SandroWeb Posted March 5, 2023 Report Share Posted March 5, 2023 DOMENICA 5 MARZO 2023 - Riparte contro la Nutribullet il campionato di Trieste. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", sul parquet dell'Allianz Dome, questa sera alle 18.30, la formazione di Marco Legovich va a caccia di un successo che rappresenterebbe un passaggio importante della sua stagione.Vincere il derby e allungare in classifica portandosi sul 2-0 negli scontri diretti contro Treviso vorrebbe dire compiere un deciso passo avanti verso l'obiettivo stagionale della salvezza.Squadra che riparte con l'incognita dell'assenza di Gaines ma reduce da tre settimane di lavoro che hanno consentito allo staff tecnico di cementare ulteriormente il gruppo creando i presupposti necessari per arrivare con il giusto spirito alla gara.«Durante questa lunga pausa siamo riusciti a lavorare bene - le parole in fase di presentazione dell'assistent coach Vicenzutto - abbiamo approfittato di questo periodo di stop per mettere fieno in cascina e fare degli step in avanti dal punto di vista tecnico e tattico. L'amichevole di sabato scorso contro Domzale, sufficientemente competitiva, ci ha aiutato a ritrovare il ritmo partita per cui arriviamo pronti alla sfida di questa sera».Continua l'assistant coach biancorosso: «Abbiamo davanti una partita che ci aspettiamo agonisticamente accesa, molto bella e sicuramente dal grande fascino che mette in palio due punti per entrambi molto importanti. Come già nella sfida di andata servirà una prova difensiva di alto livello contro un'avversaria molto pericolosa che ha giocatori di grande talento offensivo in grado di creare all'interno dei quaranta minuti parziali importanti. Per noi, dunque, la chiave sarà essere solidi e concreti per tenere a bada le folate trevigiane».Fondamentale l'apporto di un pubblico che in questa settimana di prevendita ha risposto arrivando alla soglia delle quattromila unità. C'è ancora tempo per riempire l'Allianz Dome, la prevendita continua ancora questa mattina e poi dalle 16.30 quando apriranno le casse all'esterno del palasport.«Ripartiamo qui in casa dopo la pausa, memori dell'ultima partita giocata contro Milano davanti a 6000 persone. Speriamo di veder confermato il supporto dei nostri tifosi e contiamo sul fatto che il loro aiuto ci porti a fare quello step in più necessario per portare a casa la vittoria». - Sull'onda dell'entusiasmo del sorpasso sul Piacenza, adesso la Triestina prova a mettere nel mirino anche il terzultimo posto. Come scrive oggi Antonello Rodio, il destino infatti mette oggi di fronte agli alabardati il Mantova (inizio ore 14.30, arbitra Catanoso di Reggio Calabria), che occupa proprio quella posizione con sei punti di vantaggio sull'Unione. E un colpaccio allo stadio Martelli porterebbe la Triestina a soli tre punti dalla terzultima piazza. Ma è bene fare un passo alla volta e volare bassi: Gentilini è un tecnico pragmatico, sa che ogni partita nasconde mille insidie e il Mantova, che da poco ha in panchina l'ex allenatore alabardato Mandorlini e che in campo avrà due agguerriti ex come Procaccio e Mensah, sarà un osso durissimo, visto che anch'esso si gioca la salvezza. Insomma anche un eventuale pareggio non andrebbe salutato in maniera negativa: c'è infatti soprattutto da tenere dietro il Piacenza e mantenersi nel range degli 8 punti dalla quintultima, quindi tutto fa brodo, soprattutto se la serie positiva si allunga. Perfino i virgiliani resterebbero così a un distacco tutto sommato ancora accessibile. Ma se l'imperativo è ovviamente quello di non perdere, è naturale che un'Unione così in palla può puntare anche al colpo grosso. Soprattutto dopo aver mostrato di essersi messa ormai alle spalle il famoso tabù da trasferta, consapevole anche di una ritrovata quadratura dopo il mercato di gennaio. Ma non sarà semplice: Mandorlini è arrivato dopo che il Mantova ne aveva presi 6 in casa dal Vicenza, e subito si è messo a lavorare sull'assetto difensivo, tanto da riuscire con un po' di fatica a uscire senza prendere gol dal campo di Crema. Insomma, sarà partita scorbutica e sporca, come inevitabile in queste situazioni, ma la Triestina ha le carte in regola per poter tentare qualcosina in più. Soprattutto se oggi rispetto alla Juve potrà contare fin dal primo minuto su Mbakogu, che assicura certamente più fisicità e profondità rispetto all'abulico Adorante degli ultimi tempi. Per il resto l'assetto visto contro la Juve Next Gen non dovrebbe mutare. Anche perché Gentilini, oltre a allo squalificato Tessiore e a Malomo, dovrà rinunciare ancora a Felici, tenuto prudenzialmente ai box per la distorsione alla caviglia. Malomo e Felici sono in realtà convocati, ma come si suol dire, soprattutto per fare gruppo. Pertanto davanti al portiere Matosevic, sarà confermata la coppia di centrali difensivi formata da Masi e Piacentini, con terzino destro Ciofani e sulla fascia sinistra Rocchetti. Per quanto riguarda la coppia da schierare davanti alla difesa, tutto fa pensare che sia ancora Lollo il prescelto per giocare accanto a Celeghin, anche se adesso Gori sta bene e ovviamente resta un'alternativa credibile per partire titolare. Sulle fasce dovrebbe toccare ancora a Germano a destra e Paganini a sinistra, mentre davanti un Tavernelli in gran forma giocherà in appoggio a Mbakogu, che tornerà titolare dopo aver passato una settimana problematica prima della sfida con la Juve. E se anche il nigeriano dovesse finalmente sbloccarsi e trovare il gol, allora il colpaccio potrebbe non essere più solo un sogno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.