Dall'alto della mia massima ignoranza mi sento di dire che chiunque arrivi avrà davanti a se un bel banco di prova che potrà o lasciarlo in un semi-anonimato o lanciarlo a livelli più alti. Infatti aldilà della piazza (Trieste, blasone, storia, ecc. che pesano ma fino ad un certo punto) il nuovo allenatore si troverà di fronte ad una sorta di anno zero ma con una penalizzazione di 7 punti che, anche se ridotta, costituisce un macigno non da poco. Pertanto se il nuovo allenatore e il suo staff guardano solo ed esclusivamente al vil denaro possono, a mio avviso, andare a cercare altrove un biennale. Il punto di partenza attuale costituisce, e non solo per DC, un'opportunità in quanto decisamente sfidante: se va male puoi chiamare in causa le attenuanti generiche, se va bene invece sarà una "medaglia" che potrai alla bisogna tirare fuori dal cassetto in futuro. Serve dunque, lo dico sempre con la cenere cosparsa sul capo, un profilo che abbia voglia di mettersi in gioco e con un'adeguata elasticità mentale per adattarsi alla situazione attuale; per dire, se un allenatore afferma, che ne so, "io gioco solo con il 4-4-2" già parte malissimo. Dovrà invece saper fare tesoro delle risorse che gli verranno messe a disposizione secondo le limitatezze economiche qui ben note.

Oddio, non era un'arringa particolarmente difficile. La giurisprudenza diceva che mai era stata comminata una recidiva così pesante. Secondo me davano per scontato che non ci saremmo iscritti e quindi si è voluto dare una punizione esemplare, ma in realtà ininfluente. Il "miracolo" sarebbe stato far accogliere tutto il ricorso in toto, cioè levarci 3 punti.  

VENERDÌ 20 GIUGNO 2025 - Nell'attesa della scelta dell'allenatore, arriva intanto una bella notizia in casa alabardata ad addolcire la partenza ad handicap della prossima stagione. Come scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo", la Corte Federale d'Appello a sezioni unite ha accolto in parte il reclamo della Triestina, riducendo da 9 a 7 punti la penalizzazione in classifica da scontare nel campionato 2025/2026. Come si ricorderà, la società era stata sanzionata lo scorso 29 maggio dal Tribunale Federale Nazionale per una serie di violazioni di natura amministrativa, ovvero il mancato pagamento di contributi e tasse dal novembre 2024 al gennaio 2025. Il club, dopo aver perfezionato l'iscrizione alla C, si era subito attivato con un ricorso inoltrato all'organo di secondo grado, la Corte Federale d'Appello, che ha deciso in brevissimo tempo. Il reclamo era basato sul fatto che la recidiva era ritenuta troppo pesante, soprattutto rispetto a sentenze del passato. È vero che il club alabardato aveva mancato per due sessioni consecutive a ottemperare al pagamento di quanto dovuto all'Inps e all'erario per le imposte dirette, ma stavolta la punizione per la recidività del club era andata oltre, in pratica la sanzione era stata raddoppiata rispetto a quanto avvenuto negli anni precedenti, ovvero due punti invece che uno per ogni ripetuta inadempienza. L'istruttoria del reclamo era stata affidata ancora una volta allo studio legale di un principe del diritto sportivo, l'avvocato Mattia Grassani, facendo anche leva come detto su alcune sentenze che avevano coinvolto altri club in passato. E stavolta, a differenza di altri tentativi effettuati (dopo i mancati pagamenti di febbraio che avevano portato a un –4), serpeggiava un certo ottimismo perché in effetti c'era materia sulla quale istruire la pratica. Alla fine la linea difensiva ha convinto la Corte d'Appello, almeno in gran parte delle richieste, consentendo alla Triestina di ottenere uno sconto di due punti. Il fardello dei -7 con cui dovrà iniziare il prossimo campionato resta importante, ma comunque meno pesante dei -9 decisi in prima istanza dal Tfn. Missione parzialmente riuscita dunque quella del club alabardato di ammortizzare la penalizzazione: si puntava a un massimo di 3 punti da togliere, per questo la sentenza parla di accoglimento parziale del reclamo. Naturalmente i tanti errori del passato non si dimenticano, come non si scorda l'arrivo con fiatone dei fondi necessari a mantenere l'Unione fra i professionisti, ma va riconosciuto, dopo l'ok della Covisoc alla domanda di iscrizione, che anche con questo reclamo la società alabardata ha dimostrato una certa vitalità e la volontà di non lasciare nulla di intentato anche per quanto riguarda la parte sportiva e i responsi del campo. Insomma gli atti degli ultimi tempi (oltre alla domanda di iscrizione regolare e al reclamo per la penalizzazione, ci va messa anche l'ufficializzazione dell'incarico di diesse a Delli Carri), evidenziano la volontà della società di garantire la continuità aziendale e un futuro stabile. A questo punto, anche secondo la logica, non può che esserci u n certo ottimismo sul fatto che non ci saranno problemi per le prossime scadenze, ovvero il pagamento entro il primo luglio degli emolumenti di maggio, e il saldo entro il primo agosto degli stipendi di giugno. - La Pallacanestro Trieste conferma Lodovico Deangeli anche per la prossima stagione. Lo scrive Lorenzo Gatto: la clausola di uscita dal contratto del giocatore, che scadeva domenica 15 giugno, non è stata esercita dalla società biancorossa che, di fatto, ha blindato il suo capitano anche nel campionato 2025/2026. Adesso la palla passa a Deangeli che, in presenze di offerte stuzzicanti pervenute nelle ultime settimane dalla serie A2, deve decidere cosa fare. Perché se è vero che il contratto in essere lo blinda in biancorosso, è anche vero che, come successo a Bossi che ha scelto Orzinuovi nel gennaio di quest'anno, il giocatore vorrebbe avere chance di giocare e potrebbe valutare altre opportunità. Molto dipenderà dal tipo di squadra che ha in mente Michael Arcieri e dalla profondità del roster che allestirà il general manager biancorosso. Se Deangeli dovesse restare per fare il dodicesimo senza grandi possibilità di vedere il campo, meglio a questo punto lasciarlo libero di accettare le proposte arrivate dalla A2 e virare su un giovane per completare la panchina. Tornando al mercato, nei giorni in cui i sondaggi continuano a essere il piatto forte di questa fase della stagione, dopo le voci su Candi e Woldetensae altri due profili sono stati accostati alla Pallacanestro Trieste. Prendiamolo come un gioco, di fatto al momento è poco più di questo: il primo nome è quello di Davide Moretti, il 27enne play-guardia ex Pesaro e Varese dato in uscita da Venezia, il secondo Andrej Jakimowski, 24enne ala macedone utilizzabile in quota italiani vista la formazione acquisita alla Pms Torino. Giocatore che dovrebbe tornare nel nostro paese dopo le stagioni di College Basketball (4 a Washington State e l'ultima a Colorado). Un giocatore sul quale, in momenti diversi, sono state accostate anche Milano, Treviso e Trento. Comincia a muoversi la neopromossa San Bernardo Cantù, alla ricerca di uomini di esperienza per affrontare il suo ritorno nella massima serie. È di queste ore l'interessamento brianzolo per Osvaldas Olisevicius, ala forte nella passata stagione in maglia Nutribullet Treviso. Proprio Treviso, virando sul mercato italiano, potrebbe puntare a uno dei senatori di Cantù. Il nome che potrebbe interessare la formazione di coach Rossi è quello di Riccardo Moraschini. Tra i movimenti ufficiali di giornata, la Bertram Tortona ha comunicato di aver trovato un accordo biennale per l'ingaggio della point guard americana Ezra Manjon, un classe 2000 uscito dal college di Vanderbilt. Giocatore alla sua seconda esperienza europea dopo l'anno da rookie passato in Germania all'Mhp Riesen di Ludwigsburg. Ancora novità da Venezia dove la Reyer ha definito l'arrivo di Giovanni De Nicolao, fratello minore di quell'Andrea che con la maglia orogranata ha disputato 380 partite vincendo uno scudetto, una Fiba Europe Cup e una Coppa Italia. Playmaker uscito dalla stagione a Napoli, è stato chiamato da coach Spahjia per portare in casa Reyer solidità, intelligenza tattica e visione di gioco.

E invece pare il Brescia la domanda l'abbia fatta favorendo il Ravenna.  Che sistema assurdo...

Io rilancio i tuoi -2 e aggiungo altri -5 e partivamo da zero come gli altri. Mi piace vincere facile...