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Molo Pescheria



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Sicome xe qualche tempo che legio sul Piccolo de sto contrasto tra la gelateria Il Pinguino e la Marina San Giusto volevo verzer un sondaggio per veder cos che pensè voi :D

El progetto de ampliamento della gelateria Il Pinguino (ne gavevimo brevemente parlado QUA l'anno scorso) xe noto e nei pressi dell'entrata dell'Acquario se pol veder el plastico che mostra come diventasi el molo una volta ampliado el tutto. Personalmente me piasi e me piasesi venisi realizado.

Preferiria sicuramente quel al progetto de Marina San Giusto de scazar via la gelateria e inglobar el molo nella Marina creando al posto della gelateria un ufficio de servizi per chi che riva coi yacth.

Inoltre credo che l'ampliamento del Pinguino portassi più vita e saria più attrattivo per la popolazion locale rispetto a inglobar el molo nella Marina.

In abbinamento a un razionale utilizzo della Pescheria e una ristrutturazion dell'Acquario (ma tanto che ce frega dell'Acquario più, presto gaveremo el Parco del Mare, me iero dimenticà :D)... ben... restando a un consapevole uso della Pescheria el molo con un bel local podesi anche servir le manifestazioni organizade in Pescheria... e nel vizin Magazzin vini una volta ristrutturado e deciso cosa far de lui :D

Ma indiferente... nel sondaggio chiedo semplicemente cos che preferì...

Gelateri o Marina? Mi voto gelateria :D

Dal Piccolo de oggi:

DIVAMPA LA BATTAGLIA PER IL CONTROLLO DELL’AREA

Molo Pescheria al bivio: gelati o maxiyacht

Marina San Giusto e «Il Pinguino» rivendicano il diritto di insediamento nell’ex Magazzino Dogana

di SILVIO MARANZANA

«Andremo a sentire come la gelateria Il Pinguino ritiene possibile una convivenza sul Molo Pescheria dal momento che ci hanno invitati a un incontro», annuncia Italo Mariani, titolare del San Giusto sea center, ma intanto affida al proprio legale Massimo Campailla dello studio associato Zunarelli specializzato in diritto della navigazione l’esposizione del progetto che riguarda l’intera banchina prevedendo la dismissione della gelateria, riprendendo così un braccio di ferro che dura da anni e raddoppiando la posta in gioco dopo il via libera al maxiyacht port i cui lavori stanno per partire grazie all’avvallo del Comitato portuale.

«Secondo il progetto - fa rilevare l’avvocato - nell’ex Magazzino dogana (dove ora c’è la gelateria, ndr.) si svolgerebbe attività d’accoglienza dei diportisti in transito provenienti o diretti ai maxiyacht e si realizzerebbe un vano centrale di trasformazione elettrica per fornitura anche a favore di terzi, in particolare dell’Acquario, del Salone degli incanti, del Magazzino vini ristrutturato e delle società veliche in Sacchetta, di energia trasformata da corrente continua a corrente alternata e quindi fornita a costi sensibilmente inferiori rispetto agli attuali. Il progetto prevede poi la realizzazione di un nuovo edificio destinato a ospitare una decina di locali commerciali a indirizzo nautico (brokeraggio, rappresentanza e vendita di gommoni e natanti, accessori per la nautica, abbigliamento ed esposizione di prodotti in regime di free shop) che, totalmente accessibili da parte dell’intera cittadinanza, impreziosirebbero l’area e aumenterebbero la qualità delle attività offerte nel marina».

Soltanto due settimane fa in una conferenza stampa il presidente provinciale della Confartigianato, Dario Bruni, aveva sostenuto che le due attività possono coesistere, mentre il titolare del Pinguino Enzo Angelini ha già raccolto un paio di migliaia di firme di cittadini e turisti a difesa del proprio locale e «contro le ulteriori mire espansionistiche del Marina San Giusto». Angelini ha un controprogetto che prevede la realizzazione accanto alla Pescheria di una scuola di pasticceria e di un ristorante low cost con veranda, terrazza e area verde proiettata verso il mare.

La battaglia si fa più aspra dal momento che, come si è visto anche ieri e ne riferiamo a parte, grazie all’arrivo delle navi da crociera e dei megayacht, le Rive sono diventato il fronte più avanzato dell’accoglienza turistica in città.

«Mentre è chiaro che l’approdo di maxiyacht e l’assistenza a loro favore può avvenire esclusivamente su moli e banchine (il cui numero è allo stato particolarmente limitato anche a causa delle tuttora incerte tempistiche e modalità di recupero del Porto Vecchio) - contrabbatte l’avvocato Campailla - non altrettanto pare potersi dire circa la vendita al dettaglio di gelati e prodotti di bar o ristoranti low cost, già presenti in gran numero lungo le Rive, che ben potrebbe avvenire, probabilmente con maggior profitto, in diversa area cittadina».

La conclusione dell’avvocato del Marina San Giusto è drastica: «Sottrarre moli e banchine al diporto nautico per dedicarle alla vendita di gelati e prodotti da bar e ristorante si rivelerebbe una scelta suscettibile di pregiudicare, oltre al perseguimento dei pubblici usi del mare, gli stessi interessi dell’economia turistico-marinaresca triestina, tutta protesa in uno sforzo finalizzato a incentrare nella valorizzazione del bene porto la crescita economica della città».

Sarà queste una delle prossime grane che approderà in Comitato portuale una volta che sarà stata disinnescata la bomba dello Scalo Legnami.

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Mi digo la seconda. A Trieste manca posti barca e xe inconcepibile per una città de mar con velleità turistiche. Basta pensar che in tutta la città no gavemo una pompa de benzina sul mar. Le barche ghe toca andar fin a Porto San Rocco a far benzina, e per una barca picia vol dir consumar almeno quei 8 litri de benza...per andar a far benza :( Inoltre ga orari tutti sui.

Marina San Giusto no xe solo per i mega yacht, ormai la piccola nautica da diporto xe una realtà in costante aumento, xe sempre più famiglie che magari rinuncia alla seconda auto e se ciol un gommon o scafetto. Quindi in quel punto saria molto più logico allargar el marina.

Una gelateria se pol far ovunque, mentre le barche in terra no pol andar :D

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concordo con stefano...

i disi che la richiesta de posti barca a trieste xè el triplo dell'offerta...

alla fine una gelateria no porta soldi in città, i turisti invece si, anche se andassi integrà tutto con servizi migliori e aperture con turni migliori (e fanculo a Tondo che vol far sta ca**o de legge sulle aperture domenicali)

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La gelateria esisti de una vita saria un pecà cavarla.

No steme dir che no esisti altri posti dove se pol scavar spazio per barche e robe del genere

Se volemo pensar al turismo me par meio un posto come nel progetto con la gelateria e una specie de giardinetto praticamente sul mar che un posto dove pochi danarosi pol parcheggiarse el barcon.

Piuttosto che far fora el pinguino che i vadi a frittolar per gaver spazio in porto vecio.

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Una bela roba per la popolazion locale, senza escluder i yacht..

Me spiego. Dela gelateria in sè no me frega niente, anche perchè la xe proprio mal tignuda.

Però no vedo perchè per far atracar pochi maxiyacht se dovesi SERAR completamente el molo ala citadinanza.

Te fa dei moleti de atraco per i maxiyacht, te seri quei, te lasi el molo per la gente.

Dopo, per far robe de "vita citadina", ghe xe za l'ex distributor Rogers, la rotonda sul mare là dela ex bianchi (ahahah), el stupppendo magazin vini, el vivacissimo molo quarto, etc etc :D tuti sfrutai benisimo perchè, come ben savemo, la vita citadina xe la max priorità dei nostri governanti.

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Una bela roba per la popolazion locale, senza escluder i yacht..

Me spiego. Dela gelateria in sè no me frega niente, anche perchè la xe proprio mal tignuda.

Però no vedo perchè per far atracar pochi maxiyacht se dovesi SERAR completamente el molo ala citadinanza.

Te fa dei moleti de atraco per i maxiyacht, te seri quei, te lasi el molo per la gente.

Dopo, per far robe de "vita citadina", ghe xe za l'ex distributor Rogers, la rotonda sul mare là dela ex bianchi (ahahah), el stupppendo magazin vini, el vivacissimo molo quarto, etc etc :D tuti sfrutai benisimo perchè, come ben savemo, la vita citadina xe la max priorità dei nostri governanti.

Come speso sucedi ghe dago rasòn al Arlon. La gelateria xe tignuda che fa pietà e rabia. No andarìa a cior gelato per paura de becarme qualcossa, se quei che tien le piante meze morte tai vasi roti me ga de far el zardineto, fioi mii, vade retro zardineti tignudi in qul modo de zente similare.

No per questo ghe apogio ala San Giusto, che tanto me da de degni compari. Intanto i ga piturà de gialo una strica e meso do cartei "atraco megayacht" e cussì facile i se ga ciapà la concession de un molo intiero. Andavo mi e mio marì e pituravimo una strica, po metevimo do cartei e i ne dava la concession del molo a noaltri per far molo de megayacht ? Comodo, se mai ghe andarà una barca dopo i domanderà 500 euro al giorno per metro ?.....boni sti investimenti su tereno de demanio publico, la riva xe de tuti ma i soldi xe de lori

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No posso che darghe ragiòn a Arlon.

Xè cussì tante robe che se poderìa svilupàr per la citadinanza, ma, oviamente "no se pol". Le robe le se movi solo cò qualche singolo ga de impinirse le scarsèle, ma cò xè de far qualcossa per la coletività, ocio de soto, no i xè boni nianca de spostàr dò pitèri...

Comunque gò votà per darghe la concessiòn a Marina San Giusto: son del'idea che Trieste gabi vocaziòn turistica e che sarìa de limitàr el più possibile insediamenti idustriali e quant'altro (vedi rigassificatòr).

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Bondì a tuti!

Per podér dar un voto "consapevole" al sondagio, ve conto come che sta le robe:

El marina San Giusto ga zà la concession del "specio acqueo" e dela sponda del molo per far atracar le barche, infati xè la strica giala e de là al bordo xe "suo". Per cui le barche pol atracar quando che le vol, nissun ghe impedissi. In più ghe xe sta zà dado el posto in testada del molo, dove che el meteria un pontil galegiante, de fato slongando el molo, con posto per altre barche. Parlemo de megaiòt, per lo più in transito, quei che desso se atraca in bacin San Giusto, no de posti per barchete de triestini che le dopra per ndàr a pescar, per intenderse. Oviamente l'atraco xe a pagamento, come in tuti i marina.

Quel dela gelateria, che ga la concession zà de 25 ani del molo (no del mar, dela parte del molo dove che el xe adesso), vol tignirsela e far tuto novo, el ga presentado el progeto, el spenderia 1 milion e mezo e el rifaria el local + giardin de inverno + spazio per intratenimento, a disposizion de tuti. El marina San Giusto, inveze, vol per lui anche la gelateria, che faria lori i lavori de ristruturazion, metendoghe sempre un locàl + negozi e ufici de servizio per i iòt.

Alora, a mio parer, visto che tuti due pol lavorar, un con le barche e quelaltro con el local, me pareria giusto darghe a ognidun quel che ghe servi: al marina el posto per le barche (zà dado) e ala gelateria che zà xe là e che vol investir de confermarghe el posto inveze che scazarlo via senza complimenti dopo tanti ani.

In più, sta soluzion garantiria la sicura fruizion publica del molo, che se no tanti ga el sospeto che, una volta avudo tuto, el marina sereria con la sbara e el cancel el molo, come che za xe ndove che i ga la sede, tirando fora motivi de sicureza, praivasi ecc ecc. quando inveze quel dela gelateria ga per ovi motivi tuto l'interesse che ghe possi andar più gente possibile, per cui el tigniria tuto verto come che xe desso.

Insoma, se per una volta se pol gaver capra e cavoli, ciolemoli tuti due senza scazar via nissun.

Questo xe quel che penso mi, ciau! B)

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Bondì a tuti!

Per podér dar un voto "consapevole" al sondagio, ve conto come che sta le robe:

El marina San Giusto ga zà la concession del "specio acqueo" e dela sponda del molo per far atracar le barche, infati xè la strica giala e de là al bordo xe "suo". Per cui le barche pol atracar quando che le vol, nissun ghe impedissi. In più ghe xe sta zà dado el posto in testada del molo, dove che el meteria un pontil galegiante, de fato slongando el molo, con posto per altre barche. Parlemo de megaiòt, per lo più in transito, quei che desso se atraca in bacin San Giusto, no de posti per barchete de triestini che le dopra per ndàr a pescar, per intenderse. Oviamente l'atraco xe a pagamento, come in tuti i marina.

Quel dela gelateria, che ga la concession zà de 25 ani del molo (no del mar, dela parte del molo dove che el xe adesso), vol tignirsela e far tuto novo, el ga presentado el progeto, el spenderia 1 milion e mezo e el rifaria el local + giardin de inverno + spazio per intratenimento, a disposizion de tuti. El marina San Giusto, inveze, vol per lui anche la gelateria, che faria lori i lavori de ristruturazion, metendoghe sempre un locàl + negozi e ufici de servizio per i iòt.

Alora, a mio parer, visto che tuti due pol lavorar, un con le barche e quelaltro con el local, me pareria giusto darghe a ognidun quel che ghe servi: al marina el posto per le barche (zà dado) e ala gelateria che zà xe là e che vol investir de confermarghe el posto inveze che scazarlo via senza complimenti dopo tanti ani.

In più, sta soluzion garantiria la sicura fruizion publica del molo, che se no tanti ga el sospeto che, una volta avudo tuto, el marina sereria con la sbara e el cancel el molo, come che za xe ndove che i ga la sede, tirando fora motivi de sicureza, praivasi ecc ecc. quando inveze quel dela gelateria ga per ovi motivi tuto l'interesse che ghe possi andar più gente possibile, per cui el tigniria tuto verto come che xe desso.

Insoma, se per una volta se pol gaver capra e cavoli, ciolemoli tuti due senza scazar via nissun.

Questo xe quel che penso mi, ciau! B)

Questa sarìa proprio una bela soluziòn, basta che, come te disi ti, no i meti una sbara per no far passàr la gente...

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Bondì a tuti!

Per podér dar un voto "consapevole" al sondagio, ve conto come che sta le robe:

El marina San Giusto ga zà la concession del "specio acqueo" e dela sponda del molo per far atracar le barche, infati xè la strica giala e de là al bordo xe "suo". Per cui le barche pol atracar quando che le vol, nissun ghe impedissi.

....omissis...

Oviamente l'atraco xe a pagamento, come in tuti i marina.

Quel dela gelateria, che ga la concession zà de 25 ani del molo (no del mar, dela parte del molo dove che el xe adesso), vol tignirsela e far tuto novo, el ga presentado el progeto

.. omissis...

Alora, a mio parer, visto che tuti due pol lavorar, un con le barche e quelaltro con el local, me pareria giusto darghe a ognidun quel che ghe servi: al marina el posto per le barche (zà dado) e ala gelateria che zà xe là e che vol investir de confermarghe el posto inveze che scazarlo via senza complimenti dopo tanti ani.

..omissis...

Insoma, se per una volta se pol gaver capra e cavoli, ciolemoli tuti due senza scazar via nissun.

In realtà xe una batalia de parole, e no xe una novità che quei che se ga procurà conzessioni i spendi più in parole e avocati per conservarsele ad vitam che per far ben e meter a posto, gavemo esempi fin la nausea che parleremo un altro momento-

La San Giusto setimane fa za ga ciapà la conzession fasendo slontanar el delfino verde, con quela che gaveria fato un atraco per megaiòt. Do striche zale e eco qua el atraco .

La zelateria presenta progeti de fantasia, cussì sula base dele bele pariole i ghe rinoverà la conzession del toco in mezo.

No ocori eser strolighi per saver che tra diese ani pasando per de là troveremo compagno de come che xe desso, solo rovinà del tempo.

In mezo la gelateria, uguale che ogi, solo ancora più degradada, e le striche giale ( scoloride inalora ) e i cartei ( diventai ruzini ) lungo la riva.

La gelateria gaverà avù la conzession su la base del bel progeto che però no farà, i guadagnerà istesso, l'importante gaver avu' el rinovo de la conzession demaniale.

El trafico de megayot no sarà de sicuro, ma se anca vignirà un per ogni istà, per la san giusto sarà bastanza guadagni, per gaver piturà una strica zala.

Edited by Zithara
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in effetti, mi go votado la terza ipotesi.

Me ricordo ben de co andavo su sto molo, che el iera libero fin in zima, e andavimo a cipar aria de mar, al pinguin de solito no ghe vado perchè xe tante gelaterie e caffè in giro che nol me ocori, e el marina san Giusto el me ga cavado el spazio de andar fin inzima al molo, per cui nol me xe simpatico gnanca lu.

Po ga cominciado el pinguin cola petizion contro el marina, fazendo progetti, ma savemo che i progetti de solito resta tali e no vedo pechè un privato o l'altro devi far i comodazzi loro sui moli pubblici.

Del punto de vista del interesse triestin in general, credo che porti più bori un marina che una ennesima gelateria, tanto più che no lontan ghe xe quele dei Campi Elisi con vista sul mar..

gavè presente, se passè per Venezia, come che xe le rive dela giudecca in estate? pien batù de maxi yacht , gente che se no altro scendi a terra a comprar de magnar.. ecco, se qualchedun de quei vegnissi de noi no me paressi mal, e dassi un aria al posto che anche de noi vien i siorazzi, no solo a Venezia..

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Ma la Marina San Giusto ga qualche diritto de portarghe via la concession alla gelateria?

el problema xe proprio quel che nissun ga "dirito" stabile sul demanio publico, el logo xe publico, de tuti e de nissun, insoma.

Le conzessioni xe sempre per qualche ano e sarìa che no podendo el stato ocuparse de ogni centimetro quadro, ghe da conzession a un privato de ocuparse de un toco, con quela che se tegni in ordine, de far qualcossa de bel, che servi all'uso pubblico. In cambio el canone xe ridicolo e simbolico e te pol far un atività economica per recuperar el disturbo e le spese.

Difati le conzessioni le vien dade per un bianco e un nero all'anno, importi ridicoli, che xe meio no saver se no te se impira i oci. Per solito se paga de conzession quel che se guadagna la prima setimana de incasso el resto xe tuto ciapà senza preocupazion de pagar afiti che in posti de pregio sul mar sarìa de milioni.

Xe ssai meio de vinser al loto.

Ma se ti sul molo te me fa una bela roba ben tignuda, curando ogni giorno, cussì che mi me sento su bele panchine in meso ai fiori, vardo el mar et similia , poso eser d'acordo che in parte te vendi zelati per ripagarte dele spese.

Se la tua unica preocupazion xe guadagnar vendendo zelati e tignir tuto ruzine e scolorido dei ani, alora caro, te se ciol in afito un local in Ponziana o Roiano e va a far i tui afari là pagando i giusti afiti.

Stesso digo del atraco, se un fa spese grosse per far un contorno bel e fin, con tapedi rossi e senza un masegno rovinà o fora posto, cole ringhiere de oro, che veramente riva i megaiot, perchè xe un molo tuto perfeto, tignù in ogni particolare, digo ben, guadagna pretendendo soldi dei iòt che riva. Se un se ga limità a meter una linea zala e cartei stradai, per imbrutir ancora pezo el logo, ben podevo piturarla anca mi in meza zornada de lavor e alora cari andè remengo.

Ma qua le conzessioni le vien dade con altri metodi e vedemo i risultati e no solo sul molo pescheria.

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