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Condivido. Il confine tra psicopatico (per noi) e squalo (per lui) mi pare molto labile. Le caratteristiche definitorie che hai indicato (mancanza di empatia, rimorso e sensi di colpa + impulsività, egocentrismo e tendenze manipolatorie) potrebbero adattarsi ad entrambi i concetti in fondo (psicopatico e squalo). Come detto da te e da altri inoltre nella sua cultura fallire (una ditta, una squadra, una società) non è come noi deleterio, finale, negativo per cui probabilmente sta spingendo tutto al limite ed oltre perché tanto no ghe ciava. Una sorta di all in totale, che però con gli elementi reali in campo ora non ha speranze di generare (ammesso che questo sia il suo fine) il rientro per lui dagli investimenti incredibili ed incredibilmente sperperati in soli due anni, forse meno.
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Io so perfettamente cosa vuol dire psicopatico e quello per me lui è: "Psicopatico" si riferisce a una persona affetta da psicopatia, un disturbo della personalità caratterizzato da mancanza di empatia, rimorso e sensi di colpa, insieme a impulsività, egocentrismo e tendenze manipolatorie. Non è sinonimo di "pazzo" o "malato mentale".
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Giusto. Tuttavia giovane e 35 anni non sono compatibili come concetti secondo me, anche se rischiamo di scivolare gravemente OT.
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