SandroWeb Posted April 29, 2023 Report Share Posted April 29, 2023 SABATO 29 APRILE 2023 - Tre anime della Pallacanestro Trieste, giocatori che hanno vestito il biancorosso come una seconda pelle. In periodi diversi hanno contribuito al rilancio della società compiendo, passo dopo passo, la scalata verso la serie A. Lo scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo": Marco Carra è stato protagonista della promozione dalla serie B alla Legadue, Andrea Pecile leader nei campionati che hanno certificato la crescita del gruppo arrivando a un passo dalla A1, Andrea Coronica è stato il capitano che al PalaFerraris di Casale Monferrato ha festeggiato il ritorno nella massima serie dopo 14 anni di purgatorio.Contro la Tezenis Verona, nel match che domani alle 17.30 sul parquet dell'Allianz Dome, metterà in palio la salvezza, la squadra di oggi è chiamata a vincere anche per loro, per non disperdere quel patrimonio di fatica, lacrime e sudore speso per riportare Trieste nella pallacanestro di vertice.«Sarà una sfida complicata da vivere - il pensiero di Marco Carra - perchè un conto è giocare con l'entusiasmo che una possibile promozione ti regala, un altro mondo è affrontare una partita per la salvezza nella quale sai che non puoi sbagliare. In questo senso la settimana di preparazione al match sarà fondamentale. Bisogna fare in modo che i giocatori arrivino con la testa giusta a domenica, poi sul campo gli aspetti legati al match passeranno in secondo piano. In partite decisive come quella di domani chi ha più cuore e coraggio vince. Giocare in casa, con il palazzetto pieno, può essere sicuramente un vantaggio. Nella mia esperienza personale, in questo tipo di gare, a Trieste ho sempre vinto ma sarà importante che i giocatori dimostrino la capacità di aprirsi all'aiuto del pubblico non facendosi schiacciare dalla pressione ma facendosi aiutare dalla spinta che arriverà dagli spalti per superare i momenti difficili che la partita proporrà».«Per esperienza personale - racconta Andrea Pecile - quando mi sono trovato ad affrontare questo tipo di sfide ho sempre trovato calma, serenità e fiducia nella consapevolezza di tutto il lavoro svolto durante l'anno, nelle ore trascorse in palestra e nel tempo passato assieme ai compagni a combattere per un obiettivo comune. Credo che questo ti consenta di trovare le energie positive fondamentali per arrivare al match di domenica evitando lo stress e l'ansia che potrebbe essere controproducente. L'augurio è che i ragazzi trovino l'equilibrio necessario per essere al meglio domenica».«Mi aspetto una partita nervosa - il commento di Andrea Coronica - tra due squadre che scenderanno in campo con un solo risultato a disposizione. Ci si gioca una stagione in quaranta minuti, la chiave sarà non disunirsi nei momenti difficili e trovare nel gruppo la forza per risolvere i problemi offensivi e difensivi che una partita come questa proporrà. Trieste avrà l'arma in più di un palazzetto tutto dalla sua parte - conclude l'ex capitano - un aspetto che potrà essere decisivo proprio per superare i momenti difficili della partita. So per esperienza personale quanto i tifosi possano fare la differenza, confido nel fatto che la città risponda all'appello della società e che si stringa, ancora una volta, attorno alla squadra e al fianco dei giocatori. Salvare la serie A, anche in prospettiva, è fondamentale, spero che domenica sera Trieste possa festeggiare un risultato che può diventare un trampolino di lancio per il futuro». - Il giorno dopo la bufera provocata dalla notizia dell'esposto presentato dal direttore generale della Pergolettese Cesare Fogliazza, e dell'indagine della Procura sportiva su un possibile illecito sportivo riguardante la partita di sabato scorso, la Triestina ribadisce la totale estraneità ai fatti e soprattutto decide di tutelare la sua immagine. «La Triestina e il suo presidente Simone Giacomini - dice in una nota la società alabardata - hanno incaricato i propri legali affinché venga tutelata l'immagine della squadra in merito agli ultimi rumors e soprattutto venga tutelato chi ci mette la faccia e il cuore in modo onesto e pulito. Non accetteremo miseri gossip nati da un chiacchiericcio social di 'terze persone' e non da carte provenienti dalla Procura alla società medesima, cosa che non è accaduta in quanto nessuno, da parte della Procura, ha fornito alcun documento ai nostri legali. In nome del buon diritto e sicuri di operare senza paura, da questo momento ci tuteleremo ovunque contro chiunque per salvaguardare la nostra dignità e il nostro operato sportivo». Ma a far tornare un po' di serenità in casa alabardata, c'è soprattutto la decisione della Lega Pro di ufficializzare le date e gli orari dei play-out, e fra questi ci sono anche gli spareggi fra Triestina e Sangiuliano (infatti, come riferiamo a parte, è già stata aperta la prevendita dei biglietti). Un fatto che, come scrive oggi Antonello Rodio sul quotidiano locale, può essere interpretato come un buon segnale: certo, può essere che il motivo sia che l'indagine andrà per le lunghe e se ne saprà di più fra qualche tempo, ma è anche evidente che al momento non sono emersi elementi tali da far scattare il blocco degli spareggi. Tra l'altro è anche ufficializzato che il ritorno di sabato 13 maggio (ore 17.30) si giocherà regolarmente a Seregno, solita sede del Sangiuliano, e non a Crema come pareva possibile. Riguardo all'esposto presentato da Fogliazza, dal poco che è trapelato sembra che nei giorni precedenti la partita una persona avrebbe avvicinato alcuni giocatori della Pergolettese con l'intenzione di incidere sul risultato. A quel punto Fogliazza, venuto a conoscenza dell'episodio, ha voluto tutelare la sua società ed evitare anche il pericolo di un'omessa denuncia presentando l'esposto. Chi sia questa persona e cosa abbia detto di preciso è la chiave di tutto. Pare si tratti di terze persone, insomma non tesserati o elementi collegabili alla Triestina, ma siamo nel campo delle ipotesi e può anche essere che si risolva tutto in una bolla di sapone. Come detto, intanto nel calendario ufficializzato dalla Lega, oltre alle partite dell'Unione, c'è l'altro play-out del girone A, ovvero Albinoleffe-Mantova. Nel girone B invece c'è solo San Donato-Alessandria e nel C Gelbison-Messina. Al momento nel B non compare l'Imolese, che con i 4 punti di penalizzazione presi ieri è in pratica retrocessa, ma ha presentato reclamo con sospensione della sanzione per bloccare i play-out, mentre nel C Monterosi e Viterbese attendono ancora la decisione sui ricorsi. Invece le sfide fra Triestina e Sangiuliano si giocano e in palio c'è la salvezza. Poi, per averne la sicurezza assoluta, potrebbe volerci forse ancora un po' di tempo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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