I suntini sandrini di venerdì 10 gennaio 2020

[SandroWeb]

VENERDI' 10 GENNAIO 2020

- Mauro Milanese, che si presenta a fianco di Ciccio Lodi e del vicesindaco Polidori alla presentazione del nuovo arrivato, spera che il centrocampista ex Catania (che ha firmato un contratto di un anno e mezzo con opzione di allungamento in caso di promozione in B) riaccenda l'entusiasmo della piazza dopo le delusioni del girone di andata. E assieme ad Antonello Rodio racconta la genesi del colpaccio: «Sapevamo delle difficoltà economiche del Catania e che in questo momento si potessero seguire dei giocatori a cui altrimenti non si poteva arrivare. La mia idea è che la Triestina doveva alzare il livello, bisognava accendere la miccia dell'entusiasmo con un giocatore di grande qualità e con caratteristiche precise. E che ci desse la possibilità di migliorare anche nei calci piazzati, dove negli ultimi anni abbiamo avuto poca fortuna balistica. Lodi ha i numeri che parlano per lui, può risolvere le partite con queste caratteristiche. E poi un regista è difficile da trovare, la qualità sta sparendo, più facile trovare un incontrista o gente che corre. Noi ci proveremo anche quest'anno a salire in B, ma in ogni caso lui sarà un tassello anche per il prossimo campionato».L'amministratore unico alabardato rivendica l'importanza di un colpaccio davvero da ricordare: «Non arriva spesso un giocatore di tanto spessore. Una critica? - dice Milanese ridendo - diciamo che non correva tanto neanche quando giocava in serie A, ma lui fa correre tanto la palla, la gioca di prima, legge prima le azioni, come i grandi registi ha una grande visione di gioco. Ne beneficeranno anche le punte e si giocherà più in verticale».Secondo Milanese, anche l'approdo dal sud al nord potrebbe essere un beneficio per Lodi: «Credo che possa giocare meglio qui, visti i tanti campi trascurati che ci sono nel girone C. Qui al Rocco ha un terreno eccellente e dimensioni grandi, nel girone ci sono campi accettabili, credo che possa esprimersi al meglio». Quanto al resto del mercato, Ferretti sembra sempre più vicino al Carpi, nonostante l'inserimento dell'Imolese

- Con Washington e Hickman, come scrive Raffaele Baldini, sono attualmente 14 giocatori sotto contratto per l'Allianz Trieste. Un lusso eccessivo se si considera che non ci sono le Coppe europee di mezzo.L'argomento quindi che tiene banco nelle ultime ore verte su chi saranno i possibili partenti. Sul fronte straniero non ci saranno altri ingressi, i visti sono saturi e le uniche possibilità sono legate a passaggi di atleti già "vistati", quindi dalla serie A1 o A2. La società, per bocca del presidente Mario Ghiacci, ha detto chiaramente che non si saranno uscite programmate a priori, anche se tutto lascia presagire che gli indiziati siano Kodi Justice e Jon Elmore. Operazioni di mercato non semplici, complicate dal fatto che se per Elmore un certo mercato europeo si vede interessato all'americano, non è altrettanto per Justice. La società non affretta i tempi e tiene tutti sulla corda, come è giusto che sia in un regime professionistico.Sul fronte dei giocatori in quota italiana, con riferimento a Arturs Strautins e Giga Janelidze, non ci sono meno problematiche in corso. Entrambi hanno richieste, soprattutto dalla serie A2, ma le volontà non sembrano abbinarsi con le disponibilità: Verona infatti, fino a ieri interessata al georgiano, con l'acquisto di Bobby Brown chiude il vuoto di reparto, lasciando di conseguenza il nome di Janelidze sul taccuino. Tortona quindi potrebbe riaffacciarsi con veemenza. Per il lettone c'è da tempo un "mal di pancia" con il desiderio di cambiare aria; a differenza di Janelidze però non si è certi che la destinazione della seconda serie sia graditta. Resterà comunque da capire se l'eventuale cessione sarà a titolo di prestito o definitivo, visto che c'è in essere un contratto che lo lega alla PallTrieste fino al 2021. Nel caso di partenza di entrambi, probabile che la società si adoperi per stipulare rapidamente un contratto da professionista al giovane Andrea Arnaldo, e un secondo innesto da definire. Tantissima carne al fuoco, sia sul parquet che nelle stanze dei bottoni