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Si sa qualcosa dell'app per LG? Inviato dal mio motorola razr 40 utilizzando Tapatalk
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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Quindi LbaTv per campionato, eurolegue TV per l'Eurolega e Dazn(appena disdetto) per la BCL 🤦 -
Ieri visto una bella partita Trieste A vs Trieste B , piacevole e veloce con una considerazione: dietro ci sono giovani con buone potenzialità che credo vicino a Esparon, Pujol ecc non possono che migliorare💪
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SABATO 4 OTTOBRE 2025 - PalaRubini palcoscenico di un'inaugurazione di campionato ricca di fascino e adrenalina. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", questa sera alle 20, arbitri i signori Grigioni, Gonella e Noce, la Pallacanestro Trieste ospita Trapani Shark per l'anticipo della prima giornata della Serie A. Non è solo la prima palla a due della stagione, ma un incrocio tra squadre attese al vertice, che promette scintille fin dalla palla a due iniziale. Moltissimi i motivi di interesse, a cominciare dal confronto diretto tra i due pivot maliani, Sissoko contro Sanogo. La formazione di Israel Gonzalez arriva a questo appuntamento con grande entusiasmo. forte del fattore campo e di un pubblico che ha appena conquistato il record tutti i tempi. «Presentiamo un roster che è il frutto di un lavoro globale che ha coinvolto tutti – le parole del general manager michael Arcieri –. È un anno speciale per noi, aver portato atleti come Ramsey che abbiamo seguito negli ultimi 18 mesi, Sissoko su cui ci siamo soffermati negli ultimi sei mesi, una combo-guard di valore assoluto come Moretti, un giovane come Iannuzzi fresco di titolo europeo U20 con la Nazionale e un Toscano-Anderson che è giocatore che tutti conoscevamo e che era in cima alla nostra lista dà il significato di quando alto sia il livello di talento del nostro team. Un ringraziamento va ai nostri tifosi, per la risposta incredibile che hanno saputo dare nella campagna abbonamenti». «Il mio obiettivo è migliorare i giocatori e portare a fine stagione la squadra a giocare meglio di come abbiamo iniziato» l'analisi della vigilia di coach Israel Gonzalez. «Abbiamo bisogno di tempo per collegare tutto, la predisposizione di questi atleti a imparare alla svelta ci sarà di grande aiuto. Arriviamo alla partita contro Trapani al completo, abbiamo fatto un buon lavoro e siamo pronti a una prima partita dell'anno che sarà difficile, contro un team molto fisico. E dovremo guardare proprio alla fisicità per giocare contro di loro, sapendo che combattendo tutti assieme possiamo vincere contro chiunque. Le sette partite da disputare a ottobre tra serie A e BCL? Non abbiamo bisogno di crescere in fretta perché abbiamo una base di partenza forte, con giocatori di qualità come i nostri dovremo essere bravi a mascherare qualche mancanza che paleseremo in questo inizio di stagione. Siamo comunque tutti emozionati di iniziare, anche semplicemente passeggiando per strada sento un calore particolare da parte della gente che si ferma a chiacchierare con me». I Trapani Shark, pur arrivando da un periodo in cui la squadra ha dovuto gestire qualche incertezza e nervosismo cerca di mantenersi ottimista. La chiave per Trapani sarà imporre il proprio gioco veloce e ad alto ritmo, sfruttando i suoi tiratori e la capacità di capitalizzare le palle perse avversarie. Abbiamo cambiato parecchio la squadra – sottolinea coach Repesa – ci sono giocatori nuovi che dovrebbero essere giocatori importanti e ci vuole un po'tempo per conoscerci meglio e creare un sistema di gioco adeguato, dove ognuno può rendere di più. Purtroppo abbiamo avuto dal primo giorno tanti giocatori impegnati con le nazionali e all'inizio non siamo mai stati in grado di poter allenare il 5 contro 5. Per fortuna abbiamo avuto tante partite amichevoli dove l'avversario ci ha permesso di giocare tre quarti perché non potevamo giocare tutta la partita in sette, massimo in otto. Dal punto di vista dell'approccio, della voglia di fare bene e della disponibilità, la squadra è stata veramente straordinaria e ha voglia come minimo di ripetere il risultato dell'anno scorso». - Parlare di scontro diretto è forse un po' azzardato, considerato i 14 punti di distacco fra le due squadre causa la corposa penalizzazione sull'Unione, ma - come scrive oggi Antonello Rodio - da quello che hanno detto le prime sette giornate di campionato, il Novara sembra proprio una delle squadre su cui potrebbe fare la corsa la Triestina per acciuffare almeno i play-out. La squadra piemontese fra l'altro è l'unica a non aver ancora mai vinto una partita assieme alla Pro Patria, ma è vero anche che è difficile batterla, visto che il suo cammino parla di 5 pareggi e 2 sconfitte. Non per questo quella di domani allo stadio Piola sarà una partita semplice per la squadra di Marino. Anzi, a parte l'incognita del sintetico, che però ormai non può essere certo una novità, va sottolineato come servirà un'Unione come quella vista col Renate per far risultato. Lo ha detto lo stesso tecnico alabardato, che ricorda sempre come la Triestina per fare punti debba giocare sempre al massimo. Ma come ci arriva dunque la squadra a questo appuntamento con il lunch-match con il Novara (ricordiamo infatti che domani si giocherà alle 12.30)? Il detto che squadra che vince non si cambia non si potrà applicare visto che oltre a Vertainen (che era già assente contro il Renate), rispetto a una settimana fa mancherà anche Tonetto causa la frattura alla clavicola. Ma va detto che il restyling dell'ultimo giorno di mercato con il corollario della seguente pesca fra gli svincolati consente a Marino di avere comunque qualche alternativa. Innanzitutto va ricordato che nelle ultime partite Tonetto veniva fatto giocare a destra e su quella fascia le opzioni son ben due: la prima è Silvestro, che del resto domenica scorsa è entrato al posto proprio di Tonetto e aveva già fatto bene in precedenza su quella corsia. Ma non va dimenticato che ora è tornato anche Pedicillo, già disimpegnatosi bene come esterno nelle prime giornate anche se per lo stesso Marino il ruolo che gli calza meglio è quello di mezzala. Posizione dalla quale però togliere in questo momento un Gunduz smagliante come quello visto col Renate sarebbe certamente azzardato, anche perché il turco assicura una certa propulsione offensiva che lo porta spesso a ridosso delle punte. Quindi probabile una conferma per Gunduz e Ionita mezzali, con il solito Jonsson come play, poi Silvestro e D'Amore come esterni. Mentre la difesa dovrebbe essere sempre formata da Silvestri centrale con Moretti e Anzolin ai lati. Un altro piccolo dubbio nel reparto offensivo. Lo schieramento a due punte con Faggioli e Kljajic contro il Renate ha funzionato e può certamente essere riproposto anche a Novara, anche perché il centrocampo a cinque ha garantito equilibrio e copertura alla squadra. Ma non è certamente da scartare l'opzione con D'Urso in appoggio a Faggioli. Il primo motivo è perché il trequartista ha giocato appena mezz'ora contro l'Inter U23 e con il Renate non è nemmeno entrato, e magari le sue giocate di classe potrebbero essere utili. La seconda è che questo permetterebbe di avere almeno una punta di rincalzo in panchina, vista la car enza di attaccanti dopo l'infortunio di Vertainen. Comunque a parte il finlandese e Tonetto gli altri sono tutti disponibili, solo qualche dubbio per Bagnoli che giovedì ha preso una botta sul ginocchio in uno scontro fortuito
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Se ne parlava con l'ufficio stampa ieri prima della conferenza stampa, sembrerebbe che si andrà verso la visione su DAZN (nulla di ufficiale però)
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