Jump to content

Grosseto-Triestina: prima, durante e dopo!


Recommended Posts

Dal Piccolo odierno:

A Grosseto la solita Alabarda

TRIESTE La Triestina ha cominciato la marcia di avvicinamento alla trasferta di sabato a Grosseto, per quello che a tutti gli effetti, vista la classifica, si potrà considerare il big-match della giornata assieme a Parma-Livorno. Ieri pomeriggio a Opicina gli alabardati hanno lavorato agli ordini del vice Maraner (Maran era a Coverciano per partecipare alla Panchina d’oro). Si è trattato per lo più di una seduta defatigante per chi ha giocato contro il Vicenza, più intensa per gli altri. A riposo Della Rocca, fermo per precauzione visto che ha giocato sabato nonostante il problema al ginocchio, e Gorgone per il solito risentimento ai gemelli del polpaccio. In recupero, ma lavorano sempre a parte, Cia e Granoche.

A proposito del Diablo, ieri mattina è ritornato alla ribalta andando a Vicenza, al centro sport Palladio, a ritirare il premio come miglior giocatore della Triestina della scorsa stagione al Galà del calcio triveneto, una kermesse organizzata dall’Associazione italiana calciatori (giunta all’ottava edizione) che premia i migliori delle squadre del Nord Est. Sono stati premiati Quagliarella per l’Udinese, Squizzi per il Chievo, Beghetto per il Treviso e Morosini per il Vicenza.

Prima di Granoche, negli anni scorsi il premio per la Triestina era andato a Riccardo Allegretti per la stagione 2007-8 e a Rossi nel 2006-7.

Se Granoche, però, sabato non potrà essere ancora della partita (lo staff medico vuole essere sicuro al cento per cento che il prossimo rientro sarà quello definitivo), per Grosseto Maran potrà contare su una squadra rodata perfettamente nei meccanismi, che già a Rimini ha subito zittito chi cominciava a parlare di mal di trasferta. Se non ci saranno problemi o intoppi dal punto di vista fisico, è probabile che Maran punti alla riconferma dell’undici che ha sconfitto il Vicenza. Non si tratta di un’asettica adesione al famoso «squadra che vince non si cambia», ma di una convinzione reale basata sui fatti, una dimostrazione di piena fiducia a una formazione che ha disputato una prova notevole e che nella prima mezz’ora di gioco ha fatto addirittura vedere un gran calcio.

Testini si è ormai adattato bene giocare in appoggio a Della Rocca e il suo strepitoso stato di forma gli permette di fare faville in qualsiasi ruolo. Giocando in avanti, fra l’altro, il perugino libera le corsie per due esterni che stanno girando a mille: Antonelli ormai è una sicurezza assoluta, mentre Tabbiani, oltre al solito prezioso lavoro di copertura, ora si è coperto pure bomber.

Logica anche la conferma di Princivalli accanto ad Allegretti, ma anche Milani ha buone chances di conservare il posto come terzino destro. (a.r.)

Tabbiani: «Gli esterni fanno volare l’Unione»

«Stiamo giocando bene, a ritmo alto. Siamo spesso pericolosi e ci divertiamo a creare azioni da gol»

TRIESTE Uno dei segreti della Triestina che continua ad andare sempre e comunque in gol (e ormai siamo giunti a un terzo di campionato), è quello di riuscire a rendersi pericolosa con più giocatori, come testimoniano le undici firme sotto le reti alabardate.

L’assenza di Granoche, goleador della scorsa stagione, ha fatto nascere un’Alabarda con maggiori frecce al proprio arco, capace di diversificare le potenzialità offensive. Non è un caso se l’Unione vanta il terzo attacco della cadetteria con 21 reti in 14 gare.

Uno dei simboli di questo nuovo corso alabardato è sicuramente Luca Tabbiani, uno che con il gol non ha avuto una grandissima confidenza in carriera, ma che invece sabato è andato in rete per la seconda partita casalinga consecutiva. Una realizzazione importante, che ha dato il successo nel derby con il Vicenza, come del resto era stata fondamentale la sua rete che aveva dato inizio alla rimonta contro il Frosinone.

«In serie C2 ne avevo segnati anche 6 in una stagione – racconta Tabbiani - ma per quanto riguarda la serie B ho già eguagliato il mio record personale. E c’è ancora tanto tempo per migliorarlo. Al di là di questo, è un gol che mi ha dato tanta soddisfazione».

Una rete arrivata dopo quella capolavoro di Della Rocca, quasi a simboleggiare le tante maniere con cui questa Unione riesce ad andare a segno: «In effetti sono stati due gol molto diversi, quello di Della Rocca è stato davvero incredibile, la grande prodezza di un singolo, forse uno dei più belli dell’anno. Il mio arriva invece da un’ottima azione corale. Bravi Testini e poi Antonelli a darmi quella palla favolosa. Comunque il fatto che finora abbiamo sempre fatto gol, è il segno che siamo una squadra propositiva, che sa crearsi le situazioni giuste per rendersi pericolosa in avanti».

Da un paio di settimane Tabbiani ha cambiato pure fascia di competenza, ora gioca a sinistra, così Antonelli può rimanere a destra e Testini fare la seconda punta. In ogni caso, la cosa importante è che gli esterni continuano a essere la chiave del gioco della squadra di Maran.

Lo stesso Tabbiani ne spiega il perché: «Da inizio stagione si sottolinea quanta importanza abbiano gli esterni per il nostro gioco, ed è vero. Ma gli esterni si trovano bene perché abbiamo in mezzo mediani bravi a far girare la palla e attaccanti abili a crearci gli spazi, così noi possiamo spingere in avanti. Ma la cosa più importante è che ci stiamo divertendo molto a giocare, ed è anche questo che porta al successo. Credo che nelle ultime due partite abbiamo giocato veramente bene».

Una squadra che si diverte, dunque, composta da un mix di fioretto e sciabola. «Io sono più un giocatore di quantità - afferma Tabbiani – per il resto ci sono compagni di certo più adatti. Il bello di questo gruppo è proprio il fatto che qualità e quantità si integrano in maniera ideale. E poi anche fisicamente stiamo molto bene, riusciamo a tenere ritmi alti e gli altri a volte fanno fatica».

Un altro punto che sta a cuore a Tabbiani è quello del pubblico, il tifo di sabato l’ha colpito, ma vorrebbe ancora più gente al Rocco: «Sentire tanta gente che tifava è stato davvero bello e spero che questa vittoria serva a portarne sempre di più. Qualsiasi squadra ha qualche difficoltà durante i 90’, è proprio in quei frangenti che è importante incitarla. Questo stadio favoloso merita di essere riempito di più, può creare una cornice di tutto riguardo. E poi la curva ha un effetto bolgia che in campo si sente e dà la carica».

Come è successo del resto con il Vicenza: «Loro fuori casa avevano subito un solo gol, non era facile affrontarli. Fino al loro pareggio, arrivato alla prima occasione che si affacciavano dalle nostre parti, avevamo gestito benissimo la partita. Poi nella ripresa siamo ripartiti decisi a metterli sotto».

Antonello Rodio

Link to comment
Share on other sites

Guest brunotto

Quindi Granoche dovrebbe rientrare contro il Treviso!?

Io penso che lo rivedremo per intero forse solo con il Livorno o forse solo a Gennaio ben guarito ed in forma...forse è meglio non rischiare!!!

WWW.triestina.com.e semo forti!!! :D

:D:bandieraalabarda::D

Link to comment
Share on other sites

Dal Piccolo de oggi:

Granoche, il rientro forse a dicembre

TRIESTE Doppia seduta d'allenamento ieri per la Triestina: dopo il passaggio in palestra al Rocco nella mattinata, gli alabardati hanno dovuto fare i conti con la rigida temperatura di Opicina. Il protagonista della giornata è stato Pablo Granoche che non ha mancato di esternare la sua soddisfazione per il premio ricevuto a Vicenza: «Mi fa molto piacere, rivivere la scorsa stagione per me è sempre qualcosa di speciale visto che è stato un campionato perfetto». Nessuno si sbilancia sul rientro del bomber, che spera di tornare in campo per qualche spezzone di gara già a dicembre, in modo da poter poi ottimizzare al massimo il lavoro nella fase di sosta del campionato. A gennaio, insomma, la Triestina potrebbe trovarsi con un Granoche in più e a pieno regime nel motore. Un aspetto da non sottovalutare visto che il campionato cadetto cambia volto nel girone di ritorno. Nel corso della giornata lo staff medico ha monitorato sia il ginocchio di Della Rocca (ma il neo capocannoniere alabardato a Grosseto ci sarà), sia la situazione di Gorgone avviato alla ripresa. La Triestina effettuerà un provino generale questo pomeriggio a Opicina: domani infatti è già prevista la partenza per il ritiro in Toscana. (g.r.)

Link to comment
Share on other sites

Guest brunotto
Dal Piccolo de oggi:
Granoche, il rientro forse a dicembre

TRIESTE Doppia seduta d'allenamento ieri per la Triestina: dopo il passaggio in palestra al Rocco nella mattinata, gli alabardati hanno dovuto fare i conti con la rigida temperatura di Opicina. Il protagonista della giornata è stato Pablo Granoche che non ha mancato di esternare la sua soddisfazione per il premio ricevuto a Vicenza: «Mi fa molto piacere, rivivere la scorsa stagione per me è sempre qualcosa di speciale visto che è stato un campionato perfetto». Nessuno si sbilancia sul rientro del bomber, che spera di tornare in campo per qualche spezzone di gara già a dicembre, in modo da poter poi ottimizzare al massimo il lavoro nella fase di sosta del campionato. A gennaio, insomma, la Triestina potrebbe trovarsi con un Granoche in più e a pieno regime nel motore. Un aspetto da non sottovalutare visto che il campionato cadetto cambia volto nel girone di ritorno. Nel corso della giornata lo staff medico ha monitorato sia il ginocchio di Della Rocca (ma il neo capocannoniere alabardato a Grosseto ci sarà), sia la situazione di Gorgone avviato alla ripresa. La Triestina effettuerà un provino generale questo pomeriggio a Opicina: domani infatti è già prevista la partenza per il ritiro in Toscana. (g.r.)

Appunto......!! :down:

avevo visto giusto.... purtroppo!! :incazzado:

ma perchè smenarcela con......sarà pronto a metà ottobre.....un ritardino di 2 mesi mi sembra un pò troppo come previsione dello staff medico!!!

WWW.Triestina.com.e semo forti............ lo stesso per fortuna!!!

:incazzado::down::incazzado::down::incazzado:

Edited by brunotto
Link to comment
Share on other sites

Visto che l'UNIONE sta' fazendo un ottimo campionato anche senza Granoche, visto che el suo ritorno xe previsto solo per dicembre (...e anche su sta' data xe de discuter, probabilmente al rientro non el gavera' i 90 minuti nelle gambe) e visto che, purtroppo, ..el xe in partenza cussi' cussi a giugno, non saria meio che el cambi casacca a gennaio ? In questa maniera Fantinel (..e l'UNIONE) non riscia de perder i soldi pattuiti col Chievo e magari podemo ottener qualche altro beneficio dal Chievo stesso (una seconda punta in prestito ?). In questo momento, sia per el Chievo (che naviga in brutte acque) che per noi questa poderia esser una bona soluzion.

Non xe una question de ingratitudine o meno verso Granoche ma, oramai, lui non fa' parte del prossimo futuro della Triestina.

Edited by AFABIO
Link to comment
Share on other sites

Dal Piccolo di oggi:

Triestina, 9 punti più dell’anno scorso

Rispetto al 2007/08 migliorata in tutto: segna molto, subisce poco e vince spesso

TRIESTE La matematica non è un’opinione e 14 giornate di campionato ricordano che siamo giunti già a un terzo esatto del cammino della serie B. C’è ancora grande equilibrio, la classifica è corta, in molti sostengono che i veri valori non sono ancora emersi, ma sta di fatto che un bel pezzo di cammino è già stato percorso e una prima analisi può sicuramente poggiare su basi solide. Insomma, parlare di fuoco di paglia se una squadra naviga sempre tra le prime della classe non ha più senso, come non si può certo parlare di momentaccio e breve crisi per chi naviga in brutte acque. Il bello di questo primo bilancio della stagione alabardata è che tutte le voci non sono solo migliori rispetto allo scorso anno, ma addirittura rendono il confronto impietoso nei confronti dell’Alabarda 2007/08. Cifre che sembrano svelare una squadra totalmente diversa rispetto a quella della prima stagione di Maran: quella che va in campo adesso è più compatta, sicura dei propri in mezzi sia in casa che in trasferta, maggiormente ermetica in difesa e inesorabilmente efficace in attacco. Rispetto alla scorsa stagione ha pareggiato in egual misura (5 volte), ma ha vinto molto di più (6 a 3) e perso molto di meno (3 sconfitte contro le 6 dell’anno passato).

CLASSIFICA Il dato più significativo, quello che balza subito all’occhio, è naturalmente quello dei punti: un abisso separa la Triestina attuale da quella dello scorso anno. In 14 giornate l’Unione ha totalizzato 23 punti (media 1,64 punti a partita) mentre lo scorso anno aveva appena toccato 14 punti (1 punto esatto a match). Dodici mesi fa gli alabardati avevano appena ottenuto un successo scacciacrisi con il Grosseto dopo una profonda crisi culminata con la batosta di Bergamo contro l’Albinoleffe, che aveva messo in pericolo la panchina di Maran. Sarebbe stato il primo di quattro successi consecutivi.

Quest’anno, invece, la musica è completamente diversa: la Triestina ha stazionato sempre nelle prime otto-dieci della classifica, ora è salita ulteriormente e si parla apertamente di play-off e il fatto di essere ad appena 2 punti dalla vetta rende legittimo qualsiasi sogno di gloria.

DIFESA Fra tutte le cifre, quella più significativa riguarda certamente i gol subiti. Non è un mistero che il vero tallone d’Achille dello scorso anno era stato il reparto difensivo. D’accordo che le colpe vanno divise con tutta la squadra, ma certamente quello dello scorso anno era stato un reparto arretrato che aveva dimostrato molte lacune. Non a caso, la società quest’estate ha operato una rivoluzione: fra i titolari confermato il solo Minelli, che fra l’altro era arrivato a gennaio, poi l’innesto di un esperto della categoria come Cottafava e di due giovani sulle fasce come Cacciatore e Rullo. L’esperienza di Petras (Lima è stato per lo più utilizzato in altre zone del campo) e la rinascita di Milani hanno fatto il resto. Il risultato? Che a un terzo del cammino l’Unione ha subito 17 reti (1,21 a partita) mentre lo scorsa stagione ne aveva prese addirittura 26 (1,85 a partita). Si deve ancora migliorare se si vuol ambire a qualcosa di importante, ma un grosso passo avanti è stato fatto.

ATTACCO Era il più grande interrogativo alla vigilia del campionato: come farà questa Triestina senza Granoche, ovvero il bomber che nella scorsa stagione aveva messo a segno quasi la metà delle reti alabardate? E invece perfino sotto questo aspetto la squadra di Maran è riuscita a far meglio, almeno fino a questo momento: dopo 14 partite ha segnato infatti 21 reti (1,5 gol a partita) contro i 18 (1,28 la media a incontro) della scorsa stagione. Se lo scorso anno la squadra era quasi Granoche-dipendente (in questo momento El Diablo aveva realizzato 10 delle 18 reti alabardate), adesso è riuscita ad andare a segno con 11 giocatori differenti: il più prolifico è una punta, Della Rocca, con 5 reti, ma hanno segnato anche centrocampisti e difensori, a dimostrazione che la Triestina quest’anno è sicuramente più squadra.

Numeri importanti, dunque: ma se vorrà davvero puntare in alto, l’Alabarda dovrà rimanere costante su questi livelli, anzi, riuscire a fare ancora un piccolo salto di qualità. In quel caso, potrà rimanere davvero in zona play-off fino in fondo.

Antonello Rodio

e

Antonelli e Princivalli a bassi giri

TRIESTE Tanta serenità, ma allo stesso tempo concentrazione e consapevolezza dei propri mezzi: è in questo clima che la Triestina si prepara al big-match di sabato a Grosseto. Ieri gli alabardati hanno dato vita a una partitella in famiglia, con i titolari a confronto con una formazione mista prima squadra-Primavera.

Solo due assenze da registrare, quelle di Antonelli e Princivalli: nessun allarme, i due si sono allenati a parte solo in via precauzionale per un leggero affaticamento. Al loro posto in partitella hanno giocato Piangerelli centrale e Cacciatore come esterno destro di centrocampo: ma è un ulteriore segnale che nulla sarà toccato a Grosseto della formazione uscita vincitrice nel derby con il Vicenza. A parte hanno lavorato anche Gorgone, Cia e Granoche, ma questi tre non saranno disponibili per sabato.

Prudenza anche per Eliakwu, alle prese con un problemino al retto femorale, ma non dovrebbe essere nulla di grave. A proposito del nigeriano, martedì a fine allenamento è stato protagonista di un contrasto con Testini, che aveva preso un colpo al polpaccio destro. Ma già ieri era tutto superato per il perugino, tanto che nella partitella è andato ancora a segno, a conferma dell’ottimo stato di forma.

Questo pomeriggio ancora allenamento a Opicina, poi a fine seduta subito la partenza per Grosseto, dove gli alabardati effettueranno domani un’ultima rifinitura.

Intanto è arrivata una nuova convocazione per i giovani di Maran nella Rappresentativa Under 21 di serie B. Ardemagni e Cossentino, dopo la positiva esperienza dello scorso ottobre, sono stati nuovamente chiamati a partecipare alla due giorni di ritiro che si svolgerà lunedì 24 e martedì 25 novembre a Trezzano sul Naviglio, agli ordini del tecnico Giampiero Marini. I due faranno poi rientro a Trieste nella serata di martedì e riprenderanno gli allenamenti con il gruppo alabardato a partire dal 26 novembre. (a.r.)

Link to comment
Share on other sites

Speremo de portar a casa un bel risultato pur savendo che sarà difficile...ma i nostri muloni ga da ampia dimostrazion de poderghela far con chiunque!!!

Servirà una difesa senza grandi sbavature,un centrocampo solido e un attacco pungente...

Dai Della Rocca facci un,e anche più,gol!!!

FORZA UNIONE!!!

:unione2:

Link to comment
Share on other sites

Guest brunotto

Autorizzato da SandroneWebmaster

Seguirò l'Unione in diretta Skai assieme a chi vorrà stare con noi con cronachetta tra il 1° e 2° tempo

e resoconto finale...!!!

E che la Forza sia con noi che oggi è duretta... durona!!!

Tra gli avversari noto alcuni ex..... Abbruzzese e Acerbis....

A dopo!!!

:bandieraalabarda:

Edited by brunotto
Link to comment
Share on other sites

Guest brunotto

Primo tempo

0 a 0

Si parte con alcuni minuti di anticipo ed il Grossetto inizia agressivo e

pressando bene così crea alcuni pericoli.......

un paio di buone parate di Agazzi ed un erroraccio

del ns portiere che rischia grosso su una palla alta che

sembrava sua facile preda!

Ma la Tsna poco alla volta guadagna metri sino ad arrivare

spesso al tiro con Testini, 2 volte molto pericoloso, Della Rocca

molto vicino al vantaggio su disattenzione marammana, e Tabbiani.

Quindi finale in crescendo dei nostri che vanno al tiro quasi il doppio

degli avversari!!!

Ottimo viatico per il 2° tempo e incontro teso ma abbastanza godobile.

Sugli spalti notiamo un centinaio di nostri grandi tifosi, lo stadio è piccolino

e abbastanza scarso il pubblico presente, nonostante la squadra di casa sia in testa. non

lamentiamoci quindi delle presenze del Rocco qui siamo al massimo alla metà!!!

Un boato verso la fine..... l'Empoli è sotto a Treviso!!!

:bandieraalabarda:

Edited by brunotto
Link to comment
Share on other sites

Guest brunotto

1 a 0

Finale amaro per una partita che sembrava destinata ad un giusto pareggio.....

l'Unione che sfiora il vantaggio con Testini poi in fuorigioco....

una paio di occasioni per Sansovini...

alcune buone uscite di Agazzi

ma l'imprevisto 0 a 0 sembra il risultato più giusto......ci pensa allora l'arbitro

sino ad allora buono a metterci del suo........così

nell'ultimo quarto d'ora espulsione diretta incomprensibile di Allegretti

vista e rivista alla Tv non si capisce il perchè del rosso immediato!!!???

A meno di dieci minuti dalla fine su una confusa azione sulla fascia sx

il Grosseto riesce ad effettuare un cross con colpo di testa del neo entrato

Sforzini.....Agazzi è sulla palla ma se la porta letteralmente oltre la linea!!

Imperfetta parata del ns giovane n.1 !!!

Nel finale mentre Sansovini si mangia il 2 a 0 la Tsna si riversa in avanti

pur in inferiorità numerica e prima Testini si incaponisce in area e perde una buona palla

e nell'ultima azione su corner con anche Agazzi in avanti Minelli sfiora il meritato pareggio con

testata a fil di palo!

Una Tsna non male che ha tenuto bene il campo contro la ormai molto solitaria ed

imprevista capolista toscana......

ma assolutamente non inferiore all'avversario e pronta a rimettersi in carreggiata!!!

Rimane in zona play off !!!

:bandieraalabarda:

Edited by brunotto
Link to comment
Share on other sites

Va ben dai fa niente...i ga giogà comunque ben e i ga come sempre dimostrà de poder giogar alla pari con tutti...non go capido l'espulsion de Allegretti...si se ga visto qualcossa ma me per esagerata...per mi fossi sta giusto forse ammonir entrambi i giogadori visto che anche quel del Grosseto dopo ghe ga tirà un papin...

Forza Unione!!!

Link to comment
Share on other sites

la squadra ha lottato...ma mi è sembrata un po' rinunciataria, prova ne è che in 10 sotto di uno hanno rischiato di pareggiare con Minelli,

In attacco bisogna trovare delle soluzioni alternative, il Grosseto ci avrebbe provato fino alla fine, forse un contropiedista o comunque uno veloce come Figoli

sarebbe stato utile al posto di un affaticato Testini.

Speriamo si fccia tesoro di questa sconfitta...

C' è poi da dire che l'espulsione di Allegretti ha lasciato perplesso...più di qualcuno...

Link to comment
Share on other sites

Dal Piccolo odierno:

Unione beffata nel finale a Grosseto

In inferiorità numerica, punita da Sforzini dopo l’espulsione di Allegretti

GROSSETO 1

TRIESTINA 0

MARCATORE: st 37’ Sforzini.

GROSSETO (4-1-4-1): Acerbis, Innocenti, Stendardo, Abruzzese, Garofalo, Vitiello (st 15’ Valeri), Cordova, Consonni, Sansovini, Mora (st 33’ Lazzari), Pichlmann (st 33’ Sforzini). All. Gustinetti.

TRIESTINA (4-4-2): Agazzi, Milani (st 40’ Lima), Cottafava, Minelli, Rullo (st 40’ Cacciatore), Antonelli, Allegretti, Princivalli, Tabbiani, Della Rocca (st 10’ Ardemagni), Testini. All. Maran.

ARBITRO: Peruzzo di Schio. Espulso nel st 29’ Allegretti per proteste. Ammoniti: Consonni, Agazzi, Sforzini Cordova, Innocenti e Ardemagni.

dall’inviato

BRUNO LUBIS

GROSSETO Maremma amara, recitava un refrain antico come la malaria di questa zona solo un centinio d’anni fa. «L’uccello che ci va perde la penna, io c’ho perduto una perzona cara». E così è stato anche per la Triestina che davvero ha fatto vedere di poter competere con i primi della classe, ma fino a un certo punto. Certe manovre sono state appena accennate e non portate a buon fine. D’altro canto ha subìto la superiorità avversaria. e Sforzini, dài e dài, l’ha punita.

Sia chiaro, il Grosseto non ha fatto nulla di trascendentale ma solo la sua determinata partita. L’Unione è stata troppo leziosa nella zona nevralgica del campo e Consonni e Vitiello hanno dettato ritmi e legge. Agazzi è stato tra i migliori in campo. Cosa dire di più? Che i maremmani hanno rubato la vittoria? Neanche per sogno.

La Triestina costretta sulla difensiva perchè i maremmani sono partiti a tutta, frutto di un riscaldamento davvero intenso. Dopo un brivido frutto di un tiro secco di Testini dopo una corta respinta di Abruzzese, fuori di poco, il Grosseto ha preso in mano le redini del gioco e ha fatto la partita. Su cross di Innocenti il tedesco Pichlmann ha colpito di testa da solo in mezzo all’area ma ha schiacciato tra le braccia di Agazzi. Poi Cordova ha chiamato il portiere alabardato a un tuffo per fermare il tiro dal limite dell’area. o stesso Agazzi ha fatto venire i brividi a chi ha il cuor e che pulsa per l’Unione. In uscita alta, come spesso gli capita, ha tentato la presa invece della respinta di pugno (come si conviene quando davanti si hanno avversari numerosi) e il pallone gli è scivolato: la difesa si è arrangiata come meglio poteva, cioè rischiando molto.

Tanto per allontanare la pressione, Tabbiani è arrivato ai 30 metri ha provato il pallonetto uscito alto. Una disattenzione difensiva di Garofalo ha permesso ad Antonelli il cross dal fondo campo, battuto male ma arrivato in mezzo all’area dove Della Rocca ci ha messo la punta del destro obbligando Acerbis a una goffa ribattuta di piede.

Al 28’ miracolo di Agazzi, lesto ad accartocciarsi per salvare in corner una deviazione veloce di Mora. I torelli maremmani - come li chiamano a Grosseto - spingono che è un piacere perchè a centrocampo c’è poco filtro. Però il Grosseto non è poi ’sta gran cosa e il discorso sui tori maremmani (di stirpe podolica) ci porterebbe lontano e forse non sarebbe comprensibile a gran parte dei lettori.

Sul finire del tempo, dopo 25 minuti di sofferenza, la Triestina mette la testa fuori dalla sua metacampo e riesce a tenere in apprensione i rossi maremmani, pur senza creare nulla di pericoloso. Ma vanno registrate due conclusioni di Della Rocca di testa e di Testini da fuori area che Acerbis deve seguire con occhio apprensivo. Stessa paura per Agazzi su testata di Innocenti pescato da una punizione di Consonni. Ma la squadra di Gustinetti ha speso molto e non vuole rischiare il passivo solo perchè i riflessi stanchi non permettono più giocate sotto il controllo della ragione.

Nei minuti finali della ripresa, dopo alcune parate davvero eccellenti di Agazzi, due uscite da applausi hanno salvato certamente la porta alabardata prima del gol he ha determinato il risultato. Sansovini di controbalzo ha sfiorato il palo, poi Pichlmann ha avuto sui poiedi la possibilità di realizare ma Agazzi è stato un vero gatto. Anche Consonni ha minacciato la porta dell’Unione ma il sempre ottimo Agazzi ha salvato in tuffo.

Al 30’ è stato espulso Allegretti per fallo più inscenato che effettivamente messo in atto. La teatralità del gesto è stata punita col rosso dall’ottimo, ma non sempre centrato, arbitro. La Triestina in inferiorità numerica è stata messa sotto assedio e il batti e ribatti ha provocato il gol della vittoria. Gol sofferto ma cercato. Garofalo dal fondo è riuscito a osare bene, Sforzini ha schiacciato di testa, Agazzi quasi quasi riuciva a ribattere ancora una volta. Ma no, il pallone è ricaduto oltre la riga bianca. Gol fatto e convalidato. Maremma maiala!

Così il Grosseto, squadra affatto normale, senza individualità di spicco ma tutta gente concentrata e decisa, gioisce al vertice della graduatoria. La Triestina prosegue nei quartiri alti perchè le altre squadre più quotate hanno rallentato il passo. Il campionato cadetto va avanti a scossoni, tanta grinta e poco gioco.

e

L’AMAREZZA DELL’ALLENATORE ROLANDO MARAN

«Troppo penalizzati, ci stava il pari»

Il tecnico ce l’ha con il direttore di gara. «Ma anche in dieci reggevamo bene»

GROSSETO Minuto numero trenta del secondo tempo di Grosseto-Triestina: l’arbitro Peruzzo espelle il capitano alabardato Allegretti per un fallo di reazione sul maremmano Mora. L’episodio, unito a diversi altri racconti poi in sala stampa da Maran, si rivela decisivo per le sorti del match ed è la punta di una direzione arbitrale che la Triestina contensta con vigore. Rolando Maran nel dopo partita non ci sta.

«La squadra non è partita come nulle ultime gare, tuttavia man mano che passavano i minuti ha preso a macinare gioco e occasioni. Direi che abbiamo subito solo nella parte iniziale del primo tempo, poi abbiamo trovato il modo di creare le nostre occasioni da rete, poi siamo rimasti in dieci e questo ha rovinato tutto. C’è poco da dire: questa gara è stata veramente condizionata da un’espulsione direi esagerata».

Il rammarico però non nasce solo dal cartellino rosso rimediato da Allegretti: «Ci sono state almeno altre cinque o sei situazioni in cui altri giocatori avrebbero potuto essere espulsi. Ma non è tutto: c’è stata una punizione a nostro favore che a visto gli avversari posizionari a cinque metri dalla palla impedendoci di calciarla, a venti secondi dalla fine Ardemagni ha subito un fallo al limite non sanzionato, eppure il giocatore ha il segno dei tacchetti avversari sulla gamba, ho visto Testini preso dei capelli subire dei colpi e nessuno dire nulla, tutte cose che mi lasciano perplessi. Sono dispiaciuto perchè siamo stati penalizzati in alcuni frangenti in maniera evidente». Dopo l’espulsione del capitano Maran, al contrario di Gustinetti, non ha ritenuto di modificare però subito l’assetto in campo con qualche cambio, una decisione che il tecnico spiega così: «Non stavamo rischiando più di tanto dopo l’espulsione di Allegretti. Inserire un difensore in quel momento avrebbe potuto voler dire rischiare di venir imbottigliati. In effetti stavo preparando l’entrata di Cacciatore per tutelare le fasce laterali, dove immanginavo sarebbe partita la loro spinta. Purtroppo abbiamo preso gol proprio in quel momento. Non è detto che inserendo Lima prima avremmo rischiato meno.

«Alla fine ho preferito mandarlo in attacco e a momenti trovavamo il pareggio, come dimostra la clamorosa occasione nel finale capitata a Minelli». Qualche indecisione, oltre a qualche provvidenziale salvataggio, stavolta è arrivata anche da Agazzi, tuttavia Maran minimizza: «Ci sta che ogni tanto ci sia qualcosa che non fila per il verso giusto. Diciamo che in tante altre occasioni, compresa questa partita, ci ha salvato il risultato con parate strepitose. A mio avviso anche oggi la prestazione è stata altezza. Tutti nel corso della gara sbagliamo qualcosa: è chiaro che per un portiere il minimo errore risulta più evidente. Direi che alla fine non ci sono stati errori cosi importanti».

Il tecnico alabardato a metà ripresa ha dovuto fare i conti con il riacutizzarsi del problema al ginocchio del bomber Della Rocca: «Mi ha chiesto il cambio perchè non stava bene, non si sentiva a posto, non riusciva più a proseguire e a quel punto ho preferito non rischiarlo».

Giuliano Riccio

Link to comment
Share on other sites

Ieri ero presente a Grosseto e devo dire di aver visto nel primo tempo una bella Triestina,meritava il vantaggio. Nella ripresa il Grosseto ha cominciato a spingere,Antonelli è calato vistosamente e loro andavano sempre in superiorità numerica a centrocampo..Sul goal ho visto una scorrettezza su Agazzi..Allegretti deve riposare,troppo nervoso e poco lucido..

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.

×
×
  • Create New...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Home
Activities
Sign In

Sign In



Search
More
×