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    • SABATO 17 MAGGIO 2025 - È la sera della verità. Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", dopo una stagione iniziata in modo disastroso con una girandola di allenatori  e di sconfitte, e poi un'ammirevole rincorsa targata Tesser e Delli Carri, ostacolata fra l'altro dalle penalizzazioni, il destino della Triestina passa dalla sfida di stasera contro il Caldiero. Quello sul campo e forse non solo. Al Rocco si inizia alle 20 e a supportare l'Unione ci sarà un popolo alabardato che si annuncia molto caldo: a ieri sera erano infatti stati già venduti quasi 5mila biglietti e molti se ne aggiungeranno oggi, mentre da Caldiero si annunciano un centinaio di supporter. L'incredibile rimonta fatta da dicembre in poi, per sfociare in un'impresa deve arrivare adesso alla salvezza. Certo, la Triestina sarebbe già salva senza le penalizzazioni e le traversie societarie che hanno pesato molto anche sul morale oltre che sulla classifica, ma adesso giocoforza serve quest'ultimo passo per certificare la permanenza nella categoria. Anche perché non è un mistero che dalla salvezza sul campo potrebbero passare i destini del club, sempre incerti considerate le inadempienze finanziarie degli ultimi mesi. Ma di questo se ne parlerà da domani, ora c'è da completare l'opera sul campo. Dopo lo 0-0 dell'andata a Caldiero, all'Unione basta anche un pareggio per ottenere la salvezza, ma è ovvio che per salvaguardare le coronarie dei tifosi sarebbe opportuno risolverla prima e non arrivare a giocarsela in extremis con un finale ancora in bilico. Cosa più facile a dirsi che a farsi, però, perché è vero che la Triestina vanta un tasso tecnico superiore alla squadra di Soave, ma è anche vero che il tallone d'Achille della stagione alabardata è stato proprio il gol. Insomma c'è un'indiscutibile maggiore qualità da parte della squadra alabardata, ma anche tanta difficoltà a segnare, cosa che col passare del match potrebbe rendere le cose più complicate, con conseguente aumento di ansia e tensione. In sostanza la Triestina dovrà cercare di vincerla e mettere alle corde il Caldiero, ma senza mai sbilanciarsi e salvaguardando sempre l'equilibrio. Anche perché in difesa c'è un'assenza importante come Silvestri, pilastro del reparto da gennaio in poi. Tenendo presente che ai box ci sono sempre Germano e D'Urso, che Strizzolo non ce la fa dopo il problema muscolare dell'andata, che Silvestri è squalificato e che Vertainen invece è recuperato anche se non al top, vediamo la possibile formazione. Davanti a Roos sarà Bianconi ad affiancare Frare al centro della difesa, mentre i terzini saranno Jonsson e Tonetto: entrambi in caso di necessità hanno pronte delle alternative in corso d'opera, perché Bianay Balcot e Cancellieri hanno migliorato la loro condizione. A centrocampo il play sarà come sempre Correia (premiato ieri per la seconda volta consecutiva come Alabardato dell'anno del Tifone Rossoalabardato), supportato dalle mezzali Fiordilino e Ionita. Qui la principale alternativa è Braima, mentre Voca potrebbe essere utile a partita in corso nella posizione di trequartista, dove però come titolare dal primo minuto ci s arà Cortinovis. Davanti vedremo la coppia formata da Olivieri e Udoh, con Vertainen pronto a dare una mano dalla panchina. Sperando che alla fine, al Rocco, per una volta possano davvero far festa i tifosi alabardati e non quelli avversari - Il grande spettacolo dei playoff è pronto a partire: come scrive Lorenzo Gatto, da questa sera, con le sfide in programma a Trento, Brescia e Trapani, squadre in campo per la gara-uno dei quarti di finale. Nel grande gioco dei quintetti, Trieste sfoglia la margherita per capire se Denzel Valentine, l'uomo più atteso di questa post season, potrà essere in campo contro la Germani Brescia. Gioca o non gioca? Domanda che, al momento, non ha una risposta: solamente alla vigilia della palla a due in programma alle 20 sul parquet del PalaLeonessa, si capirà se il fantasista biancorosso potrà tornare a disposizione dello staff tecnico. Con l'incognita Valentine, la Pallacanestro Trieste affronta una serie da giocare, almeno fino a gara-tre, senza il supporto del suo pubblico. Ci vorranno durezza fisica e mentale e capacità di mantenere ed esprimere al massimo le caratteristiche che hanno reso vincente la stagione. L'obiettivo? Portare la serie a gara-4 per poter riabbracciare i tifosi e con il supporto del suo pubblico provare ad andare a caccia della qualificazione. «I playoff rappresentano un'opportunità incredibile per dare un senso a un'intera stagione di lavoro – l'analisi di coach Jamion Christian –. Entusiasmo, duttilità e cura dei dettagli saranno le variabili per riuscire ad andare avanti. Siamo dove volevamo essere, adesso è il momento di fare un ulteriore step di crescita. Dobbiamo farlo se vogliamo continuare a giocare in questo campionato. Brescia è stata una delle migliori squadre del campionato per tutta la stagione. Per questo motivo è necessario giocare in maniera davvero solida, senza emozioni, ma con intelligenza e durezza. Dovremo fare un ottimo lavoro nella transizione difensiva». In casa Germani, Peppe Poeta non sottovaluta il pericolo Trieste rendendo omaggio alle qualità della sua avversaria. «Affrontiamo una squadra che presenta un'identità chiara e definita, con tante frecce al proprio arco e alla quale piace giocare nei primi secondi del possesso – la sua analisi –. Trieste dispone di talento nel reparto esterni ed è la prima formazione nel campionato per rimbalzi offensivi conquistati. Solo gli infortuni e qualche problema fisico capitato lungo la stagione, non le hanno permesso di compiere un percorso migliore. Dovremo mostrare massimo rispetto nei confronti di Trieste – conclude Poeta –, mentre dal canto nostro sarà necessario, semplicemente, essere noi stessi, giocando con l'impegno e quell'entusiasmo che hanno contraddistinto la nostra squadra durante tutto il campionato». TRASFERTA CON LA CURVA Partiranno alle 14.45, dal PalaRubini, i due pullman organizzati dalla Nord. Per chi si recherà a Brescia con mezzi propri la biglietteria per acquistare i tagliandi per il settore ospiti sarà aperta dalle 18.30. PROGRAMMA GARE UNO Dolomiti Energia Trento-Armani Milano (ore 18, diretta Dazn e DMax), Germani Brescia–Pallacanestro Trieste (ore 20, diretta Dazn e Eurosport 2), Trapani Shark–Unahotels Reggio Emilia (ore 20.45, diretta Dazn e DMax), Segafredo Bologna–Umana Venezia (domani ore 18, diretta Dazn e DMax).
    • Giusto, Oggiono. Ma chiaramente anch'io lo considero, al pari del Poz, triestino "purosangue", termine che solo noi, che abbiamo un DNA mescolato come nessuno, potevamo partorire.....🤣.
    • Cavaliero a Oggiono, in provincia di Lecco. Mi aveva fatto sorridere che avessi parlato di città natale, perché anche per me sono entrambi triestini purosangue. PS: so cha a tanti non piace, ma se c'è un italiano sufficientemente di mente aperta che potrebbe mettere in atto il gioco che vuole Arcieri penso che sia proprio il Poz.
    • Vero. Ma cresciuta a Trieste....☺️ Anche Cava è nato fuori TS, a Cremona mi pare. Conta l'imprinting, dai.....😊
    • A esser fastidiosamente pignoli, la mosca atomica è nata a Gorizia. Mai una gioia. 
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