SandroWeb Posted January 2, 2021 Report Share Posted January 2, 2021 SABATO 2 GENNAIO 2021 - Basta una vittoria per far svoltare un trend negativo, ne bastano due per cambiare prospettiva alla stagione, ne servono tre per autorizzare i sogni. Ne parla oggi Roberto Degrassi su "Il Piccolo": l'Allianz ha aperto il trittico casalingo che l'accompagnerà fino all'Epifania battendo Treviso. E ha interrotto un momento difficile che l'aveva lasciata all'ultimo posto insieme a Varese. Adesso, battendo domani proprio i varesini, lascerebbe a 4 punti il quindicesimo posto con un utile scontro diretto a favore da far pesare eventualmente a fine campionato. Se poi riuscisse a fare l'en plein mercoledì nel recupero con Reggio Emilia prenderebbe l'ascensore in classifica e dallo status di pericolante dello scorso mercoledì pomeriggio passerebbe addirittura a quello di pretendente alle final eight di Coppa Italia.Intanto, un passo alla volta. Domani alle 18.30 all'Allianz Dome arriva un Openjobmetis che fa di Trieste una tappa fondamentale per non restare staccata. La sfida offre diversi spunti intriganti. E una serie di storie intrecciate. Tre confronti. Eccoli. DELIA-SCOLA A chi toccherà il casquet nel tango argentino in scena domani all'Allianz Dome? Marcos Delia e Luis Scola non hanno segreti, si conoscono bene, compagni di squadra con l'Argentina. Con buona pace del nostro argentino, il curriculum di Scola è più luccicante e anche a 40 anni sta tenendo cifre impressionanti con Varese (21 punti in 30 minuti di media con 6,5 rimbalzi). Delia, però, ha ormai trovato un suo ruolo nell'Allianz, i compagni lo stanno servendo e ha conquistato tutti per impegno e un immediato attaccamento alla causa biancorossa. Se è vero che Scola può fermarsi solamente...da solo, Delia è però uno tra i pochi che sanno almeno come provarci. Da ricordare che la scorsa estate anche Trieste fece un pensierino a Scola ma è troppo lontana da Milano, base della famiglia del fuoriclasse argentino. LAQUINTANA-RUZZIER Michele Ruzzier è con il reyerino Stefano Tonut l'ex per eccellenza della Pallacanestro Trieste. Sul mercato la scorsa estate in seguito all'incertezza sul futuro di Cremona è stato a lungo trattato dall'Allianz. Un matrimonio che non si è concretizzato di fronte alla prospettiva di dover dividere la regia con un altro uomo dal minutaggio consistente come Fernandez. A Varese Ruzzier è arrivato da primo play designato. Trieste ha comunque sempre precisato che Tommy Laquintana non è certo una soluzione di ripiego. Il suo nome era da anni sul taccuino di Dalmasson. Entrambi hanno reso finora un po' sotto a quelle che erano le attese estive. GRAZULIS-STRAUTINS Interessante il derby lettone tra Grazulis e l'ex Strautins. Strana l'avventura triestina dell'attuale ala varesina: prima una stagione da rivelazione, poi anzichè l'auspicato boom i segni di un'involuzione che lo portò poi in prestito a Udine, tra luci e ombre. A Varese invece è esploso con 14 punti e 7,6 rimbalzi in poco meno di 30 minuti. Grazulis - che è un 4 e non un'ala piccola come Strautins - ha caratteristiche diverse, viaggia a 8,8 punti e 7 rimbalzi in 25 minuti di media ma è più votato al gioco di squadra. - In questi tempi di covid è un'ansia con la quale ormai si è imparato a convivere. Ogni settimana, nell'imminenza delle partite, c'è sempre una certa tensione tra le squadre per verificare gli esiti dei tamponi. Tensione ulteriormente amplificata in un momento delicato come quello della ripresa dell'attività dopo la pausa natalizia, nella quale ci si prepara a ricominciare il campionato ed è fondamentale poterlo fare con tutto il gruppo. Sotto questo aspetto la Triestina ieri ha potuto tirare un sospiro di sollievo: dopo l'inedito San Silvestro con giro di tamponi, ieri sono arrivati i risultati per l'intero gruppo squadra. A dire il vero in due (entrambi giovanissimi) sono risultati positivi al covid, si tratta del 18enne attaccante Lorenzo Cavaliere e del terzo portiere Tommaso Rossi, classe 2000. Modo peggiore per iniziare il 2021 non c'era per i due giovani giocatori mai utilizzati dalla Triestina. A conti fatti la totalità della rosa alabardata, dopo la registrata negatività, ha potuto tornare ad allenarsi regolarmente. E lo ha fatto già ieri pomeriggio al Grezar, dove ha iniziato a lavorare in vista della ripresa del campionato. Dopo l'allenamento, per smaltire in fretta panettoni, spumanti e le inevitabili scorie della pausa, oggi e domani ci saranno due intense giornate di lavoro visto che il programma prevede due doppie sedute, al mattino e al pomeriggio. Questo per rimettere subito benzina nel motore degli alabardati, con un lavoro svolto prettamente dal preparatore atletico Tafuro, e riprendere allo stesso tempo confidenza con la palla e con il lavoro tecnico-tattico agli ordini di mister Bepi Pillon. Dal 4 gennaio poi, con un allenamento al mattino, comincerà la settimana tipo. Il 10 gennaio si ricomincia: alle 15, allo stadio Rocco, arriverà il Fano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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