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La rassegna stampa sandrina di mercoledì 13 settembre 2017


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LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI MERCOLEDI' 13 SETTEMBRE 2017

Triestina, i tifosi: «Ora più abbonati»
 
di Antonello Rodio
 
Tra i gruppetti sempre più folti di tifosi che assistono agli allenamenti alabardati, ma anche nelle tante discussioni che proliferano sul web, l'argomento principale di questi giorni è il numero di abbonamenti certamente insoddisfacente fatto registrare finora. Agli aficionados della Triestina, non aver raggiunto ancora nemmeno quota 2mila tessere stagionali, sembra veramente incredibile considerati gli sforzi della società per salire in C e allestire una squadra competitiva, e vista la spettacolare partenza sprint della compagine guidata da Sannino. E così fioccano incitamenti e appelli di ogni tipo.
 
A farsi portavoce di questi sentimenti è Sergio Marassi, presidente del Centro di coordinamento: «Io credo che dopo quanto visto nel primo tempo in casa con la Reggiana e dopo il risultato eclatante di Ravenna, questa squadra abbia ormai acquisito una credibilità indiscutibile. Adesso bisogna che la gente risponda, perché se non lo fa adesso quando lo farà? È inammissibile avere in questo momento meno abbonamenti dello scorso anno: giochiamo in un campionato più importante, è un calcio diverso, abbiamo già capito che quest'anno andare allo stadio sarà un divertimento perché per quanto si possa vincere o perdere, questa è una squadra votata allo spettacolo». Per tutti questi motivi, l'appello di Marassi assume toni forti: «Per me finora il numero di abbonamenti è ridicolo, in società credo ci sia delusione e non ho una percezione immediata che il risultato di Ravenna abbia accelerato di chissà quanto l'afflusso. Questa società ha speso tanto: dov'è la tanto decantata passione per il calcio di Trieste? Non lamentiamoci se dopo la gente molla e va via, perché anche i tifosi devono dare la loro mano. Contro la Reggiana c'è stata un'ottima risposta a livello di presenze con 5mila spettatori, ma rispetto a questi gli abbonamenti sono troppo pochi. E non riesco a spiegarmi il perché. Non possono essere solo le file dei primi giorni, perché quelle sono scemate e ora si sta pochissimo tempo».
 
Insomma nonostante i segnali non proprio confortanti, Marassi si aspetta da questi ultimi giorni di campagna un deciso salto di qualità: «Dopo Ravenna mi aspetterei un altro migliaio di abbonamenti, ma visti i tempi ristretti cerchiamo di raggiungere almeno quota 2500. Capisco che gli ultimi anni hanno fatto danni incredibili, ma ora c'è chi tira fuori i soldi addirittura dall'Australia, cerchiamo di essergli riconoscenti. Dopo tutti questi anni di calcio mediocre ora abbiamo giocatori validi capaci di fare una cosa da record come 5 gol in mezz'ora in trasferta. Tutti i media anche nazionali parlano bene della Triestina, vediamo di seguirla».
 
BIGLIETTI. Intanto c'è una novità riguardo la prevendita dei biglietti. Oltre che presso la sede alabardata (fino a sabato orario 9-13 e 15-19) e tramite l'ormai collaudata vendita on line (il link preciso per la partita è il seguente: https://www.diyticket.it/events/sport/591/triestina-sudtirol), da questo pomeriggio si potranno acquistare i biglietti per Triestina-Sudtirol anche presso il Centro di coordinamento di via dei Macelli. Il Centro resterà aperto oggi con orario 16-19, domani e venerdì 9-12 e 16-19, sabato e domenica 9-12.
 
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Fastidio al ginocchio per Mensah
Domenica arbitrerà Ayroldi

Dopo il meritato giorno di riposo seguente alla roboante vittoria di Ravenna, gli alabardati sono tornati al lavoro ieri pomeriggio sul campo di Prosecco per iniziare la preparazione in vista dell'incontro casalingo di domenica prossima, quando al Rocco arriverà il Sudtirol (inizio ore 14.30). Tanto per cambiare, quasi una nota consueta degli ultimi tempi, gli alabardati si sono allenati sotto la pioggia battente, cosa che non ha certo impedito un intenso lavoro atletico e poi la partitella finale. Per quanto riguarda gli acciaccati della scorsa settimana, ci sono buone notizie: sia Petrella, che del resto già a Ravenna era in panchina, sia Pozzebon che invece non era stato neanche convocato, si sono allenati per l'intera seduta col gruppo, prendendo parte anche alla partitella finale. Sono pertanto da considerarsi pienamente recuperati.

Qualche preoccupazione invece per Mensah, che proprio come l'inizio della scorsa settimana ha lavorato a regime ridotto per un fastidio al ginocchio sinistro, un problema che perseguita ogni tanto l'attaccante fin dalla scorsa stagione. Situazione ovviamente da monitorare costantemente, comunque se il decorso sarà come quello della scorsa settimana con un lavoro iniziale più leggero e un progressivo aumento dei ritmi, ci sono ottime speranze di avere Mensah in buone condizioni anche per la partita contro il Sudtirol. Oltre a Mensah, non ha svolto l'ultima parte della seduta anche il lungodegente Mori, che sta comunque proseguendo senza intoppi il suo percorso di recupero.

ARBITRO. Già note le designazioni per domenica prossima. Ad arbitrare Triestina-Sudtirol sarà Giovanni Ayroldi di Molfetta figlio dell'ex fischietto di serie A.

GIUDICE SPORTIVO. Queste le decisioni del giudice sportivo nel girone B della serie C, quello in cui milita la Triestina: due giornate di squalifica a Kouko (Albinoleffe) , una giornata da Capitanio (Ravenna), Graziano (Teramo), Ferrari (Fano), Dierna (Gubbio). (a.r.)

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«Tre promozioni dalla A2 solo dal prossimo anno»
Basket: il segretario generale della Lega Faraoni interviene sulle voci di una rivoluzione
già da questo campionato. «Giusto premiare chi investe. Servono impianti per famiglie»

di Raffaele Baldini

Tre promozioni in serie A, ma da quando? Anche nelle ultime settimane si sono succedute le voci su un'applicazione già da questo campionato. Massimo Faraoni, segretario generale della Lega Nazionale Pallacanestro e uomo di basket a tutto tondo, è il personaggio giusto per fare il punto della situazione.Si parla sempre più insistentemente di una serie A a 18 squadre dalla stagione 2018/19, quanto c'è di vero? "C'è di vero che esiste una proposta già approvata dalla Federazione con un progetto che vedrà dall'annata 2018/19 3 promozioni dalla A2 alla massima serie e dall'annata 2019/20 in poi la stabilizzazione con 2 promozioni e 2 retrocessioni dalla A. Tradotto: si entrerà a regime dal campionato 2019/20 con una A a 18 squadre, con due retrocessioni e 2 promozioni dalla A2". Facile dedurre quindi che viene esclusa l'applicazione delle tre promozioni dalla serie A2 già in questa stagione? "Assolutamente sì. In questa stagione con cambierà nulla, ci sarà una sola promozione".

In un clima di recessione economico-sportiva, qual è il principio secondo cui bisognerebbe allargare la cerchia di società nella massima serie? "La A a 18 squadre è una richiesta delle società della massima serie, peraltro oggetto di diversi punti di vista. Non entro nel merito dei numeri, dico solo che deve esserci un comune accordo con la Lnp e quindi anche con i campionati di A2 e B. Il problema non è solo una questione economica, bensì di adeguamento degli impianti alle esigenze dello sport moderno per famiglie". Parla dei palazzetti ormai obsoleti..."Non generalizzo, visto che ci sono diversi impianti di notevole fattura sparsi per l'Italia. Ma è necessario attuare una logica di ammodernamento delle strutture, magari trovando con le amministrazioni locali un compromesso fra pubblico e privato. Parlo di spettacolo per famiglie perché il basket è uno sport per famiglie; non solo quindi l'evento sportivo in sé, ma una location dove lo spettatore è a proprio agio e immerso in un contesto coinvolgente".

Chi trarrebbe giovamento da questa rivoluzione sarebbero le società di A2, finalmente nella possibilità di giocare per tre posti utili al grande salto. "Sicuramente. E posso dire che il trend garantisce solidità al movimento. Basti vedere le ultime neo-promosse dalla seconda serie Brescia, Torino, Bologna, tutte con una struttura tecnico/economica tale da permettersi di programmare il futuro con ambizioni importanti. Rimarco le virtù tecniche di una società, senza le quali non ci può essere risultato". Quindi, biennio di mutamenti per garantire un interscambio fra prima e seconda serie? "Sì, perché resta l'idea di entrare a regime nel 2019/20 con due promozioni e due retrocessioni. In questa maniera non c'è staticità, e quindi garanzie per la sola serie A, bensì una stimolante battaglia per evitare o conquistare i due posti utili nelle rispettive categorie. Chi investe in seconda serie non vedrà sfumare una quantità di danaro invano e il pubblico sarà rianimato dalla logica di stampo latino della conquista di una "promozione" o di una "salvezza" magari all'ultima giornata".

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Alma al lavoro verso il torneo di Udine
Parziale riposo per Cittadini e Janelidze. Martedì 19 il Day biancorosso

di Lorenzo Gatto

Una giornata di riposo per smaltire le fatiche della due giorni monfalconese e via, nuovamente in campo, per preparare l'ultimo torneo del precampionato. Si gioca a Udine nel rinnovato Carnera, prova generale in vista della Supercoppa di lega che la settimana successiva metterà in palio il primo trofeo ufficiale della stagione.L'Alma lavora in proiezione campionato ma è chiaro che giocare in casa la vetrina della Supercoppa è un grande stimolo e una responsabilità che i biancorossi vogliono onorare al meglio. Ieri tutti a disposizione in un allenamento servito più che altro a riaccendere i motori. Hanno lavorato gli esterni, divisi nelle due metacampo sotto la guida degli assistenti Praticò e Legovich e la supervisione di coach Dalmasson, parziale riposo per Cittadini e Janelidze che dopo il riscaldamento iniziale hanno osservato i compagni da bordo campo. Oggi e domani ancora sedute sul parquet dell'Alma Arena: a parte continuano a lavorare sia Bowers che Da Ros.

MEMORIAL PAJETTA: confermato il programma del torneo che al Carnera, oltre a Gsa e Trieste, porterà in campo anche Bondi Ferrara e Forlì. Si parte venerdì 15 settembre con le semifinali: alle 19 aprono Bondi Ferrara- Alma Trieste dalle 21.15 via alla seconda sfida tra Udine e Forlì. Stessi orari nella giornata successiva: alle 19 terzo e quarto posto a seguire la finalissima che metterà in palio il trofeo. Ingresso giornaliero, valido per entrambe le partite, 10 euro (ridotto a 5 euro per under 16 e over 65). Biglietteria del Carnera aperta dalle ore 18.

ALMA DAY: in fase di definizione la giornata che la società riserverà per la presentazione ufficiale della squadra e la consegna degli abbonamenti che, al momento, stanno per raggiungere quota 2000. L'evento, programmato per martedì 19 settembre, partirà alle 16.30 all'Alma Arena e si protrarrà fino alla serata per dare a tutti la possibilità di partecipare.

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