SandroWeb Posted December 12, 2020 Report Share Posted December 12, 2020 SABATO 12 DICEMBRE 2020 A grandi passi verso il ritorno, l'Allianz prepara l'assalto alla Segafredo Bologna. Sette settimane dopo il match casalingo perso contro Brindisi, Trieste ritrova il piacere del parquet e domani alle 18 riannoderà i fili di un campionato che l'ha vista troppo a lungo spettatrice. Mille incognite su una sfida di per sè complicata: su quali giocatori potrà contare lo staff tecnico e in che condizioni di forma si presenteranno i giocatori lo scopriremo domani. Di certo la voglia e l'entusiasmo di tornare in campo sarà il propellente fondamentale per gettare il cuore oltre l'ostacolo e andare a caccia di un'impresa contro la corazzata virtussina.Tra i giocatori più attesi, Milton Doyle sarà chiamato a guidare il gruppo in questo difficile ritorno sul parquet. «Scendiamo in campo dopo un mese e mezzo di inattività- sottolinea la guardia nativa di Chicago- e per noi già il fatto di poter riprendere con la squadra completamente guarita e tornare a competere sul parquet è qualcosa che ci fa stare bene. Siamo reduci da un periodo non facile- continua Doyle- perché le tante assenze ci hanno costretto a un lavoro differenziato. Abbiamo cercato di non perdere il ritmo continuando ad allenarci anche solo con sedute di tiro o lavorando con i pesi». AVVICINAMENTO: Finalmente al completo, l'Allianz ha potuto lavorare negli ultimi giorni cercando di uniformare il rendimento di una squadra che vive situazioni molto diverse. Laquintana, Alviti, Upson e Doyle, i giocatori risparmiati dal virus nelle ultime settimane, sono ovviamente in condizione migliore rispetto ai compagni, per il resto del gruppo si sta riprogrammando una preparazione mirata anche alla luce del tour de force che nelle prossime settimane costringerà Trieste a giocare, tra impegni di campionato e recuperi, ogni tre giorni. Aldilà dell'apporto dei singoli, domani in panchina dovrebbe esserci l'intera rosa. L'unica decisione riguarda lo straniero da lasciare in tribuna, una scelta che ricadrà su uno tra Udanoh, Upson o Delia. GLI AVVERSARI: Archiviata una settimana movimentata, con esonero e reintegro di coach Djordjevic nell'arco di ventiquattr'ore, la Virtus arriva a Trieste reduce dall'impresa di Eurocup. Un successo a Monaco conquistato in rimonta che ha consentito alle Vu Nere di mantenersi, imbattuta, al comando del girone C. Rinviato anche a Trieste l'esordio di Marco Belinelli, Bologna deve riprendere il suo cammino anche in campionato. Attardata rispetto alla coppia di testa formata da Milano e Brindisi, la formazione di Djordjevic deve cancellare il passo falso casalingo rimediato domenica scorsa contro il Banco di Sardegna Sardegna. PROSSIME SFIDE: Dopo la Virtus e il recupero della sesta giornata in programma a Desio mercoledì 16 dicembre contro la San Bernardo Cantù, l'Allianz tornerà a giocare a Trieste davanti alle telecamere della Rai, domenica 20 dicembre, contro la Dolomiti Energia Trento. Ufficializzato dalla Legabasket il posticipo alle 20. 45 con diretta televisiva su Rai Sport Hd e in streaming su Eurosport Player - Si avvicina l'attesa sfida di lunedì in trasferta con il Padova e la mente non può che andare alle tante vigilie dei derby dell'ultimo decennio tra l'Unione e i biancoscudati: la squadra veneta ci è arrivata quasi sempre da capolista, a volte addirittura da corazzata ammazza-campionato, con gli alabardati invece sempre di rincorsa o, negli anni peggiori dell'ultimo decennio, addirittura invischiati nel fondo classifica.Eppure, partendo quasi sempre da queste premesse, in questi derby l'Unione ci ha sempre messo qualcosa in più, sovvertendo spesso il pronostico. L'immaginario collettivo della tifoseria alabardata è probabilmente troppo condizionato da quel famigerato spareggio play-out dell'estate 2010 con il Padova a maramaldeggiare per 3-0 al Rocco davanti a 15 mila spettatori. Dimenticando, innanzitutto, che invece all'andata la Triestina era riuscita a uscire dall'Euganeo con un positivo 0-0.Le sfide tra le due squadre da quel maledetto spareggio non sono state molte, ma la tendenza della Triestina è di giocare spesso brutti scherzi al Padova favorito. Perfino la stagione seguente a quella, quando dopo il ripescaggio in B l'Unione ritrovò come avversario il Padova, successe una cosa incredibile: ricordiamo che gli alabardati fecero un altro pessimo torneo che finì con un'altra retrocessione, eppure l'Unione, dopo lo 0-0 dell'andata al Rocco, andò a espugnare l'Euganeo nel febbraio 2011 con una rete di Ettore Marchi.Insomma degli appena 40 punti raccolti in quella stagione, gli alabardati ne fecero ben 4 con il Padova. Le due rivali si ritrovarono poi nel novembre 2012, in serie ? per capirci quell'anno la squadra veneta fu la dominatrice del girone e fu promossa in serie C, mentre la Triestina si salvò nel drammatico play-out di Dro. Eppure nel novembre 2012 l'Unione giocò un brutto scherzetto alla capolista, che andò in vantaggio nel finale con Aperi, ma che fu raggiunta dagli alabardati grazie a un rigore di Bez al 42'della ripresa. Qualche anno di pausa, con la Triestina invischiata tra caos societari e serie D, poi le due squadre tornano a incrociare i destini nella stagione 2017/18, in serie ? ancora una volta la squadra veneta è padrona assoluta del girone, ma al successo interno all'andata per 2-1, al ritorno al Rocco, con Princivalli in panchina, gli alabardati fanno lo sgambetto alla capolista vincendo per 1-0 con rete di Coletti. E siamo allo scorso campionato: si giocò solo l'andata al Rocco, niente ritorno vista la sospensione del Covid. Il Padova comunque andava per la maggiore, ma a Trieste, con il debutto in panchina di Gautieri, gli alabardati fecero fuori i biancoscudati con un secco 2-0 grazie alle reti di Gomez e Gatto.Ora arriva un altro Padova-Triestina con i veneti di nuovo a fare la capolista e gli alabardati in un momento molto delicato, con il pericolo di staccarsi troppo dalla vetta: l'augurio è che ancora una volta l'Unione riesca a sorprendere e a sovvertire il pronostico come tante volte ha fatto in questo decennio. Lo richiede la classifica: chissà che la rincorsa ai primi posti della Triestina, non riparta proprio dall'Euganeo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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