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il topic della felicità!


fra_fre

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no so se dovesi esser felice... boh... però me sento dentro una strana sensazion, non quela che me spetasi de gaver in questo momento...

go passà una notte serena come no succedeva da bastanza tempo, me son sentì importante e stimado...

no rivo a veder nuvole nel mio futuro... vedo serenità a Felicità, quela con la F maiuscola.. forsi me illudo... ma forsi no... :bye::bye:

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evvaiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :foracolcul: go trovà el vestito de carnevaaaaal!!! :ehsi::daghe: bellissimo son felicissimaaa!!!!!!! :s'ciopado: :punk:

yeeeeeeeeeeee...sono felicissima anche miiiiiiiiii..... :foracolcul::foracolcul: :s'ciopado: :s'ciopado:

sto anno femo coppia....saremo bellissssssssssimeeeeee.... :salta:

e anche la mia compagna de putt@nade!!! :ave::amicici::bacini:

:baba::baba::bacini::bacini:

Modificato da _titti_
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go trovà questo, caxxeggiando in internet e me gà colpido.

Lo metto quà per farghe capir a qualchedun che, come che diseva i veci,....

no xè tuto oro quel che lusi......meditate gente, meditate!

Il paradosso del nostro tempo

Abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.

Spendiamo di più, ma abbiamo meno, comperiamo di più, ma godiamo meno. Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo.

Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza, ma meno giudizio, più esperti, e ancor più problemi, più medicine, ma meno benessere. Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV, e preghiamo di rado.

Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori. Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso. Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere. Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.

Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad attraversare la strada per incontrare un nuovo vicino di casa.

Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.

Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori. Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima. Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.

Scriviamo di più, ma impariamo meno. Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno. Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.

Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni, per produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno.

Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni.

Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più belle ma famiglie distrutte.

Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti al calmarti, all'ucciderti.

E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino.

Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera, e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri, o di cancellarle.

RICORDA SEMPRE:

la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro.

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Molto pessimista, e mi no son pessimista... ergo... no me piasi sai sinceramente, cioè no son d'accordo con molte robe :D

Abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.

Spendiamo di più, ma abbiamo meno, comperiamo di più, ma godiamo meno. Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo.

Se vardemo la storia, dubbi sull'altezza della moralità ghe ne go parecchi per ogni epoca :D E poi la moralità cambia con el tempo.

Orizconti più ristretti? Mah... xe question de quantità de gente... passa alla storia chi li ga ampi, ma no vol dit che tutti all'epoca li gavessi :D

El tempo e el suo godimento xe una roba estremamente personale che va ricercada, xe de imparar no tanto a organizarselo ma de dar tempo alle robe che reputemo importanti... tempo xe... basta no sprecarlo :D

Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza, ma meno giudizio, più esperti, e ancor più problemi, più medicine, ma meno benessere. Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV, e preghiamo di rado.

Tante dell'istruzion che la gente in genere ricevi entra de un'orecia e va fora de l'altra perché no interessa. Meno benessere? No so... legado alle medicine o Medicina in generale? Vedemo quanto xe lunga la vita rispetto a una volta... e vedemo la qualità rispetto a una volta... certo iera meno "robe per divertirse", meno bisogni... ni... i bisogni primari ormai xe soddisfatti quasi per tutti noi (certo no xe universalmente vero), tutti i altri nostri bisogni ormai xe secondari, indotti... ma tendemo a soddisfarli... quindi a goder... no godemo più soddisfacendo i bisogni primari perché quei xe scontadi ormai, ma godemo soddisfando quei secondari :D

Troppa TV? Troppa TV scovazera altroché... ma questo xe legado all'istruzion che entra de una parte va fora de l'altra :cherobeara: Sul "preghiamo di rado" penso savè za la mia tendenza personale :D

Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori. Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso. Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere. Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.

Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad attraversare la strada per incontrare un nuovo vicino di casa.

Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.

I valori xe legadi alla moralità che cambia col tempo. Parlar troppo? Xe l'esplosion della tecnologia comunicativa... dove stemo scrivendo? :D Amar poco o odiar troppo... xe robe personali... no penso che sia cambià sai da una volta le "quantità" in zogo? Ma xe importante la quantità? O xe meio la qualità? Ta-dà :D

No steme tocar la Luna :D Sete de sapere, curiosità dell'ignoto... sempre stada... el tuo vicin de casa in fondo xe un come altri 6 miliardi oggi... ma sulla Luna e oltre come xe, cossa xe? Xe chi indaga la coscenze (altrui) e traversa la strada per andar dal vicin, e chi zerca conoscenza e attraversa i mari (acquei e siderali)

Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori. Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima. Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.

Scriviamo di più, ma impariamo meno. Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno. Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.

Sempre sta così, e sempre sarà... ma go dubbi che le robe non sia mai migliori... ma tornemo a qualche punto fa... e cossa vol inquinato l'anima? Se torna alla moralità e all'etica :D

Non imparemo meno in senso assoluto... meno de quel che se pol... che xe ben diverso... 500 anni fa i brusava omini e donne additandoli come streghe o emissari del demonio...

Realizemo meno anche qua non in senso assoluto...

Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni, per produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno.

La qualità della comunicazion xe fondamentale. :D

Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni.

Più che altro xe troppi piccoli caratteri che se fa grandi omini :D

[...]delle relazioni di una notte[...]

Come se no ghe fossi mai stade...

E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino.

I magazzini costa :D Dighe a quei della Toyota :D Just-in-time forever (vabbè :mescondo:)

Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera, e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri, o di cancellarle.

Go tentà de stravolgerle e far veder le robe in modo più ottimista de quel che vien presentà :D

Anche se la vision pessimista esposta servi da base per la finale, che senza pessimismo perdi la sua magicità.

RICORDA SEMPRE:

la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro.

No se pol discuter sul fatto che la qualità sia importante... che xe el succo de sta frase.

Ve go rovinà la poesia? :D

Ok vado :cesso: e :mescondo:

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