-
Chi sta navigando
Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
-
Statistiche Utenti
-
Statistiche forum
-
Discussioni Totali18,5k
-
Risposte Totali775,2k
-
-
Le ultime risposte pubblicate
-
SABATO 19 LUGLIO 2025 - L'unica vera novità in casa Triestina è che il presidente Ben Rosenzweig sembra si sia convinto a valutare la strada della vendita. Come scrive Ciro Esposito oggi su "Il Piccolo", il pressing interno e quello esterno sembra aver fatto breccia sul presidente. C'è un soggetto che ha espresso un interesse concreto ad acquistare. Ne è nata un'interlocuzione ed è troppo presto per definirla una vera trattativa anche se i tempi sono stretti, anzi strettissimi. L'ad Sebastiano Stella che, assieme ai suoi più stretti collaboratori, è rimasto l'unico punto di riferimento (da mesi), fa da collettore e fornisce i dati richiesti. Ieri Stella ha incontrato anche il presidente della Regione Massimiliano Fedriga che è attento agli sviluppi e sta fornendo supporto. La Triestina, cosa non contemplata dalla gestione americana, è un affare delicato e serve senso di responsabilità da parte di chi può dare un contributo a un salvataggio in extremis. Oltre alle pressioni il cambio di rotta del presidente dovrebbe anche essere dettato dalla logica. È evidente che Rosenzweig, come gestore del fondo Lbk, abbia come sua priorità la tutela degli investitori. Ma se non è in grado di adempiere agli obblighi della società (dopo aver bruciato 25 milioni), la proprietà dell'Unione non può essere salvaguardata. O finisce nelle mani dello Stato (attraverso un iter fallimentare) o in quelle di un nuovo soggetto che magari potrebbe lasciare a Lbk una quota di minoranza. Operazione che complicherebbe ulteriormente ogni trattativa. Eppure un'iniezione di liquidità da 4,5 milioni andrebbe a salvaguardare il valore economico attuale della Triestina. In primis quello dei giocatori (Correia in particolare) stimato in circa 2,5 milioni. E su questo fronte Rosenzweig sembra intenzionato in qualche modo a intervenire per neutralizzare lo svincolo (dal 22 luglio). Poi ci sono i 2,5 milioni della fideiussione (a garanzia del budget tesserati della stagione appena conclusa) che si libererebbero una volta saldati i calciatori. Infine c'è il progetto del centro sportivo da 13,5 milioni, che non crea liquidità consistente a breve, ma grazie al contributo regionale di 6,5 milioni rappresenta un asset fondamentale per il futuro della società. Il terreno di Montedoro è stato acquisito con un atto nell'aprile 2024 (preliminare all'erogazione del contributo pubblico), pagato a tranche sempre nel 2024 e saldato nell'aprile scorso con 30 mila euro da cui il rogito definitivo stipulato dieci giorni fa. Terreno che, nel caso di fallimento, sarebbe messo all'asta dal curatore nominato dal Tribunale. L'acquisizione della Triestina insomma potrebbe esser un buon affare per chi vuole investire nel calcio e anche il suo fallimento (come capita in tante situazioni di crisi aziendali) potrebbe costituire un'occasione allettante per altri soggetti. Ogni giorno che passa è come un macigno sulle possibilità di sopravvivenza dell'Unione ed è una stilettata al cuore già spezzato dei tifosi. Siamo alla stretta finale. Tra pochi giorni l'agonia sarà finita. Tutti auspicano che si possa pensare alla parte sportiva (non una salita ma un muro) e non al quarto fallimento degli ultimi 20 anni. - Ultimi giorni di attesa per i tifosi della Pallacanestro Trieste che dopo i tanti rinnovi della passata stagione e la firma di quel Davide Moretti che rimane l'unico innesto biancorosso, scopriranno finalmente i giocatori che completeranno il roster del prossimo campionato. Lo scrive oggi Lorenzo Gatto: scampoli di Summer League per la delegazione biancorossa presente nel Nevada. Il presidente Paul Matiasic, il giemme Mike Arcieri e il director of global scouting Daniele Cavaliero stanno ultimando il loro lavoro a Las Vegas. Arcieri e Cavaliero, martedì prossimo, faranno ritorno a casa e tireranno le somme di questi dieci giorni di Summer League. In attesa dei movimenti in entrata, Trieste saluta ufficialmente il giocatore che forse maggiormente ha caratterizzato la sua ultima stagione. Fulminato sulla via del Taliercio, Denzel Valentine ha alla fine accettato l'offerta della Reyer Venezia e sarà a disposizione di coach Neven Spahija nel prossimo campionato. BONICIOLLI A ROMA Dopo aver consensualmente rescisso il suo contratto in serie A2 con Torino, Matteo Boniciolli è da ieri il nuovo allenatore della prima squadra e il responsabile tecnico del settore giovanile della Stella Ebk, la formazione romana che milita nel campionato di serie B interregionale. Contratto fino al 30 giugno del 2028 per il coach triestino pronto a mettere tutto il suo entusiasmo e la sua esperienza nel progetto capitolino. «Proseguire il mio percorso di allenatore per il prossimo triennio con Stella Ebk mi consente di continuare a fare quello per cui mi sono sempre impegnato - le parole di Boniciolli - crescere giovani giocatori e renderli protagonisti di programmi vincenti. Ci vorrà tempo, energia, fiducia, ma sopratutto ci vorrà molto lavoro. Tutte condizioni che in questa Società ho trovato». IL MERCATO Giornata di rinnovi in serie A con la Germani Brescia che, per voce del suo presidente Bonetti, ha annunciato la permanenza di Maurice Ndour e Jason Burnell e la Bertram Tortona che dopo Biligha, Baldasso, Vital e Strautins è riuscita a trattenere un giocatore fondamentale come Justin Ghoram. Mercato concentrato sui lunghi, a Varese dopo i ragionamenti su Devonte Upson si lavora su un altro ex della Pallacanestro Trieste, quel Derek Cooke visto nelle ultime stagioni prima a Treviso e quindi a Pistoia. La neopromossa San Bernardo Cantù ha messo gli occhi su Oumar Ballo, rookie in uscita dall'Università dell'Indiana che, a Las Vegas, ha giocato la Summer League con la maglia dei Miami Heat. Per il ventitreenne maliano di 213 centimetri, 7 punti e 3,5 rimbalzi di media nelle partite giocate a Las Vegas.
-
Buongiorno, che percentuale date tu e Forest alla possibilità che tutto si risolva per il meglio?
-
Veramente, come in parte ga za scritto Forest l'altro anno ne girava i maroni proprio perché se ga organizzado date zero de artisti italiani (uno che lo stadio lo ga parecchio impignido, ovvero Max Pezzali, l'altro che ancora un poco.i vigniva casa per casa a regalare biglietti, però te vol metter el volano per el turismo) in concomitanza coi possibili play off della Triestina e i ne diseva che no se podeva far altro mentre a Pola, in una struttura che fa neanche 10000 persone, a metà estate iera concerti de due date de Dua Lipa o in passato degli Image Dragons a testimonianza che se se trovava el treno giusto anche a Trieste se podeva organizzar concerti in date diverse da quele dei play off de serie C, cosa che, Carramba che sorpresa, xe successa quest'anno. Ma del resto no te podevi perder l'occasion oltre che de andar off topic anche de difender a sproposito i tuoi amichetti della Junta (cit.)
-
-
Collaboratori Popolari
-
Miglior Contributori
-
Dillo a un amico