Dav Inviato 30 Giugno 2018 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2018 (modificato) 4 ore fa, Contea di Trieste ha scritto: Era una constatazione di identificazione. La stessa che molte persone qui hanno espresso, per esempio, parlando di una possibile Trieste con tanti triestini in campo, anche se il paragone tra club e nazionale può essere fuorviante. Cavaliero non è nato a Trieste, però è cresciuto qui, ora ti identifichi meno in Cavaliero? oppure il fatto che abbia un cognome che potrebbe anche essere locale ti evita il dilemma? Modificato 30 Giugno 2018 da Dav Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dav Inviato 30 Giugno 2018 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2018 5 ore fa, Contea di Trieste ha scritto: I cognomi in -ich sono quasi tutti cognomi italiani slavizzati a fine '800. Ci sono anche un sacco di persone a cui però il cognome è stato italianizzato dal fascismo, dobbiamo controllare i registri che se magari avevano un cognome slavo c'è il rischio di un minor senso di appartenenza? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dav Inviato 30 Giugno 2018 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2018 5 ore fa, Contea di Trieste ha scritto: Se mi tirate in ballo razzismi e sbiancamenti, quando ho messo in mezzo anche FIlloy e Burns, scadete nel capzioso. Dire che Abass ha padre e madre ghanese/nigeriana e Biligha è nato in Italia da genitori stranieri con un sottinteso che quindi sono meno italiani è razzismo, che sia consapevole o meno 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SandroWeb Inviato 30 Giugno 2018 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2018 (OT) Fate i bravi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GMarco Inviato 30 Giugno 2018 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2018 5 ore fa, SandroWeb ha scritto: (OT) Fate i bravi Saggio...e mi attengo. Ma certo discutere di nazionalità e colori, oltre alla nazionale, per noi triestini (veri?!?) non sarà mai facile. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Contea di Trieste Inviato 30 Giugno 2018 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2018 (modificato) 8 ore fa, Dav ha scritto: Dire che Abass ha padre e madre ghanese/nigeriana e Biligha è nato in Italia da genitori stranieri con un sottinteso che quindi sono meno italiani è razzismo, che sia consapevole o meno No caro, non è razzismo, è una constatazione. Tu ti senti rappresentato da un Burns (ma ci sono decine di esempi nel rugby e nel calcio) che è "diventato" italiano perché sposatosi con una donna americana con i nonni molisani? Modificato 30 Giugno 2018 da Contea di Trieste Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Contea di Trieste Inviato 30 Giugno 2018 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2018 8 ore fa, Dav ha scritto: Ci sono anche un sacco di persone a cui però il cognome è stato italianizzato dal fascismo, dobbiamo controllare i registri che se magari avevano un cognome slavo c'è il rischio di un minor senso di appartenenza? Rispondevo alla questione degli -ich, non buttar in mezzo cose che non ho detto. Cosa c'entra poi questo col fatto che ormai abbiamo nazionali piene di naturalizzati, oriundi e italiani di "seconda generazione" - tranne forse nel calcio (Balotelli è stato adottato, quindi italiano al 100%, vedi quanto razzista sono...) non so. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Contea di Trieste Inviato 30 Giugno 2018 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2018 8 ore fa, Dav ha scritto: Cavaliero non è nato a Trieste, però è cresciuto qui, ora ti identifichi meno in Cavaliero? oppure il fatto che abbia un cognome che potrebbe anche essere locale ti evita il dilemma? Non rispondo a una domanda capziosa totalmente fuori fase rispetto a un concetto totalmente diverso che avevo espresso. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pinot Inviato 1 Luglio 2018 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2018 su Burns posso concordare ma se non ci diamo una svegliata facciamo la figura dei fessi nella Spagna gioca Mirotic, nel Montenegro Rice e forse Green, nella Turchia Ilyasova e così via c'è questa regola e dobbiamo sfruttarla, a me non piace ma non possiamo essere gli unici a non sfruttarla tanto più in un momento di crisi nera come questa per cui che Burns, che è tra l'altro niente più che un discreto giocatore, o Brooks giochino in nazionale è una chance da utilizzare, se un giovane centrone USA sposa un italiana ancora meglio visto che i nostri centri fanno cacare invece il discorso su Biligha e Abass proprio non lo capisco, sono italiani, hanno frequentato le scuole italiane, parlano la nostra lingua, dove sta il problema ? se è il colore della pelle a disturbare questo è razzismo bello e buono 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mavericks62 Inviato 1 Luglio 2018 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2018 12 ore fa, Contea di Trieste ha scritto: Non rispondo a una domanda capziosa totalmente fuori fase rispetto a un concetto totalmente diverso che avevo espresso. Se è per quello, il Poz è nato a Gorizia e Stefano Tonut a Cantù Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dav Inviato 1 Luglio 2018 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2018 15 ore fa, Contea di Trieste ha scritto: Cosa c'entra poi questo col fatto che ormai abbiamo nazionali piene di naturalizzati, oriundi e italiani di "seconda generazione" - tranne forse nel calcio (Balotelli è stato adottato, quindi italiano al 100%, vedi quanto razzista sono...) non so. Quindi Balotelli va bene perché i genitori gli hanno trasmesso "l'italianità" mentre mentre chi è stato cresciuto da genitori stranieri non va bene, vabbè. Da dizionario: razzismo[raz-zì-?mo] s.m. Dottrina che sostiene la superiorità di una razza sulle altre e che propugna la necessità di mantenerla pura, evitando perciò ogni contaminazione con altre razze, ritenute inferiori, mediante severe discriminazioni razziali e talvolta anche con la persecuzione || estens. Atteggiamento discriminatorio verso chi è di razza, o anche di tradizioni, cultura, lingua diverse dalle proprie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Contea di Trieste Inviato 1 Luglio 2018 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2018 7 ore fa, pinot ha scritto: su Burns posso concordare ma se non ci diamo una svegliata facciamo la figura dei fessi nella Spagna gioca Mirotic, nel Montenegro Rice e forse Green, nella Turchia Ilyasova e così via c'è questa regola e dobbiamo sfruttarla, a me non piace ma non possiamo essere gli unici a non sfruttarla tanto più in un momento di crisi nera come questa per cui che Burns, che è tra l'altro niente più che un discreto giocatore, o Brooks giochino in nazionale è una chance da utilizzare, se un giovane centrone USA sposa un italiana ancora meglio visto che i nostri centri fanno cacare invece il discorso su Biligha e Abass proprio non lo capisco, sono italiani, hanno frequentato le scuole italiane, parlano la nostra lingua, dove sta il problema ? se è il colore della pelle a disturbare questo è razzismo bello e buono Chiaro che lo fanno tutti, però lo trovo svilente e utilitaristico, robe che con le nazionali non dovrebbero minimamente aveci a che fare. Mi pare evidentissimo che Biligha e Abass siano cittadini italiani e non sarà Contea di Trieste a dire che non lo siano. Tuttavia non mi riesco a sentir del tutto rappresentato da un quintetto con tanti "nuovi italiani". E la pelle non c'entra proprio una mazza, perché se fossero mongoli, iraniani, sloveni, islandesi o tedeschi sarebbe la stessa identica cosa. E ricorderò sempre le parole di un mio caro amico di famiglia serba e nato e cresciuto a Trieste - ex nazionale under 16 serba - che mi disse "io sarò un cittadino italiano, ma resterò sempre e solo serbo". Volevo porre una questione che altri paesi si son dovuti porre decine di anni fa e che da noi è relativamente nuovo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Contea di Trieste Inviato 1 Luglio 2018 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2018 10 minuti fa, Dav ha scritto: Quindi Balotelli va bene perché i genitori gli hanno trasmesso "l'italianità" mentre mentre chi è stato cresciuto da genitori stranieri non va bene, vabbè. Da dizionario: razzismo[raz-zì-?mo] s.m. Dottrina che sostiene la superiorità di una razza sulle altre e che propugna la necessità di mantenerla pura, evitando perciò ogni contaminazione con altre razze, ritenute inferiori, mediante severe discriminazioni razziali e talvolta anche con la persecuzione || estens. Atteggiamento discriminatorio verso chi è di razza, o anche di tradizioni, cultura, lingua diverse dalle proprie Raccolgo l'invito de Sandro, no te rispondo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dav Inviato 1 Luglio 2018 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2018 (modificato) 19 minuti fa, Contea di Trieste ha scritto: Raccolgo l'invito de Sandro, no te rispondo. Fai come vuoi, ma io penso che se un ragazzo dai genitori stranieri, ma cresciuto in Italia, con il desiderio di essere considerato italiano, come c'è ne sono tanti, ti leggesse, si sentirebbe discriminato Modificato 1 Luglio 2018 da Dav Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Contea di Trieste Inviato 1 Luglio 2018 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2018 (modificato) . Modificato 1 Luglio 2018 da Contea di Trieste Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Guiz Inviato 2 Luglio 2018 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2018 Non savevo dove meterla, ma de un ociada a questa: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mavericks62 Inviato 2 Luglio 2018 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2018 2 ore fa, Guiz ha scritto: Non savevo dove meterla, ma de un ociada a questa: Ciò ... ocio ai OT... te sa che no sopporto ... xe l'ultimo avviso !! ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Oracolo Inviato 3 Luglio 2018 Segnala Condividi Inviato 3 Luglio 2018 Il ?01?/?07?/?2018 Alle 16:47, Dav ha scritto: Fai come vuoi, ma io penso che se un ragazzo dai genitori stranieri, ma cresciuto in Italia, con il desiderio di essere considerato italiano, come c'è ne sono tanti, ti leggesse, si sentirebbe discriminato Nazionalismi anche nel Basket ? Beh, certo se si parla di Nazionale ! Prima della legge Bosman c'erano gli oriundi, nel calcio come nel basket ... ma secondo me sempre di una forzatura si trattava. Che Burns e Brooks diventino italiani (o meglio con doppio passaporto) per matrimonio è comprensibile, che possano indossare la maglia azzurra è tutto da dimostrare o da giustificare eticamente e sportivamente parlando. Lo stesso discorso vale per chi dimostra di avere dei bisnonni italiani ma è nato e cresciuto (fisicamente e cestisticamente ) in altre realtà lontane. Sportivamente parlando, sarebbero da considerare esclusivamente i giocatori di formazione, anche in quel caso mettendo dei giusti paletti temporali. Poi è chiaro, tutti avremmo voluto avere in Nazionale Kobe ... tra l'altro lui le giovanili le aveva fatte in Italia ... Se il Montenegro, tanto per fare un nome, riesce a tesserare in nazionale Javonte !!! Non è detto ci si debba per forza abbassare a tale meschinità. Questo se la Nazionale ha un suo senso di esistere. E qual è il senso di giocare in una nazionale ? Beh il senso di appartenenza, quello di cui pure discutiamo anche per le squadre di club ... più semplice da raggiungere forse in serie A2 ... dato che le squadre non sono per metà (se basta) zeppe di "soldiers of fortune" o mercenari che dir si voglia. Per un giocatore la nazionale, a prescindere dal punto di vista economico, dovrebbe rimanere l'obiettivo principale ... giocare per il proprio paese. I pochi fortunati che riescono a raggiungere i loro sogni a livello NBA o di Euroleague dovrebbero avere degli stimoli ancor maggiori per portare in alto la propria nazionale. E' palese che eventuali infortuni o semplicemente le divergenze temporali possano creare qualche difficoltà ad essere sempre disponibili ... con la conseguenza più o meno diretta di mettere a rischio contratti a sei zeri per l'immediato futuro. Ma un giocatore che si ritiene al di sopra di tutto ciò, oltre ad essere un ingrato per tutto il movimento che in parte ha contribuito a portarlo così in alto, e anche uno che difficilmente si getterà a terra per recuperare una palla sporca e, in definitiva per me, è un giocatore di cui la nazionale NON ha assolutamente bisogno. E non parlo solo del Gallinari, ma di tutte le altre prime donne ... se uno non fornisce reali giustificazioni per me va escluso a priori. Sarò il solito romantico ... ma vedere la nazionale perdere contro la Croazia l'altra settimana mi è dispiaciuto proprio pensando alle nostre "assenze" paragonate alla presenza sul lato opposto non solo dei migliori giocatori che avevano disertato le prime partite di qualificazione, ma pure di un entourage che aveva un certo peso - RADJA, KUKOC, MRSIC, VRANKOVIC, NAGLIC ... Fa male Petrucci a promettere una porta sempre aperta ... per quanto mi riguarda il Gallo la nazionale la deve provare a riconquistare con delle scuse e poi tanto sudore. Fa male la federazione o la Lega fate voi, ad allargare la serie A a 18 squadre dal prossimo anno, quando NON ci sono italiani in grado di fare un campionato degno di tal nome. Gli extracomunitari dovrebbero rimanere due per squadra, e gli italiani almeno cinque/sei ... solo così il movimento può crescere, sia a livello di club che a livello di nazionale. Vabbè sono andato in parte fuori tema ... ma questi gossip chissà quanto provocati dal Gallo mi hanno proprio deluso. Se è tutta farina del suo sacco, non potrei mai affezionarmi ad un giocatore simile. Lo darei in pasto a Sergio Tavcar. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sir_john Inviato 4 Luglio 2018 Segnala Condividi Inviato 4 Luglio 2018 23 ore fa, Oracolo ha scritto: dato che le squadre non sono per metà (se basta) zeppe di "soldiers of fortune" o mercenari che dir si voglia. Gli italiani che giocano in A2 sono mercenari tanto quanto gli americani... poi il senso di appartenenza si raggiunge con il tempo e viene raggiunto anche da certi stranieri (non tutti) vedi Javonte ad esempio che si è dimostrato più triestino di Gandini... Cavaliero non è venuto a Trieste per un spriz e un panin de porzina... Detto questo penso che gli stranieri dovrebbero essere due per squadra come una volta... lo so i tempi sono cambiati, ma la penso così. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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