https://www.avlive.it/article/la-madre-di-redan-racconta-il-dramma-del-figlio-deshawn-si-sta-curando-in-un-centro-di-riabilitazione-in-thailandia

Te disi? Cremona - Malpensa (sempre che i parti de là perchè Orio al Serio xe ad 81 km da Cremona) 148 km -> Istanbul Sassari - Alghero 36 km -> Verona (sempre che i rivi là, a Trento no credo proprio però) - Trento 96 km

Far un corso con esame finale ed impedir l'accesso al Palatrieste a chi non lo supera no? 😜😜😜 Ross giogava in 'sto modo e perdeva baloni anche l'anno scorso, solo che l'anno scorso l'asticella iera più bassa ed all'inizio iera un altro al posto suo che se ciapava i porconi. Inoltre l'anno scorso Ross iera partido con un poche de prestazioni notevoli mentre quest'anno el xe un po' più difficoltà (anche se non soprattutto per problemi de squadra). Son convinto che al primo trentello i mugugni sparissi de incanto (o i vien ditti a denti molto più stretti) come l'anno scorso con Valentine.

Certo, ma quello che intendevo trascendeva il senso stretto della parola regia. Cioè quell'insieme di attitudini che un giocatore mette a disposizione della squadra, mettendo in gioco se stesso e trascinando con sè la squadra. Quell'insieme che quando si ripete nel tempo in occasioni diverse diventa leadership. Forse Ruzzier stesso non lo vive consapevolmente come tale. Eppure l'anno scorso, costretto a farlo dalle circostanze, ha assunto per lunghi tratti quell'atteggiamento. Quest'anno tutto è ripartito da zero, tabula rasa. Ma l'altra sera guarda caso le circostanze lo hanno riportato a vestire quei panni. Probabilmente anche merito del coach. Per me questo fa parte dell'evoluzione di un giocatore che possiede un certo talento, percorso a volte imprevedibile. Mi piace anche il modo "very easy" in cui Ruzzier interpreta questa parte, senza fare mai il fenomeno, un poco triestin vecia maniera.

Abbastanza singolare come nel forum dei tifosi di qualunque squadra italiana si abbia questa percezione. Siamo un ambiente tossico, qua non si può fare sport, tifosi incompetenti, ecc, ecc...  La semplice realtà è che in Italia chi vince ha ragione, chi perde torto, per tutti i tifosi e in tutti gli sport popolari: belli, brutti, competenti, incompetenti, ricchi e poveri. Solo che ognuno vede solo il proprio orticello.