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La rassegna stampa sandrina di domenica 10 settembre 2017


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LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI DOMENICA 10 SETTEMBRE 2017

Da Il Piccolo di Trieste

Alma, rimonta nell'ultimo quarto
È in finale al torneo di Monfalcone
Basket: i biancorossi stasera alle 20 affronteranno lo Skrljevo. Nella semifinale partita intensa
contro Agrigento, in gara per 32 minuti. Cavaliero top scorer con 17 punti, Green sul parquet
 
di Lorenzo Gatto
 
Sarà Alma-Skrljevo la finale del Basket Summer League stasera alle 20 a Monfalcone (Polifunzionale di via Baden Powell).Una candidata alla promozione a Est, una avversaria che parte per salvarsi a Ovest. Ti aspetti, nonostante le assenze di Trieste, una semifinale chiusa nel pronostico e invece Agrigento è molto più di quello che le previsioni raccontano. Avversaria solida nei suoi uomini di riferimento con la sorpresa di una panchina (Ambrosin, Guariglia e Pepe) capace di offrire tanto in termini di produzione offensiva. Alla fine l'Alma la spunta, guadagna la finale e stasera cercherà di ripetere il successo ottenuto al torneo di Lignano. Ai siciliani l'onore delle armi e uno scarto ingeneroso.
 
Quintetto collaudato quello di Trieste che a Fernandez-Cavaliero-Green (regolarmente sul parquet dopo il torcicollo dei giorni scorsi) affianca Coronica e Cittadini. Ciani propone la sua coppia americana con Zugno, Rotondo ed Evangelisti a completare lo starting five.Due canestri di Cannon per il 4-0 iniziale quindi è monologo Alma con i possessi che passano dalle mani di Cavaliero. Daniele impatta a quota 4 poi chiude il pick & roll con Cittadini lanciando a canestro Alessandro per il primo vantaggio biancorosso. Fernandez e Green salgono di giri, Trieste allunga 17-9 al 6' costringendo Ciani al time-out. Dalmasson inserisce Janelidze per Cittadini poi Baldasso e Loschi per Cavaliero e Coronica ed è Lorenzo a farsi apprezzare sul parquet per l'ottima difesa su Evangelisti.Primo quarto con l'Alma avanti 22-13, secondo parziale di marca Moncada con Ambrosin e un lucido Pepe a costruire il parziale di 9-2 che riporta i siciliani a stretto contatto. Dalmasson rimette in campo Fernandez ma è l'Ambrosin che non ti aspetti (8 punti, 1/1 da due, 2/2 da tre) a dare un'impronta alla gara firmando il sorpasso, 28-29, con una bomba dall'angolo.
 
Manca intensità difensiva, Trieste subisce troppo nella sua metacampo ma chiude il primo tempo in parità grazie alle iniziative di Fernandez e la solidità sotto i tabelloni della coppia Cittadini- Janelidze.Due minuti di vera Alma in apertura di terzo quarto. Difesa intensa, palle recuperate e gioco più fluido per il 5-0 che sembra lanciare Trieste. Ma è un attimo perchè Agrigento ha il carattere del suo allenatore e non molla. Evangelisti si conferma leader di un gruppo che gioca con grande intensità trovando canestri pesanti. Massimo vantaggio Moncada al 5' sul 52-49 con Dalmasson costretto a chiamare minuto. Bomba di Evangelisti uscendo dal time-out, gioco da tre punti di Williams e Agrigento allunga progressivamente toccando il 58-51.Cavaliero suona la carica in apertura di ultimo quarto. Canestro in entrata poi bomba del sorpasso, 65-63, su scarico di Prandin con otto minuti ancora sul cronometro. Ciani corre ai ripari rimettendo sul parquet Evangelisti, Trieste ha l'inerzia del match ed è il primo canestro di Loschi (bomba del 76-68) a mettere la gara sui binari biancorossi. Cavaliero incrementa il suo tabellino, top scorer con 17, l'Alma guadagna il massimo vantaggio proprio sulla sirena chiudendo 87-70.
 
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Sorpresa: la Gsa deve arrendersi ai croati

di Raffaele Baldini

Nuovo test per la rinnovata Gsa Udine, opposta allo Skrljevo nella prima semifinale. Fisicità e amnesie difensive caratterizzano i primi minuti di partita; l'imprevedibilità di Dykes crea situazioni di gioco favorevoli ai friulani che comandano sul 15-11. La compagine croata si affida al tiro da fuori, con scarsi risultati, prima frazione comodamente gestita dalla Gsa sul 21-16. Colpendo dall'arco Udine crea il primo break serio sulla doppia cifra, la squadra di coach Rajkovic commette orrori tecnici in fase di costruzione del gioco. Due triple insaccate da Stipcic e soci riavvicinano i croati, costringendo coach Lardo a un timeout immediato: 31-26.

Faticano i friulani senza le guide tecniche Veideman-Dykes, il lento e inesorabile avvicinamento dello Skrljevo non arriva a compimento e le squadre vanno all'intervallo sul 40-34. Parziale aperto di 0-6 e pareggio segno di un approccio diametralmente opposto alla ripresa; c'è anche il sorpasso con Konjevic, la Gsa implode sbagliando tanti tiri non contestati. Tanti giocatori friulani poco ispirati, senza far nulla di trascendentale lo Skrljevo arriva alla doppia cifra di vantaggio; terza frazione chiusa con segni di vita da Raspino e soci, 60-66. La volpe argentata Mortellaro si sveglia e rianima la truppa di coach Lardo, pur considerando che i croati dominano sensibilmente le plance. Match che si fa intenso, si entra negli ultimi cinque minuti con una partita in bilico: 73-73. Sparatoria a salve nelle battute conclusive, Williams con una penetrazione porta avanti lo Skrljevo a 22" dal termine, l'ultimo tiro finisce nelle mani di Veideman che perde palla e Williams suggella la vittoria croata.

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La Triestina alla ricerca del primo colpo esterno
Si gioca alle 20.30. Petrella recuperato, ai box Pozzebon

di Antonello Rodio

Quanto vale la Triestina da trasferta? Quanta intensità può dare la squadra alabardata senza la Curva Furlan e il sostegno del Rocco? Una prima risposta, ovviamente molto parziale essendo appena inizio settembre, potrà darla la sfida di stasera che vedrà la squadra di Sannino di scena a Ravenna (inizio ore 20.30, arbitra Colombo di Como).Dopo il contradditorio esordio con la Reggiana, caratterizzato da un primo tempo abbagliante e da una ripresa in tono dimesso, la Triestina è dunque chiamata alla prima trasferta di campionato. Fuori dalle mura amiche, in Coppa Italia gli alabardati erano stati molto convincenti ad Arezzo e a Pescara, decisamente meno a Bolzano, ma il campionato e i tre punti sono un'altra cosa.

Va considerato comunque che il Ravenna è una neopromossa (è tornata in C dopo sei anni di assenza e dopo il fallimento del 2012 era ripartita addirittura dalla Promozione) e dovrebbe valere molto meno della Reggiana: dopo l'esordio vincente sulla Fermana e la sconfitta di Bassano, la squadra di Antonioli (che gioca con il 4-3-1-2) è ancora un po' alla ricerca della sua dimensione ma è chiaro che l'unico obiettivo che si pone è quello della salvezza.Da registrare nelle file romagnole un leggero acciacco per il portiere Venturi, ma dovrebbe farcela. Osservato speciale il giovane Tabacchi proveniente dalla Primavera del Bologna: finora ha giocato da attaccante ma stasera potrebbe essere schierato da trequartista.Quanto alla Triestina, rispetto alla gara d'esordio Sannino recupera Aquaro e Meduri che contro la Reggiana erano squalificati, ma si ritrova con la coperta un po' corta in attacco. In extremis Petrella ce la fa, ha disputato tutta la rifinitura e pertanto è stato convocato, anche se ovviamente partirà dalla panchina.Niente da fare invece per Pozzebon, ancora alle prese con un'infiammazione al ginocchio e pertanto costretto ai box. Sannino per avere ancora qualche ricambio in attacco ha però chiamato anche Hidalgo, l'argentino diciottenne ultimo arrivo di mercato, qui alla sua prima convocazione.

Ieri nella rifinitura al Rocco il tecnico ha rimescolato abbondantemente le carte, pertanto le sorprese possono essere sempre all'ordine del giorno, ma in linea di massima restano valide le sensazioni della settimana, con l'inserimento di Aquaro e Meduri nell'undici iniziale ed esclusione rispetto alla Reggiana di Codromaz e Castiglia. Pertanto davanti a Perisan la coppia centrale difensiva dovrebbe essere formata da Aquaro ed El Hasni, con Troiani terzino destro e Pizzul sulla fascia sinistra. In mezzo al campo dovrebbe essere Meduri a giocare accanto a Porcari, mentre gli esterni alti saranno sempre Bracaletti e Bariti. In avanti la coppia Mensah-Arma. Ventitre in totale i convocati: se in attacco Sannino come rincalzi può contare solo su un Petrella a mezzo servizio e su Hidalgo appena arrivato, negli altri reparti ha numerose alternative, da Castiglia e Acquadro a centrocampo, fino a Codromaz e Grillo in difesa, solo per citarne qualcuna.Un risultato positivo a Ravenna sembra alla portata della Triestina: oltre che per la classifica, sarebbe importante anche come volano per l'ultima settimana della campagna abbonamenti, che finora è rimasta un po' sotto alle attese.

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Le tre capoliste favorite

Nonostante una classifica giocoforza sempre monca, fra squadre costrette a riposare (finora Triestina, Teramo e oggi Padova) e una partita sospesa ancora da completare (Fermana-Sambenedettese), il dato incontrovertibile del girone B della serie C è che Vicenza, Pordenone e Renate non solo sono partite a tutta, ma oggi sono decise a continuare a punteggio pieno. Il Vicenza sulla carta ha l'impegno più agevole ospitando il Teramo, mentre la sorpresa Renate può continuare a stupire in casa con l'Albinoleffe. Impegno più ostico invece per il Pordenone, impegnato sul campo del Fano. Intanto il Mestre che aprirà la giornata contro il Gubbio (unica partita alle 14.30) vuole restare in scia al terzetto. Per il resto fari puntati sulla sfida tra Sambenedettese e Feralpi Salò, entrambe formazioni ritenute da alta classifica. I marchigiani in fondo sono ancora a punteggio pieno considerato che la partita con la Fermana (erano sotto 1-0) deve ancora essere ripresa, mentre il Feralpi vuole subito riscattare la battuta d'arresto con il Renate, arrivata dopo l'impresa di Reggio Emilia. Bisognerà aspettare domani per Reggiana-Modena, mentre riposa il Padova.

Queste le partite di oggi con i relativi orari. Ore 14.30: Mestre-Gubbio. 16.30: Santarcangelo-Bassano. 18.30: Fano-Pordenone, Sambenedettese-Feralpi Salò, Sudtirol-Fermana, Vicenza-Teramo. 20.30: Ravenna-Triestina, Renate-Albinoleffe. Domani ore 20.45: Reggiana-Modena. Riposa: Padova. La classifica: Vicenza, Renate e Pordenone 6, Mestre 4, Samb, Feralpi Salò, Bassano, Ravenna, Fano, Santarcangelo, Sudtirol e Padova 3, Triestina, Teramo e Reggiana 1, Fermana, Modena, Albinoleffe e Gubbio 0. (a.r.)

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Un pensiero dopo la lettura della rassegna come ogni mattina...

Grazie Sandro che ogni giorno tra le 7 e le 7.30 ti smazzi l'onere della pubblicazione. Poi leggerla diventa scontato per ogni inizio giornata e magari non ci si pensa che "qualcuno" si sveglia apposta prima per. Magari uno qualche domenica tirerebbe più lungo a dormire, e invece ...

Grazie ancora e buona domenica a tutti

  • Grazie 1
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