 4 assi in mano e può andare a vedere il punto. Deve solo stare attenta a non sbagliare lo scarto, poi può calarli sul tavolo con sicurezza: di scale reali nel mazzo non ce ne sono più. Cita
SandroWeb Inviato 15 Marzo 2009 Autore Segnala Inviato 15 Marzo 2009 Dal Piccolo di domenica 15 marzo: L’Acegas aspetta Monza per vincere la settima e lavare l’onta dell’andataSpanghero e Bocchini non al meglio, ma ci saranno. Bernardi: «Faremo divertire il nostro pubblico» di MATTEO CONTESSA TRIESTE Quartultima partita di campionato o, come dice Massimo Bernardi, quart’ultima finale per l’Acegas che attende oggi al PalaTrieste (palla a due alle 18, arbitri D’Orazio e Franceschini) l’Ims Monza. Match dalle diverse prospettive: i biancorossi cercano di agganciare una delle prime due piazze in graduatoria, mentre i brianzoli hanno a soli 2 punti il decimo posto, il migliore fra chi dovrà disputare i play-out per salvarsi. È una partita che evoca brutti ricordi per Trieste, la quale all’andata ha subito la più pesante sconfitta della stagione (90-71). Ma erano i tempi dell’emergenza infortuni, adesso che l’Acegas è di nuovo al completo è tutta un’altra musica. Oggi la partita vede i padroni di casa ampiamente favoriti e con un primo match point a disposizione: in caso di vittoria, se contemporaneamente Moncalieri dovesse perdere la partita casalinga contro Iseo, sarebbero matematicamente nei play-off. Ma non è certo a questo che penseranno oggi Lenardon e soci quando scenderanno sul parquet, la cosa più importante sono i 2 punti in palio. Semmai, ci sarà voglia di lavare l’onta subìta all’andata. «Sì, certo - conferma Bernardi - in Lombardia subimmo quasi venti punti e adesso abbiamo voglia di riscattarci. Ma la partita è molto difficile perchè Monza, nonostante la posizione di classifica, è un complesso molto temibile, ha fisico e forza e gioca molto di corsa, proprio come la Falconstar». Ci vuole una squadra in perfetta forma e in ottime condizioni di salute, per batterla. «A dire la verità, Spanghero ha preso una botta lunedì giocando con la Juniores e non si è allenato fino a giovedì e anche Bocchini è rimasto fermo un paio di giorni. Ma oggi saranno entrambi al loro posto, senza problemi». Nella gara dello scorso 6 dicembre l’Acegas giocò solo a intermittenza: quando riusciva a tenere bassi i ritmi della partita (primo e terzo quarto), facendo valere il proprio magggior tasso tecnico, si teneva a galla. Ma quando i brianzoli alzavano ritmo e intensità di gioco (secondo e quarto parziale), i biancorossi cedevano di schianto. Una condotta di gara che oggi andrà evitata. «Dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto nelle ultime partite, con molta intensità soprattutto in difesa e ritmi alti», spiega il tecnico romagnolo. Da tenere a bada soprattutto il centro Fantaccini, che a Monza vinse da solo mezza partita. gli esterni Malerba e Munini e l’ala-pivot Molteni. «Ma noi dobbiamo a pensare a giocare come sappiamo e non stare troppo a preoccuparci degli avversari», spiega il tecnico. Con la striscia vincente che si è allungata e i play-off a portata di mano è probabile che il PalaTrieste ricominci a riempirsi come e forse anche più di inizio stagione. «Il nostro pubblico dobbiamo farlo divertire, anche perchè ci è stato sempre molto vicino. Contro Monfalcone la cornice sugli spalti era da serie A e non da B2, Ora che siamo quasi alla fine - chiude Bernardi - daremo il massimo, perchè il nostro pubblico merita di vedere una squadra all’altezza, come del resto siamo sempre stati, a parte quel periodo in cui avevamo troppi infortuni. Ma oggi daremo soddisfazioni a chi verrà a vederci». Cita
80 revival Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Inviato 15 Marzo 2009 Intanto negli anticipi di ieri Riva espugna Trento e mette una buona ipoteca sul primo posto al termine della stagione regolare...noi proviamo almeno ad arrivare secondi per avere almeno due turni di play-off in casa...intanto vedemo de batter Monza... Cita
alvin66 Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Inviato 15 Marzo 2009 Intanto negli anticipi di ieri Riva espugna Trento e mette una buona ipoteca sul primo posto al termine della stagione regolare...noi proviamo almeno ad arrivare secondi per avere almeno due turni di play-off in casa...intanto vedemo de batter Monza... eh gia'.con questa impresa Riva pone una serie ipoteca per il primato definitivo. A me non dispiacerebbe questa classifica. 1 riva 2 trieste 3 como 4 iseo. trento e' un po' bersagliata degli infortuni.ma a Play off al completo sara' una brutta bestia per tutti.sarebbe bello che si eliminassero a vicenda. Intanto vediamo di battere Monza.. Cita
Maurizio72Ts Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Inviato 15 Marzo 2009 (modificato) Dopo gaver chiuso in vantaggio de 10 punti el primo quarto (30-20) el finale de secondo quarto ne vedi sotto de 4 lunghezze (37-41) Marcatori Trieste: Lenardon 12 punti Di Gioia 6 punti Cigliani 6 Benevelli 4 Marisi 3 Bocchini 2 Benevelli 2 Pigato 2 Polo 0 Spanghero 0 Marcatori Monza: Fantaccini 10 punti Tosetti 10 Munini 6 Malerba 5 Molteni 4 Bravin 3 Bortoluzzi 3 Modificato 15 Marzo 2009 da Maurizio72Ts Cita
Maurizio72Ts Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Inviato 15 Marzo 2009 Alla fine del 3°quarto i biancorossi triestini xe sempre costreti a inseguir (56-58) FORZA MULIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Cita
Maurizio72Ts Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Inviato 15 Marzo 2009 Partida persa de 4 lunghezze per 66-70 Migliori zogadori triestini xe stadi Lenardon con 15 punti e Di Gioia con 12 Cita
SandroWeb Inviato 15 Marzo 2009 Autore Segnala Inviato 15 Marzo 2009 Orribili da vedere, stasera. In più xe la tegola dell'infortunio de Bocchini...mancava anche questa A dopo per la cronaca Cita
alvin66 Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Inviato 15 Marzo 2009 (modificato) appena tornato dal Palazzo Meraviglia, innanzittutto, che persone che seguono da piu' di trent'anni il basket e lo sport in generale, abbiano sminuito la gara di oggi,relegandola a poco piu' che una formalita'. Ci si dimentica che questa squadra e' giovane e quindi molto umorale e soggetta a degli alti e dei bassi molto accentuati.In piu',come qualcuno avvertiva,Monza e' tutt'altro una squadra di pellegrini.. Chiusa parentesi(facile dire,"savevo mi",ora a buoi scappati dalla stalla, ma in effetti piu' di qualcuno qui dentro ammoniva di questo pericolo) Si diceva che questa era la prova della maturita',era il punto focale,o quasi, per capire se questa squadra pensasse ed agisse da grande:il campo ha risposto picche. Complice una Monza rognosa,tignosa in difesa ed abbastanza lineare nei giochi d'attacco Trieste ci ha lasciato le penne ed i 2 punti. L'inizio a spron battuto dei nostri ha paradossalmente facilitato l'impresa degli avversari.C'era gente in campo convinta che la disfida fosse gia' bella e archiviata..ma invece... Invece una Trieste spaventosamente priva di idee cominciava ad annaspare in attacco e a perdere l'uomo in difesa.E gli avversari acquisivano man mano fiducia,fino a divenivire spavaldi.tanto che ci riescono quasi subito a rintuzzare il tentavivo di allungo triestino(al primo quarto si era sul piu' 14),e successivamente mettere il muso avanti. Fino a 5 minuti dalla fine la partita si e' giocata a strappi,l'ultimo,quello decisivo,a favore del Monza.. Pagelle Lenardon 6.5..lui il suo l'ha fatto..a parte quell'inconsueto,per lui,0 su 2 ai liberi in un momento caldo Bocchini 5.5,male il primo tempo,stava riscattandosi nel secondo,quando un infortunio lo ha messo poi out Marisi 5. di lui si ricorda solo la bomba del + 10 allo scadere del primo quarto.poi i soliti palleggi infiniti.un metronomo con le pile scariche Di Gioia 6.5 con Lenardon il migliore.anzi il migliore.presente a rimbalzo e proficuo,per le sue possibilita' in attacco. Gennari 5.5..un paio di liberi una stoppata ed un'iniziativa invero estemporanea..tutta qui la sua gara. Benevelli.5.5.male al tiro,un po' meglio a rimbalzo,osservato speciale dalla coppia arbitrale.in calo. Spanghero 5.5.non dispiace del tutto come diligenza.peccato che non la metta mai,oggi. e male in difesa: il suo diretto avversario spesso ha banchettato Cigliani 5.5.comincia con 2 bombe.finisce spadellando.ma quasi si salva per un buona difesa. Pigato 5.5.per me rimane sottoutilizzato.ma Bernardi, che ne capisce sicuramente piu' di me e lo vede giornalmente,preferisce usarlo quasi con il contagocce.il risultato,oggi,gli ha dato pero' torto. Bernardi 5..predicava prudenza..ma ha saputo trasmettere un po' di sana umilta' ai suoi? Modificato 15 Marzo 2009 da alvin66 Cita
SandroWeb Inviato 15 Marzo 2009 Autore Segnala Inviato 15 Marzo 2009 Cronaca pronta: http://www.elsitodesandro.it/invboard/inde...?showtopic=9422 Cita
80 revival Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Inviato 15 Marzo 2009 Sanguinosa sconfitta e che pagheremo caro...altro non aggiungo perchè son alquanto sconsolado! Cita
Radimiro Inviato 16 Marzo 2009 Segnala Inviato 16 Marzo 2009 Purtroppo come sempre i nostri decidono completamente il proprio destino. Se giocano a basket vincono, se subentra l'antibasket perdono. Nella quarta serie ci sono solo giocatori dilettanti e quindi quelli di Monza non saranno dei pellegrini, ma neanche fenomeni da Nba o da Eurolega. Non mi piace che venga scritto magica Acegas in caso di vittoria, in quanto come gia' abbondantemente esposto, vincere in quarta serie da parte di professionisti lautamente pagati e' il minimo che si possa pretendere. Le sorti del campionato dipende interamente dal modo di giocare dai biancorossi e gli avversari si possono solo adeguare. Cita
SandroWeb Inviato 16 Marzo 2009 Autore Segnala Inviato 16 Marzo 2009 Dal Piccolo odierno: IL DOPO PARTITA. BERNARDI FURIBONDO PER LO STOP«Il clima di festa ci ha distratti» TRIESTE Massimo Bernardi ha un diavolo per capello. Per una sconfitta che frena la scalata della sua Acegas al vertice della classifica in una domenica che, complici le battute d’arresto di Trento, Como e Iseo, poteva consentire a Trieste di riagguantare in comproprietà il secondo posto. «Abbiamo pagato il clima festaiolo che si è creato attorno alla squadra - tuona il tecnico romagnolo al termine del confronto -. Conosco ormai troppo bene i ragazzi, temevo che potessero pagare questa atmosfera particolare e purtroppo le previsioni si sono trasformate in realtà». Bernardi si riferisce all’esibizione dei reactor team e alle troppe manifestazioni di ottimismo che in settimana hanno condizionato i giocatori. «Questa è la squadra della città - continua Bernardi - credo che metterla nelle condizioni di rendere al meglio sia nell’interesse di tutti. E invece, com’era successo all’inizio della stagione, anche in questi giorni si è respirata un’aria di festa che non ci ha permesso di concentrarci nel modo giusto sulla partita e i risultati si sono visti. Sembrava dovesse essere tutto facile, che la vittoria fosse qualcosa di dovuto e invece dobbiamo capire che se non scendiamo sul parquet con la bava alla bocca, non andiamo da nessuna parte. Questa sera (ieri ndr). chi per un motivo chi per l’altro, abbiamo giocato senza attributi e ciò ha inevitabilmente pesato sul risultato della partita». Una gara strana, con l’Acegas che non ha sbagliato l’approccio, ha giocato un gran primo quarto salvo poi spegnersi alla distanza. «In difesa - accusa il coach romagnolo - abbiamo fatto il nostro dovere mentre in attacco siamo stsati bravi soltanto nei primi dieci minuti. Purtroppo, però, le partite ne durano quaranta. Noi abbiamo pensato di essere diventati campioni, ci siamo seduti sulle cose buone che abbiamo fatto in apertura di partita e ci siamo scavati così la fossa da soli». Un’ultima annotazione da parte del coach sulla direzione di gara. «Ci chiamiamo Trieste, giochiamo costantemente davanti a tremila spettatori eppure sugli arbitri che ci troviamo in casa c’è sempre qualcosa da dire. Anche questa sera si sono viste cose che francamente non ho capito: non chiedo favoritismi, ma certamente un po’ più di rispetto per tutta questa gente che viene al palazzo ci vorrebbe». Lorenzo Gatto e Pochi lampi e quasi tutti di Di GioiaTRIESTE Ecco di seguito le pagelle dei giocatori di Trieste. LENARDON Buono l’avvio di gara e l’inizio del terzo quarto, nei quali imponendo alla gara ritmi altissimi riesce ad aprire i varchi verso il canestro avversario. Quando Bernardi gioca con due play lui si sposta spesso all’esterno e cerca il tiro, quando è da solo cerca il varco per liberare i compagni sotto canestro. 6 MARISI Notevole la tripla da 8 metri sulla sirena del primo quarto, poi quasi nient’altro. Porta palla discretamente quando al fianco ha Lenardon e può scambiarsi la posizione, qua ndo invece fa il play puro non riesce ad aprire il fortino avversario arroccato in area. 5 CIGLIANI Partenza bruciante (2/2 dai 6,25 in mno di 3 minuti), poi perde la mira e si dedica soprattutto al lavoro difensivo. Non male. 6 PIGATO Partita incolore, parte dalla panchina e s’infrange subito contro la muraglia nera che si trova di fronte. 4 BOCCHINI Partito anche lui dalla panchina sembrava in crescendo, poi si è bloccato per un guaio muscolare alla fine del terzo quarto e non è più rientrato. Speriamo non sia nulla di grave. 6 BENEVELLI Abbastanza buono in difesa, si è sgretolato anche lui contro le montagne brianzole piazzate a difesa del canestro. Il suo 4/12 al tiro ne è la prova concreta. 5 GENNARI Troppo leggero per opporsi al corazziere Fantaccini sia in attacco che in difesa e quindi pochi punti e pochi rimbalzi. L’unica cosa rilevante, una stoppata nel finale in faccia a Bravin. 4 DI GIOIA L’unico che riesce a tenere testa ai pivot avversari e quindi a saper arrivare a canestro da sotto (12 punti tutti in entrata) e catturare anche tanti rimbalzi (13, solo 2 meno del molosso Fantaccini). Anche due stoppate nel suo score, senz’altro il migliore fra i biancorossi. 7 SPANGHERO Non era la sua partita, troppo giovane e inesperto per poter aprire l’esperta e in forma difesa ospite. Ne è uscita una prova senza nerbo, da dimenticare in fretta. 4 BERNARDI Inizia con un quintetto inconsueto e sembra aver visto giusto. Ma avvia presto le rotazioni, alterando in questo modo l’equilibrio nei suoi cinque in campo. Èd è in quel momento che Monza prende in mano le redini della partita. Quando poi ripropone le scelte iniziali il controllo della gara è ormai in mano agli avversari e non si riesce più a riconquistarlo, se non per brevi attimi. 5,5 (ma.co.) e infine l'articolo del Baldo su Basketnet: Acegas Trieste: Monza interrompe la serie positiva, e Bocchini è outTrieste gelata da Monza, tutto di nuovo in discussione Un pomeriggio simile a una doccia gelata e l’Acegas Trieste vede rimesse in discussione tutte le certezze maturate dopo sei convincenti vittorie. Protagonista di giornata l’IMS Monza, ormai a tutti gli effetti “killer” delle grandi e forse la squadra più in forma del campionato insieme a Riva del Garda; vittoria meritata, una prestazione solida e senza fronzoli per Fantaccini e soci che zittiscono un Palatrieste pronto a gustarsi un altro tassello per l’avvicinamento al secondo posto. Dicevamo delle certezze smontate in casa Trieste: presto detto, una sconfitta che ripropone l’annoso tema della mancanza di un leader con punti nelle mani nei momenti critici, un capitan Bocchini (forse l’unico realmente preposto allo scopo) con un infortunio che non sembra di poco conto al polpaccio, il nono posto e quindi l’esclusione dai play off a soli due punti a quota 24. Monza squadra di bassa classifica? Ottimo mascheramento… Basterebbero i presupposti della vigilia per far capire che la squadra di coach De Martino non era la vittima sacrificale che la classifica poteva denunciare; compagine dalla fisicità interessante, unita alla brillantezza fisica per un gruppo giovane, riesce benissimo a far ruotare i propri uomini attorno al leader e “centro-boa” Fantaccini, elemento capace di creare gioco da ogni pallone che passa per le sue mani, che sia in fase conclusiva da sotto o dall’arco, o con ottimi ribaltamenti per i compagni. Ottima la partita per esempio del play Tosetti, giocatore sempre pronto ad attaccare il canestro, fisicamente superiore ai pari ruolo e molto preciso al tiro; i suoi 17 punti, 7 rimbalzi e 24 di valutazione sono il miglior modo di figurare una solidissima prestazione. Ma i restanti tasselli parlano la stessa lingua, ogni giocatore sa quello che deve fare, a prescindere dalle percentuali deficitarie di questa domenica. Soprattutto è una squadra che sta bene di testa, il tramortente primo quarto avrebbe smontato chiunque, invece senza isterismi la squadra ha continuato a macinare gioco, a cercarsi senza forzare le conclusioni, e senza dover a tutti i costi passare per Fantaccini. Acegas Trieste dai due volti, troppo bella all’inizio e in versione “crisi” dal secondo quarto in poi Inizio di partita esattamente come prefigurato da coach Bernardi, una squadra che scoppia di salute e che propone un basket spumeggiante in transizione; il 30-20 dei primi dieci minuti è divertimento e aggressività, un Lenardon finalizzatore (12 pt. in un amen) apre anche varchi per i compagni e un beneficiato cinque stelle dell’ultimo periodo d’oro Acegas è Andrea Cigliani. Quindi il “magic moment” biancorosso si spegne con l’inizio del secondo quarto, un parziale di 7 a 21 che ricalca tutta la pochezza del momento di crisi vissuto dall’Acegas qualche mese fa, cioè un gioco stagnante offensivo, soluzioni estemporanee dei singoli (quasi sempre errate), nessuno veramente in grado di fare la differenza, pur considerando uno Spanghero non in grandi condizioni, e la tegola dell’infortunio a Bocchini che potrebbe fare molto molto male in chiave futura. Uno dei pochi ad uscire dall’apatia globale è Carlo Di Gioia, lungo capace di mettere 12 punti e 13 rimbalzi a fine serata e avendo il giusto piglio in termini di aggressività per i quaranta minuti. Il problema però è e sarà sempre un discorso di squadra, o tutti girano secondo logica o nessuno è in grado da solo di risolvere le problematiche insite in un match; ora, capitan Bocchini fuori per chissà quanto tempo e la prossima sfida di una retrocessa Gorizia al Palatrieste, la miglior occasione per non perdere l’autostima e conquistarsi i play off. Manuel Tosetti (foto E.Predonzani) MVP: Marco Fantaccini (IMS Monza) Leggere il suo scout potrebbe bastare: 21 punti, 15 rimbalzi, 9 falli subiti e 30 di valutazione, ma paradossalmente potrebbe essere riduttivo. Il centro atipico di De Martino è un vero leader in senso allargato, fa le cose giuste sul campo, si prende responsabilità quando serve senza “alzare la voce”, ha un intelligenza cestistica che lo porta a dominare fisicamente Gennari spalle a canestro o colpire Di Gioia da fuori area, un rebus per mezza B Dilettanti! Il peggiore: Stefano Marisi (Acegas Trieste) Una tripla a fil di sirena insaccata a fine primo quarto poteva essere il miglior modo di cominciare la partita; invece resterà l’unico segno della sua presenza sul parquet, un nulla e poco più (il “poco più” è in difesa) in 26 minuti giocati, né pericoloso in fase conclusiva né come creatore di gioco. Arbitri: i sig.ri D’ORAZIO e FRANCESCHINI, voto 5 Partiti molto bene, con fischi precisi e con personalità, hanno poi inanellato una serie di topiche piuttosto macroscopiche, fiscalmente pronti a punire alcune velleità, silenti a fronte di contatti evidenti. Cita
SandroWeb Inviato 16 Marzo 2009 Autore Segnala Inviato 16 Marzo 2009 Nota di cronaca: Gorizia da ieri è matematicamente retrocessa in serie C. Me dispiasi per persone come DADOSH che ghe teniva assai Cita
gus Inviato 16 Marzo 2009 Segnala Inviato 16 Marzo 2009 (modificato) Boh. Per me (lo dico volutamente con un tono solo un poco esagerato) la sconfitta di ieri ha un nome e un cognome: Massimo Bernardi. E l'attacco che gli ho sentito portare nell'intervista dopo partita di Riccardo Furlan non fa che confermarmelo. Primo quarto perfetto ma giocato dagli stessi cinque; secondo quarto con quintetto completamente sostituito dalla panchina (escluso Polo). Risultato: primi punti (un tiro libero di Gennari) dopo 7 minuti e mezzo (!!!) e parziale di 20 o 21 a 1 per Monza; inerzia della partita completamente ribaltata. Spanghero, ieri pessimo in entrambe le metà campo, attaccato e sovrastato dagli avversari diretti) troppo in campo, Cigliani - inguardabile in attacco dopo il perfetto primo quarto - anche, pessima gestione d'un Benevelli che, è una mia personalissima impressione, ogni tanto (e ieri è stata una di quelle volte) si ritiene troppo per questa categoria e, invece, deve capire che fisicamente lo mettono sotto in tanti ... E ancora qualcosa avrei da dire ma smetto qui. Monza squadra-carogna = sfrutta esperienza e malizie, trucchi del mestiere, per convogliare la partita sul gioco sporco e sulla bagarre. Così facendo, con la complicità arbitrale (e qui ha ragione Bernardi: ca...spita, siamo Trieste, giochiamo in casa davanti a tremila spettatori, ci manderanno una coppia che tratti noi come vengono trattati i nostri avversari quando andiamo in trasferta?), ci manda fuori giri e fuori di testa e porta a casa il risultato. La cosa peggiore e più preoccupante? L'infortunio di Bocchini, che temo molto serio. Modificato 16 Marzo 2009 da gus Cita
richts Inviato 16 Marzo 2009 Segnala Inviato 16 Marzo 2009 alcune oprecisazioni bisogna farle : nel primo quarto Bernardi aveva già intuito che qualcosa non andava ed aveva già iniziato le sue rotazioni dopo 7 minuti di gioco rifacendo ridecollare la squadra che ha chiuso con 10 punti di vantaggio. il break del Monza nel secondo quarto è stato di 19 a 1 pesantissimo, dovuto ad un attacco che si stava affidando troppo del tiro da fuori e con giocatori come Benevelli che non tiravano più dalla loro mattonella ma da posizioni diverse, con il risultato di abbassare tremendanmente le percentuali (17% nel secondo quarto). Colpa di chi? Questa squadra ha una neccessità di avere un play che riesca ad rioganizzare i giochi in attacco e questa volta Marisi non è stato all'altezza, tutto qui. Riguardo le dichiarazioni di Bernardi, non è bello sentire un attacco verso certe scelte di immagine fatte dalla società o almeno credo che il mini spettacolo degli intervalli di gioco sia frutto di un coordinamento della società. Essere distratti da queste cose, dimostra la fragilità dei giocatori che in trasferta sinceramente non la ho mai notata. Questa squadra gioca benissimo davanti a 200 spettatori (vedi Varese) e non è capace di giocare davanti a 3000 spettatori? A voi le risposte. Certo che questa sconfitta pregiudica tante cose ..... adesso si rischia veramente di chiudere male questa stagione regolare. Il primo posto oranmai è di appannaggio del Riva ed il secondo posto è ancora raggiungibile a quota 32, ma bisogna cambiare atteggiamento se no i paly offs a cosa serviranno? Trieste tutta si aspetta una squadra che cerchi di vincere ed essere promossa e non solo di fare passarella ..... Cita
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.